Luigi Pirandello, Enrico IV, 1921

Fino) ¶ Il vecchio cameriere, Giovanni ¶ Due valletti in costume

sopravviene il vecchio cameriere Giovanni, in marsina. ¶ Giovanni (in

cameriere Giovanni, in marsina. ¶ Giovanni (in fretta, con ansia

via! ¶ Arialdo Via! Via! ¶ Giovanni (difendendosi, seccato). E finitela

la spada anche lui. ¶ Giovanni (gridando). Finitela, vi dico

c.s.). Vecchie? Giovani? ¶ Giovanni Ci sono due signori

le signore, chi sono? ¶ Giovanni La signora Marchesa con

La Marchesa, hai detto? ¶ Giovanni La marchesa! La marchesa

Arialdo E i signori? ¶ Giovanni Non lo so. ¶ Arialdo

Gregorio VII! Ci divertiremo! ¶ Giovanni Insomma mi lasciate dire

dire? ¶ Arialdo Dì! Dì! ¶ Giovanni Pare che uno di

in un bell'impiccio! ¶ Giovanni Statemi a sentire! Vogliono

non la riconoscerà più! ¶ Giovanni Bisogna che voi, se

Sai bene com'è! ¶ Giovanni Perdio, anche con la

con gli altri, a Giovanni). Ma poi ci spiegherai

Ma poi ci spiegherai! ¶ Giovanni (gridando loro dietro). Chiudete

secondo uscio a destra. ¶ Giovanni (ai due valletti). Via

primo uscio a destra. Giovanni si reca all'uscio

dato bene gli ordini? ¶ Giovanni Sì, signor Marchese. Stia

e la marchesina Frida, Giovanni s'inchina ed esce

Chi è? ¶ Voce di Giovanni. Deo gratias! ¶ Arialdo (contentissimo

ancora fare). Ah, è Giovanni, è Giovanni, che viene

Ah, è Giovanni, è Giovanni, che viene come ogni

porta e fa entrare Giovanni parato da umile fraticello

Si rivolge amorosamente a Giovanni e lo invita a

in mano. Scrivete, scrivete. ¶ Giovanni (svolge il rotolo di

nella sala attigua, con Giovanni, come alla fine del

Landolfo, Arialdo, Ordulfo, Bertoldo, Giovanni. Uno di questi dà