Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «Ero»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | passare in azienda, io ero nella mia stanza a | ||
2 | 2015 | l’abbraccio della buonanotte. Ero rimasto immobile, ero tornato | ||
3 | 2015 | buonanotte. Ero rimasto immobile, ero tornato in camera mia | ||
4 | 2015 | e solo allora mi ero accorto del gonfiore nei | ||
5 | 2015 | lo spasmo che non ero mai riuscito a sfogare | ||
6 | 2015 | la prima volta, mi ero accarezzato e avevo intuito | ||
7 | 2015 | La mia gelosia. Mi ero accanito con la mano | ||
8 | 2015 | chi avrebbe dovuto educarmi. Ero un bambino autodepurato. Sereno | ||
9 | 2015 | di bridge e io ero in cucina a finire | ||
10 | 2015 | rileggendo, mi disse che ero il suo ometto di | ||
11 | 2015 | Milano. Loro fiorivano, io ero un frutto acerbo con | ||
12 | 2015 | affanno di disturbare. Mi ero sistemato al centro del | ||
13 | 2015 | Parigi dissi che no, ero un’isola senza mare | ||
14 | 2015 | ma amavo John McEnroe, ero un campione di puzzle | ||
15 | 2015 | il purè di patate. Ero capace di dormire anche | ||
16 | 2015 | e poca testa, io ero diverso. Avevo capito che | ||
17 | 2015 | e tornai a dove ero rimasto: io che sento | ||
18 | 2015 | Dissi a papà che ero stanco e lui capì | ||
19 | 2015 | testa. Non mi mossi, ero accaldato, ancora impaurito. Premevo | ||
20 | 2015 | impiccato. Nella mia vita ero stato sprovveduto, adorabile, addomesticato | ||
21 | 2015 | mi guardai allo specchio. Ero un bambino a un | ||
22 | 2015 | Per Mademoiselle Rivoli io ero un immigrato che si | ||
23 | 2015 | avuto la media del 6,76; ero ancora il preferito di | ||
24 | 2015 | Lo straniero; in classe ero meno invisibile e certe | ||
25 | 2015 | a sedici anni finiti ero vergine anche di baci | ||
26 | 2015 | e mamma tornarono io ero arroccato in me stesso | ||
27 | 2015 | non incontrare nessuno. Io ero uscito prima da scuola | ||
28 | 2015 | pannocchia abbrustolita in mano. Ero un orfano al posto | ||
29 | 2015 | mi ritirai da dov’ero arrivato. Papà ricomparve quando | ||
30 | 2015 | Emmanuel uscissero e mi ero messo il pigiama, mi | ||
31 | 2015 | messo il pigiama, mi ero lavato i denti, avevo | ||
32 | 2015 | le luci e mi ero seppellito a letto con | ||
33 | 2015 | giraffa e me l’ero trascinata nel rifugio. ¶ Aprii | ||
34 | 2015 | il protagonista Giovanni Drogo ero io, e il mio | ||
35 | 2015 | accerchiava, l’indecisione atavica: ero già rinchiuso nella fortezza | ||
36 | 2015 | Libero. Per tutte loro ero un dannato amico. Mi | ||
37 | 2015 | Mi guardavo allo specchio: ero alto un metro e | ||
38 | 2015 | dei capelli. Da nudo ero ancora secco e pallido | ||
39 | 2015 | settimana al mese, io ero sempre invitato e mai | ||
40 | 2015 | e il Salento. Ci ero mai stato? ¶ La baciai | ||
41 | 2015 | Mi imbarazzavo per come ero io, e mi imbarazzavo | ||
42 | 2015 | mi invitò a casa. Ero terrorizzato ma accettai. Abitava | ||
43 | 2015 | morì un mese dopo. Ero a casa di papà | ||
44 | 2015 | essere un mite italoparigino. Ero l’unico maschio che | ||
45 | 2015 | e dissi che mi ero dimenticato di passare a | ||
46 | 2015 | di liberarmi. Antoine Doinel ero io, e anche io | ||
47 | 2015 | orecchio come faceva quando ero piccolo. – E l’altra | ||
48 | 2015 | portarla a compimento. Mi ero dato come termine ultimo | ||
49 | 2015 | mese vent’anni ed ero ancora illibato. La scommessa | ||
50 | 2015 | in allarme. Il commesso ero io, avevo già espiato | ||
51 | 2015 | di ciliegia. Chiese se ero italiano e io le | ||
