Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

riprese i rapporti con Dio e con la nonna

egli si era impuntato, Dio sa a quali cavillosi

comune, dove immagino che Dio fosse costretto a frugare

i suoi donativi a Dio ma in considerazione del

trasferito al Monte di Dio; lavorava e stirava per

che dal Monte di Dio scende ridendo e ballando

poveretta; giardino, spiegami: anche Dio prima fa e poi

me. Il tempo precipita. Dio non è bello e

quanti Gli dicono, a Dio, esattamente e soltanto ciò

santi e il vero Dio e il vero Papa

fare i conti con Dio nella sua vera casa

fra questi cari marmi; Dio non potrà non ricordarsi

dalla pace e da Dio. Che altro? Le imposte

è neutra invenzione di Dio. ¶ Napoli, Castel dell’Ovo

Casoria in grazia di Dio. Nel ’18 mia moglie era

che mi venne. O Dio sa che cosa». Qui

rifiutatevi alle disgrazie che Dio ha scelto per voi

dimenticate! Testimonierete davanti a Dio che tutti i miracoli

assolutamente vuole, riconsegnare a Dio! Le carezze più torride

in questa domenica di Dio? Che siamo stati graziati

rivolga la parola a Dio. «Gesù (gli dice) io

e discute gesticolando con Dio. ¶ Come comincia lo “scugnizzo

morto e parlasse con Dio, invece di sedere e

mi ha nociuto. Qui Dio trasalirebbe, forse: nuocere, nemico

e si raccontasse a Dio, la parola “cavalleria” spiegherebbe

scoglio? Rassegnati. Sei morto? Dio ti ascolti e ti

se la prese con Dio e col diavolo ma

solo la mano di Dio che lo rifà casto

A un certo punto, Dio sa come, una incauta

È una tassa di Dio, è presente nei sogni

di botteghini del lotto: Dio creò insomma i “Quartieri

eterna? Una primissima infanzia: Dio ci considererà bambini nonostante

come redini. Andiamo, perché Dio situò qui tante salite

Aiello, una creatura di Dio dovreste prendere per questa

diceva: ¶ «In nome di Dio, fate un semplice calcolo

tutto. Io gli debbo, Dio mi perdoni, la mia

solo allora parve che Dio si ricordasse di lui

filo di respiro che Dio gli elargiva don Aniello

chiara, autentica, giovane come Dio lasciò detto al vento

da Toledo: a Natale, Dio si fa uomo proprio

come la mano di Dio; porta i capponi legati

le immutabili stagioni di Dio: oggi cocomeri o ulive

botteghe e davanti a Dio; la sentimmo ripetere per

nostra domanda a cui Dio può rispondere ed ha

del quale si impigliò Dio sa come nel ventilatore

come un calcio di Dio». Perché don Nicola sapeva