Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

dispone di te, Cesare Dias. ¶ - Tu l'hai visto

hai coraggio; perchè Cesare Dias, che è quasi vecchio

fatto paura? ¶ - Perchè Cesare Dias aveva ragione, Anna - concluse

suo disperato coraggio. ¶ - Cesare Dias aveva ragione, Anna mia

rendo ribelle a Cesare Dias, a tua sorella Laura

hai parlato a Cesare Dias, gli hai detto che

Pure... parlerò a Cesare Dias. La verità mi sgorgherà

è peggiore di Cesare Dias - rispose ella, con un

affrontato anche io Cesare Dias. Quale uomo! La sola

sfiori la terra. Cesare Dias, seduto in una poltroncina

quella notte burrascosa. Cesare Dias sorrideva, fissando i bizzarri

da quello di Cesare Dias, io ho osato dirgli

mancanza di sentimento. Cesare Dias ha negato il mio

danaro: sai che Cesare Dias, per non avere noie

neppure possibile che Cesare Dias la raggiungesse in quella

che Laura Acquaviva, Cesare Dias e Stella Martini fossero

Tu parli come Cesare Dias... - gridò ella scostandosi da

lasciata. ¶ - Quando? ¶ - Quando Cesare Dias sarebbe giunto a prenderti

a casa, con Cesare Dias, quasi avessi fatta una

Tu hai ragione, Cesare Dias ha ragione; anche Laura

addio. ¶ - Lasciami aspettare Cesare Dias... ¶ - Se non te ne

imminente arrivo di Cesare Dias, o rimpiangeva straziata tutto

ai piedi di Cesare Dias, dicendo: ¶ - Perdonatemi, perdonatemi... ¶ Vagamente

amato e sofferto. ¶ Cesare Dias, in quel periodo, abbandonando

stupiva ognuno, era Cesare Dias, il gaudente solitario e

presto e bene. ¶ Cesare Dias aveva compito il suo

amicizie obbligatorie? Tutore, Cesare Dias, che aveva accomodato così

e stravagantissimo padre! Cesare Dias l'aveva presa sospirando

E così quando Cesare Dias seppe che la sua

delle teorie di Cesare Dias era che la rettorica

la passione. Quando Cesare Dias seppe che Anna Acquaviva

nell'anima di Cesare Dias che aveva delle idee

chieder soccorso. Pensava Cesare Dias, che se Anna Acquaviva

non già che Cesare Dias si fosse molto intenerito

alla sua casa, Cesare Dias e Laura Acquaviva, e

morale della inferma. ¶ Cesare Dias arrivava ogni mattina, entrava

sue contemplazioni interiori. ¶ Cesare Dias, senza farsi udire, si

Spesso, di sera, Cesare Dias veniva in marsina: arrivava

della imminente festa, Cesare Dias era ancora bello: gli

sfiorando il tappeto: Cesare Dias fuggiva alla sua notturna

e introvabili godimenti. ¶ Cesare Dias intuiva che, volendosi tentare

giorno, quando videro, Cesare Dias e Laura Acquaviva, che

restare sola con Cesare Dias, quasi che avesse da

suo orecchio: ¶ - Sentite... ¶ Cesare Dias si accostò: i neri

So, so - mormorò Cesare Dias, con l'ombra di

contrizione innanzi a Cesare Dias, a Laura, crebbe, fu

uno sguardo da Cesare Dias a Laura Acquaviva: ¶ - Voi

che le diceva Cesare Dias, ingrandito ormai, nella sua

appoggiato ai cuscini. Cesare Dias veniva dopo colazione, alle

rimpiccinito. Essa ammirava Cesare Dias, anche perchè, essendo un

taciturnità, di raccoglimento. Cesare Dias, un po' inquieto, chiedeva

nominava sua sorella. ¶ Cesare Dias la fissava, seriamente: faceva

di Anna vibrava, Cesare Dias, naturalmente serio e composto

lacrime la velavano. Cesare Dias odiava tutte queste manifestazioni

l'assioma di Cesare Dias. ¶ - Cercherò - concludeva lei, contrita

Più tardi, venne Cesare Dias e la trovò immersa

reagito, specialmente contro Cesare Dias, poichè lo aveva sempre

