Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

pietra fiocamente illuminata, si era girato per dirmi: «Tra

guardato intorno perplesso. C’era un locale a mezzo

da San Petronio? Buca era un nome comune per

maggior parte dei tavoli era occupata da coppie. ¶ All

All’angolo destro c’era un tizio dai lunghi

al nostro soppalco c’era una bionda di mezza

la cosa curiosa non era questa. ¶ La cosa curiosa

questa. ¶ La cosa curiosa era che metà circa delle

in altri calici c’era un liquido rosso piuttosto

palestratissimo e rasato si era alzato dal suo tavolo

balbettava come Woody Allen era più surreale di quanto

secondo, la mia razionalità era andata a farsi un

anelli di Saturno ed era rientrata nel mio corpo

il tipo palestrato si era presentato al mio compagno

altra donna rapita mentre era incinta al nono mese

Poi, Valerio Breda si era allontanato quasi camminando all

castello mi piaceva, ed era un periodo in cui

un’altra figura si era affacciata al soppalco. Era

era affacciata al soppalco. Era il ragazzo serioso con

idea di normalità si era dilatata ancora un po

Non finisce qui!» si era congedato Galeazzo Bentivoglio, schiumando

Galeazzo Bentivoglio, schiumando rabbia. Era tornato al tavolo stringendo

romanzo italiano sui vampiri. Era il 1869. Ho letto il

romani? Cioè, quando Bologna era sotto l’impero...?» ¶ «Oh

un nuovo bicchiere colmo era apparso sul mio tavolo

sedermi con Dracula. ¶ Lui era serio, come se stesse

riunito a lui, si era rimesso a parlare. ¶ «Conoscerai

Dentro la cassapanca c’era il mio scheletro, che

avevo fatto. Tutto si era annebbiato... ¶ ... e quando mi

queste parole, se n’era andato nella notte. ¶ 12 ¶ I

scemo di quando si era tutto rimescolato d’amore

quell’altra là, chi era, Carlotta la Biologica, o

Se ti ricordi com’era con Florence, ecco, preciso

al serial killer mi era stato raccontato in differita

del cadavere del Cavaticcio. ¶ Era stata trovata seduta, come

Carrara sulla quale si era molto discusso, dato che

vittima, ma guardava non era la parola giusta. Un

giusta. Un po’, perché era morta. E poi, perché

dei bulbi oculari: non era Firmina Gutierrez. Anzi, non

apparenza denunciato la scomparsa. Era un fantasma senza identità

rimbalzo, sui giornali. ¶ Erode era diventato Erode dopo aver

delitto di Villa Angeletti era però giunto alle nostre

di Ringo. ¶ L’Orrido era sceso a prendere i

di scale senza ascensore. Era ricomparso tenendo le pizze

della Terra. ¶ La terza era quella di una donna

romana, le torri superstiti. Era certo che un tempo

rara, rimase sorpreso. ¶ C’era un numero limitato di

Ebbene: la razza umana era straordinaria. Aveva trovato qualche

la prima volta si era trovato in quell’insolita

Un altro scalino.) ¶ Dracula era seduto in un angolo

altro scalino.) ¶ Dracula si era svegliato pieno di dolore

e di agonia. ¶ Cos’era successo? Era morto? ¶ No

agonia. ¶ Cos’era successo? Era morto? ¶ No, no, ricordava

qualche minuto... ma ora era sveglio, pronto a battersi

argento pompato nelle vene... ¶ Era nel salone della casa

davanti a lui c’era il Primo. Quel che

restava della sua bocca era contorto in una risata

sotto le orbite vuote. Era incappucciato, avvolto in un

terrore e apprensione. ¶ Lavinia era nuda, e sembrava quasi

ali tozze e zannute. Era viva, perché i suoi

indicibile agonia. ¶ Ma non era ancora finita, per lei

dirlo hai fatto bene: era un personaggio davvero sgradevole

storia. Su quello, davvero, era bravo.» Fece una pausa

funerale. Se lo merita. Era un’eccezionale artista, a

particolare. ¶ L’assassino si era limitato a strapparle gli

Il Primo. ¶ Il Primo era tornato. ¶ Glielo stava dicendo

La vedova Bolelli mi era sbucata di fronte a

La testa, è chiaro, era piena dei discorsi di

le condoglianze!» Se n’era andata ripetendo: «Com’è

