Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

il portafoglio. L’arredamento era lo stesso, ma ora

severa. Anche la clientela era decisamente cambiata. ¶ In fondo

un tè. Il tavolino era di fianco alla vetrina

si aspettava da me era un sì o un

tir. Ma ora c’era la crisi e il

crisi e il traffico era diminuito. Eppure, rispetto al

una decina di minuti: era l’ora in cui

fastidiosamente nella mia tasca. ¶ Era Arben. Uscii a malincuore

conosciuto in galera. Quando era uscito, dopo una quindicina

anni, ad aspettarlo c’era la donna con cui

della sua vita, si era messo a fare il

favore lui non si era tirato indietro. Né tentennamenti

Né tentennamenti né domande. Era uno di buona memoria

una porta secondaria. Arben era già lì ad attendermi

ma gli dissi che era meglio attendere l’arrivo

disturbati. Il vero motivo era che la microspia con

cui lo avremmo fottuto era nascosta nel portatovaglioli di

dicendo a tutti che era morto in un incidente

famiglia si sapeva che era stato ammazzato a causa

raccontato la verità». ¶ «Fatjion era vedovo, ma stava per

dello scannatoio di Corenc era stata nascosta a tutti

attraverso il proprio matrimonio, era un bastardo depravato. ¶ «E

un piacere fotterlo» sbottai. «Era lì che mi parlava

O sessantadue... Sull’età era sempre vago come un

sulla Mercedes. ¶ Rossini non era convinto. «Se ci vedono

giorni per capire che era un Renault azzurro il

e con ogni probabilità era estraneo a ogni attività

telefonata». ¶ Il ragazzotto impallidì. Era stato sufficiente nominare la

sul serio. Non c’era da andarne fieri, ma

nulla di strano. Quello era il Nordest. ¶ A Treviso

senza accorgersi che Beniamino era già sceso e lo

alzando le braccia. C’era abbastanza spazio per passare

Lui ci lasciò fare. Era un professionista e sapeva

Rossini scosse la testa. Era tutto troppo tranquillo. Continuò

cucina e non c’era modo di sorprenderlo alle

conversazione telefonica, non si era accorta di nulla. Parlava

accennò a uno svenimento. ¶ Era bella, ma i lineamenti

una porta. L’ufficio era lussuoso. Il gangster serbo

sollievo. ¶ Ero perplesso. C’era qualcosa che mi sfuggiva

sgabuzzino senza finestre dov’era conservato il materiale di

ufficio. Stojkovic´ non si era mosso di un millimetro

amore del gangster serbo. Era disposto a morire per

pietà di Sylvie. Non era né il momento né

della stupidaggine che mi era uscita di bocca. Uno

strettamente necessario per salvarsi. Era il caso di essere

si chiamava Milan Markovic´. Era il fidanzato di Greta

lei di dieci anni, era bello ma certo non

modo in cui si era fatto ammazzare. ¶ Il cervello

Proprio quel giorno Rossini era andato a procurarsi l

cartellina. Il primo foglio era bianco, a parte una

di poliziotti italiani c’era un tratto di pennarello

note biografiche spiegavano che era nato a Kladovo, Serbia

Ivana, l’anno seguente era nato Bratislav; la secondogenita

nell’80. All’epoca Pavle era già un alto funzionario

effetto della guerra civile era andato a occupare la

metà degli anni Novanta era diventato il consigliere di

criminale della capitale che era entrata in rotta di

dei Balcani, e ne era uscita a pezzi. Pavle

uscita a pezzi. Pavle era sopravvissuto miracolosamente alla mattanza

della truppa e si era nascosto da qualche parte

esteri il cui nome era stato seppellito sotto uno

cui però non c’era traccia. Per non schiattare

avevano intuito i carabinieri, era ambizioso e voleva scalare

studio dell’avvocato Criconia, era di prendere il posto

in città. E c’era in parte riuscito, perché

parte riuscito, perché Florian era finito in manette durante

strategia organizzativa dei kosovari era di assorbire strutture già

mi trovavo. Quella che era stata la prima generazione

straniera a Padova si era ridotta a una truppa

dei motivi di attrito era la mano pesante usata

soggiorno nelle patrie galere. Era il più prevedibile, perché

il più prevedibile, perché era ottuso anche se si

sempre cavata bene ed era questo il motivo per

mille euro». ¶ Morched si era strofinato vigorosamente le mani

fidava ma la cifra era allettante. «Cosa devo fare

Vada per i milleduecento» era intervenuto Max. «Ma il

luoghi pubblici». ¶ Beniamino si era aperto il cappotto e

ti ammazzo». ¶ Morched si era voltato verso il ciccione

con voi» e si era allontanato borbottando e gesticolando

allontanato borbottando e gesticolando. ¶ «Era proprio necessario minacciarlo?» avevo