52 | 2015 | lasciò una nuova felicità: ero stato devoto alla mia | ||
53 | 2015 | portavo dietro da quando ero bambino. Apparivo sperduto e | ||
54 | 2015 | simbiosi con me stesso. Ero diventato il fuori. Ero | ||
55 | 2015 | Ero diventato il fuori. Ero negli altri, ero in | ||
56 | 2015 | fuori. Ero negli altri, ero in Lunette. ¶ Saltai l | ||
57 | 2015 | andata bene. Anche se ero ancora vergine. ¶ Si tenne | ||
58 | 2015 | disordine del mio cuore. Ero in subbuglio, pas vrai | ||
59 | 2015 | l’incontro dei sensi. Ero ancora illibato, ma già | ||
60 | 2015 | amico psicoterapeuta quando mi ero ritrovato senza padre. Lui | ||
61 | 2015 | prime sere dopo che ero andato a vivere da | ||
62 | 2015 | dai pochi libri che ero stato un lettore tardivo | ||
63 | 2015 | qualcosa di buono. Non ero più vulnerabile per me | ||
64 | 2015 | vulnerabile per me stesso, ero fragile per noi. Passavo | ||
65 | 2015 | i due il possessivo ero io, tendevo a controllarla | ||
66 | 2015 | quando si accorsero che ero con Lunette mi lasciarono | ||
67 | 2015 | il polso per accarezzarmi, ero eccitato. ¶ Lunette mi cercò | ||
68 | 2015 | es fou, Lib. ¶ Non ero pazzo, ero eccitato e | ||
69 | 2015 | Lib. ¶ Non ero pazzo, ero eccitato e distrutto. Le | ||
70 | 2015 | Sentii un’eccitazione inedita: ero il brasiliano che l | ||
71 | 2015 | addormentammo, quando mi svegliai ero solo. Lei guardava Bleecker | ||
72 | 2015 | in modo brutale. Io ero per le soluzioni invisibili | ||
73 | 2015 | Mon ami aveva ragione, ero frantumato. Mi schermai, non | ||
74 | 2015 | romanzi più qualche straccio. Ero lo straniero in patria | ||
75 | 2015 | fuga e che mi ero rinchiuso in una fortezza | ||
76 | 2015 | morte di Monsieur Marsell: ero stato di nuovo invisibile | ||
77 | 2015 | con il motociclista mi ero messo a letto. Due | ||
78 | 2015 | Due giorni dopo mi ero alzato e avevo deciso | ||
79 | 2015 | corso di Porta Romana, ero in anticipo per entrare | ||
80 | 2015 | che dava pace. Qui ero nato, qui stava la | ||
81 | 2015 | un fascista e io ero al suo servizio. ¶ Ogni | ||
82 | 2015 | dal secondo giorno che ero lì. Me lo diede | ||
83 | 2015 | dalla Darsena. ¶ Da quando ero milanese avevo schivato l | ||
84 | 2015 | portarmi nessuno in osteria. Ero invisibile e volevo esserlo | ||
85 | 2015 | sentenze nei punti utili. Ero impeccabile, puntuale, sempre disponibile | ||
86 | 2015 | anche se intimidito, mi ero sentito a casa. ¶ Mi | ||
87 | 2015 | buonumore. Alleggerivo e assistevo. Ero il signore dell’archivio | ||
88 | 2015 | ufficialmente un venerdì pomeriggio. Ero alla scrivania e stavo | ||
89 | 2015 | il nuovo, ecco, forse ero pronto anche io, forse | ||
90 | 2015 | all’orario di uscita, ero in fermento per qualcosa | ||
91 | 2015 | per quegli intrugli insapore. Ero intimidito e spasmodico, usai | ||
92 | 2015 | in quinta elementare, quando ero arrivato ultimo nei cento | ||
93 | 2015 | braccia contro le corsie. Ero uscito dall’acqua, mi | ||
94 | 2015 | uscito dall’acqua, mi ero rimesso l’accappatoio e | ||
95 | 2015 | per raggiungere gli spogliatoi ero passato davanti all’intera | ||
96 | 2015 | nella tomba con papà. Ero diventato un galoppino per | ||
97 | 2015 | la traccia di cos’ero stato e di cosa | ||
98 | 2015 | Le dissi che lo ero anche io. ¶ Riattaccai imprecando | ||
99 | 2015 | a essere quello che ero stato l’altra notte | ||
100 | 2015 | il giorno prima mi ero trovato sulla scrivania due | ||
101 | 2015 | sera in osteria ed ero finalmente coraggioso, sarei andato | ||
