Ricerca di concordanze

voce: ¶ — Manda di là Ascensa a portar via la

e giovanile gli rispose: ¶ — Ascensa ha da fare, verrò

vassoio; – un’altra volta Ascensa ci baderà, e Antonio

àngóra. Damme ne mezzone! ¶ Ascensa ripassava riportando la tinella

rientrò in casa, imbronciata. Ascensa maliziosamente, fingendo di non

se ne andarono, mentre Ascensa, entrata alla sordina, si

la lampada bassa per Ascensa. ¶ — Vengo io. ¶ * ¶ * * ¶ Bettina aveva

Sciacquarosa. ¶ Dopo qualche istante, Ascensa, che si aggirava per

in cucina, aveva strapazzato Ascensa e si era chiusa

familiarità fra Andrea e Ascensa, ella stessa non avrebbe

sentimentale a quarantacinque anni; Ascensa era una stordita e

anche il mistero di Ascensa! Caso mai, più tardi

sarebbe più ricordato di Ascensa. Quante altre ne erano

che tornava lo stesso! Ascensa era bella, ma la

selve, Bettina, la posta, Ascensa, don Felice Canale, don

paesaggio, la posta, Bettina, Ascensa, il desinare, la cena

occhiata di Bettina verso Ascensa che piegava l’alta

Indicando il piatto che Ascensa gli presentava, Bettina disse

ne va! – pensava Bettina. ¶ * ¶ * * ¶ Ascensa era entrata per sparecchiare

Ma Bettina non esitò: ¶ — Ascensa, Antonio, correte giù al

che Pantore, Antonio e Ascensa vi entravano, portando la

dottore con Bettina e Ascensa, e, mentre durava l

lasciando la porta aperta. ¶ Ascensa che, col suo passo

Era stato proibito ad Ascensa di cantare mentre sfaccendava

Della prosperosa bellezza di Ascensa non si avvedeva più

metà della salute di Ascensa sarebbe stata la risurrezione

a quella stupida di Ascensa? Figurati che le prime

vegliarla, io trovavo sempre Ascensa che dormiva a pugni

Bettina rientrò, seguita da Ascensa che portava il caffè

Antonacci. ¶ Bettina mandò via Ascensa. ¶ — Nostro padre morì di

aveva dato ordine ad Ascensa di riporli; quando Paola

uovo fresco. Bettina manderà Ascensa al pollaio e offrirà

fratello e sorella, mentre Ascensa serviva, non scambiarono se

poche parole. Ma appena Ascensa si fu allontanata per

confitti nella tovaglia, mentre Ascensa portava le tazze per

era accorsa, e quindi Ascensa dalla cucina e Antonio

voi altri! – ordinò ad Ascensa e Antonio Sorge. – E

Andrea e, più indietro, Ascensa e Antonio Sorge che

l’ha detto anche Ascensa, povera Paola! Così buona

a quella stordita di Ascensa, pregava Paola di vigilare

piccole necessità volgari, guidava Ascensa in cucina, spronava con

urti facilissimi che perfidamente Ascensa si ingegnava a preparare

i casi in cui Ascensa tendeva a Paola qualche

il dottor Panelli, Bettina, Ascensa, tutti fuori che lui

camera di Bettina. E Ascensa ammiccava e correva a

Andrea dai sorrisi di Ascensa e da certe reticenze

dalle brusche incursioni di Ascensa che, camminando piano e

che il contegno di Ascensa lo aveva ristucco, e

tuo fidanzato che fa? ¶ — Ascensa è fidanzata? – disse Paola

po’ con le ragazze. ¶ Ascensa s’era fatta rossa

ammanettato il cuore di Ascensa. Bada a te, ragazza

giusto. Le ciglia di Ascensa, improvvisamente abbassate come due

le invisibili pareti. ¶ Paola, Ascensa, Bettina, Raffaele Dorni entravano

e forse... parlava con Ascensa! Ah, ecco la sorgente

settecentesca: era lì, e Ascensa la decorava graziosamente... ¶ * ¶ * * ¶ Nessun

meno di lei. Basterà Ascensa per aiutarmi ad andare

perchè egli aveva sentito Ascensa che risaliva alla sua

megere di Avignano che Ascensa non aveva lasciato entrare

per tutta la vita. Ascensa andava a far la

Gli venne ad aprire Ascensa. ¶ — Donna Bettina sta in

se n’è andato. ¶ * ¶ * * ¶ Ascensa di solito non parlava

continuamente Antonio Sorge e Ascensa, Ascensa più di Antonio

Antonio Sorge e Ascensa, Ascensa più di Antonio. Forse

con la famiglia di Ascensa. Conosceva i contadini: se

spicce. ¶ Rispose Andrea: ¶ — Se Ascensa non ti conviene più

loro l’entusiasmo di Ascensa. ¶ — Hai paura dei gendarmi

per la passeggiata, e Ascensa ad Avignano per la

