Hans Tuzzi, La belva nel labirinto, 2017

da allora, nessun progresso. La notte di venerdì 5 giugno

di fronte al Miradatango, la balera oltre il cavalcavia

in realtà una sola, la stessa. Né se l

se l’Audi è la stessa. Sappiamo però che

una carta dei tarocchi, la Morte. Con la stessa

tarocchi, la Morte. Con la stessa scritta a penna

Commissariato non ha collegato la denuncia della cameriera dei

Melis, «è questo: se la perizia balistica dovesse confermare

balistica dovesse confermare che la stessa arma ha ucciso

cosa dovremmo pensare? Che la pistola era di Glauco

di fare, come professione, la guardia del corpo. Aveva

Con un gesto cedette la parola al brigadiere. ¶ «Achille

due scale più in là, lì in Questura Centrale

è un provvedimento eccezionale, la domanda è: che cosa

bordeaux il foglietto con la traduzione di Fiorenza, e

di Melis, proseguì imbarazzato: «La Marcagnon, la cameriera, ha

proseguì imbarazzato: «La Marcagnon, la cameriera, ha chiesto come

manca l’orologio che la defunta portava abitualmente». ¶ «Come

per Stracuzzi» commentò Iurilli. «La cameriera sa che orologio

furto post mortem era la più probabile. Il che

stato ucciso anche lui la notte del 28 marzo?» ¶ Incredulo

considerò con sospetto. «No, la notte del 29 marzo. Perché

e ’l marìo da la porta» gli diede il

affettare le cipolle: nonostante la mole, si muovevano entrambi

entrambi ai fornelli con la lieve sicurezza dei professionisti

Te xe drio a la putela copada?» ¶ Già, la

la putela copada?» ¶ Già, la ragazza uccisa. Domani, grandi

tropo in strada, perde la strada». ¶ «No, no, era

perplessa. Che c’entrava, la loro creatura? Che c

Le scoazze va drio la corente» mormorò, «e no

loro». ¶ «Cosa vuoi dire?» ¶ «La rana co la xe

dire?» ¶ «La rana co la xe usa al paltàn

usa al paltàn, co la va ancuò, la ghe

co la va ancuò, la ghe va demàn. Un

te vol che no la sia mai...» ¶ Sì, capiva

storia vecchia: Adamo, Eva, la mela... E il serpente

veci i lo diseva: la scurìa salva dal fosso

levò il fuoco, versò la cipolla tritata fina con

spuntava una lettera. Riconobbe la calligrafia di sua sorella

il francobollo della Nigeria. ¶ La guerra, che è al

religioni, ed è pertanto la peggiore delle guerre possibili

tutto il paese, come la lebbra, come il cancro

ciò che poi resta, là dove è passato l

di peggio, al mondo. La fede in Dio – il

è ovvio – e persino la fede nella Ragione. Se

voglio dire, vero? ¶ Sì, la capiva. Ogni fede esclude

mandavano al rogo. Ma la fede laica può essere

può essere ancora peggiore. La fede in un pensiero

per la prima volta la voce dell’ingegner Stracuzzi

Lo hanno ammazzato quelli là». Con un impercettibile muover

orrore del futuro vuoto, la nera voragine della memoria

D’Aiuto si strofinò la nuca con voluttà felina

non aveva mai annotato la targa – «Ma poi, perché

rendeva ancor più difficile la ricerca tramite gli uffici

gli aveva consumato tutta la mattinata. Insistere? Per quel

Massimo D’Aiuto impugnò la cornetta. Una linea calda

cornetta. Una linea calda, la sua. ¶ E calde erano

Dagor Dagorath? Qui è la Questura di Milano... No

no, non è per la licenza. Di quale licenza

con piacere». ¶ Giovannini depose la cornetta: «Mo’ fattelo ben

culo, senti me. Modellismo. La Terra di Mezzo. Boh

cinquanta, solida, posata, incerta. La quintessenza della brava matrona

Petra». ¶ Melis si massaggiò la sella del naso: «La

