Federico De Roberto, I Viceré, 1894

di quello sciocco di Benedetto Giulente?...» ¶ Il barone Carcaretta

in ogni caso», rispose Benedetto sorridendo. Allora l'altro

Lodovico, in religione Padre Benedetto della Congregazione Cassinese, decano

San Nicola e San Benedetto e tutti i loro

perché con quel Benedettino benedetto la discussione era impossibile

ha visto il signorino Benedetto? Guardi che bel ragazzo

Paolo, il padre di Benedetto, era ricchissimo, mentre don

forse, trescava coi rivoluzionari. Benedetto, un po' per l

che le pareva secondario. Benedetto le aveva fatto sapere

scoprissero le lettere di Benedetto Giulente; invece, i pezzi

prime voci del colera, Benedetto passava e spassava ad

il principe, quando incontrava Benedetto, o suo padre, o

volevan dire che San Benedetto fosse crucciato perché i

la Regola di San Benedetto: «... 34° comandamento: non esser superbo

volta il mese. San Benedetto, al capitolo della Misura

veramente nella Regola: San Benedetto non distingueva Padri nobili

ed ella aveva quasi benedetto le sue sofferenze, se

a far segnali a Benedetto Giulente, non scendeva giù

di voler bene a Benedetto Giulente, né avrebbe dato

capo più saldo. «Sposerò Benedetto, o nessuno,» diceva alla

in ogni soldato. ¶ Ma Benedetto non era più in

il contrario del cugino Benedetto, questo Luigi; non solo

del Volturno che portavano Benedetto Giulente tra i feriti

patriotti, di cittadini ragguardevoli, Benedetto girò uno sguardo sulla

don Lorenzo e a Benedetto, facendo loro segno con

articolo di fondo di Benedetto sulle imminenti elezioni, nel

qual mano vengono!» esclamava Benedetto. «Non poter dare una

che sapeva amico di Benedetto e fautore del matrimonio

partito a tua sorella... Benedetto Giulente, sai, quel giovane

Giulente, ma più specialmente Benedetto, avevano scovato gli elettori

alle disposizioni del collegio: Benedetto pareva Garibaldi quando disse

casa ve li accompagnò: Benedetto Giulente, appena entrato, vide

deputato!» urlavano giù. ¶ E Benedetto, quasi fosse già in

dire qualcosa. Stringendosi a Benedetto, balbettava: ¶ «Che cosa?... Che

che egli volesse discorrere. Benedetto alzò un braccio; come

ma più forte a Benedetto, quasi volesse spezzargliela. ¶ «Grazie

perfino il fidanzamento di Benedetto Giulente con la signorina

futuro cognato. ¶ Lucrezia trionfava: Benedetto veniva tutte le sere

affetto ella faceva a Benedetto: «Non dar loro retta

condizioni il matrimonio di Benedetto con la sorella del

attribuivano al liberalismo di Benedetto: il giovane, vano com

Napoli. Venuto Raimondo, però, Benedetto si trovava spesso tra

Richiesto del suo parere, Benedetto pensò un poco non

ammattivano sulla nuova legge. Benedetto, un po' per amore

è la trattazione,» diceva Benedetto, «del capitolo sugli impedimenti

impedimento può forse favorire?» ¶ Benedetto ripigliò, con molta pazienza

ma non tutti,» rispose Benedetto che in presenza della

prima d'andar via, Benedetto lo chiamò da parte

quell'assassino che chiamavasi Benedetto Giulente, avvocato, AVVOCATO! Neppur

un leone in gabbia. Benedetto Giulente, appena la vide

ha fatto benissimo,» rispose Benedetto. «Le ciarle sarebbero state

paragone è impossibile,» disse Benedetto, conciliante. ¶ Donna Ferdinanda alzò

sostenuto!» aggiunse sua moglie. ¶ Benedetto Giulente, dal suo posto

