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Giuseppe Parini, Il mezzogiorno, 1765

concordanze di «A»

nautoretestoannoconcordanza
1
1765
Itaca in vano ¶ Chiedea a Nettun la prole di
2
1765
ancor Penelopèe, ¶ Ti guidano a la mensa i versi
3
1765
tempo escon di novo ¶ A popolar le vie ch
4
1765
Volgon ombra già grande: a te null'altro ¶ Dominator
5
1765
garriti ¶ Rovesciò la fortuna; a se medesma ¶ Quante volte
6
1765
volte è d'uopo a sè ragione ¶ Fece, e
7
1765
sè ragione ¶ Fece, e a' suoi lodatori. I mille
8
1765
marito gentil queto sorride ¶ A le lor celie; o
9
1765
Signore, e s'egli a par del vulgo ¶ Prostrò
10
1765
sdegnosse ¶ Di chiamarsi marito, a par del vulgo ¶ Senta
11
1765
d'esca: o s'a un marito alcuna ¶ D
12
1765
lontan d'un'altra a lato ¶ Ch'abbia lungi
13
1765
così nuove ¶ Anella intrecci a la catena immensa ¶ Onde
14
1765
Con le adulte speranze a te lasciando ¶ Libero e
15
1765
delizia d'un solo, a bear entra ¶ L'ardente
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1765
o Signor, che tutte a schiera ¶ Si dispongan tue
17
1765
dispongan tue grazie; e a la tua Dama ¶ Quanto
18
1765
man trascina ¶ Più presso a lei la seggioletta. Ognuno
19
1765
Seco susurra ignoti detti a cui ¶ Concordin vicendevoli sorrisi
20
1765
vegliante ¶ De' feminili voti, a la cui chioma ¶ Col
21
1765
volgeransi alfine ¶ Gli altri a bear le sue parole
22
1765
tetti, ai cocchi ¶ Ed a le logge de le
23
1765
illustri ¶ Di ricchi cittadini a cui sovente, ¶ Per calle
24
1765
e disdegnosa ¶ La conduci a la mensa; e s
25
1765
ivi puoi ¶ Solo piegarla a comportar de' cibi ¶ La
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1765
nausea universal. Sorridan pure ¶ A le vostre dolcissime querele
27
1765
bianche spoglie ¶ S'affrettano a compir la nobil opra
28
1765
maestade in fronte ¶ Presso a le navi ond'Ilio
29
1765
tue glorie; e male a quanti ¶ Cercator di conviti
30
1765
almo Signor, la mano ¶ A la tua Dama; e
31
1765
Vil opra il pasto; a quei soltanto è vile
32
1765
tempi ¶ Era lor conceduta. A un rivo stesso, ¶ A
33
1765
A un rivo stesso, ¶ A un medesimo frutto, a
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1765
A un medesimo frutto, a una stess'ombra ¶ Convenivano
35
1765
e l'albergo; e a le lor membra ¶ I
36
1765
vesti. ¶ Sol'una cura a tutti era comune ¶ Di
37
1765
degli uomini sembianza ¶ Spiacque a' Celesti: e a variar
38
1765
Spiacque a' Celesti: e a variar la Terra ¶ Fu
39
1765
aere labendo ¶ S'avvicina a la Terra; e questa
40
1765
E dei clivi odorosi a lui blandisce ¶ Le vaghe
41
1765
cari al cielo ¶ Viventi a cui con miglior man
42
1765
con foga dolcissima correste ¶ A possederli. Allor quel de
43
1765
esempio: tra feminei volti ¶ A distinguer s'apprese; e
44
1765
sentiste ¶ Primamente le grazie. A voi tra mille ¶ Sapor
45
1765
più riarsi, e posti ¶ A più fervido sol, ne
46
1765
Signore ¶ Dai Volgari distinto a cui nel seno ¶ Troppo
47
1765
l'ebeti fibre, inette ¶ A rimbalzar sotto i soavi
48
1765
travaglio, e l'inopia a viver nati, ¶ Ebber nome
