Ricerca di concordanze

Tra loro, c’era Alice Magni. ¶ Alice era quella

c’era Alice Magni. ¶ Alice era quella che rideva

a un certo punto Alice Magni lo aveva toccato

ma solo un po’. Alice Magni si era sollevata

proiezione solo per noi». Alice l’aveva guardato con

In piedi accanto ad Alice, nella sua vecchia tuta

quando prende per mano Alice, lo fa come se

ingellarsi i capelli, prendere Alice Magni per mano e

nell’azienda del padre. Alice, invece, voleva dipingere. ¶ «Tutto

scuola?» ¶ Il giorno che Alice lo ha invitato al

Magni, il papà di Alice». ¶ Cosí, due ore dopo

aveva pronunciato il nome «Alice». Mamma non conosceva Alice

Alice». Mamma non conosceva Alice Magni, e lui non

era il padre di Alice, un uomo cosí grasso

aperta ed era scesa Alice. Aveva su gli stessi

camminare lentamente, aspettando che Alice si chiudesse la grande

salutarla con un sorriso. ¶ Alice Magni però la portiera

composto di fianco ad Alice. ¶ «Oh oh oh. Ma

fila dietro. Daniele e Alice si tenevano per mano

decise di controllare se Alice aveva ancora la testa

nel braccio di Daniele. Alice però stava fissando lo

sollevava la gonna di Alice fino a metà coscia

tronco di una betulla. ¶ Alice non guardava Daniele, ma

delicatezza la mano di Alice dal bracciolo e la

premeva la mano di Alice contro la patta e

Intanto la mano di Alice si muoveva, su e

E il padre di Alice che batte le mani

fa a vederli. ¶ – Magni. Alice Magni. ¶ 8 ¶ VIA ESPOSTI 12 ¶ CASA

mamma. – Raccontami di questa Alice, è simpatica?» ¶ «No, è

suo posto c’era Alice, i suoi occhi scuri

dimensione la mano di Alice era premuta contro i

trovava lo sguardo di Alice, i suoi occhi, anche

timida e delicata di Alice proseguiva su e giú

una lettera dall’altra. Alice aveva iniziato a piagnucolare

Esattamente come quella di Alice, che ora gli si

schiaffo. La mano di Alice si stava ancora muovendo

odore nauseante dei medicinali, Alice Magni sembrava una figura

a pancia in giú. ¶ Alice Magni non sembrava veramente

sudore sulla fronte di Alice. ¶ Pallino ricambiò lo sguardo

raggiunse il capezzale di Alice. ¶ Un fiore tagliato e

meno di considerare che Alice, a dieci anni, doveva

riportò il braccio di Alice sopra le lenzuola e

solo al capezzale di Alice. ¶ 9 ¶ VIA ESPOSTI 12 ¶ CASA CASPANI

il viso sofferente di Alice, la sua smorfia mentre

mattina della nota, però, Alice non aveva riso. ¶ Era

accanto al banco di Alice, il terzo da sinistra

in faccia. E lei, Alice Magni, la stessa stronza

verso il banco di Alice. Lei all’inizio non

quasi urlato in faccia. ¶ Alice aveva tirato fuori la

ordinato lui. ¶ «Dove, qui?» Alice si era appoggiata con

giú anche con me?» ¶ Alice aveva urlato praticamente all

arrabbiata. Per qualche motivo, Alice aveva raccontato una bugia

occhio in classe, dove Alice Magni nascondeva la testa

lui fuori, in punizione. Alice non aveva alzato la

Si chiese quali desideri Alice avesse sigillato sotto quelle

sul bordo della fontana. Alice aveva un fratello? A

Entri. ¶ Il padre di Alice Magni aveva una voce

uno degli amici di Alice. ¶ Pallino allungò una mano

un’altra ragazzina, oltre Alice. ¶ È a lei che

piatta come quella di Alice, cammina in modo strano

poi Nicolò aveva notato Alice e, di colpo, Marta

