Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

si fermò in stazione. Lodovico era arrivato nella capitale

riva al grande fiume. Lodovico guardò fuori del finestrino

Ma in quella voce Lodovico non riconobbe il nome

fianco del convoglio, e Lodovico fluttuava nella perplessità, in

finestrino presso il quale Lodovico stava ritto e in

improvviso diminuendo della voce Lodovico inferì che il ferroviere

voce lontano lontano, e Lodovico si sentì più sicuro

assieme un misterioso pericolo. Lodovico si sentiva preso a

stazione era veramente Fabara? Lodovico cercò di accertarsene guardando

guarda il treno di Lodovico con tristezza immobile e

sarebbe ripartito se prima Lodovico non ne fosse sceso

sua ultima speranza. E Lodovico guardò quella ragazza, come

al grande fiume. Ma Lodovico non tardò a convincersi

al grande fiume. Allora Lodovico si rivolse al prete

rosso di sonno, guardò Lodovico con uno sguardo d

compose, non piano come Lodovico aveva creduto ma sdrucciolo

ripeté a sua volta Lodovico, come per dare il

rassegnazione; dopo di che Lodovico aprì lo sportello e

che dopo aver espresso Lodovico dal suo fianco aveva

ufficio dietro a sé, Lodovico capì perché costui usciva

n’era andato e Lodovico si trovò solo. ¶ Lodovico

Lodovico si trovò solo. ¶ Lodovico sta supino sul letto

speranza. La vita di Lodovico è simile a questo

dà la tela lacerata. Lodovico sa che la sua

che gli rimane ancora, Lodovico cerca di riempire questi

albergo Nettuno nella quale Lodovico lotta a morte con

un comodino nero che Lodovico si guarda d’aprire

più lunga delle altre, Lodovico si è fermato pensoso

cimice?... Cimice, ha concluso Lodovico, ma si è buttato

dà un brivido a Lodovico, rinnova in lui quella

alla stazione dalla quale Lodovico era uscito senza incontrare

da guida agli automobilisti, Lodovico trovò il primo segno

Tornano in mente a Lodovico le malattie che il

continuava le sue esercitazioni, Lodovico ebbe a percorrere ancora

da tiro al bersaglio. Lodovico si fermò a domandare

era appiccicata al sedere. ¶ Lodovico si rimise in cammino

strada faceva gòmito e Lodovico, passando dall’avambraccio della

pronunciarlo come andava pronunciato. ¶ Lodovico si diletta della sua

parete, davano modo a Lodovico di argomentare in uno

faccia di vecchia capra. ¶ Lodovico si volta sul fianco

biglietti da mille». E Lodovico s’indugia a computare

del delitto, volle che Lodovico visitasse la casa, «così

argenteria e di maioliche. ¶ Lodovico non si nascondeva le

nulla. Ma questa circostanza Lodovico non la considerava uno

io gli terrò dietro». Lodovico si sostituirà a Enrico

si sostituirà a Enrico. Lodovico notò anche l’assonanza

faceva prendere a lui, Lodovico, il posto del morto

il posto del morto. Lodovico è sempre stato un

a caccia di dote, Lodovico ci rinuncia per pigrizia

sostituzione. ¶ Nel progetto di Lodovico, tutta la prima parte

di lui», si riprometteva Lodovico. «Esalterò le sue virtù

metafisicamente si perpetuava in Lodovico. Poi, affermata la sostituzione

Poi, affermata la sostituzione, Lodovico avrebbe provveduto a scacciare

a questo risultato definitivo Lodovico non avrebbe avuto da

avuto bisogno di fingere. Lodovico odia la finzione. Non

tornavano di grande vantaggio, Lodovico rinunciava per la noia

il ricordo di Enrico, Lodovico non aveva che da

era la parte che Lodovico preferiva. Non più fatica

La verità. ¶ Non che Lodovico amasse la verità; non

e nel cuore. E Lodovico pregustava la gioia di

sé, era venuta a Lodovico laggiù sulle rive del

Enrico. «Figùrati!» aveva risposto Lodovico. Lodovico sentì la «ricchezza

Figùrati!» aveva risposto Lodovico. Lodovico sentì la «ricchezza» di