osteria di Ringo. C’era l’Ubriaco Storico che

vicino ai cessi. C’era Ringo che leggeva un

insomma. ¶ Poi, l’Orrido era entrato serissimo in volto

Vi ringrazio molto.» ¶ Ed era uscito, senza darci il

parola. ¶ Il suo modo era stato: chiudersi per una

una sera in cui era uscito dicendo: «Vado al

ultimo piano, se c’era, non aveva dato segni

della Signora in giallo, era venuta a protestare. L

per alcuni secondi si era fatta spasmodica: l’anziana

alle divinità di Diana – era il momento in cui

chili. ¶ La porta si era aperta. ¶ L’Orrido si

aperta. ¶ L’Orrido si era affacciato. ¶ Era nudo, ma

Orrido si era affacciato. ¶ Era nudo, ma aveva avuto

vedova Bolelli non si era scomposta, vedendo un mostro

entrare, signora». ¶ La vecchia era entrata in quella puzzolente

brontolante. La porta si era chiusa. La musica si

chiusa. La musica si era interrotta. Gli orgasmi di

dopo, la porta si era aperta di nuovo. ¶ La

La vecchia inferocita si era tramutata in una nonnina

del grassone, e poi era uscita dal palazzo dicendoci

dalla morte di Lemmy, era ricomparso da noi in

via de’ Pignattari – quello era il nome corretto – e

Colombina lo conoscevo bene: era accanto a San Petronio

di ricerche, e c’era stato, sì, un luogo

tempi dell’impero romano. ¶ Era davvero in grado di

un’invisibile mano. ¶ Forse era la mano che usavo

Ma l’idea non era mai stata realizzata, e

spaziale di quegli sguardi, era abile ad agganciare quei

il giorno in cui era arrivata a rispondere al

la ascoltava sempre quand’era incinta di me», io

ebollizione il sangue, dannazione, era il doppio tatuaggio. Quel

che il mio sguardo era stato magnetizzato, la mia

magnetizzato, la mia ragione era andata in pappa, e

giarrettiera. ¶ Visto che Henna era una canzone del 1993, la

commessa dalle tette beatlesiane era per forza di cose

sì, ma senz’altro era Il Tromba, e di

le trame troppo complicate – era un grande mistero del

per bene un film era sempre difficile, per me

passione per il cinema era il mio unico aggancio

qualche motivo, Vincenzo non era geloso di queste cinefile

distratta. La mia attenzione era riservata alla pelle abbronzata

il suo seno beatlesiano era imbattibile. ¶ «... E allora ho

i vincitori...» (Bugia. C’era già stata, la premiazione

api killer. Voglio dire, era terribile, ma in qualche

ti è piaciuto? Perché era proprio quello che volevo

Il mio paragone letterario era stato stoppato dal suono

scalpitando, poverino.» Henna si era alzata, mi aveva dato

di lei non mi era rimasta che la visione

di Iron Man si era alzato dal suo posto

a pochi istanti prima era occupata dai giovani glutei

verità, ma talvolta mi era capitato di subire qualche

subito...» ¶ L’uomo si era messo a ridere. Si

messo a ridere. Si era accarezzato il pizzetto, sinceramente

attaccavano bottone. Ma c’era qualcosa in quella voce

Il sedicente Vladimir si era alzato per raggiungere il

ragazza? Henna?» ¶ «Quella che era a questo tavolo con

negozio di cioccolato.» ¶ «C’era un teatro romano? In

maniera.» ¶ Detto questo, si era alzato dallo sgabello. ¶ E

lieve cenno di saluto, era uscito anche lui dal

che aveva convinto – ne era quasi sicuro – promettendogli le

di Mezzo. ¶ Lì c’era una porta verde che

di quella casa c’era una vecchissima scala di

scala di legno che era stata murata, grazie a

La pelle di Dracula era giovane, allora, aveva appena

con paletti d’argento. ¶ Era troppo debole e ferito

Davanti a lui c’era una tenda aperta da

acute e potenti. ¶ Parizade era legata supina a una

dai legacci. Il bambino era destinato a infrangersi il

lui, ghignante, soddisfatto, c’era il Primo. Colui che

l’assedio dei visigoti. Era a torso nudo, a

di quella di Dracula, era indicibilmente vecchia. ¶ «Dovresti essere

fuoco la vista. C’era una cassapanca, e c

una cassapanca, e c’era un uomo che... cosa

