Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820
concordanze di «DOGE»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1820 | per la guerra. Il doge propose in senato che | ||
2 | 1820 | consigliò la guerra: il doge opinò pure caldamente per | ||
3 | 1820 | gli fu dato dal doge il bastone e lo | ||
4 | 1820 | fermerebbe a lungo col doge. Fu arrestato nel palazzo | ||
5 | 1820 | di MATILDE. ¶ FRANCESCO FOSCARI, Doge di Venezia. ¶ Condottieri al | ||
6 | 1820 | Senato, in Venezia. ¶ IL DOGE e SENATORI seduti. ¶ IL | ||
7 | 1820 | e SENATORI seduti. ¶ IL DOGE ¶ È giunto il fin | ||
8 | 1820 | CONTE, e detti. ¶ IL DOGE ¶ Conte di Carmagnola, oggi | ||
9 | 1820 | vendetta. ¶ IL CONTE ¶ Serenissimo Doge, ancor null'altro ¶ io | ||
10 | 1820 | posta non era. ¶ IL DOGE ¶ Certo gran cose, ove | ||
11 | 1820 | esser ben noto. ¶ IL DOGE ¶ Dite: a questa adunanza | ||
12 | 1820 | puote. ¶ IL CONTE ¶ Serenissimo Doge, Senatori; ¶ io sono al | ||
13 | 1820 | giusta cosa imprende. ¶ IL DOGE ¶ E tal vi tiene | ||
14 | 1820 | prudenza or fia. ¶ IL DOGE ¶ Conte, su questo fedel | ||
15 | 1820 | Conte) ¶ SCENA III ¶ IL DOGE, e SENATORI ¶ IL DOGE | ||
16 | 1820 | DOGE, e SENATORI ¶ IL DOGE ¶ Dissimil certo da sì | ||
17 | 1820 | fronte io deggia, ¶ serenissimo Doge, oppormi a voi, ¶ non | ||
18 | 1820 | suoi gran merti? ¶ IL DOGE ¶ Il Conte un prence | ||
19 | 1820 | di quest'uomo il Doge, ¶ più non m'oppongo | ||
20 | 1820 | mallevador del Conte? ¶ IL DOGE ¶ A sì preciso interrogar | ||
21 | 1820 | voti, ai voti! ¶ IL DOGE ¶ Si raccolgano i voti | ||
22 | 1820 | dei Dieci illuminata. ¶ Il DOGE, i DIECI, e il | ||
23 | 1820 | il CONTE seduti. ¶ IL DOGE ¶ (al Conte) ¶ A questi | ||
24 | 1820 | accettate gli accordi. ¶ IL DOGE ¶ Il parlar vostro ¶ accenna | ||
25 | 1820 | sederiavi un altro. ¶ IL DOGE ¶ Vasti disegni avete. ¶ IL | ||
26 | 1820 | lui ¶ altro pensiero. ¶ IL DOGE ¶ Uno è il pensier | ||
27 | 1820 | CONTE ¶ E qual? ¶ IL DOGE ¶ L'udiste. ¶ IL CONTE | ||
28 | 1820 | quello che udii? ¶ IL DOGE ¶ Sì: il crederete al | ||
29 | 1820 | Sì: il crederete al Doge. ¶ IL CONTE ¶ Questo dubbio | ||
30 | 1820 | dubbio di me?... ¶ IL DOGE ¶ Già da gran tempo | ||
31 | 1820 | E taceste finor? ¶ IL DOGE ¶ Sì, per punirvi ¶ del | ||
32 | 1820 | i tradimenti miei? ¶ IL DOGE ¶ Gli udrete or ora | ||
33 | 1820 | difese, e veda... ¶ IL DOGE ¶ Passato è il tempo | ||
34 | 1820 | move per uscire) ¶ IL DOGE ¶ Sono ¶ lunge di qui | ||
35 | 1820 | Io son tradito! ¶ IL DOGE ¶ Un saggio ¶ pensier fu | ||
36 | 1820 | ormai potete favellar. ¶ IL DOGE ¶ Sia tratto ¶ al Collegio | ||
37 | 1820 | È tempo ancora. ¶ IL DOGE ¶ È tardi. ¶ Quando il |