Emilio De Marchi, Arabella, 1893

niente di male. Don Giosuè Pianelli, il confessore della

ai preti, a don Giosuè, a don Felice un

fretta il canonico don Giosuè Pianelli, suo confessore, ricevette

tamburo della morte, don Giosuè suggerì un codicillo che

all'avvocato Baruffa. Don Giosuè scrisse la rettifica sopra

c'è stato don Giosuè." ¶ "Quest'oggi non l

ti possa fare don Giosuè, l'avvocato Baruffa, Aquilino

c'è stato don Giosuè uno di questi giorni

non ci fu don Giosuè stasera." ¶ "Caro sor Tognino

bocca larga di don Giosuè Pianelli, e a questa

il tricorno di don Giosuè Pianelli, un vecchio prete

per il quale... Don Giosuè, scrollando il tabarro in

tasto del testamento. Don Giosuè alzò gli occhi al

l'ha detto don Giosuè? è vero o non

rispetto parlando, mentre don Giosuè Pianelli, mazzacronico del Duomo

le prove questo don Giosuè riverito?" chiese l'affarista

Quel che dice don Giosuè è falso; quel che

secca: era insomma don Giosuè Pianelli. ¶ "Ci siamo!" disse

qualche schiarimento. Sedete, don Giosuè." ¶ "Son comodo" disse il

bene, Berretta? Conosci don Giosuè?" ¶ "Eh, se mi conosce

mio Pietro, che don Giosuè Pianelli è stato il

mai miseria" aggiunge don Giosuè, seguitando con un tono

del massonismo trionfante." ¶ "Don Giosuè non ha torto" riprese

Tognino, Tognino" corresse don Giosuè, mettendo nella storpiatura del

d'essere interrogato. ¶ Don Giosuè chiuse un occhio e

mio galantuomo." E don Giosuè fece sentire un'ironia

canonico. ¶ "Abbiate pazienza, don Giosuè. Intellige quae dico. Il

il balordo" sogghignò don Giosuè andando colle mani fin

alla coscienza, caro don Giosuè. Bisogna pure che il

vorresti scappare, adesso." ¶ Don Giosuè afferrò il portinaio per

entrò a dire don Giosuè "bene, bene, bene!..." ¶ E

A ogni frase don Giosuè dava una ruvida scossa

compassione. Voltatosi verso don Giosuè, non volle più che

avvertirne l'avvocato." ¶ Don Giosuè uscì e ritornò sui

morto, cominciando da don Giosuè Pianelli. Egli non aveva

a rate mensili. Don Giosuè era incaricato di raccogliere

casco dalle nuvole. Don Giosuè assicurava che il Berretta

Ecco il nostro don Giosuè!" sorse a dire con

dopo aver abbracciato don Giosuè colla confidenza che chierici

diavolo d'un don Giosuè! Sappiamo che lei ci

delle generalità. Intanto don Giosuè moveva incontro a don

nostro Tognino" osservò don Giosuè con una certa furia

il prevosto; ma don Giosuè, infuriandosi, cercò dimostrare che

i pipistrelli. Ma don Giosuè non gli lasciò il

nulla: gente che don Giosuè era andato a scovare

mani legnose di don Giosuè, riuscì a spingere a

firmata, fatta da don Giosuè Pianelli, qui presente, confessore

stesso reverendo canonico don Giosuè pronto a giurare che

l'avvedutezza di don Giosuè, chi si fece rosso

morire dettò a don Giosuè Pianelli. Anzi comincerò a

nella copia che don Giosuè tenne con sé e

c'è qui don Giosuè, il quale potrà riferire

fin sulla piazza. Don Giosuè che era l'anima

simpatica persona di don Giosuè Pianelli e a costui

sul petto, perché don Giosuè si trattenesse dal gridare

del marcio..." ringhiò don Giosuè. ¶ La folla li travolse

ripetendo: ¶ "Quel benedetto don Giosuè colla sua furia..." ¶ Il

È UNA TRAPPOLA ¶ Don Giosuè stava cenando tutto solo

preti proprio lui, don Giosuè, anche questo poteva essere

denari a Olimpia. ¶ "Don Giosuè," riprese l'impresario "coll

portinaia. Vedendo uscir don Giosuè, gli furono intorno come

nel vecchio orologio, don Giosuè Pianelli, coll'immagine del

contraddizione. ¶ L'avvocato, don Giosuè, i Borrola, i Ratta

più formidabili. Né don Giosuè, né don Felice avevan

di bocca a don Giosuè, mentre da una parte

Don Felice e don Giosuè persuasero gli animi più

quando lo zio don Giosuè e il prevosto Vittuone