la sella del naso: «La Browning dell’ingegner Stracuzzi

hanno ancora detto se la pistola che ha ucciso

ha ucciso Grieco è la stessa che ha ucciso

almeno sapessimo chi è la ragazza» masticò piano Iurilli

masticò piano Iurilli, guardando la bianca mole della Stazione

dal cavalcavia. Labiase mise la freccia a sinistra. ¶ «Uè

se l’arma fosse la stessa. Del resto, già

era intasata. ¶ «Dottore, metto la sirena?» ¶ «Ma no, stai

Melis sollevò le spalle. «La svastica è un simbolo

il castello delle SS. La luna presiedeva l’incantesimo

incantesimo delle rune, e la morte, be’, il teschio

idea che al momento la teoria migliore è che

serrò le labbra. «E la ragazza?» ¶ La radio di

labbra. «E la ragazza?» ¶ La radio di bordo ronzò

nello specchietto retrovisore: «Dottore, la ragazza è stata identificata

da venerdì. ¶ «Lei è la cameriera, ho capito bene

aveva cercato di mettere la donna nelle condizioni migliori

e lei aveva scosso la testa, soffiandosi il naso

Ma era ancora sconvolta. La morte. Quella morte. Una

loro servizio da quando la povera signorina rimase orfana

sempre al mattino, e la sera non era rientrata

il coraggio di concludere. La donna ebbe uno scoppio

Giovannini. ¶ Melis si accese la pipa: «Il padre di

Centro Africa finiva così la sua corsa, una cupa

era già occupato?» ¶ «Proprio la stessa domanda che gli

altre ragioni e coprì la notizia. Intervistò Falcone. Ma

che vuol dire? Nel 1981 la signora Ligresti, moglie del

storia ricca di ombre. La Mafia, a Milano, c

sappiamo entrambi. E allora? La Mafia non semina tarocchi

Aiuto, consapevole di quanto la sua ricerca avesse portato

una nuvoletta di fumo, la pipa di radica chiara

sauro destrier degl’inni. «La notte fra il 28 e

nera di un cliente, la cui targa risultò rubata

di buon cuore ce la possiamo dimenticare: droga, invidie

storie strane...» ¶ «Ah». Finita la pizza, la squadrò con

Ah». Finita la pizza, la squadrò con involontaria gelosia

con involontaria gelosia: «Sei la sua confidente?» ¶ «Non so

sua confidente?» ¶ «Non so, la cosa è iniziata per

le bestie?» ¶ «Per molti, la voglia è voglia». Non

di approfondire: conosceva bene la zona grigia che dagli

letto» corresse lei, accarezzandogli la gamba con il piede

stampato in gotico. Ecco la traduzione». ¶ Fiorenza gli porse

sono fatti minuscoli! ¶ Snudan la spada – ma invece di

retti dai falsi, ¶ Affondo la mano nella bisaccia delle

buoni e ai giusti ¶ La mia formula di augurio

farina sua, per usare la tua elegante espressione. Ma

avrei saputo dove sbatter la testa, e allora ho

ordinanza guidata da Lambiase. ¶ Là, nella fredda stanza, tutto

sfiorando con le dita la guancia. Erano rimasti lì

minuto una vita, poi la mano di lui aveva

gesto sembrò restituire loro la forza di procedere al

al primo passo oltre la morte del figlio. ¶ «Perché

manciata di istanti, e la vita l’aveva abbandonata

abbandonata, per sempre. Spenta la scintilla dello sguardo. Rilasciato

labbra. Era quel freddo, la morte – ma nessuno dei

ma nessuno dei due la riconobbe. ¶ E allora, finalmente

E allora, finalmente, come la porta si richiuse alle

parole quale sarebbe stata la procedura, e i tempi

e il naso, e la perfetta linea della bocca

perfetta linea della bocca, la bocca serenamente cesellata di

ideali». Affidata alla cameriera la borsa a trapezio in

