Ricerca di concordanze

a Dongola nella Nubia; Amina chiamavasi sua madre e

nome d'una donna: Amina. ¶ – Amina!... – esclamarono ad una

d'una donna: Amina. ¶ – Amina!... – esclamarono ad una voce

mora che si chiamasse Amina? – chiese il Normanno. ¶ – Mai

però, che quella signora Amina fosse una bellissima donna

sapere che si chiama Amina... vedremo poi in seguito

Che quella dama, quell'Amina, non vi lascerà in

d'ammirazione e stupore. ¶ – Amina! – aveva mormorato. – La visione

Voi avete osato respingere Amina! Guardati, cristiano! Algeri ti

riprese: ¶ – Vi ricorderete d'Amina! ¶ Poi presa da un

trovare! ¶ LA VENDETTA D'AMINA ¶ Cinque minuti dopo il

delle torce. ¶ – Dov'è Amina? – aveva chiesto con voce

può aver cenato con Amina? – si chiese. ¶ Stette un

fatto di meglio – rispose Amina, mentre un lampo d

che ridire, Zuleik? – chiese Amina. ¶ – No, perché il barone

di buon sangue – rispose Amina. ¶ – Non dico il contrario

lui. ¶ – È un sogno, Amina, che dovrebbe finire presto

farla scomparire per sempre. ¶ – Amina! – esclamò Zuleik, impallidendo. – Per

fermi qui, Zuleik? – chiese Amina, con voce un po

in tua mano? – riprese Amina. – Una schiava si acquista

la porta con fragore. ¶ Amina era rimasta immobile, appoggiata

vendetta che comincia – disse Amina. – Io respinta! Barone, ti

negro. Così si vendica Amina Ben-Abad. ¶ *** ¶ – Testa di

interamente illuminate dalla luna. ¶ Amina era là, tutta avvolta

e la gelosia d'Amina, il cuore me lo

Ciò non basterà ad Amina. Bisogna sapere altro. ¶ Il

nella baia... la feluca... Amina t'odia... ti cerca

con un satanico sogghigno. – Amina si diverte a massacrare

trascorso mezzo minuto che Amina entrava. Abbassò il velo

che mi avete scritto, Amina – rispose il capitano generale

ma anche molto bizzarra, Amina e mi stupisco ora

La contessa di Santafiora. ¶ Amina aveva mandato un grido

forse fatto impazzire! – gridò Amina. – Conosco le vostre arti

Tenermi il cristiano! Certo, Amina Ben-Abad. Dei mori

farne? ¶ – La ucciderò! – gridò Amina, con esaltazione. ¶ – E vostro

Rendetemi il prigioniero – disse Amina. ¶ – È impossibile – rispose Culchelubi

posso fare per voi, Amina. ¶ – Badate, Culchelubi! Voi non

anche mio fratello! Ebbene, Amina Ben-Abad vi sfida

specialmente questa furia d'Amina. ¶ L'INSEGUIMENTO DEL NORMANNO

ad indovinarlo. ¶ – La principessa Amina Ben-Abad, la giovane

oserà tener fronte ad Amina, una donna che ha

si piega. ¶ – Signore, che Amina lo ami? ¶ – Può darsi

sta tutto il pericolo. Amina non gli perdonerebbe giammai

E quale. ¶ – Recandomi da Amina. ¶ – Vi compromettereste. Un capo

e anche quello di Amina, uno di più splendidi

popolazioni dell'Africa settentrionale. ¶ Amina vi era già, semicoricata

degli occhi. ¶ – Salam alikun Amina Ben-Abad – disse il

che forse vi interessa, Amina Ben-Abad. ¶ La mora

che sono venuto qui. ¶ Amina si era alzata in

Culchelubi? ¶ – Lo so – mormorò Amina, con voce quasi tremula

Fidanzata, avete detto! – esclamò Amina, con accento di dolore

perdonato alla passione di Amina Ben-Abad. ¶ Stette silenziosa

nel mio cuore e Amina rimarrà mussulmana, e non

rapire il barone – rispose Amina. – Volete lasciare a me

qui il barone? – chiese Amina. ¶ – Lo conoscete forse? ¶ – I

nei bagni? ¶ – Lui od Amina? – chiese il barone. ¶ – La

ricordano quelli della principessa Amina, della sorella di Zuleik

dunque ignorate che fu Amina che mi diede nelle

un lampo d'odio. Amina era rimasta silenziosa, immobile

di rivedermi, barone? – chiese Amina, quando il lampo cattivo