fatto quello per cui era stato pagato e mi

L’appuntamento con Arben era stato fissato per la

segnalava che l’accesso era interdetto ai clienti. ¶ «Lo

i capelli corti com’era usanza tra gli ex

che il soggetto non era da sottovalutare. ¶ Colsi un

di vice se l’era guadagnato sul campo. Prima

discorsivo. ¶ «No» tagliai corto. «Era solo una scusa per

a quel momento si era illuso che fossero stati

distanza e, impegnato com’era a non perdermi di

in un altro quartiere. Era carico di sporte. ¶ «Ho

parlato con Beniamino?». ¶ «C’era qualcos’altro in programma

di Rossini. La porta era leggermente aperta e lo

vetro. Decisi che non era il momento di disturbarlo

agenzia immobiliare. Che tristezza: era tutto chiuso, sbarrato, abbandonato

tra le gambe c’era voglia di svago e

mi avrebbe salvato. Ma era troppo presto per spostarsi

dodici ore dopo Beniamino era salpato con l’oro

diretto in Francia, dove era atteso dai drusi. Avrebbero

e quel giorno c’era un pallido sole. ¶ «Buongiorno

accompagnare nella tomba». ¶ Le era tornato il sorriso. «Non

mio ritorno in città era l’avvocato Bonotto, con

quel giorno a pranzo. Era un legale che mi

al tavolo dove si era già accomodato Bonotto, che

inutile». ¶ Il piano A era fallito. Ora dovevo passare

che il mio amico era stato richiamato urgentemente in

un calvados d’annata. Era il suo modo discreto

mancavano solo loro. ¶ Padova era attraversata in lungo e

affrettavano a dichiarare che era stata “la prima volta

settore dell’operoso Nordest era diventata il terreno ideale

bene. E il riciclaggio era diventato il punto d

di ignorare che quella era la parte d’Italia

altra volta». ¶ Il legale era un uomo di media

ma evitò di salutarci. Era offeso perché lo avevamo

un’informativa dei carabinieri era un capetto ambizioso) se

amichevolmente ricordato che non era abbastanza importante da dover

usando un’espressione che era stata tradotta come: «Fa

pare». ¶ La conversazione si era spostata sulle beghe interne

del clan di Peja era addolorato ma non troppo

secondogenito di Don Vito, era debosciato e pure un

figlio di Tony Soprano, era una pippa, ha pure

Pausa. Altri due. Rossini era tornato. Trascinava un trolley

stesso modo. L’informatrice era la più vecchia, le

tempo per capire se era ancora in servizio come

troppo bene». ¶ Lo stile era da vecchia osteria del

ci avrei rimesso piede era un altro. Tutti parlavano

come fantasmi. Quel posto era frequentato da educatissimi defunti

ho capita: “Rivenderla non era nei patti, è stato

the Blues. Di certo era capitato lì per caso

amore quella notte non era affatto una cattiva idea

La mia ospite non era una tipa mattiniera e

l’idea che non era corrotto nel senso classico

indagini e colleghi. Non era uno di quelli che

saputo di uno che era rimasto fregato per aver

così il bel poliziotto era stanco della solitudine di

una donna onesta. Non era una cattiva idea. Era

era una cattiva idea. Era arrivata al limite d

dove un tempo c’era solo campagna e io

altri ragazzini. ¶ L’appartamento era grande e completamente arredato

la notte. Una volta era quello il “tempo” della

quella partita l’importante era non esagerare, evitare di

inutilmente del male. ¶ Morena era raggiante quando facemmo lo

piegato in cui c’era scritto il numero di

un pezzo non si era visto un inverno così

visto un inverno così. Era addirittura nevicato. Aprii l

aveva visto Rossini gli era saltata al collo e

Sylvie e nella stanza era calato il silenzio. Aveva

senza filtro, se le era infilate tra le labbra

il mio amico si era rivolto a loro voleva

il sole non si era ancora fatto vedere e

del monte Rachais, dove era stato costruito il forte

In una di queste era segregata Sylvie. Attraverso le

in orari diversi, c’era sempre qualcuno di guardia

