Vittorio Alfieri, Sofonisba, 1789

è noto ¶ Scipione: in Cirta, entro mia reggia, io

tu mi porgevi in Cirta. — Ma, che veggo? ¶ Sdegni

Nella mia reggia, in Cirta, omai già forse ¶ dalle

accenna. A Massinissa in Cirta, ¶ espugnata oramai, per certo

e vilipeso ¶ Siface no: Cirta predata ed arsa, ¶ e

senno, ¶ mia fama, in Cirta mi volean sepolta ¶ fra

di mia reggia in Cirta, ¶ infra le stragi del

dimmi, vincitor davvero? ¶ Massinissa ¶ Cirta espugnata, e per mia

in campo traesti. In Cirta al fianco ¶ io non

anzi che vinto in Cirta ¶ tu soggiacessi a femminile

in somma, ¶ se di Cirta espugnata col mio ferro

il mio; ¶ se di Cirta appartiene oggi la preda

ch'io, stolta, in Cirta ¶ l'amico sol dei