spiattellò la storiella di Ascensa e del carabiniere. Don

Mi dispiacerebbe di licenziare Ascensa per lui. ¶ — Non dubitate

che col pretesto di Ascensa e del carabiniere avesse

parte la condotta di Ascensa diventava insopportabile e sfacciata

dato questo disturbo. Ad Ascensa, ci penserò io. Grazie

Di quella stordita di Ascensa, non mi fido. ¶ Fecero

ogni maniera di serrature. Ascensa teneva la lampada e

vigoroso. Credette che fosse Ascensa; ma Ascensa, giungendo con

che fosse Ascensa; ma Ascensa, giungendo con una lanterna

Perdono! – gridò Bettina verso Ascensa, – vedi che hai fatto

sarà più rimasto niente... ¶ Ascensa non si turbava: senza

che la lanterna di Ascensa avevano illuminato, ciò che

voce di Bettina strapazzava Ascensa e incitava due ragazze

ad Andrea che, con Ascensa sola e sbadata, c

che con Bettina e Ascensa rassettava, forbiva, lucidava, dando

levando di mano ad Ascensa gli oggetti più fragili

non avesse sorpreso in Ascensa un contegno di coperta

di casa Bartoli, e Ascensa la serva. Che c

le occasioni di strapazzare Ascensa per rimetterla subito a

uscita prima di giorno. ¶ Ascensa ritornò da Avignano alle

non mi accompagna. ¶ — Bada, Ascensa, bada! Disgraziata! Dove metti

tasca è il padrone. ¶ Ascensa aveva collocato il gesso

lingua a freno, pettegola! ¶ Ascensa rimaneva piantata lì, aspettando

Ramogne, in due anni, Ascensa era cresciuta fino a

a chiamar tua madre. ¶ Ascensa scoteva il capo. ¶ — E

giovinastro. ¶ Sulla costernazione di Ascensa balenò il suo solito

vicino a passar vicebrigadiere!... ¶ Ascensa aveva rialzato il capo

chiacchiere. ¶ Sulla fronte di Ascensa trasudavano stille di angoscia

ho mai tradito nessuno. ¶ Ascensa aveva obbedito e si

voce sempre più sommessa: Ascensa si chinava un poco

aperti in viso ad Ascensa, non aveva perduto una

Signore! ¶ Ma prima che Ascensa, tutta stordita, si movesse

già mezzogiorno! ¶ — Mezzogiorno! Andiamo, Ascensa: oggi non si pranzerà

non mi disse nulla. ¶ Ascensa guardava con insistenza Bettina

Ormai bastiamo io e Ascensa – disse bruscamente Bettina. ¶ Andrea

tacevano tutti, egualmente imbronciati. Ascensa si meravigliava della padrona

la serva ci guarda? ¶ Ascensa veniva dalla cucina verso

pranzo. ¶ * ¶ * * ¶ E poco dopo Ascensa entrò nella stanzetta da

pensato ad altro. Come Ascensa, nè più nè meno

era prima apparsa, e Ascensa e i carabinieri sarebbero

ne desse anche ad Ascensa per acchetarla. Sciupare no

anche i segreti di Ascensa coi carabinieri! ¶ Ma se

se ne fosse andata... ¶ Ascensa rientrò nella stanzetta da

assai più difficile. Paola, Ascensa potevano interromperlo, ascoltare... Che

l’impazienza di Bettina, Ascensa tornò dalla Fonte del

l’aveva colto, passeggiando. Ascensa era di umore nerissimo

non erano rimaste che Ascensa e Bettina, si udì

fratello dei segreti di Ascensa. Poichè, essendo accorsa al

finalmente aveva saputo da Ascensa la causa del malumore

ti ringrazio! – esclamò Bettina. ¶ Ascensa la guardava sbalordita. Ella

trovarsi d’accordo con Ascensa. Lo scandalo no, cento

A pochi passi riconobbero Ascensa che si avanzava con

beffa in quello che Ascensa aveva detto, ma Andrea

familiare delle Ramogne. Anche Ascensa non era più la

come lui. ¶ Preceduti da Ascensa giunsero alle Ramogne, mentre

imponeva bruscamente silenzio ad Ascensa quando la serva tentava

aveva dato retta ad Ascensa. Quel giorno s’era

Andrea nello studio, mentre Ascensa e Antonio Sorge erano

pasticceria domestica e tradizionale. Ascensa, strapazzata più del solito

monotono e prolungato. ¶ III. ¶ Ascensa aveva portato da Avignano

acciottolio di piatti che Ascensa rigovernava. Dov’era Paola

passo per i corridoi. Ascensa era alla fonte, Andrea

la porta, rispose ad Ascensa che si sentiva male

Quindi, mandata a dormire Ascensa, muta, scontenta, triste nel

o la ciocia di Ascensa, e tutto è calpestato

Bettina, non però ad Ascensa che volentieri avrebbe riso

venne subito accompagnata da Ascensa che portava la bottiglia