i due trasporti, si era degnato di rivelare dov

degnato di rivelare dov’era sequestrata Sylvie e aveva

e poi quella non era una zona infestata dal

capii che non c’era più nessuno in grado

donna che conoscevamo. ¶ Lui era pronto a stritolarla in

Il ciccione non c’era. Si trovava ancora nello

Dobbiamo andarcene». ¶ «Perché Sylvie era prigioniera di Fatjion Bytyçi

a casa. ¶ Sylvie non era in grado di viaggiare

ostentatamente dall’altra parte. Era comprensibile. ¶ «Dille che le

un po’ a casaccio. Era al contempo felice e

il vecchio Rossini non era abituato. ¶ Non aveva trovato

di condannarsi all’inferno. Era il suo modo di

aiutava a riflettere. ¶ Beniamino era arrivato qualche ora prima

Bytyçi avevamo capito che era inutile farsi ammazzare e

di quelle organizzazioni criminali era stato sufficiente dividersi e

sfuggire agli sbirri, nell’era del dominio tecnologico nel

la Memoria non si era allontanato troppo da Padova

amici, con cui si era messo a collaborare per

preso gusto e non era più rientrato nella vita

un “sempre” non c’era mai stato, tutt’al

solo quando non c’era un caso da seguire

locali non mi ci era voluto molto per scoprire

voce da bianco non era abbastanza bella per una

di campare alla fine era diventato routine. Avevo trovato

futuro. ¶ In verità non era andata esattamente così. Virna

avuto la sua parte, era stata l’unica trasgressione

a prenderla alla stazione. Era diversa. Col pancione mi

Dopo essersi spogliata si era distesa sul letto per

trovare vecchi amori?». ¶ «Mi era venuta voglia di vederti

lo sarei fatto bastare, era più di quanto mi

e quando ne uscì era completamente nuda. Conoscevo quel

la nascita della bambina era tornata per farmela conoscere

mio mondo nessuno lo era. ¶ Virna aveva riso di

giorni in cui si era dedicato anima e corpo

a nasconderci. Non si era sbilanciato, aveva usato parole

con le donne Fatjion era un sadico del cazzo

della minoranza serba, si era dato parecchio da fare

uno sguardo. D’altronde era praticamente impossibile riconoscermi. Mi

come lui». ¶ Il tizio era sui sessanta e faceva

mio agio, e non era solo un problema di

l’anello, che non era rimasta affatto contenta della

completo silenzio. Poi si era fatta viva con una

anni, perché quella faccenda era ancora così importante? Comunque

ancora così importante? Comunque era chiaro che non avevamo

la sorte di Sylvie era legata a quell’indagine

il tizio dell’anello era morto è tornata alla

chiese a voce bassissima. «Era solo una scopata per

che fare. E non era nemmeno lo sfigato che

di Rossini. ¶ Ma non era poi così vero. Perché

altro il mio ideale era molto diverso: Virna. ¶ Lei

Lei però se n’era andata e io non

quei giorni non c’era proprio nessuno che dimostrasse

scomparsa? L’unica certezza era che qualcuno molto beninformato

degli oltre cinquanta chili era tornato in circolazione in

La sua convinzione sincera era che fosse stata un

lunga passeggiata in centro. Era affollato di gente che

dai negozi. Natale non era lontano. Feci tappa in

chiamava Pavle Stojkovic´ ed era il responsabile per il

malavitosi dell’Europa orientale era stato un funzionario della

obiettivo della mafia kosovara era fondare un narcostato nel

cuore dell’Europa, ma era necessario che agli occhi

UCK. Tra questi c’era Fatjion Bytyçi, il figlio

già tutte le risposte. Era solo una questione di

gambe. Nella foto Sylvie era nuda come i due

insistito per sapere cos’era accaduto e alla fine

Squillò ancora il cellulare. Era Morena. Non avevo voglia

telefonata. ¶ Pioveva, il traffico era più incasinato del solito

trovare parcheggio a Padova era diventata un’impresa sempre

Il giro degli aperitivi era finito, i tavolini erano

e fantasiose “insalatone”. Morena era seduta di spalle. Essendo

