Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

Izzo ¶ DRAGO’ ¶ Luigi Striano ¶ LOLLIPOP ¶ Vincenzo Esposito ¶ PESCE MOSCIO

aveva prese in mano Lollipop lo aveva bloccato con

sul cantiere dove lavorava. Lollipop si levava il fumo

gli arriva, – aveva commentato Lollipop. ¶ Per Nicolas e i

Pesce Moscio, ’o Briato’, Lollipop, ’o Dentino e gli

alla zuava. ¶ – Vincenzo Esposito. ¶ Lollipop e Stavodicendo dissero: – Presenti

segaio­lo del maître. ¶ Lollipop sorrideva sotto la barbetta

a calci sulla terra. Lollipop, invece, appena uscito dalla

quello delle decisioni definitive. Lollipop sgranò gli occhi. ¶ – ’Na

Dentino. ¶ – Io pure, – confermò Lollipop. ¶ – Cerino, tu mettiti ’na

dietro sul motorino di Lollipop, che per l’occasione

manata sulla schiena di Lollipop, che all’istante aprì

Guagliu’, facite ampress’! – urlò Lollipop da fuori. Era il

silenzio. Al grido di Lollipop si erano portati già

lentezza! – L’urlo di Lollipop richiamò i tre ragazzi

alzò lo sguardo, solo Lollipop commentò: – Gli strùnzi r

disse Briato’. ¶ – Bravo! – disse Lollipop. ¶ – Sì, ma la gente

Stavodicendo, Tucano, Biscottino, Briato’, Lollipop. ¶ – Che è sto buio

fatta: teniamo le ali! ¶ Lollipop ¶ Adda murì mammà! ¶ Drago

Fuori restano: Tucano e Lollipop. Stavodicendo va avanti a

impazzivano perché Tucano e Lollipop da fuori continuavano a

a tracolla. ¶ – Ua’! – esclamò Lollipop, che li aveva appena

che devi sparare, vaffanculo. ¶ Lollipop aprì la borsa, prese

Overo fai brò! Grande. ¶ Lollipop ¶ Uuààà! ¶ Drone ¶ Uuàà! Stong

niente, provo io... – fece Lollipop. ¶ – No aspe’: un caricatore

buco! ¶ Dentino si avvicinò, Lollipop ci passò il dito

sonoro sulla guancia di Lollipop, che di scatto sollevò

fatto ’o Maraja? –. E Lollipop continuò: – Denti’, Briato’, marcat

qualcuno la santabarbara nostra? –. Lollipop non aveva nemmeno finito

in miez’’a piazza. ¶ Lollipop si frugò nelle tasche

sussurrò forte nell’orecchio. ¶ Lollipop, che già aveva estratto

a vocca, ’o fra’. ¶ Lollipop gli strinse un po

piene, – e rivolgendosi a Lollipop disse: – Dovrei sempre portarmi

della paranza. Citofonarono a Lollipop, a rispondere fu il

sono Nicolas. Ci sta Lollipop? ¶ – Nientedimeno vieni a quest

Vincenzo, – il padre di Lollipop urlò, lo svegliò e

già m’ero dimenticato. – Lollipop prese il citofono mentre

balcone il padre di Lollipop sforzava gli occhi per

moglie, – chiamma ’a scola. ¶ Lollipop era già in bagno

povero pocket coffee, – disse Lollipop, – però ci serve ’nu

tutti assieme ’na punizione. ¶ Lollipop disse: – Maraja, secondo me

mammà. ¶ – Secondo me, – scherzò Lollipop, – la migliore punizione è

Facciamoci Toledo, – aveva proposto Lollipop. Detto fatto. Bisognava mettere

visita di Drone e Lollipop, incaricati della raccolta. “Andiamo

un cassonetto. Dentino e Lollipop andavano in palestra insieme

smesso di crescere, mentre Lollipop continuava ad allungarsi e

anche sopra Tucano, sopra Lollipop, sopra Stavodicendo e Dentino

Briato’, ma vatténne, va’. ¶ – Lollipop, tu c’hai piazza

che mette paura, – disse Lollipop. ¶ – A me nun me

nu cazzo. ¶ – Comunque, – disse Lollipop per uscire da quella

tené ’na divisa... – rincarò Lollipop. ¶ – Bello sto fatto della

chi gestiva la piazza. Lollipop fu quello che se

al Nuovo Maharaja e Lollipop era andato subito da

centro della pista, ma Lollipop lo bloccò. ¶ – Ma ne

da molto tempo. ¶ Trascinò Lollipop nel privé, dove c

divano, con Briato’ e Lollipop alle due estremità che

erano Drago’, Dentino e Lollipop. Si passavano una canna

sfruttà. ¶ – No! – lo interruppe Lollipop. – Carlitos Way nun tradisce

attorno ai due allettati, Lollipop a chiudere il cerchio

che gli aveva prestato Lollipop non lontano dall’ingresso

risposto alla telefonata di Lollipop se l’era fatto

pazziando, è uno scherzo? ¶ Lollipop aveva agganciato e si

il messaggio in chat: ¶ Lollipop ¶ Guagliù, oggi pomeriggio tutti

avevano messa sulla soglia Lollipop e Drone. Subito dietro

da capezzolo a capezzolo, Lollipop chiese: – Ma pecché cu

vede tutta quanta, – replicò Lollipop. ¶ – Ma come cazzo te

alzò dall’amaca e Lollipop disse: – Silenzio, oh, ’o