metri e mezzo. ¶ C’era una missiva ad accompagnare

più impensati. Ce n’era una che sporgeva in

appartamenti, cosa che si era rivelata utile soprattutto per

di Grenoble. ¶ Dracula si era spesso interrogato sulla propria

propria potenziale immortalità. Qual era il suo limite? Cosa

definitiva? ¶ Sì, da giovane era stato incenerito dal sole

poco a poco, si era piagata per le violente

violente ustioni, e lui era morto. ¶ Gli avevano piantato

di frassino, ma non era stato il materiale scelto

danneggiava le sue cellule era l’argento. Le maledette

e grazie a chi era ritornato nel mondo della

apriva gli occhi, ed era vivo di nuovo. Nello

stesso posto in cui era stato colpito, o in

diverso. ¶ Molte volte si era trovato di fronte il

ossa. Altre volte si era trovato solo, senza nessuno

a Breslavia, in Polonia, era stato decapitato da una

argento. ¶ La sua testa era passata di mano in

SS, che in segreto era un vampiro, aveva rubato

viaggio lungo e avventuroso era riuscito a ricongiungerla al

e il corpo si era rigenerato in pochi minuti

parte di Dracula si era trovata in una cripta

filosofico, chi dei due era il vero Dracula? Entrambi

Il trauma di Leningrado. Era uno degli incubi più

incubi più frequenti, quello. ¶ Era successo nel 1982, dopo che

Shalimov, la cui vendetta era sembrata risibile, facilissima da

facilissima da aggirare. ¶ Dracula era stato attirato in quella

quella città che non era più Pietrogrado e non

vodka. ¶ L’orrore che era seguito, l’orrore che

notte su due. ¶ Shalimov era un genio, e aveva

morte e una resurrezione: era cosciente, e reso quasi

prima. Tremante, debolissimo, si era ritrovato in una baracca

domandargli qualcosa. ¶ Non si era mai più tramutato in

nebbia. Il blocco psicologico era insuperabile, nonostante mille consulti

tentativi di eliminarlo. ¶ Quand’era tornato in forze, era

era tornato in forze, era andato a cercare Shalimov

più di ogni altro era stato vicino ad annientarlo

fatto. ¶ Nel 2011, a Grenoble, era stata una volgarissima bomba

pezzettino di ferro, si era conficcato nel cranio. Quando

nel cranio. Quando Dracula era ancora una volta rinato

rinato, la carne si era riformata intorno a quella

gli altri vampiri, si era tuttavia confidato con qualche

studio di quest’ultimo. Era successo durante una delle

città. ¶ Alan Moore si era accarezzato la barba, meditando

Moore lo aveva interrotto. Era nel pieno del suo

processo logico-creativo, ed era uno dei pochi umani

Se doveva scoprire chi era stato a strappare gli

a Indaco, se c’era un nemico da fronteggiare

Non Fermina Gutierrez.» ¶ «Viva?» ¶ «Era sdraiata in via dell

direi proprio che non era viva.» ¶ «Nonostante la tua

bambino? Lorena Bolchi non era mica incinta?» ¶ «Del bambino

si chiamava Maddalena ed era tornato a dedicarsi al

impegno mensile che si era preso. ¶ Ringo, che è

Il mio editore precedente era un uomo col fisico

imparare a parlare. Mi era riuscito abbastanza bene la

così!» e qui si era girata verso Ringo. «Complimenti

in età adulta. Dopo era tornato ad asciugare bicchieri

e bipolare. ¶ Il problema era uno solo: seduto al

subito la lingua. Mi era uscita male, come battuta

come battuta. Forse si era offesa? ¶ «Questo romanzo, ti

nel dire questo si era protesa in avanti e

da sconosciuti, conosciuti.» ¶ «Eh», era tutto quel che ero

sembra che...» ma qui era stata Maddalena a sporgersi

mantice. ¶ «Boh, forse non era Depardieu, comunque, che ne

quel colloquio editoriale si era fatto un po’ confuso

e, porca miseria, mi era piaciuto. ¶ Avevo continuato a

consumo di canne si era limitato a due tiri

problema del vino bianco era: mi piaceva, lo buttavo

con Maddalena, che si era davvero limitata a un

a volte, scioglie. Non era andata benissimo. ¶ Nella lieve

punto Maddalena se n’era andata, dopo avermi sussurrato