sul giallo, segno che era in via di guarigione

E il centro benessere era una villetta del cazzo

pensando che almeno Morena era libera di decidere. ¶ «Ho

faccio per te” pensai. Era per Sylvie. Non riuscivo

metro e settanta però era un picchiatore nato. Per

palestra di boxe. Ne era uscito quattro anni più

Lo stronzo che si era divertito con Morena viveva

dove trovai Max che era rimasto tutto il giorno

la panna. Il clima era sempre più natalizio, tutto

bocca per lo stupore. Era troppo sconvolto per reagire

una pistola. ¶ Rossini però era un uomo disperato, tradito

Numero privato. Risposi ugualmente. Era Stojkovic´. «D’accordo, chiudiamo

ma ormai la frittata era fatta. ¶ «Perché parli di

oltre la riva, c’era il vecchio quartiere italiano

del centro. La proprietaria era la vedova di un

li tagliasse. Il volto era segnato da rughe profonde

la conversazione. Poco dopo era apparsa Christine, indossava una

cotone extralarge che le era servita da camicia da

successo varie attività legali. Era decisamente carina, sapeva vestirsi

mirate e ben remunerate. Era comunque finita in un

denaro sonante. ¶ E così era diventata una vera professionista

soffiata. Ci sapeva fare, era dannatamente brava nel convincere

raccontano segreti altrui. Lei era pronta a recepire, incasellare

bene. Una volta si era fatta corteggiare da un

al momento giusto, si era trasferito in Romania perché

trattare con i sindacati era una gran rottura. Il

moglie. ¶ L’uomo si era rivolto a un avvocato

garante della promessa. Accettai, era l’unico modo perché

soddisfazione del ricattato. ¶ Poi era capitato che ci incontrassimo

le fece capire che era giunto il momento di

per farmi vedere quanto era brava. «Non ti credo

mio bel poliziotto si era occupato delle indagini ma

capisci?». ¶ Perfettamente, ma non era il caso di mostrarsi

Max in tono polemico. ¶ «Era solo un modo qualunque

con Max. Con Beniamino era più difficile e comunque

minuti l’incazzatura gli era passata. Max la Memoria

Max la Memoria, invece, era più permaloso di me

volta però la situazione era diversa e non persi

esplicitamente, ma il senso era quello. ¶ Entrando nel locale

dietro il bancone c’era solo Rudy Scanferla, intento

venti minuti non c’era più nessuno». ¶ «Tranquillo. Non

Conoscevo il proprietario. Si era fatto qualche anno di

tesoro...». ¶ Lei invece si era vestita per far girare

agli uomini, e c’era riuscita. Fui volutamente sfacciato

cercava informazioni sul furto». ¶ Era arrivato il momento di

il suo vero obiettivo era metterti nei casini». ¶ Alzai

il proprio soprannome. «Cos’era, il ’98?». ¶ «’99» precisai. ¶ Il commissario

precisai. ¶ Il commissario si era inventato di essere stato

pregiudicato e non mi era stato difficile scoprire che

De Angelis se l’era legata al dito e

prima occasione, che si era presentata ben cinque anni

Da circa un anno era andato in pensione, come

commissario». ¶ Sembrava più giovane. Era in forma ed era

Era in forma ed era ancora un bell’uomo

Magari il colore non era proprio originale, ma quantomeno

Cerca una coppia». ¶ «Non era solo?». ¶ «No. C’era

era solo?». ¶ «No. C’era una donna con lui

un maghrebino trentacinquenne. Non era contento che lo avessi

di Beniamino, che si era staccata dal marciapiede e

quel momento non c’era una sola parola che

e controllai il display. Era un numero che avevo

gridai sollevato. ¶ La voce era femminile, ma non l

da esibizione. Il volto era truccato e l’espressione

basso a sinistra. Sylvie era viva. ¶ Altra corsa per

dietro come copertura. Invece era lei a comandare nella

fuoco la situazione. Sylvie era prigioniera della complice - e

il monile nella macchina era stato un annuncio funebre

fare». ¶ Il vecchio Rossini era sconfitto, e rauco per