caso è chi invita!» ¶ Benedetto, quantunque il monaco non

più presuntuoso ed arrogante!...» ¶ Benedetto, che le stava seduto

due o tre volte, Benedetto, mentre continuava ad approvare

principe, i capitoli matrimoniali; Benedetto, per ingraziarsi il cognato

lo aveva approvato; ma Benedetto, udito di che si

corse e di trattative Benedetto le ottenne la cessione

appena sedutasi disse a Benedetto: ¶ «Bell'affare m'hai

alla cessione dell'ipoteca!» ¶ Benedetto, dallo sbalordimento, non seppe

col suo patrocinatore, perché Benedetto gli spiegasse bene il

letto fino a tardi. Benedetto, in piedi col sole

il largo spendere di Benedetto dopo essersi opposta al

i Giulente erano «pezzenti». Benedetto non si stancava di

non potendo prendersela con Benedetto, il quale le stava

dei suoi parenti, né Benedetto pensava a rammentarle gli

piego suggellato diretto a Benedetto, un nuovo conto. Lucrezia

Ora un giorno, rincasando, Benedetto, che per secondare la

corda alla narratrice. Arrivato Benedetto, che non credeva ai

pianerottolo. Da quel giorno, Benedetto non se lo potè

via appena spuntava costei. Benedetto non era più padrone

si sono consigliati con Benedetto sullo scioglimento del matrimonio

Ella non diceva che Benedetto, mandato a chiamare da

duca d'Oragua, a Benedetto Giulente, don Eugenio diceva

l'abito di San Benedetto per l'umile veste

Ghiande, e Lucrezia con Benedetto, il quale riprendeva il

l'occhio dei potentati. Benedetto, ripresa la pubblicazione dell

di bestione?» disse a Benedetto. ¶ Questi aveva appena domandato

altro cristiano; ma appena Benedetto osservò: ¶ «E chi lo

era Vanna che sopravveniva, Benedetto non sarebbe riuscito a

loro addotte per denigrare Benedetto e la famiglia di

d'essere discesa, sposando Benedetto, aveva cozzato un pezzo

consiglio si faceva strada. Benedetto non ebbe tuttavia il

è avvenuto a Firenze...» ¶ Benedetto non sapeva a che

erano in città anche Benedetto e Lucrezia che s

né spiegazioni, né nulla. Benedetto, sulle prime, era imbarazzatissimo

mio matrimonio?» ¶ «Lucrezia!...» avvertiva Benedetto. ¶ «Che c'è? Non

imbambolati. Come Lucrezia e Benedetto, Raimondo gli baciò la

volevano l'opera di Benedetto. Come la prima volta

che gliene avevano parlato, Benedetto titubava, arrestato dagli scrupoli

Dov'hai la testa?» ¶ Benedetto tentava dimostrare che non

le ultime resistenze di Benedetto, che all'idea di

la secreta brama di Benedetto: esser deputato, mettersi nella

in un angolo con Benedetto spiegandogli le proprie idee

accusò Giacomo, unicamente perché Benedetto consentiva con lui nel

quel povero diavolo di Benedetto in tutti i modi

rubino San Nicola, San Benedetto, tutti i santi del

lettera del duca a Benedetto annunziò che la Camera

San Maurizio e Lazzaro; Benedetto ne ebbe una tra

trattarla. E quanto più Benedetto le stava dinanzi sommesso

e la sciocchezza di Benedetto. Adesso, per vantarsi di

discendenti da mastri notari! Benedetto ci rideva un poco

a viso aperto per Benedetto, il quale la serviva

marchese, un armadio a Benedetto. Comprata un po' di

consigliava al principe, a Benedetto, al marchese di fare

da canto suo, spingeva Benedetto a comprare, ad arricchirsi

passeggiavano nel podere; Consalvo, Benedetto e qualche altro s

piangesse qualche persona cara. Benedetto Giulente aveva perduto in

per rifiutare la sindacatura. Benedetto, dopo il gran dolore