radici, si era sviluppata. Lodovico aveva finito per convincersi

passarlo» al suo amico Lodovico, «solo uomo degno di

avrebbe soprattutto evitato a Lodovico di fare da sé

Anche questo bisogna dire: Lodovico faceva ritorno in Europa

però, aveva dovuto ammettere Lodovico, poco tempo dopo che

in classe di emigranti, Lodovico dové racimolare i pochi

il «pacchetto dei titoli»), Lodovico capì che la fortuna

di «coloniale», e a Lodovico piacque l’idea di

pacchetto, prima cura di Lodovico fu di aprirlo e

sommamente istruttiva. Rivelò a Lodovico i veri rapporti corsi

in quelle lettere che Lodovico conobbe il carattere di

materno di alcune lettere Lodovico inferì che essa aveva

più anni di Enrico. Lodovico scoprì a questo modo

Bisognerà mostrarsi gravi, pensò Lodovico, nemici di ogni frivolità

stati, il che confortò Lodovico a mettere in atto

alla abitazione di lei, Lodovico ricapitolò mentalmente il suo

agganciata per le orecchie, Lodovico si sentiva come un

il signore?», indicò a Lodovico che il suo arrivo

suo arrivo era atteso. ¶ Lodovico domandò: «È in casa

resto la riluttanza di Lodovico fu secondata dalla vecchia

testa come una lumaca. ¶ Lodovico fu introdotto nel salotto

una donna? Troppe volte Lodovico era stato tratto in

di tutto l’universo. Lodovico s’inchinò in silenzio

si era seduta, e Lodovico quando fu seduto avanzò

pino. «Come fratelli» confermò Lodovico e stentò a riconoscere

storia di lui». ¶ A Lodovico il suono inaspettato della

dal buttarsi allo scherzo. Lodovico pensò anche alla forza

sua voce» si disse Lodovico. «Se non ci bado

di un ricordo». ¶ Poi Lodovico, e ora non ricorda

di una résina purulenta». ¶ Lodovico stupiva di certe parole

affisandosi», «cristianamente», ecc. ¶ Mai Lodovico aveva fatto un discorso

contrappuntato». Tanti anni addietro Lodovico aveva studiato un po

a due voci» ripeté Lodovico, nudo sul letto dell

a due voci» ripeté Lodovico ad alta voce, come

una terza voce. Mentre Lodovico diceva «quelle» cose e

parassito e di mantenuto, Lodovico più volte aveva prospettato

tanfo della loro muffa... ¶ Lodovico andava avanti col pensiero

della morte di Enrico, Lodovico non ebbe a giocare

sua mosca. «Sembrò», aggiunse Lodovico dando fuori una idea

Al silenzio che seguì Lodovico temé che le sue

nata nella penombra mentre Lodovico sballava quelle frottole e

suo piano di seduzione? Lodovico preparava il suo gesto

dalla poltrona e invitò Lodovico al «sopraluogo». Gli ultimi

di un minuscolo temporale. ¶ Lodovico le camminò a fianco

più di luce. A Lodovico non dispiaceva neppure quel

leggera claudicazione. Che importa? Lodovico ricordò a buon punto

la tentazione più forte Lodovico la ebbe nella commemorativa

Tornarono in salotto. ¶ Ora Lodovico arriva al punto «cruciale

pronunciata da lui; e Lodovico ebbe una illuminazione, capì

nome». ¶ La trovata di Lodovico sortì l’effetto preveduto

buio. Come fu che Lodovico dovette confessare che ignorava

a tempestarlo di domande. Lodovico sentiva chiudersi la rete

L’altro...». ¶ Questa parola Lodovico se la sentì cadere

era quasi buio, pure Lodovico vide egualmente la subitanea

passiva resistenza di lui, Lodovico cominciò come in sogno

atrio, poi il portone, Lodovico capiva, sentiva, «vedeva» lei

dissiparsi. ¶ Ogni volta che Lodovico di poi ha rievocato

del viale. ¶ Anche ora Lodovico risente quell’angoscia che

dissipa e anche ora Lodovico ritrova l’enorme, la

di lei sulle labbra... ¶ Lodovico è nudo sul letto

Alla vista delle uniformi Lodovico si «sente» nudo e

ritrova un senso. ¶ E Lodovico parte tra i carabinieri

padre egli diceva «zio Lodovico». E costui si chinò

dall’acqua. Lo zio Lodovico si premé le mani

padre ma dello «zio Lodovico». Terzo frutto di quella