in cui non c’era quasi mai nessuno, se

sembrava abitato. ¶ Chissà chi era quel vecchio. Sul campanello

vecchio. Sul campanello c’era il cognome MISTRALI, ma

ma il signor Mistrali era un piccolo mistero. Un

della mia brevissima ricchezza ¶ Era successo tutto alla fine

e il figlio quindicenne. Era la persona più tranquilla

gli orari dei vicini, era scesa al primo piano

dove adesso abito io. Era la casa di una

Adele Stupazzoni aveva bussato, era entrata con una scusa

più vecchio amico, Lobo. ¶ Era stata ferma e in

regina degli orgasmi rumorosi era stata fortunata: era in

rumorosi era stata fortunata: era in gita scolastica e

gita scolastica e si era salvata dal massacro. Si

salvata dal massacro. Si era ritrovata orfana, ma viva

tre bambini – e si era rammaricata di non aver

si soffermavano parecchio. ¶ Diana era andata a vivere con

che subito dopo si era dissolto come vapore, ma

morte dei nonni, Diana era tornata a vivere in

vivere in quello che era, in quanto unica erede

taglia il filo. ¶ Diana era una sua mezza ex

poi la Betty si era stancata e me l

di un pianerottolo non era durato moltissimo. ¶ Che Diana

quella nostra non convivenza era: nessuno dei due deve

scrosciare dell’acqua. ¶ Insomma, era viva. ¶ Ma non mi

Orrido alle sue ammiratrici – era nel mese in cui

altro la Betty si era messa a lamentarsi del

padrone di casa che era uno spilorcio e un

poco, la Betty si era presa l’appartamento della

solo quello. E così era stato: era andata a

E così era stato: era andata a scuola, era

era andata a scuola, era stata sempre promossa pur

faccia, perché quello, davvero, era il momento più felice

più felice da quand’era nata. E appena si

forse, forse, il problema era negli spermatozoi lenti di

di Dario. Forse. Non era sicuro. C’erano da

l’adozione, il miracolo era arrivato. ¶ Lorena aveva pianto

giorni di fila, quando era stata certa di essere

medici si sbagliavano, Dario era un uomo vero, integro

dottori! E adesso c’era una cameretta da arredare

povera Lucy Westenra... ¶ Bene: era ora di giocare a

in quegli ultimi anni era stato vietato il fumo

interno dei locali. Non era certo che la regola

che indossava – così c’era scritto sotto la figura

Man – lo ringiovaniva. ¶ Dunque, era uno dei suoi vicini

di casa. Chissà se era quello che ascoltava musica

Entrò nell’osteria. ¶ Nulla era cambiato, dal 1994. Lo stesso

dopo, sul bancone c’era un bicchiere pieno di

una bottiglia che, forse, era la stessa del 1994. ¶ Il

tavolo accanto alla scacchiera era occupato da un vecchio

fisionomia: alle Tre Spade era entrato un bambino, forse

Il beone che si era spostato al tavolo accanto

due biglie colorate. Tanto era un povero ubriacone. ¶ Il

di Indaco. ¶ Cosa c’era, sui bulbi? Un’incisione

Un’incisione? ¶ Sì, c’era un’incisione visibile sul

Da una parte c’era la lettera I. ¶ Dall

secolare, quel piacevole svago, era diventata una sfida. ¶ Una

di tanto in tanto, era merito della sua maglietta

Betty. ¶ E poi c’era stato un mese in

fortuna, la serie mi era piaciuta. ¶ Intuendo i gusti

mio pizzetto biondo si era fatto abbastanza plausibile intorno

stati utili. ¶ Ma tutto era iniziato grazie alla maglietta

e personali. Non c’era nessuno oltre a noi

ambiente. ¶ Quel giorno c’era anche nell’aria un

chiesto. ¶ «Ho l’articolo! Era un’intervista, diceva proprio

per me il discorso era finito lì. ¶ «Oh, poi

Poi, un po’ si era ammorbidito con l’età

Natale, e allora si era limitato a imporre l

totale di suonerie. L’era della modalità Silenzioso aveva

sotto la serranda bloccata era comparso un seno femminile

omofobo, io!» ¶ E qui era intervenuto l’Orrido. «Eh

per vili questioni lavorative, era il batterista triste. ¶ Adesso

umanamente dagli anni Novanta, era retrocessa di un decennio

Poi qualcuno... ¶ Maddalena ¶ ... si era insinuato sotto la serranda