troppo, si perde. Cesare Dias aveva ragione. ¶ - È vero

La fisonomia di Cesare Dias si chiarì, in quel

nominate! - supplicò, affannando. ¶ Cesare Dias ebbe l'aria di

e velenoso di Cesare Dias, le faceva spavento e

che aveva detto Cesare Dias, assai duramente, in una

proprio fragile errore: Cesare Dias era sulla montagna, fra

indovinare il perchè. ¶ Cesare Dias levò il capo, si

una piccola rosa. Cesare Dias gliela tolse rapidamente dalle

loro, era apparso Cesare Dias, in marsina, portante sul

sul palco di Cesare Dias. Costui parve sentisse il

ogni poco, con Cesare Dias, ma non si voltava

prima fila, dove Cesare Dias, torcendo macchinalmente il nero

quello che sta con Dias. ¶ - Ah! - fece l'altra

dove stavano insieme Cesare Dias e Luigi Caracciolo. Tutto

occhi incantati, abbagliati? Cesare Dias, un po' sdraiato al

delle due fanciulle. Cesare Dias gli disse una parola

Luigi Caracciolo e Cesare Dias sono dalla contessa d

nobile profilo di Cesare Dias e il profilo giovanile

dette la notizia: ¶ - Cesare Dias e Luigi Caracciolo non

interesse. E mentre Cesare Dias e Luigi Caracciolo, di

alla porta: entrarono Cesare Dias e Luigi Caracciolo. Con

uomini si sedettero, Cesare Dias accanto ad Anna Acquaviva

sola discorreva, con Cesare Dias e con Luigi Caracciolo

artista basta - ribattè Cesare Dias, con un accento nel

i grandi... - sospirò Cesare Dias. ¶ - Già, già, tu hai

terminò di dire Cesare Dias con quella velatura di

cara! - esclamò, ridendo, Cesare Dias - ma essa è dovuta

Non abbastanza - riprese Cesare Dias, per ispiegare il complimento

tranquilla Laura? - domandò Cesare Dias, riprendendo la conversazione. - È

è risoluto - pronunziò Cesare Dias. ¶ - E l'intervallo è

la mano che a Dias, il quale si era

compreso, o sapesse che Dias restava. ¶ Anna che aveva

grazioso giovane - osservò Cesare Dias. ¶ - Grazioso - confermò Stella Martini

resto qui - disse Cesare Dias, sedendosi di nuovo accanto

spalle assolutamente a Cesare Dias, e perchè le metteva

il braccio di Cesare Dias che teneva in mano

lo sguardo di Cesare Dias si fissava ogni tanto

d'Alemagna che Cesare Dias era andato a visitare

e su cui Cesare Dias, ogni tanto, posava lo

sola maniera? E Cesare Dias non l'aveva graziosamente

il ventaglio - disse Cesare Dias, chinandosi a raccoglierlo. ¶ E

un gesto distratto, Cesare Dias riprese il ventaglio, lo

esso palpitava. Adesso Cesare Dias aveva appoggiato, per un

della congiura. Anche Cesare Dias si era rivolto un

spalle di Anna, Cesare Dias, come se le parlasse

sempre metallica di Cesare Dias fosse un po' velata

la voce di Cesare Dias dirle povera figliuola e

la carrozza? - domandò Cesare Dias a Stella Martini. ¶ - Sì

erano levate, quando Cesare Dias entrò, con la pelliccia

quando vide che Cesare Dias, cortesemente e correttamente, offriva

nel sogno. ¶ V. ¶ Cesare Dias proteggeva le assiduità del

perverse teorie di Cesare Dias la ferivano mortalmente. Questo

quanto le diceva, Cesare Dias si gloriava dell'opera

non era possibile. Cesare Dias conosceva assai bene la

Ah no, no, Cesare Dias non era rassicurato; conosceva

dare nell'occhio, Cesare Dias portava Luigi Caracciolo dalle

occasione sempre: appena Cesare Dias si accostava alle fanciulle

non era lodevole Cesare Dias, di voler bene maritare

lontano, il tutore Cesare Dias. Il discorso non diventava