acciaio, li trafiggeva con la gelida lama dello sguardo

fate nulla». ¶ Melis schiarì la voce: «Aveva mai ricevuto

e santi principii» scandì la donna. ¶ Delio Stracuzzi mosse

rendono tutto più complicato: la ragazza morta, ovviamente» e

Glauco tiene... teneva anche la moto, una Kawasaki GPZ

una Kawasaki GPZ 900. E la seconda?» ¶ «Avete armi in

Sì? Può controllare se la pistola c’è, per

senso ha, tutto questo?» La voce era gelida e

di voi può capire». ¶ La stessa Ecuba non avrebbe

mormorò il marito, e la voce era sì bassa

mettere agli atti che la vostra arma non c

disse l’uomo posando la tazzina e alzandosi. «Glauco

lo Swatch GB 101» completò la moglie. ¶ Ma lo Swatch

con voce di ghiaccio la signora Stracuzzi. «La feccia

ghiaccio la signora Stracuzzi. «La feccia è feccia, oggi

per niente. Purtroppo, però, la carne da cannone non

più di moda: per la Storia oggi gli individui

pensò Melis: per alcuni la democrazia è una bella

che nutrite figli, viene la morte che non ci

rispetta... ¶ «Desiderava tanto» per la prima volta la voce

e le rune, e la luna: ¶ Ich gehe manchmal

e da chi? – dolore – la voce, incrinata come un

sì, ma pur sempre la voce di un problem

stasera a casa hai la traduzione» lo rassicurò Fiorenza

del caso, si mostrerà la foto di Glauco Stracuzzi

quel... quel... sì, insomma, la Carlussi. Vero che lui

Giovannini, che andasse con la foto di Glauco Stracuzzi

ipotesi più probabile è la prima che hai detto

della sana morale e la sera del 28 aprile, con

nel bagagliaio lascia – quando? – la macchina nel parcheggio di

dove per caso noi la troviamo la notte di

caso noi la troviamo la notte di venerdì. Chi

venerdì. Chi ha torturato la ragazza? Glauco o il

noi inquirenti, è sfuggita la presenza di un arcano

interrogarli, mentre tu te la vedrai con i due

e perché hanno lasciato la Jugoslavia? Soltanto per ragioni

D’accordo. E per la ragazza?» ¶ Melis si strinse

magistrato, sapeva già che la Carlussi non aveva riconosciuto

quelli che pensano che la vita ci dà sempre

cinico mi disse che la vita dà sempre quel

e cosa no». ¶ «Con la scusa di non aver

il caso di diffondere la foto. Non adesso, almeno

geranio. E quella era la casa. Minuscolo il monolocale

e vissuta, e anche la giacca di buon tweed

secco contro progressione lunga. La verità, ragioniere, è che

maggiore degli altri con la dirittura. Infatti al Parioli

lo spirito, mica solo la passione per i cavalli

Aiuto non poté apprezzare la battuta: era già fuori

si possa identificare presto la ragazza. Stasera arriverano i

lambiasina. Ma vedremo». ¶ «E la portineria?» ¶ «Eh, il posto

di sostituzione maternità oppure...» ¶ La conversazione scorreva, e intanto

collaborare per quanto concerneva la giovane morta. ¶ «Certo che

sto occupando di travestiti, la brasiliana va benissimo, direi

a proprio agio, poiché la conversazione aveva preso la

la conversazione aveva preso la piega di una richiesta

Che poi, però, con la scusa del suo balcone

niente male, quando... sa, la sensazione di una faccia

copài?» ¶ «Eh, mo’ lasciano la firma, gli assassini». ¶ Gli

guantaréte. A cagar sota la nef, la vegn descoerta

cagar sota la nef, la vegn descoerta». ¶ Lui sistemò

un sorso di rosso. ¶ «La siora del terzo, la

La siora del terzo, la moglie del dottor Maselli

disse Bonaria infilzando con la forchetta un pezzetto di

confermò D’Aiuto, masticando la pizza. «Un doppio successo

