Ricerca di concordanze

fibre. Tanto richiedeva l'assunto di essa, e l

ad autenticar il mio Assunto, dalla Città di Milazzo

che apparenze dell'irrefragabile Assunto; non meno che tanti

prove del mio facile assunto colla Pietà del suo

ne' Riti. ¶ Tornando all'Assunto, ma non senza ragione

di fare su questo Assunto, col suo volo un

Corsaro. ¶ IX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ È del ridente Ciel

Foco. ¶ X. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Qual sarà mai l

Tetto? ¶ XI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Il Ciel Francesco a

indora. ¶ XII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Oh come par, che

porti. ¶ XIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Per coronar de l

Divina. ¶ XIV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Celeste Rogo, a coronarlo

Guerra. ¶ XVI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Nasce Francesco a l

Pianto. ¶ XVII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ De la Chiesa Francesco

Paradiso. ¶ XVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Canta il Ciel, ride

Affetti. ¶ XLII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Porta Francesco in grembo

ascende. ¶ XLIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Miracolo d’Amor, il

Orfei. ¶ LVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Scendon Mussici Eterni i

Soprano. ¶ LIX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ In que’ selvosi, e

Amori. ¶ LX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Antro felice a te

Innesto. ¶ LXII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Spargete a piene man

Favi. ¶ LXIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Cingon le tempie al

Impero. ¶ LXIV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Francesco è tutto Spine

Divina. ¶ LXVI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Di lana humil, Francesco

Chimera. ¶ LXVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Itene, o Spettri, a

funeste. ¶ LXX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Benché sboccar da sotterranei

sente. ¶ LXXII ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Falsetto fu nel Ciel

Pondo. ¶ LXXIX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Con ammirabil moto ecco

Piuto. ¶ LXXXVI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Sopra Rocca cadente al

ferma. ¶ LXXXVII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Suora la Pietra il

maggiore. ¶ XCII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Fiamma al Cor, fiamma

Eletto. ¶ XCIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Dove Francesco dove? Io

Fumo. ¶ XCIV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Non teme il Fumo

gioco. ¶ XCV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Di Pietre ignite passeggiò

liquefatta. ¶ CXI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Questi è Mosè novello

Foco. ¶ CXII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Arida Cote in flessüosi

viva. ¶ CXXIV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Francesco, e Morte son

zona. ¶ CXXXII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Del suo Cordone ignito

apprestata. ¶ CXXXVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Oh di profano Cor

Corno. ¶ CXL. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Deponi, o Can seguace

accende. ¶ CXLVI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Insegna insigne, d’ogni

negri. ¶ CLXXIX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Questi è Michel novello

rende. ¶ CLXXXVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ De’ Forsennati a le

petto. ¶ CXCVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Ruscelletto, non più schivo

Verme. ¶ CCI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Ah, sì; può ben

Core. ¶ CCII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Costui, che cova in

orecchia. ¶ CCIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ De le Virtù fiorite

Sfavilla. ¶ CCV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Del Mar, che gorgogliando

galleggia. ¶ CCVI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Francesco in Dio tutto

Peso. ¶ CCVII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Nettuno Sagro è questi

Tridente. ¶ CCVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Non è vano Francesco

Foco. ¶ CCXXVII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Francesco col Carbon sé

Oro. ¶ CCXXXI. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Ecco l’Oro de

fino. ¶ CCXXXII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Dove l’Huom ha

Pio. ¶ CCLIV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Francesco in Corte? Oimè

Maligno. ¶ CCLV. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ In Corte sì Francesco

Terra. ¶ CCLVII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Prendi a Francesco il

Profano. ¶ CCLVIII. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Taci deh taci, o

reso. ¶ CCLX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Dov’ha ‘l Core

Grande. ¶ CCXCIX. ¶ Al medesimo Assunto. ¶ Coronato dirai senza l