senza ombra di dubbio, era il più clamoroso e

di Milo Manara. ¶ Maddalena era una cavallona alta dai

di interesse, poi si era ricordato che si chiamava

in quel momento, lo era. ¶ Perché Butterfly poteva ancora

vampiro, aveva paura. Dracula era, letteralmente, traumatizzato. ¶ Se fosse

di porcellana ¶ La Betty era sola nel suo appartamento

in casa. Se c’era, era silenziosissimo. ¶ Era stesa

casa. Se c’era, era silenziosissimo. ¶ Era stesa sul

c’era, era silenziosissimo. ¶ Era stesa sul letto da

Quindici ore? ¶ Ma sì: era bello stare lì, non

Silvia. Che tecnicamente non era nuda, visto che stava

rabbuiato. ¶ Sapevo benissimo chi era a produrre quel rumore

poco ironico, Diana si era prodotta in un prolungato

di colpo, Silvia si era svegliata del tutto. Si

svegliata del tutto. Si era girata verso di me

importava che lo ribadissi. Era chiaro.» ¶ «Be’, però...» ¶ «Però

Cinque minuti dopo c’era Silvia che si stava

Quando avevo deciso che era abbastanza, le avevo sorriso

con un piccolo inchino era andata a lavarsi i

avevo chiesto, mentre lei era già sulla porta. Domanda

di colpa. ¶ Quando Silvia era uscita di casa, il

pianerottolo. In fondo Silvia era parecchio carina, e Diana

che risulta all’anagrafe, era mio padre. Il quale

vecchio panzone che si era ritirato a vivere in

lo riconosco – ingegnoso titolo era diventato definitivamente milionario. Per

di vita. ¶ L’eredità era arrivata al momento giusto

decidere che no, non era roba per noi. Io

per avermi mollato. ¶ Purtroppo, era bella. Troppo bella. Troppo

corrugando la fronte, che era il segnale dell’entrata

Il mio patrimonio si era abbastanza ridotto dopo l

di inizio anni Novanta. Era il mio soprannome sui

è un tipo bizzarro.) ¶ Era per spiegare a chi

mio Tardis in miniatura era stipato all’inverosimile di

un deposito farmaceutico. Nulla era stato trafugato, se non

di furto. L’articolo era giocato su un tono

Petrilli, invece non si era mosso. Mica perché non

dieta personale, no: si era incantato a fissare un

fantasmi della coppia che era stata trucidata in quella

gli omicidi irrisolti. ¶ Lui era uno che ci restava

Luna, per esempio, gli era piaciuta tantissimo. Il ragazzo

ti dice niente?» ¶ Lì era partito con un pippone

alla fine, forza Bologna». ¶ Era appena partito il battimani

finito. ¶ Poi la cosa era stata archiviata come semplice

gelosia, e Fausto ci era rimasto malissimo. «C’è

quando andava sul recente era un fiorire di Yara

di casa. ¶ Quando c’era un fatto nuovo interessante

Quel particolare mattino, Fausto era euforico. «Hai visto la

con le budella srotolate. Era sdraiato a faccia in

Mentre uscivo dal bar era entrato un cliente. Uno

collutorio. ¶ E visto com’era finita poi con l

vista delle sue gambe. ¶ Era stata serena e ordinaria

Aubrey, ma quando giunsero era ormai troppo tardi: di

Lord Ruthven non v’era più traccia e la

come da secoli non era. Pensava a sua moglie

turchi. Ma ancora non era capitato, durante quella passeggiata

mal eseguita. E, purtroppo, era proprio quello che stava

che gliel’aveva ricordata era partita per Roma, città

in lei. Mai si era incantato ad ammirare un

nei momenti tristi, si era nutrito di sangue fin

Dove, per la festa, era stato allestito un bellissimo

di San Petronio, c’era una giovane donna di

sul da farsi. Lavinia era sempre nel suo cuore

meno, quando questo posto era stato fondato da poco

ancora.» ¶ Entrarono. ¶ Il posto era, a dir poco, discutibile

erano scrostati, il solaio era cadente, l’unica finestra

Per fortuna, quella donna era troppo bella per rovinargli

avete visto impiccato non era un mio parente. Ero

Voi? Ma quello, perdonatemi, era un uomo!» ¶ «Ditemi una

e la parete, c’era una scacchiera. Dracula la

richiamava per forza. Gli era sembrato un bel tocco

zona. ¶ Intanto, l’insegna era ormai una specie di