filo, e professionale con la materia d’indagine». ¶ Erano

sorriso da sfinge, sorseggiando la minerale: «Loro ti fanno

l’estate non sia la stagione adatta all’amore

che nei diversi profili la vecchia favola delle puttane

l’ero anche comprata, la Polaroid. S’è incazzato

lui diceva che faceva la guardia del corpo, poi

ho visto un’amica, la Carmen, che poverina adesso

allora che è iniziata la storia con Achille». ¶ «E

stato tre giorni prima, la festa della Liberazione, il

come storia d’amore?» ¶ La lingua del Bindi Carlo

Il caldo intenso assediava la stanza. Tolse di tasca

età, Carlo Bindi, sì, la Carlussi. Ci credeva, D

a casa con Bonaria, la veterinaria di poche parole

proposto di far sorvegliare la casa. «In fondo» aveva

zio Claudio diceva che la sua fidanzata assomigliava a

tutto, un sorriso. ¶ Sorvegliare la casa... Costo certo, avrebbe

a che pensi?» ¶ Dopo la notte in bianco, Fiorenza

bianco, Fiorenza aveva disdetto la cena con gli amici

credo proprio che sia la risposta utile». ¶ «Inizia la

la risposta utile». ¶ «Inizia la conferenza di Monaco? Muore

un suo codice, vero? La Luna, per dire». ¶ «O

e prezzemolo finemente tritati. «La Turandot. Si svolge in

corteo di Diana, e la quercia di Herne che

decorato a palmette: «Allora, la Luna si può collegare

accreditata interpretazione dei tarocchi la Morte indica cambiamento, non

tutte le antiche religioni la Luna ha a che

non torni a cavalcare, la domenica? Ti stai rammollendo

Ti stai rammollendo». ¶ Levò la testa, sorpreso: «Rammollendo? Io

L’agente Giovannini levò la testa interdetto. ¶ «Ma sì

si era infervorato per la Rivoluzione Francese: «Oggi, 8 giugno

nera targata... sì, sì, la targa è quella. Come

Come ha detto? Con la u? Stracuzzi. Con la

la u? Stracuzzi. Con la u, è sicuro?» ¶ Sì

è sicuro?» ¶ Sì, con la u: l’Audi 80 nera

Glauco Stracuzzi. Stracuzzi con la u. ¶ E l’indirizzo

l’indirizzo era prestigioso: la Casa dell’Arciere, edificata

lavoro, a Detroit, e la signora Adele lo ha

weekend». ¶ «Non ha impegni? La scuola?» ¶ «Oh, il signor

nonni, in villa; e la foto di un gran

gran bel ragazzo che, la camicia bagnata incollata ai

Sì» disse l’uomo, la moglie aggrappata intimorita al

vedere le offese che la morte prima e la

la morte prima e la necroscopia dopo avevano inflitto

i parenti, al di là del candore dei lenzuoli

corpo vivo, era fuggita la vita. Odiava ciò che

di risparmiare alla donna la vista del morto: no

incidente d’auto. ¶ Ma la ragazza, no: lei, nessuno

giugno fanno weekend lunghi, la sera, dopo l’orario

Italiani. ¶ «Dopo due anni, la coppia di filippini del

il tutto, poi – «Di là?» – entrò nella camera di

terra. ¶ Sul muro sopra la scrivania, un testo poetico

per Dio!, c’erano la quercia di Wotan, e

sediamoci» mormorò, indicando oltre la tenda di perline le

di plastica bianca sotto la vite americana, là fuori

sotto la vite americana, là fuori. ¶ «No, stiamo in

Carmen. Lei non era là, la notte in cui

Lei non era là, la notte in cui...» ¶ «No

trovavo: lui aveva ormai la sua età, quasi quaranta

nell’hinterland, a Sesto. La nebbia, i pendolari... Sa

son messo a fare la zoccola, vestito da donna

vestite da donne, per la partita a scacchi: un

Già, come aveva detto La Fata? Un’oca senza

strada, noi. Anche se la piazza non è più

puttane, eh? Tutte con la sifilide, quelle nigeriane lì