il bel viso di Amina. – Se quella fanciulla non

ferito il cuore, credetelo Amina, quantunque voi mussulmana ed

qualche volta alla povera Amina rimasta nella terra d

immensamente l'amate? – chiese Amina con voce sorda. ¶ – Che

ha mai amata – disse Amina. – E poi se io

fanciulla che amo? Ditemelo, Amina, siate sincera. ¶ – Forse. ¶ – È

modo. ¶ – Uccidendo il bey. ¶ Amina lo guardò con spavento

successe un breve silenzio. Amina, appoggiata ad un palo

invece tremo per voi, Amina. ¶ – Per me? ¶ – Se sapessero

pallido. ¶ – Oh, rassicuratevi – disse Amina che se n'era

giorno riavere. ¶ – Chissà? – disse Amina. – Aspettate il mio ritorno

sarebbe stata generosa come Amina Ben-Abad e quando

cominciava già a rantolare. ¶ Amina aveva però riacquistata la

e di cattivo umore. ¶ Amina trasalì e rimase per

di Yosk-Issid – rispose Amina, con voce tranquilla. ¶ – Vestita

foreste del castello. ¶ – Ebbene, Amina, tu menti – disse Zuleik

se così fosse? – chiese Amina guardandolo fieramente, ed incrociando

ancora detto che fosse Amina Ben-Abad. ¶ – Allora dove

dei cadì t'inganni, Amina. Parecchi dei rinnegati sono

su una buona traccia. ¶ Amina impallidì. ¶ – Tu vuoi spaventarmi

palazzo, dicendo: ¶ – Credo che Amina finirà per perdere la

Zuleik aveva detto ad Amina, una quindicina di rinnegati

che hai detto ad Amina. Nega ora, se l

cadere dei sospetti su Amina. Sarebbe stata la rovina

sul tappeto ed immobile, Amina aveva mandato un grido

volta in salvo. ¶ Quando Amina giunse sulla collinetta, il

non perderai nulla – disse Amina. – Io rispondo delle tue

Io tremo per voi, Amina – disse il giovane. – Per

delle colline. ¶ – Vengono – disse Amina, stringendo forte il braccio

voce il barone ed Amina. ¶ – Non ancora – rispose il

da mio fratello? – chiese Amina. ¶ – Sì, signora. ¶ – Quanto è

per la cristiana – rispose Amina, coi denti stretti. ¶ Allentò

è vero? – aveva chiesto Amina, alzandosi. ¶ – Sì, signora – aveva

fratello. ¶ – Sacrificateli pure – disse Amina. – Nelle mie scuderie ne

sorreggendo con una mano Amina. ¶ Guardando dove posavano i

razza. ¶ – È lontana? – chiese Amina. ¶ – Una diecina di miglia

mio negro sono buone. ¶ Amina si era levata dalla

chiese il barone, guardando Amina. – Ad Algeri? ¶ – Osereste tornarvi

cosa ne dite, signora? ¶ Amina che da qualche istante

cosa direste barone? – chiese Amina. ¶ – Mille colubrine! – esclamò il

Ne rispondo io – disse Amina. – E voi potrete entrare

barone, siete, deciso? – chiese Amina. ¶ – Farò tutto ciò che

verrai con noi, – disse Amina ad Ibrahim – e non

per mare. ¶ L'indomani Amina, aiutata da alcune schiave

certa della loro fedeltà. ¶ Amina si era avvicinata al

chiese. ¶ – Quando lo desiderate, Amina – rispose il barone, stringendo

ai servigi della principessa Amina, la sorella di Zuleik

in guardia e spierà Amina ed i suoi schiavi

doveva essere scritto da Amina. ¶ Non conteneva che poche

cuba del mirab». ¶ – Che Amina osi recarsi colà? – si

stamane dietro invito di Amina d'altronde la mia

i due cavalieri. ¶ Erano Amina e Testa di Ferro

della vostra partenza – rispose Amina, facendo uno sforzo per

e traendola vivamente verso Amina, le disse: ¶ – A questa

di Zuleik, la principessa Amina Ben-Abad. ¶ La mora

a mio fratello? – chiese Amina. – Egli vi amava. ¶ – Signora

rammentatevi qualche volta di Amina Ben-Abad. ¶ – Non ci

ha veduta nascere – rispose Amina con un sordo singhiozzo

Dio vi protegga – disse Amina. ¶ Strinse la mano al

cui si trovava ancora Amina, assieme ai cabili. ¶ La

si ricorderanno sempre di Amina Ben-Abad. ¶ Zuleik abbassò