49
1765
Del tuo senso gioisci, a te dai numi ¶ Concessa
50
1765
industria donato, ora ministri ¶ A te i piaceri tuoi
51
1765
i piaceri tuoi nato a recarli ¶ Su la mensa
52
1765
la mensa real, non a gioirne. ¶ Ecco la Dama
53
1765
Spicca, e chino raccogli a lei del lembo ¶ Il
54
1765
lembo ¶ Il diffuso volume. A lato poscia ¶ Di lei
55
1765
Di lei tu siedi: a cavalier gentile ¶ Il fianco
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1765
non sorge ¶ Strana cagione a meritar, ch'egli usi
57
1765
tra i selvaggi scherzi ¶ A le rozze villane il
58
1765
giust'ordine serba. ¶ Forse a la Dama di sua
59
1765
ne stringi, e chino a lei ¶ Tu il presenta
60
1765
de la fida sposa a cui se' caro ¶ Il
61
1765
che Imene ¶ Da capo a piè fatollo. Imene or
62
1765
come spesso ¶ Incauto amante a la sua lunga pena
63
1765
il core. ¶ Ma se a la Dama dispensar non
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1765
usurai, che quella osàro ¶ A le promesse di Signor
65
1765
chi più industre ¶ Converte a suo piacer l'aria
66
1765
sul vulgo. ¶ Chi siede a lui vicin? Per certo
67
1765
Falcato Dio degli orti a cui la Greca ¶ Làmsaco
68
1765
Rumina lentamente. Altro giammai ¶ A la squallida fame eroe
69
1765
e i dolci moti ¶ A più lontano limite sospinge
70
1765
Dama dolce lagrimetta ¶ Pari a le stille tremule, brillanti
71
1765
stille tremule, brillanti ¶ Che a la nova stagion gemendo
72
1765
da le aurate volte ¶ A lei l'impietosita Eco
73
1765
Fu spruzzato d'essenze a la tua Dama; ¶ Ella
74
1765
Udì la sua condanna. A lui non valse ¶ Merito
75
1765
non valse ¶ Merito quadrilustre; a lui non valse ¶ Zelo
76
1765
con la nuda ¶ Consorte a lato su la via
77
1765
Scoprir qual d'essi a la tua Dama è
78
1765
E l'un rapisci a lei, l'altro concedi
79
1765
sen materno. ¶ Sgridala, se a te par, ch'avida
80
1765
Nè al cucinier perdona a cui non calse ¶ Tanta
81
1765
non calse ¶ Tanta salute. A te sui servi altrui
82
1765
D'impor novo cognome a la tua Dama; ¶ E
83
1765
gli aurei cocchi ¶ Giunte a quelle di lei le
84
1765
Signor, tue cure fieno ¶ A la Dama rivolte: anco
85
1765
ogni scossa, ¶ De' convitati a le narici manda ¶ Vezzoso
86
1765
intagliar Francese ed Anglo ¶ A lui primo concede. Oh
87
1765
invidia ¶ I Grandi eguali a lui lacera, e mangia
88
1765
forse ¶ Tessalico garzon mostrasti a Jolco ¶ L'auree lane
89
1765
vicino all'altro siede ¶ A quel novo spettacolo si
90
1765
certo ¶ Il nemico è a le porte: ohimè i
91
1765
Ah no; più grave a lui, più preziosa ¶ Cura
92
1765
chi sa pulir fermaglio ¶ A nobile calzar? chi tesser
93
1765
signor che un lustro a pena ¶ Di feudo conti
94
1765
e fuor ne mostra a pena ¶ Tra le spighe
95
1765
amica ¶ Latte ne preme a larga mano, e tonde
96
1765
la plebe ¶ Non dissimile a lor, si nutra e
97
1765
le fatiche sue; ma a le grand'alme ¶ Di
98
1765
Cillenio ¶ Il comodo presenti a cui le miglia ¶ Pregio
99
1765
e mentre ¶ Cartagin dura a le fatiche, e Tiro
100
1765
fianco amato ¶ T'allontani a la mensa. Avvien sovente
101
1765
natura o per arte, a cui Ciprigna ¶ Rose le