voce, e da dietro la tenda di perline spuntò

querido, yo soy como la verdad, me gusta ir

chintz a fiorami. ¶ «Eri là, quella sera?» chiese secco

e Carmén, e poi la cosa è andata avanti

sus deseos – lui amava la media edad. No, lui

preso lo sballo per la Carlussi». ¶ «La Carlussi?» chiese

sballo per la Carlussi». ¶ «La Carlussi?» chiese perplesso D

il mondo? ¶ «Sì» confermò, «la Carlussi». ¶ Felice Italia. Con

in quelle fasi iniziali, la più ampia discrezionalità di

l’accertamento della verità. La ri-cerca e l

il tempo di togliere la sigaretta dal bocchino nero

e spegnerla tossendo piano: «La stampa, lo sa, ci

poi, che si annuncia la pausa estiva... Vorrei averla

nelle conferenze ufficiali. Vede, la figura del giudice istruttore

attribuire al pubblico ministero la facoltà di compiere indagini

dando al giudice istruttore la facoltà di espletare ogni

per questo evitiamo protagonismi. La prima mano è sua

senza nulla in comune; la necessità, per il momento

pubblico proprio quel particolare, la Luna e la Morte

particolare, la Luna e la Morte segnate con la

la Morte segnate con la doppia M; riprendere le

fuorviano, sviano. E così la retta indagine traligna, vero

che cerchiamo come teste la zingara Preziosilla» commentò con

guerrafondaia: non dice che la guerra è bella?» ¶ «Sì

lei: viva Verdi!» ¶ «Chi? La Carlussi? Ah, bella roba

sani, quelli degli orecchini. La trovi su al quarto

canottiera intento a pompare la ruota della bici nel

A me?! Ma tu la dose mensile di tranquillante

mensile di tranquillante naturale la prendi o no?» ¶ «Amore

uccelli quando tu te la facevi nel pannolino, capito

vaga imitazione di collant. La maglietta, stracciata in due

antico recuperato chissà dove, la cucina economica a vista

Aiuto, s’allontanò lungo la ringhiera e sparì nel

il biondino, accennando con la mano al divano letto

cassetto e gli porse la carta d’identità. ¶ Aveva

vero?» ¶ Dandogli le spalle, la Carlussi accennò un gesto

fece cenno di proseguire. ¶ La serratura scattò e il

si sollevò lento come la valva di una conchiglia

strada bianca che sotto la luna dalla pozza d

d’acqua saliva verso la montagna. I due delitti

Grieco si era trovata la Luna? Certo, chiunque avrebbe

cui era stata chiamata la polizia, però... E se

polizia, però... E se la carta fosse stata messa

riusciva a pensare con la dovuta lucidità. Fu allora

squillò il telefono. ¶ Era la Scientifica. ¶ Così, adesso, i

aperto! O mio Dio! La polizia! E sono tutta

Come aveva scritto Pasolini, la morte e l’adolescenza

sì, sì, sono io, La Fata Rosa. Sì, sì

all’Anagrafe Rosario. Rosario La Fata. Ma voi, scusate

così, in libertà: viva la libertà, no? Eh? Come

cucina. Seta pura. Come la Basinger in Nove settimane

e mezzo. Eh, faccio la pasta ’ncasciata. Per stasera

stava a grattare sotto la superficie. Che poi, i

in USA. ¶ «No, no, La Fata è proprio il

cutuliari. Eh, sapeste come la presero male, i miei

nessun rimpianto, eh? Per la mamma, come si dice

dice... Ogni notte prego la Madonna per lei... Ah

siamo sempre nenti, per la legge. E invece, voi

quelli che ci danno la coca mica ci venghin

era, ballava da sola... La classe non è acqua

dice, ma lei, brigadiere, la Carmen era proprio vino

dietro, da farci pagar la tassa sugli immobili». Scosse

i verbali?» ¶ «Sa, signor La Fata...» ¶ «Rosa». ¶ «... sotto l

di ringhiera è, ma la trovate a colpo sicuro

