Federico De Roberto, I Viceré, 1894

affacciaronsi servi e famigli: Baldassarre, il maestro di casa

moglie, la moglie di Baldassarre, la lavandaia, una quantità

cicaleccio: ¶ «Pasquale!... Pasquale!...» ¶ «Ehi, Baldassarre?» ¶ «Un cavallo fresco, in

da chiudere?... E don Baldassarre?» ¶ «Sst!... Sst!...» ¶ «Che c

principe in persona, tra Baldassarre e Salvatore, scendeva le

dava sottovoce ordini a Baldassarre, il quale chinava il

con Salvatore in serpe: Baldassarre, afferrato allo sportello, stava

Eccellenza sì! Eccellenza sì!» ¶ «Baldassarre!... Don Baldassarre!...» Tutti assediavano

Eccellenza sì!» ¶ «Baldassarre!... Don Baldassarre!...» Tutti assediavano ora il

egli rientrava nel cortile: «Baldassarre, che è stato?... E

che si fa?... Don Baldassarre, chiudere?...» ¶ Ma egli aveva

nascosto la notizia?... E Baldassarre, Baldassarre dove diamine aveva

la notizia?... E Baldassarre, Baldassarre dove diamine aveva il

ma perché mai don Baldassarre non dava l'ordine

l'ordine di don Baldassarre non si poteva far

in agonia, quando finalmente Baldassarre affacciossi dall'alto della

un capitano di bastimento, Baldassarre impartiva ordini sopra ordini

per lo scalone con Baldassarre che risaliva anch'egli

dispacciato?...» ¶ «Io non so... Baldassarre...» ¶ «Morire così, sola sola

so... Ha ordinato a Baldassarre il da fare...» ¶ Baldassarre

Baldassarre il da fare...» ¶ Baldassarre, infatti, andava su e

lavapiatti corsero a interrogar Baldassarre; il maestro di casa

si trovava, era scomparso. Baldassarre, incaricato di rintracciarlo, lo

fretta e in furia Baldassarre, girò sui tacchi, tonando

dar ordini alla servitù, Baldassarre aveva adesso un altro

di rosolio, e allora Baldassarre si faceva in quattro

Me ne sono scordato!... Baldassarre!... Baldassarre!...» ¶ Ma, sul più

ne sono scordato!... Baldassarre!... Baldassarre!...» ¶ Ma, sul più bello

principessa!» ¶ «Ripassate domani...» ¶ E Baldassarre chiamava: ¶ «Signor Marco! Signor