102 | 2015 | paillette. ¶ Le dissi che ero nervoso. ¶ – Ci penso io | ||
103 | 2015 | facevano riappropriare del corpo. Ero voracità e quiete. La | ||
104 | 2015 | ragazza bassetta in tailleur. ¶ – Ero appena uscito dal lavoro | ||
105 | 2015 | sedere rivolto. ¶ – Me n’ero accorta – mise il tappo | ||
106 | 2015 | hai spiazzato”). Da quando ero a Milano, Giorgio aveva | ||
107 | 2015 | ti vergognassi di qualcosa. ¶ – Ero invisibile. ¶ Le dissi che | ||
108 | 2015 | ancora, io lo riconobbi: ero a casa. Le dissi | ||
109 | 2015 | tralasciando gli eccessi. Mi ero chiesto quanto delle mie | ||
110 | 2015 | aveva ragione mia madre: ero più bello. Mi guardai | ||
111 | 2015 | volo dall’Italia, quando ero atterrato avevo capito il | ||
112 | 2015 | braccetto, le confidai che ero lusingato di avere una | ||
113 | 2015 | poi le dissi che ero io, avevo chiesto il | ||
114 | 2015 | quando era impaurita. Mi ero messo la camicia blu | ||
115 | 2015 | del materasso come quando ero bambino, mi chiese se | ||
116 | 2015 | archivio. Quando arrivò io ero già lì. Mi sorrise | ||
117 | 2015 | che permetteva il tradimento. Ero il motociclista barbuto di | ||
118 | 2015 | di Brera. All’apparenza ero un ragazzo a modo | ||
119 | 2015 | maniere, le scappatoie veloci. Ero convinto che a ogni | ||
120 | 2015 | il mio mattatoio, ne ero sicuro, mi stava facendo | ||
121 | 2015 | corpo che stavo avendo, ero lo stesso che lui | ||
122 | 2015 | strozzava il fiato, mi ero messo a correre anche | ||
123 | 2015 | al bar Crocetta. Non ero ingrassato di un etto | ||
124 | 2015 | Lo sentivo, e ne ero terrorizzato. ¶ Venne a prendermi | ||
125 | 2015 | insegnanti. Dissi che non ero nemmeno laureato. Insistette, avrei | ||
126 | 2015 | Juventus, più di Sivori. Ero tornato a sbirciare le | ||
127 | 2015 | maestro. Anna disse che ero un ruffiano, catto-comunista | ||
128 | 2015 | l’immobilità che mi ero scelto. Poi qualcosa virò | ||
129 | 2015 | mio stesso sentimento. ¶ Così ero tornato al punto di | ||
130 | 2015 | del mio arrivo, però, ero pulito. Mancava il dolore | ||
131 | 2015 | da una postura elegante. Ero certo che non le | ||
132 | 2015 | infatti non avevo paura. Ero immune dal terrore della | ||
133 | 2015 | liana con la coda. Ero stato il ramo vecchio | ||
134 | 2015 | rivelargli di noi. Scalpitai, ero in disaccordo, poi pensai | ||
135 | 2015 | soffiarsi il naso. Non ero diventato cattolico, nemmeno comunista | ||
136 | 2015 | nemmeno comunista o steineriano. Ero un insegnante. ¶ Dopo che | ||
137 | 2015 | Giurisprudenza per come mi ero sentito con i bambini | ||
138 | 2015 | di essere quello che ero. Le dissi anche questo | ||
139 | 2015 | io mi sentii bene: ero nel luogo che mi | ||
140 | 2015 | storia a cui mi ero affezionato: era una donna | ||
141 | 2015 | vivessi davvero. Spiegò come ero riuscito a conquistare i | ||
142 | 2015 | ogni battesimo di classe. Ero il prof Marsell. Mi | ||
143 | 2015 | e alzai gli occhi, ero seduto in cucina, davanti | ||
144 | 2015 | gioventù solitaria. Solo adesso ero grato a ciascuna di | ||
145 | 2015 | berla. Le dissi che ero felice e lei mi | ||
146 | 2015 | avesse mai fatto. Io ero in blu, portavo la | ||
147 | 2015 | a un’illusoria mansuetudine. Ero un tipino acceso e | ||
148 | 2015 | doversi preparare all’idea ero io. Per fortuna avevo | ||
149 | 2015 | sul passato, a quando ero caos, a quando mamma | ||
150 | 2015 | ti abbiamo chiamato così. ¶ Ero l’avversario del mio | ||
151 | 2015 | Non sapevo pregare, pregai. Ero un orfano di Addie |