102
1765
gran titolo suona ¶ Dinanzi a lui. Qual più tra
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1765
la Dama gentil, che a te rivolti ¶ Incontreranno i
104
1765
i tuoi. L'aere a quell'urto ¶ Arderà di
105
1765
e alternamente ¶ Spinti, rifluiranno a voi con dolce ¶ Delizioso
106
1765
t'invita ¶ Le vivande a gustar che a lei
107
1765
vivande a gustar che a lei vicine ¶ L'ordin
108
1765
ordin dispose, o se a te chiede in vece
109
1765
vece ¶ Quella che innanzi a te sue voglie punge
110
1765
labbri accosta ¶ Colmo bicchiere a lo cui orlo intorno
111
1765
Serpe dorata striscia; o a cui vermiglia ¶ Cera la
112
1765
di salir di novo ¶ A le labbra celesti, a
113
1765
A le labbra celesti, a cui non lice ¶ Inviolate
114
1765
accingi ¶ In simil modo a tacita risposta. ¶ Immortal come
115
1765
All'altrui fida sposa a cui se' caro, ¶ E
116
1765
cui se' caro, ¶ E a te, Signor, sua dolce
117
1765
vi mesce, ¶ Tale Amore a voi mesca eterna gioja
118
1765
cantore; ¶ Nostra nobile Musa a voi desia ¶ Sol fin
119
1765
Sol fin che piace a voi durevol nodo. ¶ Duri
120
1765
nodo. ¶ Duri fin che a voi piace; e non
121
1765
con le proprie mani ¶ A sè le care luci
122
1765
scorrendo, ¶ Porge un scettro a ciascuno, e dice: Regna
123
1765
di sapere è dato ¶ A nobil mente? Oh letto
124
1765
volge di lontan, che a poco a poco ¶ S
125
1765
lontan, che a poco a poco ¶ S'avvicina a
126
1765
a poco ¶ S'avvicina a le insidie, e dentro
127
1765
Cadeano ciechi e soggiogati a terra. ¶ Se alcun di
128
1765
Archimede ¶ Discepol sederà teco a la mensa, ¶ A lui
129
1765
teco a la mensa, ¶ A lui ti volgi: seco
130
1765
quello poi ¶ Quas'innato a te fosse, alto ripeti
131
1765
la piena, e giù a traverso ¶ Spezzate, dissipate rovesciavano
132
1765
vezzi ¶ De' gabinetti ove a la docil Dama, ¶ E
133
1765
detti tuoi; ¶ Nè che a maligne risa esponer osa
134
1765
e de le Muse ¶ A dispetto e d'Apollo
135
1765
la mensa: e guai a lui, se quinci ¶ Le
136
1765
dita ¶ Fora dato sperare. A lui tu dunque ¶ Non
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1765
talvolta ¶ Tu' amabil voce: a lui declama i versi
138
1765
Ch'Arbitro, o Flacco a un bello spirto ingombri
139
1765
mortali. ¶ Lor volumi famosi a te verranno ¶ Da le
140
1765
Da le fiamme fuggendo a gran giornate ¶ Per calle
141
1765
calle obliquo, e compri a gran tesoro ¶ O da
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1765
prestati, fièno ¶ Lungo ornamento a lo tuo speglio innanzi
143
1765
pochi momenti ¶ Specchiandoti, e a la man garrendo indotta
144
1765
il facil sonno, allora ¶ A la toilette passeran di
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1765
stimàr l'impeto folle ¶ A vincer de' mortali, a
146
1765
A vincer de' mortali, a stringer forte ¶ Nodo fra
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1765
Nodo fra questi, e a sollevar lor speme ¶ Con
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1765
oserà d'almo Signore ¶ A la mente od al
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1765