aveva assunto Max ed era il solito clandestino che

far piangere gli altri». ¶ Era vero. Per la prima

quell’anello per noi era un perfetto sconosciuto, non

volevamo sapere nulla. Si era trattato di un gesto

il proprio tornaconto. Quella era una storia di malavita

storia di malavita ed era matematicamente certo che fosse

rimesso la pelle. Questa era l’unica certezza che

qualcosa. Il vecchio Rossini era una belva ferita. Quando

grappa Max decise che era arrivato il momento di

galera, il gruppo si era sciolto, avevo perso la

ma il nome mi era rimasto appiccicato addosso e

classico con i controcazzi». ¶ Era il giorno dei pesci

un italiano perfetto, ma era certamente straniero. Una sbirciata

che il tizio non era uno stronzetto qualsiasi ma

scritto in faccia cos’era. Uno sbirro, un affiliato

Tossicologia forense. La risposta era stata uguale per tutti

e il 17 marzo qualcuno era penetrato nell’Istituto, aveva

settimana prima e si era portato via mezzo quintale

Padova onesta. Qualcuno si era chiesto come mai venisse

prossime ore”, ma si era trattato di aria fritta

ambienti giusti. ¶ Il Nordest era un mercato ricco e

fiorente, ma la concorrenza era spietata e tutti giocavano

diversi. Lo sport preferito era vendere le bande rivali

porta della Cuccia c’era qualcosa che dovevo assolutamente

giocherellò con l’anello. Era la prima volta che

di faggio su cui era seduto e la spaccò

che l’episodio non era passato inosservato. ¶ Max si

primo, che l’auto era vecchia; secondo, dato che

che secondo le statistiche era la macchina meno fermata

politico e non c’era niente di peggio per

dal polso di Beniamino. Era il suo modo di

avevo mai capito. Mi era sempre sembrato un argomento

fosse fatto accompagnare. Si era trattato ovviamente di un

o complici sapessero che era stato eliminato. ¶ Questo è

quanto. Il giorno dopo era già tutto dimenticato. E

indimenticabile. Il vecchio Rossini era l’uomo più felice

a leggere. Il pezzo era intitolato “Niente droga, tutti

semplice trasportatore». ¶ «Forse non era così “semplice”, oppure sotto

tentato di arrangiarsi ed era incappato in uno sbirro

occhi infossati dalla tensione. Era perfetto come sempre, sbarbato

perché tutto questo non era capitato a me. ¶ «Già

nel vano motore c’era uno spazio che sembrava

abituali. La sua specialità era fottere i fighetti che

loro volta dei confidenti. Era così che funzionava la

tutti i “soffia” non era un genio capì che

un genio capì che era meglio non rischiare di

girarsi e proseguire. ¶ Non era affatto preoccupato. L’antiquario

Il paese dove abitava era sul mare. A parte

qualche inquirente. ¶ Lo straniero era certo che si trattasse

italiano per potersi fidare. Era stato contattato e pagato

Nulla di complicato, ma era uscito indenne da una

quel momento se l’era cavata perché aveva sempre

l’ennesima volta. Non era solo bello, lei lo

parole. Nessuna delle due era corretta. La pelle era

era corretta. La pelle era ambrata e gli occhi

più alta, il corpo era pieno e sodo e

quello la parrucchiera si era sentita autorizzata a darle

della donnaccia. Il fatto era che piaceva a buona

dimenticato e non si era mai fermata, fino a

per qualche anno, poi era tornata. Senza illusioni ma

non avesse capito che era finita davvero. ¶ Poco più

il suo amore non era lì e lei si

non aveva alcun significato. Era un desiderio del committente

nessuna giustificazione e si era messo a cercarla. Quando

crisi fosse ancora lontana, era piuttosto chiaro che sarebbe

nelle cose più futili era già diventato lo sport

e in effetti lo era di una decina di

lo facevo. Il cliente era sacro, poi un giorno

in testa il concetto era stata una bionda di

precipitosa nel convincermi che era l’uomo della mia