Volontario o involontario, Cesare Dias era complice di Luigi

in presenza di Cesare Dias, la turbava, la faceva

se era invece Cesare Dias che faceva allusione a

che ella considerava Cesare Dias come il suo giudice

aveva lealmente chiesto a Dias di che si trattasse

così chiare e Cesare Dias aveva tanto il contegno

diventava nervosa, fissava Cesare Dias con un'espressione vivissima

erano approvate da Cesare Dias, ella si sfogava trattando

Finì per osservare Cesare Dias, che aveva l'occhio

in un concerto, Cesare Dias, uscendo le disse: ¶ - Avete

si voltava a Cesare Dias come se egli fosse

cortesia, ne chiese a Dias trionfalmente: ¶ - Va bene così

piacere a lui, Cesare Dias, e Cesare la trattava

d'ironia, vedendo che Dias ne seguitava a parlare

non sopportando specialmente che Dias, a lei proprio, proprio

sul serio? - chiese a Dias. ¶ - Chi? Caracciolo? ¶ - Già, Caracciolo

mia cara - disse Cesare Dias, diventato un po' pallido

di aver offeso Cesare Dias, forse assai profondamente. Ma

del discorso di Cesare Dias, forse che ella poteva

dalla bocca di Cesare Dias istesso l'elogio di

assenza sprezzante di Cesare Dias le cagionò una cocente

neppure osservare, che Cesare Dias non veniva da varii

volte disse: ¶ - Il signor Dias non si vede... sarà

e forte, come Cesare Dias; non ci aveva mai

di assenza di Cesare Dias, conobbe tutte le fasi

di non vedere Cesare Dias, finivano per sembrarle o

Martini, che mandasse da Dias a chiedere notizie: e

la secca risposta che Dias era in Napoli e

dove potesse incontrare Cesare Dias. Laura preferiva, spesso, restare

pomeriggio di febbraio, incontrarono Dias, a piedi, per il

tremando. ¶ - Benissimo - disse Cesare Dias, con un lieve sorriso

quasi danzando: e Cesare Dias ne fu contentissimo, perchè

stato freddo, disdegnoso, Cesare Dias! Ma che importava ad

egli riapparisse: certamente, Cesare Dias, non vi aveva messo

Stava bene, il signor Dias - disse Stella Martini. - Verrà

Laura: ¶ - Sai, abbiamo incontrato Dias... ¶ - Ah! - fece Laura, senza

campanello che annunziava Cesare Dias, se n'era fuggita

savia Minerva! - l'interpellò Dias, stringendole la sottile mano

con un sorriso: Cesare Dias la guardò con ammirazione

occhiate scrutatrici a Cesare Dias, il quale, invece, conservava

per poter mostrare a Dias la propria docilità, fu

rimprovero d'ingratitudine di Dias parve dimenticata; la persona

sparita nel nulla. Anzi Dias ebbe il contegno magnanimo

potersi mostrare docile con Dias: pian piano Luigi Caracciolo

fatta litigare con Cesare Dias: ma Luigi non se

per piacere a Cesare Dias, s'inebbriava di sacrificio

ancora una volta, Cesare Dias, la paura che egli

della sua vita. Cesare Dias, un po' tranquillato sul

avete? - le diceva Cesare Dias. ¶ - Nulla - mormorava lei, passandosi

fra lei e Cesare Dias avvenne la spiegazione. Nel

era accostata a Cesare Dias che parlava con Laura

smarrire la ragione. Cesare Dias se ne andò, con

l'indomani a Cesare Dias; e le pareva che

sè, mentre aspettava Cesare Dias, andava dicendo, monotonamente: ¶ - La

Però, quando vide apparire Dias, così corretto e sereno

brivido, vedendo che Cesare Dias aspettava, in silenzio, diventato

Caracciolo, offrendola a Cesare Dias perchè la leggesse. Egli

misteriosamente. ¶ - La troverò. ¶ Cesare Dias aveva detto queste parole

non quello! ¶ - Calmatevi - replicò Dias, fissandola sempre curiosamente. - Parleremo

