Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923

CAPITOLO I. ¶ Appena desto, Dario Gavinai sentì che ricominciava

tutto il possibile. E Dario credeva di essersi avvantaggiato

impiegati erano socchiusi; e Dario suppose che dietro ognuno

vedo. ¶ — Mettiti a sedere. ¶ Dario non voleva; per non

specchio appoggiato al calamaio. Dario stette zitto; poi disse

E non ho voglia! ¶ Dario lo guardò; non sapendo

Andiamo a casa mia! ¶ Dario si riscosse, ma non

grandiosa, con intonazioni che Dario completava dentro di sè

e i pensieri di Dario erano suoni; che la

restasse che il cielo. ¶ Dario non ricordava più nessuna

per farlo rivedere a Dario, che esclamava, perchè stizzisse

si decideva mai. A Dario diceva che avrebbe avuto

era meglio. E quando Dario gli rispondeva che stava

di altro. ¶ Una mattina, Dario volle andare da lui

irritato di avergli sorriso. Dario gli chiese: ¶ — Che hai

a Roma il Carraresi. ¶ Dario chiese, con una contentezza

sedere. Ma vedendo che Dario si meravigliava, si appoggiò

che restasse volentieri solo. Dario gli chiese: ¶ — Dove posso

ci vennero due solchi. Dario lo guardò fisso: ¶ — Non

gli tese la mano. ¶ Dario escì. Da tre anni

moglie ce lo costringeva. ¶ Dario gli chiese: ¶ — Quanto ti

stesso! ¶ — Lo spero. ¶ Allora Dario, per cambiare discorso, non

Le automobili che corrono! ¶ Dario si mise a ridere

te voglio sempre bene. ¶ Dario sentì subito il bisogno

so che tu ami. ¶ Dario arrossì, e rispose con

teneva sotto il fazzoletto. Dario gli disse: ¶ — Danne una

uno dei vetri abbarbarglianti. Dario gliela accennò, ridendo; con

cocomeri; umidi e rossi. ¶ Dario, benchè temesse di non

aveva detto, compiacendosene; e Dario si sentiva contento di

dietro la sedia; alzandosi. Dario gli disse: ¶ — Ma è

era sempre meno forte. ¶ Dario pensava di dare fuoco

che si ricordò di Dario soltanto quando se lo

con impazienza: ¶ — Dove andiamo? ¶ Dario era imbarazzato; e rispose

di Porta del Popolo. Dario si sentiva come ferito

amicizia tra lui e Dario, e ne dette la

a dirgli altro. ¶ Invece, Dario si sentiva sempre più

una giornata intera con Dario. Lo vedeva troppo roso

veniva anche da piangere. ¶ Dario non riesciva a dominarsi

pareva ancora vivente; e Dario ne sentì una grande

passava tra le foglie. ¶ Dario era ancora stupito, benchè

tenerezza. ¶ Sentiva che, amando Dario, aveva dovuto avvezzarsi a

meno capito. E perchè Dario non le parlava ancora

Dove sei stato ieri? ¶ Dario rispose, arrossendo: ¶ — Con Albertina

Lo sapevo. ¶ Senza riflettere, Dario gli chiese: ¶ — Come hai

si vede dal viso. ¶ Dario si passò una mano

Mi sei sempre amico? ¶ Dario rispose, sul serio: ¶ — Non

pigliavano tutte le pareti. ¶ Dario si sentì subito irritato

il solito, doventò taciturno. Dario gli chiese: ¶ — A che

dimenticando perfino di pagare. Dario gli disse: ¶ — Non vedi

ogni moneta, imbrogliandosi inutilmente. Dario dovette dargli quel che

Era anche seccato che Dario l’avesse visto impaurirsi

difficile: ¶ — Da dove? ¶ Allora, Dario l’afferrò per una

essere più buono con Dario. ¶ E Dario era quasi

buono con Dario. ¶ E Dario era quasi per ringraziarlo

cercato tutta la mattina. ¶ Dario lo presentò al Carraresi

che doveva allontanarsi da Dario. ¶ Ma le veniva da

poteva rimproverare niente a Dario? Avrebbe spezzato anche la

che la tagliava, sparavano. ¶ Dario disse: ¶ — A trent’anni

senza parlarsi. Alla fine, Dario, con una voce dura

Roma. ¶ CAPITOLO X. ¶ Per Dario, conoscere Albertina Marelli, era

delle conseguenze; e se Dario non la lasciava più

le dispiaceva di lasciare Dario solo! Ne aveva un

sua famiglia e non Dario. ¶ Per tutta quella giornata

chiamò quelli della famiglia. ¶ Dario, invece, avrebbe voluto mettersi

una trasparenza tranquilla. Ma Dario era triste; benchè la

Questa era una dattilografa. Dario non gli dava retta

una donna; che forse... ¶ Dario gli acconsentì che proseguisse

ti scrive nè meno? ¶ Dario sorrise; ma sentì su

se le conosco poco. ¶ Dario lo guardò come se

di portarlo con sè. Dario fu costretto a dirgli

finito da sè. ¶ Ma Dario provava un senso doloroso

già una certa età! ¶ Dario ebbe un senso rapido

di maggiore età! E Dario, appunto, rifiutava perfino di

un braccio! Perchè, infatti, Dario doveva rimproverarlo? Che faceva

stesso a distanza. ¶ Ma Dario si sentiva nauseato di

Non voleva pensare a Dario; e guardava la città

che le avrebbe dette Dario; e non lo dimenticava

da una passione per Dario che non le dava

come un desiderio di Dario; e le cose tentavano

XIV. ¶ Da qualche tempo Dario si era scordato da

non farsi vedere da Dario; benchè sempre di più

preso un palco. ¶ Anche Dario era al concerto. Per

chiesto subito perdono a Dario; magari in ginocchio! Ma

convinta di questa illusione. ¶ Dario era escito dall’Augusteo

da una cornice dorata. Dario guardò senza nessuna curiosità

uccidere Albertina. ¶ CAPITOLO XVI. ¶ Dario evitò di aprire i

boriosi, insulsi e cattivi. Dario, invece, li aveva ascoltati

meno un’affinità continua. Dario aveva voluto trovare dovunque