Cesare Cantù, Milano, 1871

pel Nirone di San Francesco. ¶ Quando i Tedeschi osteggiarono

ove poi sorse San Francesco, la chiesa più grande

Lanfranco Settala. Nel 1253 San Francesco, che fu la chiesa

Riva, terziario di san Francesco, che abitava a Legnano

Stefano da Pandino e Francesco de' Zavatari. Jacobino da

sconvenienti porte, disegno di Francesco Richino o del Cerano

d'allora, e principalmente Francesco Busone conte di Carmagnola

conte di Carmagnola e Francesco Sforza, saliti colla sola

fiorivano qui tali manifatture. Francesco Sforza ebbe tosto in

con cialde. ¶ A San Francesco, i frati esponeano davanti

carità. ¶ XVII. ¶ Repubblica Ambrosiana - Francesco Sforza. ¶ I Milanesi, l

la propria difesa a Francesco Sforza. ¶ Eccellente capitano davvero

e le imprecazioni. E Francesco Sforza si accinse a

alla porta Ticinese. Ma Francesco per la sua modestia

fortunato questo suo figlio Francesco, vedeasi acquistato un dominio

se il padre di Francesco avesse potuto indovinarli, certo

marra de' suoi avi. ¶ Francesco pose ogni industria a

conto i pareri di Francesco, come anche Cosmo de

bisogno della pace, e Francesco, per conservarla, propose una

lega fra il nostro Francesco, il papa e gli

indipendenza. ¶ In paese poi Francesco operò del gran bene

credito che godeva sotto Francesco, e sciolto l'esercito

l'eloquenza Gaspare Visconti, Francesco Tanzi, Gaudenzio Merula, Ambrogio

e un ricovero. Quando Francesco Sforza fabbricò l'Ospedal

morto Luigi XII, succedette Francesco I, che, volendo riscattar

mandò a chieder a Francesco I con qual titolo

le cui rivalità con Francesco I scompigliarono tutta l

brutale saccheggio, proclamarono duca Francesco II Sforza, e governatore

in Milano, e se Francesco I avesse incalzato colla

alla mattina el signor Francesco Visconte insieme con altri

la povera Lombardia, sinchè Francesco I e Carlo V

in Toscana. ¶ Il duca Francesco morì di soli 43 anni

massime al secondogenito di Francesco I; mentre se ne

Arluno, la vita di Francesco II Sforza; per non

la Biblioteca Ambrosiana. ¶ Nel 1451 Francesco Sforza e Bianca sua

e delle effigie di Francesco e di sua moglie

Fra' suoi scolari vantiamo Francesco Melzi, che forse lavorò

e sette figliuoli. Aggiungete Francesco Tortorino, Giuliano Taverna e

quattro milanesi furono da Francesco I chiamati in Francia

B. Figino, Bartolomeo Piatti, Francesco Pelizzone, Martino Ghinello. Questo

la noja. Più tardi Francesco Borro, specie di Cagliostro

i Castiglioni a San Francesco, i Trivulzio a Santo

di San Filippo. A Francesco Richini sono dovuti l

più bizzarra di San Francesco di Paola in figura

farraginose e temerarie, dove Francesco Caccianiga molto dipinse pei

d'argento, eseguito da Francesco Vertua su modello del

del gabinetto del cavaliere Francesco Borri: Pietro Lucio Avaropagio

Alessandro Rovida (-1605), l'idraulico Francesco Sitoni, regio architetto in

al nostro senato. Di Francesco Cresci, valente calligrafo a

secolo dopo troviamo Pier Francesco Valentini, gazzettiere di Milano

d'arme e principalmente Francesco Birago, che aveva per

anche adesso in benedizione. ¶ Francesco II duca di Modena

a suo figlio Ferdinando. Francesco accettò, e trasferitosi qui

firme in bianco. ¶ Morto Francesco, gli succedette governatore generale

la quale il padre Francesco Soave fece libri chiari

le povere compilazioni di Francesco Soave. ¶ Giuseppe Parini (1729-99) svezzò

i sacri canoni. Carlo Francesco Mangoni dettò in latino

massimamente alle acque, come Francesco Maria Reggio (1720-94); Giannantonio Lecchi

la guglia al Duomo: Francesco Croce, che n'è

Giuseppe Parini, Galeazzo Serbelloni, Francesco Visconti, Antonio Caccianini, vi

ne fu eseguita. Morto Francesco I (2 marzo 1835), suo figlio

ventaruole di foglio; san Francesco e san Foca, ove