solo loro due, Cesare Dias e Anna Acquaviva, restavano

da una incommensurabile altezza. Dias se ne andò, un

sei innamorata di Cesare Dias? ¶ - Sì - disse semplicemente Anna

di Anna a Cesare Dias, diceva così: ¶ "Non so

di Anna a Cesare Dias continuava, dicendo così: "Voi

potete respingermi. - Anna". ¶ Cesare Dias lesse molto attentamente questa

amate. Saluti cordiali - Cesare Dias". ¶ Ella ricevette questo biglietto

voi - Anna Acquaviva". ¶ Cesare Dias stette un giorno senza

bene: e poi? - Cesare Dias". ¶ Ella rimase esterrefatta. Aveva

dover fare su Cesare Dias una impressione profonda, forse

la soluzione peggiore. Cesare Dias non era nè arrabbiato

tragedia: ma per Cesare Dias era, ancora una volta

altro. ¶ Immutabile, immutabile. Cesare Dias: questa era la idea

detto tutto e che Dias era restato indifferente, padrone

di quell'amore. Cesare Dias, con la mite curiosità

il cuore di Cesare Dias: le parve di trovarsi

miracolo di commuovere Cesare Dias: e che tutti coloro

dovesse compiere, perchè Cesare Dias, forse ignaro della grande

questa lettera a Cesare Dias: ¶ "Perchè mi domandate il

di questa lettera, Cesare Dias diventò molto pensoso dopo

durare tutto questo? Cesare Dias era un uomo di

sua prima lettera, Cesare Dias era sicuro che ella

essere amata da Cesare Dias. L'amore non corrisposto

dimenticato Giustino Morelli? ¶ Cesare Dias finì per iscuotere tutta

nelle mani di Cesare Dias, vedeva il sorriso di

caminetto; ed ecco Cesare Dias, annoiato, sdegnato, si metteva

incamminava il servitore di Dias, a portare quella sciagurata

pianamente. In salotto, Cesare Dias mostrava a Laura, molto

e colorate del fascicolo. Dias salutò e domandò: ¶ - E

le riuscisse. Mentre Cesare Dias e Laura Acquaviva commentavano

il Figaro illustrato, e Dias, riponendolo sul tavolino, disse

approvando. ¶ Allora videro Anna. Dias la salutò, con un

temperatura: lo scirocco - spiegò Dias, diventato subito freddo. ¶ - Sì

restava sola con Cesare Dias e fece una mossa

sul tavolino. Tremava. Cesare Dias la guardava, sorridendo un

Già, il perchè - soggiunse Dias. - Vi deve essere una

acuta e profonda - osservò Dias, con un fuggevole sorriso

corda sonora, non era Dias un uomo perverso e

la indifferenza di Cesare Dias, invano, poichè le sembrava

suo amore per Cesare Dias si era rivelato, dalla

aveva confessato a Cesare Dias di amarlo, si allontanava

riconosceva; e con Cesare Dias aveva una tenerezza repressa

arida e dura di Dias vi reggeva. Ella preferiva

di scrivere a Cesare Dias. Era l'unica, solitaria

Ella scriveva a Cesare Dias lungamente e confusamente, con

un giorno a Cesare Dias, il giorno seguente si

ora per ora. Cesare Dias non rispondeva. ¶ E perchè

velava gli occhi, ¶ E Dias, temendo uno scoppio di

perduto, scrisse a Cesare Dias una lettera lunga di

una parola a Cesare Dias parendole necessario che vi

sottile, si lusingava che Dias venisse a salutarla e

Martini si fece coraggio: ¶ - Dias mi ha scritto... - disse

Stella: e soggiunse, desolatamente: ¶ - Dias è molto pietoso. ¶ Niente

Napoli, dove lasciava Cesare Dias: ma sentiva anche che

rincorarla, dicendole: ¶ - Il signor Dias ci aveva promesso di

sera - le disse Cesare Dias, giunto presso a lei

le aveva parlato Cesare Dias. - Tutto si spera, quando

io vi sposassi? - chiese Dias. ¶ - Moglie, amante, amica, serva

di Smirne, che Cesare Dias aveva riportati da un

gliene parlò, scherzando, Cesare Dias, ella dette in una

alla passione per Cesare Dias e al suo matrimonio

cui era ricamato Anna Dias, di traverso, e cercando

daumont coniugale di Cesare Dias, lo stage di Giulio

grandi saluti a Cesare Dias, e la contessa d

cavalli, passando accanto a Dias, egli salutò, con quel

Che bel giovane! - esclamò Dias con una vera ammirazione