per queste cose: guardate là, no, là, ecco, sapete

cose: guardate là, no, là, ecco, sapete cos’è

ecco, sapete cos’è? La riconoscete? No, ma voi

città, si vede: è la cicoria nostra, è. Sì

chiesi il punto dove la porta la terra questa

punto dove la porta la terra questa cicoria, e

ho qui a Milano la vera cicoria di Sicilia

volevo offendere, recito. Recito la mia parte. E voi

siti, e fate giusta la vostra. Come? Samantha? Anche

sì, Vito Ielpo. Sì, la casa di fronte, al

processo di sfaldamento osseo, la morte risaliva a meno

mortali, in teoria, ma la vittima era stata attinta

nel cranio, aveva causato la morte. Il tramite del

era stato preciso perché la volata dell’arma era

gli altri, allora? ¶ E la giovane? Legata, imbavagliata, ferita

reca segni che indichino la comparsa di morte immediata

morta? Ma come? E la prego di parlare piatto

le ferite, il bavaglio, la poca aria nel bagagliaio

fresco, sa? C’ho la vite arrampicante. È il

e fa troppo caldo». ¶ La cortesia del giovane appassì

Maria: ma siccome che la Maria s’era regolarmente

muovere, quei bei marmocchi! La camicia aperta sino al

orchestra attaccò una rumba, la Rumba tabù: negrite appassionate

a fuoco. E, incredibile, la pantera non distolse lo

or che più divina / la notte s’avvicina, lui

e lei gli strofinava la coscia tanto che le

suo no le indicò la sua Ford Escort. Lei

Il Pepp si portò la mano alla tasca dei

guardavano stupite senza intervenire. La pantera troia correva come

lo specchietto retrovisore, sbuffò: la corsa era finita. Si

i pantaloni, determinando probabilmente la lesione contusiva in regione

Margherita Ligure. E maledetta la sua abitudine – sua di

dire, il Lombardi. E la pantera? C’entrava niente

qualche avventore della balera la conoscesse. ¶ E il morto

sinistro, abbronzato, spiccasse netta la pallida impronta lasciata da

male? Di certo, non la prima vittima del traffico

avvenuto altrove. Ma con la vittima nell’auto e

morto in piena notte. La notte di venerdì! Venerdì

arrivato il sabato. ¶ E la pantera? No, non l

l’auto della polizia, la femmina fatale che aveva

capito un tubo. ¶ Per la gioia di quanti assistevano

ignorandolo, un agente allungando la mano guantata fra sedile

fra sedile e portiera, là dove prima sedeva il

tal Carmine Grieco, ucciso la notte di martedì 28 aprile

che Fanfani aveva chiesto la fiducia, aprendo la strada

chiesto la fiducia, aprendo la strada alle elezioni anticipate

elezioni anticipate e chiudendo la propria vicenda politica – con

di notte avevano annotato la targa, dandola poi ai

meglio, non l’auto, la targa. Rubata nel grande

di Rovato lì con la ragazza. ¶ «L’auto era

Il faldone conteneva anche la fotocopia del diciottesimo Arcano

diciottesimo Arcano, e, sotto, la descrizione così come qualcuno

anch’esso rivolto verso la luna. Dall’acqua parte

non aprì bocca. Riprese: «La Luna è sogno, magia

illusione; è l’immaginazione, la poesia, la notte. Alla

l’immaginazione, la poesia, la notte. Alla luce della

o situazione che è la fonte di tale fascinazione

le due M e la data sull’Arcano trovato

l’Arcano senza nome: la Morte. ¶ «E quello, hai

Aiuto spiegò un foglietto: «La figura centrale è uno

nella tradizione popolare, rappresenta la morte. Nell’antico tarocco

buon auspicio, ora no. La morte, infatti, distrugge il

anche il dolore e la disperazione. Inoltre, questa carta