tre. Poi, la serranda era abbassata a metà, in

in modo poco invitante. Era aperto o era chiuso

invitante. Era aperto o era chiuso, quel luogo? ¶ Insomma

ben poche cose. Così era scivolato sotto l’ostacolo

Dietro il bancone c’era l’oste, uno che

Sul bancone unto c’era una radiolina sintonizzata su

tavolacci di legno, non era proprio foltissima. ¶ C’era

era proprio foltissima. ¶ C’era un tipo rubizzo nel

scivolò sotto la serranda. Era un ragazzo con la

bancone. Il loro tavolo era occupato da due giocatori

La scacchiera, come sempre, era al suo posto nella

acquistato a Savile Row. Era partito da Londra con

percepiva e basta: lui era un vampiro. Ma vestirsi

a chi lo circondava era un modo per passare

erano i vecchi tempi. Era il Dracula che era

Era il Dracula che era uscito cambiato in molti

la sua stessa vita. ¶ Era il Dracula che a

l’aria di Bologna era rovente. ¶ Il tassista stava

delle Tre Spade c’era la sua casa. Quella

casa. Quella che non era impregnata di terribili ricordi

dal quinto appartamento. ¶ C’era anche lì una musica

di un vampiro, c’era un singhiozzo sommesso. ¶ Una

propri possedimenti. ¶ L’appartamento era pulito e ordinato. Butterfly

come sempre, se n’era andato prima dell’arrivo

di ottima annata. ¶ C’era un vago odore nell

la finestra del bagno: era semiaperta. ¶ Butterfly si era

era semiaperta. ¶ Butterfly si era tramutato in nebbia, o

umani definivano nebbia, ed era uscito da lì per

con i suoi amici, era identica, davvero identica a

a Lavinia. ¶ Colei che era andata incontro a una

dava sul terrazzo si era aperta. ¶ C’era una

si era aperta. ¶ C’era una possibilità che fosse

anticipo dal lavoro. ¶ C’era una più remota possibilità

lo avrete immaginato, c’era Diana. In compagnia di

attività prevedibili, l’Orrido era tornato in argomento. ¶ «Comunque

fosse calvo!» ¶ «Ma perché era la vostra ex, Lajos

tavolini. Ovviamente l’argomento era l’osceno zero a

ma siccome la partita era stata così agghiacciante da

faceva tutti i giorni. Era una sua abitudine. In

di Erode ¶ non mi era importato più niente ¶ Quel

lunedì la città si era quasi del tutto ripopolata

fortuna la temperatura non era calata ed Henna aveva

erano i Beatles!» Si era sporta verso di me

lo streaming. Vedi? Non era così difficile.» ¶ Avevo subito

sit-com in fondo era assurdo... cioè, gli autori

non volevo mica psicanalizzarvi! Era un’osservazione.» ¶ «No, no

e in quel momento era arrivato il cibo, per

g al centro mi era sembrata assai sexy, un

dovrei lasciare.» ¶ Quel momento era stato bellissimo. ¶ Quel momento

stato bellissimo. ¶ Quel momento era stato sublime. ¶ Tanto che

più simili ai tuoi.» ¶ Era una mia impressione, o

be’, non me n’era importato più niente. ¶ L

Ma forse non si era neppure accorto di me

dei vampiri, concentrato com’era nel suo tentativo di

quell’uomo lo conosco», era andata a sbattere contro

nessuna di quelle parole era diventata suono. Ero rimasto

mie lussuriose fantasie. ¶ C’era un assembramento davanti alla

donna incinta!» ¶ Fermina Gutierrez. ¶ Era l’altra partoriente rapita

Gutierrez, ho saputo poi, era lì, a formare l

i commentatori: forse Erode era sì un atroce aguzzino

Luce e quella che era stata la Traumfabrik di

insieme al cinema. C’era Moon Knight, il film

italiano. ¶ Il film non era bellissimo. Ci aveva colpito

L’orologio sulla destra era sbagliato». ¶ «Eh?» avevamo esclamato

parola ogni dieci secondi, «era sullo schermo. Non ho

di dehors e aperitivi. Era arrivato con un cappellino

senza ricordare come c’era arrivato. O di quando

i vari film c’era anche questo Grotesque, giapponese

di Doctor Who. Infatti era il mio solito, rassicurante

Tanto l’idiota sapiente era già stato avviato. Magari

dalla conclusione il Bologna era rimasto in dieci, e

testa ma il pallone era rimasto lì, fermo a