campagna che, miracolosamente, non era stato abbattuto per far

chiamavano la Cuccia perché era accogliente, si ascoltava della

Dal giorno dell’inaugurazione era stato gestito da Rudy

vanno ¶ e IO BEVO. ¶ Era la filosofia del locale

di effettuare controlli. Ormai era impossibile essere perfettamente in

per continuare a lavorare era pagare. E dall’altra

vigilanti delle norme: non era come darsi alla politica

esosi, il nostro non era il tipo di esercizio

In verità l’idea era stata mia, il mio

mia, il mio socio era arrivato dopo. I nostri

piano superiore. ¶ Non si era trattato solo di amicizia

sua donna, che mi era pure morta tra le

un trio. Il terzo era un contrabbandiere rapinatore che

stranezze del mio socio era la scarsa elasticità in

alla grande, ma non era mai uscito dai recinti

cucina regionale, di cui era studioso e cultore. A

Mi aveva detto che era stanca di lamentarsi sempre

numericamente superiori ai maschi» era stato l’unico commento

finire così. ¶ Il fatto era che io volevo lei

non c’entrava nulla. Era il passato che tornava

Rossini. Capii subito che era accaduto qualcosa di grave

altra auto, e si era trattato di un messaggio

l’uomo a cui era appartenuto l’anello era

era appartenuto l’anello era stato ammazzato e il

Il cervello della coppia era Greta. Che in realtà

all’estero. Poi c’era stata la guerra civile

fallimento dell’operazione Greta era stata cacciata dai servizi

occasione giusta, che si era presentata quando Pavle si

presentata quando Pavle si era messo a fare affari

fino a quando non era venuta fuori la faccenda

Agim alla follia ed era da lui ricambiata con

scannatoio per gang bang. Era infatti risaputa la predilezione

Vorrei farvi notare che era questo stronzo che ci

sospiro di sollievo. Non era stata una buona idea

La storia del kosovaro era solo una balla per

qui?» sbottò Arben stizzito. ¶ Era sulle spine. I suoi

Padova. E poi non era scemo. La notizia del

gli stavo raccontando non era minimamente credibile, ma in

momento la cosa non era importante. ¶ «Ti diamo l

colonna del portico dov’era rimasto appostato fino a

momento sbucò fuori Rossini. Era rimasto lì insieme a

impedito. Almeno, il piano era questo... ¶ Mi accesi una

con me, eppure Max era stato il mio socio

e di Irma. Non era il momento di affrontare

Gardner, alias Ivana Biserka, era molto bella. Nella fotocopia

una biondina slavata. Invece era una donna che il

inquietante a Sylvie. Ed era evidente che era stata

Ed era evidente che era stata una scelta voluta

che, ovunque andasse, Greta era accompagnata da due donne

intima amica. ¶ L’autista era la più giovane. Capelli

e cresciuta. E forse era stato davvero così. L

davvero così. L’altra era una tipica bellezza slava

il cellulare. «Greta Gardner era sola o con lei

erano due donne?». ¶ Sylvie era scoppiata in un pianto

mio orecchio perché sentissi. Era straziante. ¶ «Contento?». ¶ Trascorsi una

Greta frequentava con regolarità era dedicata a Saint-Sava

a Saint-Sava ed era di rito serbo ortodosso

Vule Lez, quarantottenne belgradese. Era stato sufficiente digitare il

tre giorni. Starle dietro era complicatissimo e pericoloso. Parigi

poi a lei. ¶ Questo era il piano. Lo avevamo

inserite nel quadro, ed era sceso giusto quei trenta

parte gli occhiali scuri era vestito di bianco dalla

eleganza del suo cappellino. Era identico a quello usato

de la Reine. Non era più abbigliata da vedova

suo fianco. Il locale era piccolo e il loro

dava sulla vetrina. C’era anche un uomo che

ucciderla». ¶ «Diciamo che questa era la sua posizione». ¶ «E

no pur sapendo che era una cazzata madornale, perché

suo piccolo impero». ¶ Allora era proprio questo il piano

e iniziammo a pedinarlo. ¶ Era un professionista e nel

o pensato che quella era una buona giornata. ¶ Non