superfluo, inessenziale e accettare la trasformazione che prelude a

Aiuto tacque. Melis calò la destra sulla scrivania. ¶ «Va

chiedere alla balistica se la pistola che ha ucciso

Aiuto, sempre affidabile, prendeva la porta, lui tornò a

si cercava di ritardarne la decomposizione – il dottor Maisano

Claudio. Chirurgo, aveva aggiunto la mano di Ferrini. Palle

tutti i giornali, vista la notorietà dell’ammalato, e

due. Compose il numero. ¶ La voce di donna confermò

donna confermò: sì, rispondeva la casa del professor Claudio

Bigi. Come? Chi, prego? La Questura? Ah, solo per

Uniti. Sì, certo (e la voce assunse il tono

assicurarlo: il professore e la famiglia sarebbero rientrati a

Stracuzzi. ¶ «Ma allora ha la maturità?» La scuola finiva

allora ha la maturità?» La scuola finiva proprio quel

sarebbero iniziati il 17. ¶ «No, la maturità l’avrà alla

prossimo anno» precisò impaziente la voce. Che, sì, avrebbe

appena tornato, assicurò. ¶ Posata la cornetta, Melis socchiuse gli

socchiuse gli occhi, caricando la pipa lentamente: un diciottenne

intenso. Un vigile osserva la folla, apparentemente distratto. ¶ Un

per rigide norme sociali la donna non è disponibile

unioni naturali, be’, allora la più naturale delle unioni

naturale delle unioni, essendo la più sicura rispetto ai

fra due donne. Se la logica ha ancora un

proposto come consulente per la casa editrice». ¶ «Con poche

di sette? Credevo che la tua passione fossero i

vedere in prospettiva fideista la soluzione dei problemi, e

dire». ¶ «Non cambia molto: la dimensione sovrannaturale diventa dimensione

ignoranza è bene e la sapienza è il peccato

è vero. E questo la dice lunga, no? Ma

momento in cui richiedono la fede, sono assolute e

insegni». ¶ «Vuoi dire che la loro visione del mondo

soprattutto nel Seicento, per la quale strane figure incomprensibili

di buon auspicio. ¶ Dietro la chiesa, accanto all’area

divenuta un parco suburbano, la piccola vecchia cascina, muta

Ortica c’è tutta la città da attraversare. È

Le circostanze non variano la sostanza, conta il principio

culto cristiano possa celebrarsi la iurata fornicatio di unioni

si erano lamentati, con la Curia? Che avevano paura

comprensibile. In ogni caso la Curia si limitò a

di predicare dal pulpito la carità. Però diede corso

ai razzisti, mentre invece la Casa di Dio dovrebbe

giorni, al tempo che la vita esplodeva, carne e

pensare alle accuse contro la contaminazione dei riti, praticata

battezzato che sta morendo. La sola acqua disponibile è

di droga...» ¶ Quella era la modalità di elaborazione che

era costituita per rappresentare la realtà esterna dei suoi

i dettami della psicoanalisi, la mediazione con il mondo

con il mondo e la possibilità d’incontro tra

dodici pecorelle smarrite?» ¶ «Colgo la sua superflua ironia, ma

Conta il principio... Ma la Chiesa, padre, nel corso

importanti. I francescani rischiarono la scomunica...» ¶ «Mai sulle fondamentali

mai, Dio, se non la tenace forza delle cose

caso, esiste: ed esiste la ragione della ragione. Che

fa impazzire tutti». Aprì la borsetta e rimase interdetta

Ricordi, vero, che per la tua poesia ho chiamato

Buonanno lo sapeva bene, la gente, per bocca della

suoi. ¶ D’Aiuto scosse la testa: «La sera del

Aiuto scosse la testa: «La sera del 5 giugno erano

di legge per abolire la XII norma transitoria della