del Bologna che si era fatto crescere un sesto

La partita, diciamo, non era andata proprio benissimo. ¶ Della

l’unica cosa buona era stata la bizzarra cartuccera

west che l’Orrido era riuscito a far entrare

uno, l’Orrido si era girato con studiata lentezza

un nobile Florentino Ariza, era bastato. ¶ Poi la Betty

bastato. ¶ Poi la Betty era stata travolta dal Corvo

Corvo, e questa ci era sembrata una punizione un

sue scalpitanti ammiratrici. Si era scusato con tutte per

persona, con puntualità impeccabile, era arrivata. Un annacquato di

senziente. ¶ «Lord Dracula», si era presentato, «Street Spirit. Al

altro sorso di cognac. ¶ Era preoccupato per Indaco. Doveva

Chissà come se l’era cavata, tutte le altre

cui il suo cadavere era stato custodito in quei

libera di svelare chi era stato a ucciderla una

partita a scacchi, si era informato troppo bene per

al Barazzo, dove c’era un canuto sosia di

passava da lì quand’era una contrada di ladri

barbari, e quel che era fuori, come il Pratello

fuori, come il Pratello, era diventato civitas antiqua rupta

e nella mia testa era partita Here Comes My

nella mia testa Maddalena era arrivata al rallentatore come

chiamava Margot, Maddalena mi era venuta incontro, io ero

Ma Tom Petty si era librato benedicente sul Pratello

porta, l’oste Mario era venuto ad aprirci, e

varie amenità, Maddalena si era fatta professionale. ¶ «Allora: il

potremmo dire che non era il vero Depardieu?» ¶ «Forse

L’avvelenata, quello si era messo a suonarla abbastanza

alla sua voce si era aggiunta quella di una

vecchio pazzo. ¶ Mi si era subito rizzato il pelo

volta che mio padre era tornato in Italia per

fatto perché, porca miseria, era l’unica cosa sua

il suo sguardo si era un attimo spostato, perché

di fotografia. ¶ Maddalena si era scusata, lo aveva salutato

da vite precedenti. ¶ Non era stata Ti amo, ti

giallo e luminoso si era improvvisamente acceso a mezz

che Leonard Cohen si era bevuto un whisky in

espressione successiva di Maddalena era stata la cosa più

un solo suono. ¶ C’era silenzio al secondo piano

al secondo piano. C’era silenzio al primo piano

primo piano. Ma c’era il solito pianto sommesso

Molto piacere.» ¶ Dracula si era imposto di non usare

della città. Lui si era presentato ancora una volta

di casa. ¶ Dracula si era di nuovo ripromesso di

conosciuto un anno fa. Era una sera di luglio

A ripensarci forse non era proprio un film memorabile

dire, il Corvo bello era bello, affascinante era affascinante

bello era bello, affascinante era affascinante, però era in

affascinante era affascinante, però era in compagnia di quella

coppia, ma a sorpresa era stato il Corvo a

e la Pallida si era messa seduta accanto al

il Corvo quella notte era stato al di sopra

Ecco. Quando quell’estasi era finita, quando ci eravamo

staccati, quando lui si era rivestito, aveva indossato l

in tre, ma non era più stato così. O

più delle volte si era limitato a biasimarmi, a

L’Orrido non c’era, era a un motoraduno

Orrido non c’era, era a un motoraduno, ma

Lobo sì, e lui era arrivato in una birreria

una cara amica. Lobo era stato muto come sempre

sapevo che quello che era, in teoria, il mio

Provocazione pura.» ¶ «Da lì era andato avanti con uno

l’avessi annoiato troppo, era ancora più insopportabile di

psichico. Non sapeva quant’era andata vicina alla realtà

gattacci timidi. ¶ Il taccuino era in un cassetto in

in cui Maddalena si era addentrata facendo commenti divertiti

stesso colore del Moleskine. Era come se avesse trovato

Forse alla fine, quand’era malato, aveva perso, be

essere malato davvero.» ¶ C’era stato un istante di

La mia preziosa eredità era stata utile ad attirare

casa. Ora che si era rivelata inconsistente, dovevo trovare

negativa. E come sempre era tutta colpa di quel