Pino Cacucci, Nahui, 2005

dimensione rarefatta. Si chiamava Gerardo Murillo, ma a Città

notte, rientrato alla Merced, Gerardo salì sulla terrazza da

me”... A quarantasei anni, Gerardo Murillo si illudeva che

Con lo zio Francisco Gerardo imparò a conoscere la

i rischi. L’adolescente Gerardo prese l’abitudine di

il suo talento innato. Gerardo decise di seguire i

subdole richieste di favori. Gerardo difese con tale accanimento

borsa di don Porfirio, Gerardo decise di tornare in

e incaricò di guidarla Gerardo il messicano: per quel

la versione che successivamente Gerardo avrebbe raccontato in svariate

di imbrigliare l’inquieto Gerardo Murillo, si incarnò nella

per mantenere la famiglia –, Gerardo scappò sulle montagne, rifugiandosi

messicani, colossi che a Gerardo incutevano rispetto: li adorava

Leopoldo Lugones, appreso che Gerardo si era laureato in

schiera dei vulcani spenti. Gerardo Murillo inspirò l’aria

anni più di lui. Gerardo concepiva quell’ascesa come

che ora, si chiese Gerardo, visto che sembrava sveglio

Ah, meglio così,” disse Gerardo. ¶ Toño sorrise e andò

al Paso de Cortés. ¶ Gerardo stentava a crederlo. Da

vallata della capitale, che Gerardo ammirò in quel giorno

quattromila metri di altitudine, Gerardo si impegnò a pensare

Tutto bene,” faceva segno Gerardo, imprecando tra sé. Odiava

ore, durante una sosta. Gerardo stava lottando con il

di cuoio – “Sandali!” pensò Gerardo, “io ho un paio

polpacci nudi, che a Gerardo sembrarono di quarzo, tanto

dove diavolo viene?” chiese Gerardo. Toño guardò verso il

Lui è un tiempero”. ¶ Gerardo lo guardò aspettando che

una nuova sosta – costrinse Gerardo, per la precisione, perché

frugale davanti al fuoco, Gerardo si lasciò andare a

era già di ritorno. Gerardo si vestì in fretta

più lenti e calibrati, Gerardo si sforzava di imitarlo

è un ghiacciaio,” disse Gerardo come se annunciasse una

ignorante,” mormorò tra sé Gerardo. ¶ Quel giorno non si

sembrò sentire la stanchezza. Gerardo pareva un invasato, si

finisce nella Barranca Central. Gerardo notò che il ghiaccio

intorno. ¶ “L’odore,” disse. Gerardo non capiva. “Che odore

gli annebbiò la vista. Gerardo si sedette su uno

vieni via da qui.” Gerardo, barcollando, si incamminò. Si

respirati troppo a lungo. Gerardo non avrebbe fatto tesoro

cercando, poi il braccato Gerardo Murillo sgattaiolò a terra

di un infuocato intervento, Gerardo Murillo li convinse a

un certo peso sociale, Gerardo ripiegò nello stato del

i giovani artisti che Gerardo Murillo convinse ad arruolarsi

settimane divennero mesi e Gerardo Murillo, se mai avesse

lo invitò a pranzo. Gerardo gli raccontò le traversie

di San Angel, e Gerardo Murillo non aveva più

Uruguay e calle Talavera. Gerardo Murillo urlò distrattamente: “Sì

che lui gliel’accendesse. Gerardo rimase con il fiammifero

Italia.” ¶ “Io ti chiamerò Gerardo. Per tutti gli altri

me solo e unicamente Gerardo.” ¶ “Come vuoi. Io però

fosse simbolo d’infamia. ¶ Gerardo si alzò e andò

suo calore.” ¶ Da allora Gerardo Murillo la chiamò Nahui

ancor più. ¶ Nahui e Gerardo presero l’abitudine di

loro una passione incontenibile. Gerardo, in una pausa tra

Pochi anni prima, quando Gerardo cominciava a prendere possesso

permesso di risiedere lì. ¶ Gerardo lo odiava, per i

colpi del suo revolver. Gerardo fu arrestato, come unico

corrispondevano a quelle di Gerardo. Chissà come andarono davvero

Per me, a salvare Gerardo furono le sue conoscenze

innamorata per sospettare di Gerardo. E comunque, il colonnello

tempo, dopo aver conosciuto Gerardo a fondo, scoprendo quanto

sui metodi disinvolti di Gerardo nel procurarsi da vivere

valore diminuiva, al contrario. Gerardo mi portò nei sotterranei

