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Ascanio
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1948 | passeggio è abbordato da Ascanio, ragazzo venditore di cibarie | ||
2 | 1948 | è nuovamente abbordato da Ascanio. ¶ 21. Pedinamento della Menegazzi. Diomede | ||
3 | 1948 | Ne regala 50 lire ad Ascanio. ¶ 22. Delazione d’una «confidente | ||
4 | 1948 | questura. Nominati e identificati Ascanio e Diomede. ¶ 32. Arresto di | ||
5 | 1948 | improbabile innocenza. ¶ 33. Arresto di Ascanio Lanciani. Suo «pallore» sistematico | ||
6 | 1948 | Manuela, un’inquilina e Ascanio. Il ragazzo è riconosciuto | ||
7 | 1948 | una viuzza: è l’Ascanio Lanciani di scena 3: (denaro | ||
8 | 1948 | si tratti davvero dell’Ascanio Lanciani, cui aveva commesso | ||
9 | 1948 | un «ciclista». È l’Ascanio Lanciani. Il ragazzo gli | ||
10 | 1948 | un ragazzo in bicicletta: Ascanio. Confabulazione confidenziale tra i | ||
11 | 1948 | biglietto da 100 lire ad Ascanio, quasi una percentuale sui | ||
12 | 1948 | percentuale sui suoi incassi. Ascanio via, in bicicletta. Diomede | ||
13 | 1948 | di fermare il ragazzo (Ascanio) e il giovane (Diomede | ||
14 | 1948 | fare il nome dell’Ascanio, il ragazzo in bicicletta | ||
15 | 1948 | Lo ha retribuito largamente. ¶ Ascanio è stato visto con | ||
16 | 1948 | ed è subito sparito. ¶ Ascanio, allora, era impallidito. Anche | ||
17 | 1948 | questura, ufficio di Ingravallo. Ascanio, l’Angeloni, l’inquilina | ||
18 | 1948 | del 119, la portinaia Manuela. Ascanio è riconosciuto dalle due | ||
19 | 1948 | tardive ammissioni del commendatore. Ascanio pure conosce la Virginia |