fosse stato ad aggredire Alice. Sicuri come potrebbe esserlo

prima, quando lui e Alice erano andati insieme al

era cotto marcio di Alice e quindi odiava lui

aveva visti, lui e Alice che si tenevano per

raccontato del polso di Alice, – disse. – Ha usato una

Tipo: cosa ci faceva Alice nella palazzina dove abita

Eppure sul corpo di Alice non si era trovato

garza nel braccio di Alice. Stretta in un tailleur

gancio. Il pancino di Alice si sollevò appena sotto

prima volta da quando Alice era ricoverata, Elettra Magni

L’unica risposta di Alice era un ritmico e

profili significativi, quello di Alice Magni, naturalmente, e un

oltre a quelle di Alice Magni, non appartengono a

del cinema, di come Alice rideva, e se il

la pioggia, c’è Alice Magni. ¶ Alice rimane qualche

c’è Alice Magni. ¶ Alice rimane qualche istante a

Com’è andata con Alice?» ¶ Nicolò si inginocchia e

di giallo. ¶ Non venire, Alice. ¶ Un istante dopo il

ESPOSTI 12 ¶ PIANEROTTOLO ¶ VENERDÍ 22 MARZO ¶ Alice Magni odia quando i

è mica lei, quella. ¶ Alice affonda il dito nel

piú tornato in classe. Alice però non ha nessuna

sul navigatore del Suv. Alice aveva incrociato le braccia

casa c’è qualcuno. Alice pigia ancora il pulsante

sul lato è scomparsa. Alice striscia le suole sullo

Il neon si spegne. ¶ Alice preme di nuovo l

me ne vado, – mormora Alice, premendo il pulsante piú

no tornava a prenderla. Alice pesca il cellulare dalla

lui e papà. ¶ Ora Alice ha fame. ¶ Dietro la

della mano. ¶ – Nicolò! Sono Alice, apri! ¶ La cartelletta le

zerbino sporco. ¶ – Cazzo, no! – Alice si china a raccoglierli

pieghe della carta bagnata. Alice prova a levar via

fetta buia di salotto. ¶ Alice allunga una mano verso

afferrano per il polso. Alice non fa in tempo

come mai la piccola Alice avesse deciso di avventurarsi

virare il discorso su Alice, la donna prendeva un

ESPOSTI 12 ¶ PIANEROTTOLO ¶ VENERDÍ 22 MARZO ¶ Alice appoggia la fronte sudata

non si è fermata. Alice si appoggia con la

chiuso. ¶ Potrebbe essere morto. Alice prega dio che sia

seconda fila di inginocchiatoi: Alice prega che abbia ancora

il pranzo di Natale, Alice si muove senza staccarsi

la macchia la ingoia. Alice stringe ancora piú forte

le gambe la abbandonano, Alice si lascia scivolare a

Tenendosi stretto il polso, Alice prende fiato e si

superiore spunta un gancio. Alice si allunga, artiglia il

si spegne di nuovo. Alice lascia andare il polso

sangue lo rende scivoloso. Alice prova a sollevarlo, ma

Con le ultime forze Alice fa calare il bastone

gancio sbatte in terra, Alice non è piú in

LOCALE ASCENSORE ¶ VENERDÍ 22 MARZO ¶ Alice si sveglia e c

ma nella testa di Alice sembrano passare ore. Poi

vede, ma c’è. Alice si stropiccia le palpebre

Peter riempie il frigo. Alice prova a toccarsi il

Perdevi molto sangue, – dice. ¶ Alice solleva la testa di

sibila. ¶ La voce tace, Alice però lo sente muoversi

per forza, un’uscita. ¶ Alice appoggia la mano sana

si allontana di nuovo. ¶ Alice solleva la mano e

sacchetto, è troppo stretto? ¶ Alice fruga lentamente con le

un sasso abbastanza grosso. ¶ – Alice, rispondi, va tutto… ¶ Prima

qualcosa che si muove. ¶ Alice sta per urlare, ma

negli occhi. – Stai bene? ¶ Alice vorrebbe rispondere che no