e la restituii a Gerardo. Lui la prese, mi

suo regalo... Ecco perché ¶ Gerardo, prima di cominciare a

Il mio ricordo. Perché Gerardo, tanti anni dopo, avrebbe

lei continuava a chiamare Gerardo, almeno nell’intimità –, spalmava

diamine aveva da spartire Gerardo Murillo, l’ormai celebre

che non arriverà mai.” ¶ Gerardo le parlava stando in

e dimenticato da tutti.” ¶ Gerardo si irrigidì, sollevò il

e altre scemenze simili?” ¶ Gerardo la afferrò per le

colpa mia se quel...” Gerardo si morse la lingua

per il carattere di Gerardo Murillo. ¶ In quell’istante

la legga. Non adesso.” ¶ Gerardo, incuriosito, la tenne lontana

carne. ¶ Sul volto di Gerardo, mentre andava avanti con

perché non sapeva resistergli... Gerardo la spinse sul letto

che è vero,” e Gerardo continuava a muoversi dentro

si precipitò in bagno. Gerardo le urlò dietro: “Ti

immobile, gli occhi sbarrati. Gerardo le accarezzò i capelli

recesso dell’inconscio di Gerardo, in chissà quale remoto

più per dimostrare a Gerardo di essere uno spirito

fosse rimasto addosso a Gerardo mentre dipingeva l’affresco

all’ex convento dove Gerardo stava dipingendo. ¶ Sull’ultimo

di fondo preparatorio, mentre Gerardo, sul primo, a circa

nelle volte del claustro. Gerardo si voltò lentamente e

resto, fino al pavimento. ¶ Gerardo rimase immobile. Osservò la

pago di quel disastro, Gerardo balzò giù e la

tu possa capire,” sibilò Gerardo, fremendo di rabbia. ¶ Il

scusa, don Rivera,” sbottò Gerardo in tono beffardo. “Davanti

sul calcio della pistola. Gerardo gli lanciò un’ultima

Pedro y San Pablo. Gerardo lo ignorò. Xavier Guerrero

artista. ¶ A tarda notte Gerardo entrò alla Merced come

di fermarsi per favore, “Gerardo, non così, ti prego

illusione d’amore per Gerardo Murillo? ¶ 20. ¶ “NON HO MAI

piedi. Pochi istanti dopo Gerardo lasciò la sedia, si

redini di quello che Gerardo definiva un incantesimo... Ma

poesia dal messaggio inequivocabile. Gerardo la squadrava sfacciatamente, in

per un attimo costrinse Gerardo a tacere: una staffilata

amo anche te,” aggiunse Gerardo cominciando a rivestirsi con

ti cavo gli occhi”. ¶ Gerardo incassò, sforzandosi di tenere

sono da voi!” gridò Gerardo. Si infilò frettolosamente la

lamenti che sembravano guaiti. Gerardo, in cima alle scale

Nahui, dall’alto, rideva. Gerardo tornò di sopra: furioso

i sogni, a svegliare Gerardo. Fu la presenza. La

il cane era alzato. Gerardo notò il biancore dell

paura sul volto di Gerardo. Era ciò che voleva

stesso per interminabili secondi. ¶ Gerardo le tolse il revolver

mio corpo bruciava per Gerardo, anelava il contatto delle

un attimo, mai, a Gerardo, anche se sapevo che

davanti il volto di Gerardo, sovrapposto al suo faccione

cancellato entrambi, Diego e Gerardo: quando raggiungevo il culmine

ineluttabile. Anche se, con Gerardo, mi illudevo che fosse

chiama Vanità”. ¶ In privato, Gerardo scriveva sul suo diario

bordi quando non trovava Gerardo al lavoro, immaginandolo appartato

insopportabile e del resto Gerardo non faceva nulla per

tempo dopo chiese a Gerardo di restituirle le sue

in faccia al señor Gerardo Murillo la denuncia per

due giovanotti in divisa. ¶ Gerardo, con la schiuma alla

fondo erano quelli come Gerardo Murillo ad averlo ridotto

DE AMOR” ¶ Separatasi da Gerardo, Nahui riprese a frequentare

pubblico e davanti a Gerardo, che usciva inevitabilmente perdente

ripensavo ai proclami di Gerardo e di quelli come

opere d’arte. ¶ Anche Gerardo Murillo la incontrò in

seguire i consigli di Gerardo, ma senza alcun risultato

attenzione del mondo intero.” ¶ GERARDO ESTRADA RODRÍGUEZ, direttore dell

México DF 1987. ¶ DOCTOR ATL (GERARDO MURILLO), Gentes profanas en