giorni avrai la nomina.» ¶ Benedetto continuava a schermirsi, sorridendo

fatto sapendolo sindaco? E Benedetto, soggiogato dal timore, si

corso pericolo di sorta... Benedetto, frattanto, riferiva sottovoce alla

diede più quartiere a Benedetto; dopo averlo spinto ad

il rispetto di cui Benedetto la circondava, la sua

qualche visita; e se Benedetto, presente, esclamava, giungendo le

eredità politica dello zio, Benedetto non osava contrariarlo; se

sola a solo con Benedetto, gli rinfacciava la cieca

la Regola di San Benedetto, ripeteva le sentenze politiche

fisime di ciascuno. Solo Benedetto comprendeva che quella vita

e del resto se Benedetto manifestava le proprie paure

Lucrezia, un po' anche Benedetto, cercavano d'ingraziarselo, per

Un bel giorno però Benedetto, leggendo sul foglio d

letto, russava profondamente, e Benedetto studiava a tavolino il

moglie. Andato ad aprire, Benedetto si vide dinanzi il

pericolante credito del duca. Benedetto Giulente era rimasto, udendole

rischiava d'esserne travolti. ¶ Benedetto, quantunque spendesse tutto il

gli infiammati articoli di Benedetto, il quale diceva che

una giornata di corse. Benedetto non c'era e

anni, fu giusto contro Benedetto. ¶ «Non c'è; non

rientrare nell'albergo, incontrò Benedetto che ne usciva. ¶ «Eccellenza

meno del suo consenso!...» ¶ Benedetto esitò un poco, poi

quando si lagnava di Benedetto: «Bada a chi piglierai

era neppur sentore. Con Benedetto Giulente, specialmente, e con

pare davvero un altro: benedetto questo viaggio, se lo

erudizione. Uscendo di lì, Benedetto esclamò con tono scherzoso

propriamente grandi, tutt'intorno; Benedetto godeva come d'un

un altro spintone a Benedetto, il quale le faceva

Il duca, il marchese, Benedetto intervennero tutti insieme: ¶ «Chi

che risulterà dei primi...» ¶ Benedetto Giulente, come aveva promesso

avrebbe ceduto a lui, Benedetto, il proprio posto; e

patriottismo. Agli occhi di Benedetto, che si struggeva da

Lettera ai miei elettori». Benedetto Giulente, che aspettava ancora

avvenire. «Non cadrai,» assicurava Benedetto, con aria di protezione

in capo ci mise Benedetto Giulente. Questi ebbe un

Quindi aveva dato a Benedetto Giulente la presidenza della

democratico!...» ¶ «Mio nipote?» rispose Benedetto Giulente. «L'aristocrazia incarnata

che egli desiderava; quindi Benedetto Giulente, il quale lo

gli fece considerare rispettosamente Benedetto, «Vostra Eccellenza non ha

maestro di casa e Benedetto Giulente davano disposizioni per

Ci spiegherai,» gli disse Benedetto in nome dei colleghi

amministrazione in buone mani...» ¶ Benedetto andò dal prefetto, perché

peggio del nipote? Pensava Benedetto; ma, ad alta voce

montò alla testa di Benedetto. ¶ «Siete tutti d'una

esclamò ella, levandosi. ¶ Allora Benedetto perse il lume degli

alla camera del marito. ¶ Benedetto era buttato sul letto

Hai nulla?» ¶ «No, nulla.» ¶ Benedetto s'alzò per andare

marito; aveva capito che Benedetto non poteva essere deputato

di quella bestia di Benedetto? Ciò che avevano detto

tutto?...» E ora, mentre Benedetto si sfogava, ella ripeteva

più. A un punto, Benedetto si alzò. Si sentiva

focaccia, dice il proverbio! Benedetto non risulterà, ma neppur

di Vazza, dovrebbe sostener Benedetto, che è stato sempre

me! Se tutti abbandonano Benedetto, ci sono qua io