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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «Ajdym»

nautoretestoannoconcordanza
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ragazza kirghisa anche lei, Ajdym. Adesso faceva il cacciatore
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Adesso faceva il cacciatore. Ajdym invece apriva la porta
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raccontare la leggenda da Ajdym. La Tribù era partita
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aveva fatto lega con Ajdym e Anataj, ed era
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un vischio…» ¶ Andava da Ajdym la kirghisa, ogni tanto
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perché nessuno lo vedesse. Ajdym era di una diecina
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il villaggio erano soltanto Ajdym e Anataj a conoscere
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ferrovia, e neanche per Ajdym e Anataj, che erano
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e stranamente sacerdotale. Era Ajdym che glieli tagliava, con
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date qualche rublo ad Ajdym, che è giovane e
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Bastiano andava a trovare Ajdym quasi tutte le settimane
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camminata furtiva. Andare da Ajdym la kirghisa era una
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Natale. ¶ In casa di Ajdym, nonostante il suo viso
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tempo dalla casa di Ajdym. ¶ E io? Come mi
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più delle altre. Era Ajdym. ¶ VIII ¶ Il forestiero ¶ La
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di più di quanto Ajdym sperasse di poter avere
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modo doveva essere per Ajdym uno dei vertici dell
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non per il viso, Ajdym aveva qualcosa delle bambole
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fessura, gli occhi di Ajdym erano brillanti come fossero
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lasciata sedurre. ¶ Quella di Ajdym era anche la casa
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soprattutto la presenza di Ajdym avevano il potere di
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po’ negligenti e assonnati, Ajdym aveva qualcosa della donna
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perché nella casa di Ajdym si respirava l’aria
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salvezza? Chi entrava da Ajdym perdeva l’aria di
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una parola, perché ad Ajdym ed Anataj non si
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villaggio per ciò che Ajdym faceva era scomparsa assai
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pari, siberiane e ortodosse. Ajdym era Ajdym, e Anataj
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e ortodosse. Ajdym era Ajdym, e Anataj era Anataj
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forestiero in casa di Ajdym prendemmo l’abitudine di
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giocare con le carte. Ajdym ci offriva il tè
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altra direzione. Pareva che Ajdym si divertisse a rivolgersi
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mare. Sia Anataj che Ajdym la guardavano come una
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fermavamo anche a cenare. Ajdym preparava le frittelle al
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le mosse degli scacchi. Ajdym possedeva una bella scatola
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vicinanze del villaggio. ¶ Secondo Ajdym non era un tartaro
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Bajkal… ¶ Le speranze di Ajdym su Ghircik, invece, erano
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quelle dei ragazzi, perché Ajdym era sempre piena di
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in una sola notte. Ajdym pareva impastata di speranza
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e ricca di speranze, Ajdym era capace di sentire
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non possedevo. Non ero Ajdym, io. Sapevo che, per
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quello della stalla di Ajdym. A un certo punto
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operai che andavano da Ajdym una sorta di parola
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ordine: “la stalla di Ajdym”. Fu una mobilitazione generale
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ordine ricevuto dall’alto. Ajdym, chissà come, chissà a
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che era compito loro. Ajdym doveva avere la sua
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emanava la casa di Ajdym. Come ci poteva essere
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non aveva rapporti con Ajdym, e nessuno mi tolse
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diffusa la sensazione che Ajdym fosse la meretrice biblica
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ira del Padreterno. Su Ajdym e sulle altre donne
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e di soddisfazioni. In Ajdym si misero a cantare
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sottaceto, uova, farina, smetana. Ajdym rideva, pensando che non
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delle famiglie di possidenti. Ajdym fu felice anche per
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nozze, lo portammo da Ajdym tra scherzi e risate
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risate. ¶ «Te lo raccomandiamo, Ajdym. Lo mettiamo nelle tue
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di te.» ¶ «Lo sapevi, Ajdym? Ha due sorelle belle
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gli indumenti di lana…» ¶ Ajdym sorrise, ma non rispose
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fuoco di sant’Antonio. ¶ Ajdym le fece un impacco
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Lo vedi, Mironicha? Ad Ajdym sono capitate delle cose
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suo scialle per andarsene. Ajdym le regalò un secchiello
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improvviso. ¶ «Vai, vai, Mironicha. Ajdym adesso è occupata. Vai
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occupata. Vai…» le dissi. ¶ Ajdym le sorrise e la
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come un giovinotto. Ma Ajdym ci disse una cosa
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eravamo nella casa di Ajdym. La donna ci offrì
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nell’isba suntuosa di Ajdym, eppure era come se
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in viso, sudava, ma Ajdym lo trattenne per una
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obblighi con Anataj.» ¶ XII ¶ Ajdym ¶ Marco prese ad andare
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prese ad andare da Ajdym e Anataj tutti i
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insieme, eravamo spessissimo da Ajdym. ¶ In quei giorni Ajdym
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Ajdym. ¶ In quei giorni Ajdym stessa mi raccontò per
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meno. ¶ Anataj aveva trovato Ajdym nella steppa della maledizione
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Là si fermarono finché Ajdym non ebbe recuperato un
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trascorsi quasi vent’anni, Ajdym conservava memoria vivissima di
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esistenza. La conoscenza che Ajdym e lui stesso erano
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parola sulla vita che Ajdym conduceva. Per lui ogni
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forza, e lui e Ajdym, che si erano mossi
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non ciò che era. Ajdym non poteva non essere
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memorabile. ¶ Quando stavo da Ajdym mi chiedevo fino a