braccia, tra le gambe. ¶ – Alice? Mi senti? ¶ Ovvio che

ti prego, fallo morire». ¶ Alice sta pregando con impegno

secondo nodo sul sacchetto, Alice allunga la mano e

braccialetto d’argento portafortuna. Alice sente gli anelli lavorati

braccio stretto sul petto. ¶ Alice non vorrebbe restarsene immobile

arrabbiati. ¶ Vorrebbe anche piangere, Alice. ¶ Dio questo glielo concede

era il padre di Alice, in televisione. Lo diceva

referto medico, la piccola Alice, ricoverata da venerdí sera

destra e sinistra. ¶ – Povera Alice, – disse a un certo

lei. ¶ – Hai detto: «Povera Alice». ¶ – Sí. ¶ – Ma se tu

se tu la odi, Alice… – Nicolò saltò giú dal

singhiozza ancora una volta Alice. ¶ – Shhh, – Nicolò sposta la

cemento, strilla un allarme. ¶ Alice tira su col naso

tremola sul cemento sporco. ¶ Alice chiude gli occhi, non

passa. ¶ Gli occhi di Alice mettono a fuoco la

fuso, quelli sono buoni. ¶ Alice usa il braccio sano

faccia è in ombra, Alice non riesce a riconoscerlo

che non è vero! ¶ Alice non ce la fa

forse piange anche lui. Alice ne approfitta per far

Guarda che non prende. ¶ Alice rimette svelta il cellulare

c’è campo qui. ¶ Alice tira fuori il Samsung

qualcosa. ¶ In effetti qualcosa Alice lo sente. Ma non

dice poi, sottovoce. ¶ – Chi? – Alice allunga una mano e

Lo vedi, il fumo? ¶ Alice inghiotte una manciata di

Panic Room. ¶ – Tipo, sí. ¶ Alice caccia giú le lacrime

inginocchia ancora ad ascoltare. Alice lo guarda, si tocca

qualcosa di assurdo: sorride. Alice lo vede chinarsi dietro

non si può salire. ¶ Alice lascia in terra il

un tonfo. ¶ – Lo senti? ¶ Alice fa di sí con

può… – sta per chiedere Alice, ma Nicolò si porta

Un istante prima che Alice possa sentire il terzo

Nicolò? ¶ Ma nessuno risponde. ¶ Alice striscia con il sedere

minuto. Il cuore di Alice ricomincia lentamente a battere

Christian Colussi, Sarah Sprea, Alice Magni, Pierfranco Eugemini, Marina

fredda del braccialetto di Alice. Quando ebbero raggiunto un

ascensore cominciò a salire. ¶ – Alice, resisti, – mormorò, – resisti, che

battaglia contro la morte. Alice combatteva la sua battaglia

ricordare l’immagine di Alice, la prima cosa che

Il braccio destro di Alice era avvolto in una

Tornò a concentrarsi su Alice. Cacchio, anche in quella

sotto il mento di Alice. ¶ – Cosa volevi? Farla ammalare

sistemò il braccio di Alice sotto il lenzuolo e

dalla stanza in cui Alice Magni stava scontando la

porta della stanza di Alice. Si ricompose e si

separavano dalla porta di Alice ed entrò. ¶ Accanto al

nel silenzio della stanza. Alice Magni aveva lo stesso

il polso della piccola Alice Magni. Il tassello che

Provò a concentrarsi su Alice. Era sicuro che presto

cui era stata aggredita Alice. Cliccò su «Continua a

Bom! Bom! ¶ – Nicolò! Sono Alice, apri! ¶ Christian stringe le

facevi a sapere che Alice era nascosta lí? ¶ Le

un domatore di leoni. Alice era al sicuro, il

tornato indietro a prendere Alice. Ma ormai le fiamme

al paradiso? O forse Alice era ancora in coma

tu hai fatto ad Alice, – rispose lui, che si

ho fatto nulla ad Alice. ¶ – … ¶ – Tu mi credi, vero

pullman, ti accompagno io, Alice. E non ti fermi

Adele e Pierfranco, Sandra, Alice, Nicolò, i ragazzi del