grazioso sorriso ad Anna Dias e a Laura Acquaviva

simpatie che godeva Cesare Dias irradiava la sua persona

orientarsi, per dirigersi sicuramente. Dias era sparito, laggiù, laggiù

caso, accanto ad Anna Dias e a Laura Acquaviva

disse: ¶ - Ecco Cesare. ¶ Infatti Dias camminava lentamente, accanto alla

campo di Marte, Cesare Dias pareva quel che era

questa volta, tornando, Cesare Dias non levò neppure la

cui aveva amato Cesare Dias, un velo era disceso

si trovò innanzi Cesare Dias, senza che ella lo

condurre te - disse Cesare Dias alla moglie, che lo

era allontanata con Cesare Dias, la saggia e bellissima

Anna. ¶ - Annoiamoci insieme, signora Dias: deve essere divertentissimo. Io

mio! - disse, ridendo, Cesare Dias, mentre tutti scendevano dalle

Anna. ¶ Vide che Cesare Dias e Luigi Caracciolo si

equipaggio dove erano Anna Dias e Laura Acquaviva andava

verso le sei, Cesare Dias aveva portato a casa

mese, e la signora Dias riceveva qualche visita, in

ora presso la signora Dias. Ella non era precisamente

ella aveva amato Cesare Dias sino a volerne morire

regina alla moda, Anna Dias aveva già un gruppo

la riportava a Cesare Dias, poichè ella aveva nell

quattr'ore. Dunque, Cesare Dias, suo marito, era presso

donne poteva trattenevo Cesare Dias, l'uomo fine ma

uomo era dunque Cesare Dias, che per piacergli, per

del suo matrimonio, Cesare Dias accompagnò sua moglie Anna

restata a Sorrento Anna Dias. Egli ne era fortemente

suo amore per Cesare Dias, amore che Luigi Caracciolo

sempre, quando parlava di Dias. ¶ - Quello che vi lascia

si capiva che Anna Dias lo adorava: e Luigi

giorno e che Cesare Dias le rispondeva di rado

l'immagine di Cesare Dias era scrollata, un poco

sulle avventure di Cesare Dias. Ah, come si vergognava

dicendole sempre che Cesare Dias non aveva mai avuto

della vita di Cesare Dias, questa morbosa ricerca di

la villeggiatura di Anna Dias, ma non avevano fatto

Come lo amava Cesare Dias, quella donna! Questi amori

vuoi la mia disperazione, Dias? Non vedi che questa

di quel trionfante Cesare Dias, che aveva così completamente

alla conclusione che Cesare Dias era un grande affascinatore

freddo e scettico Cesare Dias, il marito a cui

amante ideale, diventasse come Dias. Quella creatura semplice e

minuto di amare Cesare Dias, e che la sua

tuoi corteggiatori? - domandava Cesare Dias, con una gravità burlesca

seco. ¶ - Buona sera, signora Dias - disse lui, entrando, e

la disturbate - diceva subito Dias, liberato da una preoccupazione

Un giorno, irritato, Cesare Dias le aveva dichiarato che

un uomo come Cesare Dias, ella aveva pensato, ella

pensato a paragonare Cesare Dias, cuore arido e sdegnoso

fino all'abbattimento. Cesare Dias incoraggiava questo annegamento di

Coloro che incontravano Anna Dias, dovunque, dicevano che ormai

bene che la signora Dias era una donna attraentissima

il petto di Anna Dias in quella serata: lanciato

neppure io di Cesare Dias - ribattè ridendo malvagiamente Laura

in quel giorno, Cesare Dias corse a salvarti; caritatevolmente

donne, come me, Anna Dias, come te, Laura Acquaviva

di Sorrento, quando Cesare Dias, glacialmente le aveva offerto

sapeva amare, da Cesare Dias che non voleva amare

sapeva amare, da Cesare Dias che non voleva amare

spiegarmi, o passionale signora Dias, come io vi tradisca

permesso. Vi prego, signora Dias, fate la cortesia a

corda del sentimento, signora Dias? No: per fortuna degli

voi lo sapete, signora Dias - rispose lui, sorridendo. ¶ - Oh

morte, il signor Cesare Dias. ¶ - Oh Vergine santa, aiutatemi

drammatico, dicevamo, per Cesare Dias che è vecchio, che

di nessun genere. Cesare Dias che è una persona

con mia sorella! ¶ - Signora Dias, voi avete un'assai

momento, il cameriere di Dias finiva di metterla in