camera ardente, e poiché Baldassarre, dal cortile, tornava a

belle della sua. E Baldassarre, tutto in sudore per

e gli scialletti bianchi; Baldassarre, tutto vestito di nero

un contrabbasso borbottava; e Baldassarre, aiutato dai camerieri di

con la contessa Matilde. Baldassarre, udendo il tintinnìo delle

breve le cerimonie di Baldassarre e mostrando le carrozze

moglie né del bagaglio. Baldassarre, a capo chino, offerse

i nomi annunziati da Baldassarre: Raspinato, Zappaglione, sgranava tanto

il fedifrago; ma quando Baldassarre annunziò, sull'uscio, credendo

mio maestro di casa Baldassarre Crimi, e di onze

mano congratulatorie. Ma già Baldassarre, spalancato l'uscio di

prendo!... Qui!» ordinò a Baldassarre che andava a servire

Tutte le volte che Baldassarre s'era diretto a

ginocchia e chiamò: ¶ «Qui, Baldassarre...» ¶ 3. ¶ Da quel giorno, don

una a favore di Baldassarre e l'altra del

altra del signor Marco. Baldassarre, figliuolo d'una antica

dal grande scalone quando Baldassarre, spuntato dal secondo cortile

chiudere il portone; ma Baldassarre, mandato giù dal duca

più ragguardevoli parlamentavano con Baldassarre, volendo salire a complimentare

tirare uno scaracchio. Solo Baldassarre serbava la sua bella

effetto anche a lui, Baldassarre, che una degli Uzeda

Per tutte queste ragioni, Baldassarre non poteva permettere che

l'imbroglio del contino. Baldassarre, al quale domandavano se

letto. Raimondo, avvertito da Baldassarre che lo zio voleva

il sacco, quando entrò Baldassarre, grave e dignitoso come

con le livree fiammanti. ¶ Baldassarre, in gran tenuta, girava

di carrozze pagate a Baldassarre e persino quindici tarì

Perciò mio zio?» ¶ «E Baldassarre anche lui... fratello bastardo

domanda la gettava, quando Baldassarre, entrato senza far rumore

che facevano inghiottire a Baldassarre botti di veleno. Il

troppo intimo colloquio... Ma Baldassarre, col suo tono d

commettevano al palazzo... Pel Baldassarre, il principe era Dio

fu giusto il 31 dicembre 1865, Baldassarre corse ad una chiamata

il padrone. ¶ «Eccellenza,» rispose Baldassarre, «è andato fuori mezz

sala del signor Marco.» Baldassarre, nonostante la sua abituale

che diamine facesse, e Baldassarre gli rispondeva additando le

prendere un accidente; e Baldassarre, impaurito, si tirava un

porco!» ¶ «Don Marco!...» balbettò Baldassarre, atterrito. ¶ «A me il

le mani in capo, Baldassarre scongiurava: «Don Marco!... Signor

ieri?...» ¶ «Don Marco!» gridò Baldassarre, minaccioso finalmente anche lui

di tavola dopo colazione, Baldassarre venne ad annunziare: ¶ «Eccellenza

il principino; e come Baldassarre venne a dirgli che

con lo zio e Baldassarre; gli altri restarono a

di canfora alle nari; Baldassarre montò in serpa e

alba del domani, arrivò Baldassarre, pallido, stravolto e tremante

frattanto fuori di dubbio. Baldassarre aveva riferito ai suoi

l'annunzio del matrimonio?... Baldassarre fece di tutto per

dava ordini sottovoce a Baldassarre, insisteva perché gl'invitati

esclamarono: ¶ «Consalvo!... Il principino!...» ¶ Baldassarre erasi precipitato ad incontrarlo

sue manie; e frattanto — Baldassarre ne era disperato — le

venivano per mezzo di Baldassarre, il quale ogni due

anche la lettera di Baldassarre che riferiva la visita

piede al Papa» e Baldassarre infatti, da principio, annunziava

in quattro per aiutare Baldassarre a scaricare la gran

certi aneddoti comici su Baldassarre che, all'estero, sconoscendo

semplice signore; e invano Baldassarre, che gli stava sempre

sorridere, come in Italia Baldassarre. Ma frattanto la Sicilia

porti?» ¶ Imbarazzato e confuso, Baldassarre rispose: ¶ «Eccellenza, sì...» ¶ «E

occhi troppo in alto. Baldassarre, specialmente, non sapeva darsi

la principessa, Teresa e Baldassarre: con la bava alla

Nei primi tempi, se Baldassarre o qualcuno dei lavapiatti

fatto un assegno, e Baldassarre gli portava ogni primo

Diceva, per esempio, a Baldassarre: «Porta la mesata a

si spiegavano con nessuno. Baldassarre però trionfava: il partito

specialmente dai discorsi di Baldassarre. Il maestro di casa

le faccende dei padroni, Baldassarre dava quindi agli intimi

sua felicità era vicino. Baldassarre gongolava, annunziava il matrimonio

Non lo sospettava neppure Baldassarre, il quale rimase, udendo

voleva! Se lui stesso, Baldassarre, aveva annunziato a tutti

fidanzamento del fratello. E Baldassarre, sempre più incaponito a

tutti gli Uzeda... — ma Baldassarre, a un certo punto

avveniva nella Sala Gialla, Baldassarre, nell'anticamera, parlava solo

la parola di lui, Baldassarre, non valeva niente? Egli

Ma la voce di Baldassarre lo richiamò: ¶ «Eccellenza...» ¶ «E

maestro di casa — poiché Baldassarre, cocciuto come un vero

tuttavia... a chi?... A Baldassarre, il suo antico maestro

mano. ¶ «Niente!... Dovere!...» balbettò Baldassarre. ¶ Uscito dalla casa del

soccorso. Giacché il principino — Baldassarre adoperava ancora il diminutivo

le cose?» ¶ «Eccellente!» fece Baldassarre, scrollando il capo. ¶ I

l'augurio cortese.» ¶ E Baldassarre, dimenticato il torto che

aderenti. I messi di Baldassarre, dal canto loro, predicavano

i muri del monastero. ¶ Baldassarre, in redingote e cappello

rimasta nel cortile esterno. Baldassarre, nella palestra, additando alle

quel mare urlante e Baldassarre, da lontano, non potendo

fedeli ingiungevano: «Silenzio!» e Baldassarre non si dava pace

sbadigliavano, morendo di fame. Baldassarre dava di tanto in

intonata per ordine di Baldassarre, spronava l'entusiasmo del

dalla folla dei mascalzoni, Baldassarre ammesso alla tavola del