Costituzione, quella che vieta la riorganizzazione del partito fascista

grugnì un grazie, accese la pipa e prese a

di famiglia – il maneggio, la palestra con piscina (diversa

di amiche, una pizzeria, la segreteria dell’Università, persino

dell’Università, persino, ancora, la segreteria del Liceo linguistico

padre gli ultimi due. ¶ Là, palestra, club privato con

che, visto il nome: La Terra di Mezzo, doveva

indirizzi privati a Roma, la segreteria universitaria, poi, in

entrò senza aspettare risposta. ¶ «La Curia, stando a quel

scoperto D’Aiuto, smantella la struttura di accoglienza di

l’unica vittima per la quale non si sono

per entrambi, anche se la cosa non mi convince

prostituiva sulla pubblica via la propria natura di individuo

Il 28 settembre 1918, mentre infuriava la battaglia di Cambrai, nel

avesse sparato, avrebbe cambiato la storia del mondo. Il

Reggimento Duca di Wellington la copia di un ritratto

casa di Hitler durante la Conferenza di Monaco. Scampare

neonazisti?» chiese. ¶ «Quadrerebbe con la data e con tre

con tre vittime». Storse la bocca: «E con il

Ma non quadrerebbe con la morte di Glauco Stracuzzi

aveva mai visto. ¶ Anche la collega grigia e anfanante

anfanante, Sonia, volle guardare la foto. ¶ «No, mai visto

due sgabelli più in là, e ordinò un analcolico

l’orologio e scolò la birra: «Vado o perdo

o perdo il treno». La borsa da viaggio già

barman, cercando di sguincio la complicità di quel cliente

uomo», e gli mostrò la foto. ¶ «Ah, sì, il

Veniva qui due volte la settimana, fisso, martedì e

Sì, cioè, mica quelli là, cigiellecisleuil. No, i sindacati

Però, sì, ho avuto la sensazione che fosse qui

adesso, be’, lo confesso, la curiosità è stata tale

con il capo verso la strada. «È andato al

cui vendite, aveva confermato la ditta di elettrodomestici per

Plymouth ci andava, sotto la falsa identità di dottor

sì, costei non faceva la cameriera. Non al Plymouth

Non sono qui per la tua licenza». ¶ «Ma io

Non sono qui per la tua licenza. Però, se

pò: e che ciavemo la campana ar collo, e

ciambella si grattò comicamente la pera. ¶ «Qua sò tutti

sette». ¶ «Quest’uomo» ancora la foto, e mentre lo

me lo diceva sempre, la mì povera mamma, studia

Glauco. Forse, sì, sotto la P. Dunque, P... P

Tomat, sì: la giesa, là in fond. E la

là in fond. E la cascina. Coi drogati e

che avrebbe brindato per la morte di don Tomat

alibi di ferro, per la sera dell’omicidio: partitone

lo straccio tenendo bassa la testa. ¶ «E...?» ¶ «E.. Non

nel suo caso, nemmeno la cappella». ¶ «Amico, diamoci una

in corridoio, e quello – la faccia, una faccia larga

piombo avesse appoggiato fattivamente la strategia della tensione. ¶ «Intendi

tue fonti?» ¶ Licastro fece la faccia furba: «Sarebbe la

la faccia furba: «Sarebbe la tua, Melis: che questi

che questi omicidi hanno la stessa mano, e che

a me, Melis: qui la politica non c’entra

occhi: «Purtroppo». ¶ «Eh, già. La forza senza un fondamento

pùrce!» E uscì agitando la destra. Qualcosa di peggio

nella casa, trovatala sola, la rapirono segregandola in una

sperare in un riscatto, la costrinsero a prostituirsi. La

la costrinsero a prostituirsi. La tenevano chiusa in cantina

di catena, e così la trovarono, morta di fame

Torino: Calleri aveva tentato la fuga tuffandosi nel Po

parola del rapimento, condannando la bambina – aveva tredici anni