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e come assonnata. ¶ Se Ajdym avesse voluto tornare nella
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mangiatoia della mucca di Ajdym, e andavo perfino a
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di farle un regalo. ¶ Ajdym non chiedeva niente a
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del villaggio. ¶ Ma da Ajdym non venivano soltanto uomini
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a riprenderseli. ¶ Per loro Ajdym preparava lo zucchero d
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torta alla smetana. Poiché Ajdym stava ad ascoltare con
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Così la casa di Ajdym era a tutte le
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parola. ¶ In certe cose Ajdym era rimasta la kirghisa
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come un ubriaco. Neanche Ajdym riusciva a tirarlo su
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neppure nell’isba di Ajdym perché Anataj, gira e
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cercava di farlo con Ajdym. ¶ Anch’io spesso davo
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davo una mano ad Ajdym o parlavo con lei
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volta nella isba di Ajdym per salutarla. ¶ Anataj adesso
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vostri occhi come prima.» ¶ Ajdym s’illuminò. ¶ «Avete sentito
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In quel momento sia Ajdym che Anataj mi parvero
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è arrivato per lui.» ¶ Ajdym insistette. Era infiammata. Andò
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Ma noi sapevamo da Ajdym tutti i nodi più
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Dopo essersi imbattuto in Ajdym e averla presa con
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d’inverno ricordava ad Ajdym i cavalli che aveva
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o di vodka che Ajdym preparava per loro. Davano
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non erano più necessarie. ¶ Ajdym era preoccupata per lui
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Parlava alla mucca di Ajdym, ai cani che trascinavano
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sulla spalla. ¶ Venne anche Ajdym, col suo carico di
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Katja, Anataj, Bastiano, Arrigo, Ajdym, Valeriano, e tutti quelli
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dalla tenace speranza di Ajdym. Ci faceva superare i
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a intrecciare attorno ad Ajdym non andasse crescendo e
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e lo starosta. Vennero Ajdym, Falalej, Vanka il luparo
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spesso in casa di Ajdym portando dei regali. Mi
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celesti. ¶ Quando andavo da Ajdym, passavo prima per la
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perché nella casa di Ajdym riusciva a recuperare, con
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suo spirito di ragazzo. Ajdym invece, la prostituta opulenta
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la risata. Falalej e Ajdym, nonostante la cecità di
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infantile e giocherellona di Ajdym subito affiorava, come la
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Per giocare con Falalej, Ajdym lasciava interrotta la tessitura
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guarire persino la cecità. Ajdym non aveva nessuna difficoltà
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ti farebbero vedere» diceva Ajdym. ¶ «E da chi? Chi
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che gli stavano attorno, Ajdym, Falalej, i suoi amici
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suoi fucili, e ad Ajdym, naturalmente, tutto ciò che
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isba di Anataj, mentre Ajdym se n’era uscita
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il giaccone di pecora. ¶ Ajdym gli disse che Anataj
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morte. ¶ Tutti noi, persino Ajdym, accettammo l’avvenimento con
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verso l’isba di Ajdym come se ci fosse
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noi stessi. ¶ Anche in Ajdym, almeno sul principio, qualcosa
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e senza peso, mentre Ajdym serviva il tè. Sentivamo
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Ogni volta che vedevo Ajdym, spiavo il suo viso
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i suoi figli? E Ajdym piangeva davvero quando era
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le madri portavano ad Ajdym da custodire. Inventò modi
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e allora chiesi ad Ajdym di tenerlo in casa
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passò nella casa di Ajdym, e io vidi subito
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naturale e ben fatta. Ajdym aveva bisogno di una
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grande siccità. E anche Ajdym agli occhi di Falalej
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stare in casa di Ajdym, per lei era stato
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direttamente in casa di Ajdym. Non so chi glielo
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del resto anche ad Ajdym e a Falalej. Mi
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del sonno e vedevo Ajdym che cercava di farmi
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ripresentava sempre, ed era Ajdym che si occupava di
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a fuoco lento, e Ajdym non sapeva più cosa
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e delle erbe con Ajdym, come se mi fossero
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berretto in mano, e Ajdym paziente li guidava fino
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come volesse scoppiare, e Ajdym mi stava attorno senza
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stanzetta del ragazzo. Allora Ajdym si spogliò ed entrò
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sano contro il mio. ¶ «Ajdym, cosa fai?» le chiesi
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di cosa si trattasse. Ajdym si fece tutta allegra
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sembrava che io e Ajdym fossimo come due che
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era impossibile o proibito. Ajdym, adesso, aveva fatto crollare
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kirghisa mi avevano preparato. Ajdym mi pareva carica di
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tempo la casa di Ajdym, con tutto ciò che
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ogni cosa siberiana. E Ajdym e Falalej? ¶ Ero sospeso
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veniva nell’isba di Ajdym e stava a sentire
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mai potuto cavalcarlo? ¶ Anche Ajdym e Falalej parevano non
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non lo sapevano né Ajdym, né Falalej, perché non
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della dimenticanza. Né su Ajdym, che aveva sostituito a
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congedo da Falalej, da Ajdym, da Gurka, da Mironicha
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loro venne a trovare Ajdym per conto suo, sul
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non parto. Resto con Ajdym e Falalej» dissi loro
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a sopravvivere. ¶ Falalej e Ajdym non credevano quasi a
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ferrovia, l’isba di Ajdym era stata un luogo
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pelli. ¶ La casa di Ajdym, come un tempo, non
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sono passati degli anni. Ajdym non perderà mai favore
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uscito dal telaio di Ajdym.