è pari; ¶ Che caro a la Natura, e caro
150
1765
tuo rispetto ¶ Dovrien fino a costor scender vilmente. ¶ Folli
151
1765
Tu questo ¶ Reca solo a la mensa: e sol
152
1765
latte ¶ Vergognando t'accosta a chi ti chiede, ¶ Ma
153
1765
sali, e reser atti ¶ A dilettar con subito rigore
154
1765
poichè fie posto ¶ Fine a la mensa, e che
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1765
Balza prima di tutti; a lei t'accosta, ¶ La
156
1765
giorno ¶ Sul meriggio guidàro a queste porte; ¶ Tumultuosa, ignuda
157
1765
beete ¶ Che favorevol aura a voi conduce: ¶ Ma non
158
1765
offrendo ¶ Spettacolo di mali a chi ci regna. ¶ Or
159
1765
Or la piccola tazza a te conviene ¶ Apprestare, o
160
1765
possa ¶ Di far che a poco a poco di
161
1765
far che a poco a poco di man cada
162
1765
Drava, o quelli ¶ Che a le vigili guardie un
163
1765
crin volando; ¶ E sotto a cuoi vermigli e ad
164
1765
fior varj ¶ Gli diede a trascinar. Cotanta mole ¶ Di
165
1765
Cotanta mole ¶ Di cose a un tempo sol nell
166
1765
eleggi ¶ Che due soltanto a un tavoliere ammetta; ¶ Tale
167
1765
O con servi sedotti a la sua ninfa ¶ Chieder
168
1765
calcagna ¶ D'ali fornisce. A lui si prostra umìle
169
1765
i cent'occhi, e a lui rapisti ¶ La guardata
170
1765
un amante infelice; e a me concedi ¶ Se non
171
1765
scote ¶ Il divin simulacro, a lui si china, ¶ Con
172
1765
Che i mariti assordisce. A lui diresti, ¶ Che l
173
1765
cotanto ei vola ¶ Velocissimamente a la sua donna. ¶ Là
174
1765
Pugnar contrarie. Oh cara a la Fortuna ¶ Quella che
175
1765
freme ¶ Sbalordito il geloso: a fuggir pensa, ¶ Ma rattienlo
176
1765
l'un Mondo; e a berne i vivi raggi
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1765
Che da tutti servito, a nullo serve. ¶ Già di
178
1765
gambe ¶ La snellezza dispiega. A lui nel seno ¶ La
179
1765
numi. Egli oggi impara ¶ A conoscere il vulgo, e
180
1765
lo spazio de' cieli. A lui davanti ¶ Ossequiosi cadono
181
1765
voci ¶ Scender non lascia a dilettargli 'l core. ¶ Di
182
1765
esso. Ecco le vaghe ¶ A cui gli amanti per
183
1765
è più lustri ¶ Note a la Fama, poi che
184
1765
con alte braccia. ¶ Male a Giuno ed a Pallade
185
1765
Male a Giuno ed a Pallade Minerva ¶ E a
186
1765
a Pallade Minerva ¶ E a Cinzia e a Citerea
187
1765
E a Cinzia e a Citerea mischiarvi osate ¶ Voi
188
1765
la muta magion serbati a chiave. ¶ Troppo da voi
189
1765
alti cocchi alteramente; ¶ E a la turba volgare che
190
1765
prostra ¶ Non badan punto: a voi talor si volge
191
1765
altri futuri eroi, che a la toilette ¶ A la
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1765
che a la toilette ¶ A la mensa, al teatro
193
1765
avvenir, da tromba eguale ¶ A quella che a me
194
1765
eguale ¶ A quella che a me diede Apollo, e
195
1765
man la tabacchiera empisti ¶ A la tua Dama, e
196
1765
Tra 'l dubbio giorno a custodir la bella ¶ Che
197
1765
ai vegetanti, agli animali, ¶ A i grandi, ed a
198
1765
A i grandi, ed a la plebe equa permette
199
1765
all'ombre segrete; e a me di mano ¶ Toglie