Ricerca di concordanze

parlando, ¶ Che di dolcezza, amando, ¶ Pascea il mio cor

mai chi il cor, amando, sgravi ¶ De l'amorosa

la mia spoglia ¶ Finire, amando, in tanti aspri martiri

consento ¶ Finir mia vita amando e mai mi pento

morir imparo. ¶ Sol tienmi amando, ch'io non mi

pensier che m'arde amando. ¶ Strugese il cor di

unde 'l mio core, amando, ¶ Sua vita prende de

E so ben come, amando, aghiazzo e ardo ¶ E

Se 'l bel piacer amando mi disface ¶ E l

Pensoso di martir che, amando, io provo. ¶ 60 ¶ Non veggio

fren per fin che amando io viva, ¶ Col pensier

alma si commove, ¶ Ardere amando e vidi quanto e

altre extolse, ¶ Quanta dolceza amando mai disciolse ¶ De amar

l'alma e suspirar amando, ¶ Und'ella in tanto

Ciascun pensier che morte amando presta ¶ E il cor

riso ¶ E quanta voglia, amando, l'alma stempra. ¶ Sola

che legi e forse amando scrivi, ¶ Vedi che men

alma mi subvene. ¶ Strugesi amando il cor, ché no

e stato ¶ Fia sempre amando e se di tua

che a l'alma amando impera, ¶ Nel cui bel

E del futuro tempo, amando, io temo. ¶ Vidi la

fuge. ¶ Hor provo come, amando, passa e fuge ¶ Dal

come sempre brami arder amando; ¶ Ma so ben da

e dolcemente sforza ¶ Pensare, amando, sol cosa alta e

stesso oblii e sempre amando ¶ Te strugi, l'alma

ribelle ¶ Né l'alma, amando, tanti piacer vole, ¶ Né

L'alma ne trema, amando, e il cor ne

mai si vide quanto amando fura ¶ El core a

è il calor che amando trema, ¶ Né men se

speranza onde se vive amando ¶ Sento un pensier sì

non se accorge come, amando, viva ¶ Sempre nel foco

l'altra sforza ¶ Viver amando ne l'eterno foco

accende e vive sempre amando ¶ Sì che al mio

loco. ¶ 206 ¶ Unde è che amando io tremo, aghiazo e

core. ¶ 224 ¶ S'io chiedo amando giorno e nocte pace

senza vele; ¶ Né credea, amando, viver senza pace, ¶ Né

amore, ¶ Si fan, sperando, amando, altere e forte; ¶ Così

mi giova il lamentar amando, ¶ Hor che, di questa

quelli una virtù che, amando ¶ Contento solo a suspirar

sa se non sequire amando il core ¶ Questa che

io son pur sempre amando. ¶ 263 ¶ Come nochier che in

mio signore, ¶ Che, ben amando, crudelmente io mora. ¶ Sia

e io pur moro amando. ¶ Che giova, ah! miser

Lasso! el convien più amando che io più tema

accese subita sintilla, ¶ Che, amando, la distilla ¶ Bench'io

Farà in eterna pace amando starmi. ¶ Qualunque del suo

la sua vita norma, amando, spera, ¶ Non quanto Amor

lacrime forse odendo e amando. ¶ E di lei sola