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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «Ma»

nautoretestoannoconcordanza
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tanti, – disse un contadino, – ma nessuno lo conosce. ¶ – Io
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le faceva piacere partire, ma doveva lavorare, doveva andare
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piú lontano dalla morte ma forse già nel suo
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l’alone della morte, ma completamente fuori. ¶ Chi ha
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trasognati, stessa aria chimerica. Ma sperduto nella solitudine mentre
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io veda o ricordi. Ma come si fa a
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marinaio che l’aveva; ma doveva tenerla nascosta, non
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e tornò il silenzio. ¶ – Ma lei cosa ne pensa
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mai dove si trovano. ¶ – Ma secondo lei da dove
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dal trono di dio. ¶ – Ma non le sembrano un
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troppi quei posti? ¶ Aspettava. Ma tardavano a tornare i
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parlare con Martine Haillier. Ma si domandò se non
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uliveto. Un mondo vigoroso. Ma poi la piena luce
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muore. Vuol favorire? ¶ – Grazie! Ma ho preso il caffè
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al bar dell’olandese. ¶ – Ma ce n’è ancora
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sempre il pezzo forte. Ma io non sono il
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uomo con dolorosa modestia. – Ma salga, salga, che beviamo
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aperto. ¶ Era aperto, infatti; ma quasi vuoto. ¶ Sperava che
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dell’«enfant perdu»! ¶ Guardava. Ma non saliva nessuno. ¶ Scendeva
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per portarlo a spasso! ¶ – Ma che cos’ha? ¶ – Orbo
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erano voci rudi, patite... ¶ Ma ecco che il gruppo
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atteggiavano a creature infernali. ¶ Ma siccome non c’erano
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posti dànno quella sensazione. Ma non si può sempre
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li avrà magari visti, ma non ne vuol parlare
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Il cameriere non raccolse. Ma non lo guardò nemmeno
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colpevole di un suicidio, ma un omicida. ¶ Il professore
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sussurrò Gregorio. Qualche momento, ma proprio qualche momento soltanto
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au-delà du cœur. ¶ Ma quale aldilà del cuore
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piedi. Voleva un bungalow, ma l’ha trovato troppo
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acqua solo alle calendule, ma poca poca, una goccia
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la terra si raffredda... Ma che ora è? Sembra
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che fra poco tornava. Ma lei non poteva aspettare
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sonni attraversati dai sogni... ¶ Ma stavolta erano i ricordi
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tocca!» gridava il priore. Ma già sulla bara cadevano
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madre, per la mulattiera, ma fra terrazze apriche, e
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incontri sempre piú sporadici. ¶ Ma ora il coro si
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sulle rocce del confine. Ma non si vedeva camminare
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difficile, il piú breve ma il piú difficile. Non
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ne conosce la strada. ¶ – Ma quando è successo? ¶ – Vent
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polacca? ¶ – Per mia disgrazia –. Ma adesso, aggiunse, abitava in
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voluto risparmiare sul percorso) ma lei calava disinvolta e
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arriva in pochi minuti. ¶ Ma lei indugiava. ¶ – Non conosco
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mi disturba, per carità! ma non è un bel
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la faccia del drogato, ma patita sí, in una
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l’impressione che ascoltasse. ¶ – Ma no, è cosí sempre
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non la conosce? ¶ – Vagamente. ¶ – Ma se gliela ha raccontata
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ha trovata interessante, avvincente. ¶ – Ma che va inventando? ¶ – È
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è lei che mente? ¶ Ma non sembrava mentire, con
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un moto di rimprovero. – Ma quella sera non deve
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sarebbe morta di crepacuore... Ma quel giorno il mare
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sbarcare per qualche ora! Ma la casta dei burocrati
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si facciano almeno compagnia. Ma ognuno passava per motivi
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ulivi e li screziava. Ma il querceto era il
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sonno al suo saluto. ¶ Ma prima di andarsi a
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per questo! – egli disse, ma non per rimproverarla. ¶ Ella
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lo portava a piangere, ma a fuggire come se
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del Nyon – tenerezza sí, ma priva di ogni nostalgia
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a voce piú bassa. – Ma prima salite a bere
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aveva conosciuto la madre. Ma non andava piú al
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infierire con le parole. Ma non percorreva nemmeno lei
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sia persin troppo buona. Ma forse, – aggiunse, – non poteva
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una punta di disprezzo. – Ma io ho fatto un
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constatò Maria, quasi piangendo. ¶ – Ma è insensato, Maria. Lei
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Posso immaginare cosa diverresti. ¶ – Ma che facciamo qui oramai
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ne rimpiangeva la compagnia. Ma non era lui che
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arma automatica. Era chiaro, ma non era ancora sorto
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mica un perditempo guardarla. ¶ Ma dal fondo del locale
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stanchezza scendergli nelle ossa; ma per fortuna la donna
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lavorare. ¶ Allora lei rise, ma poco dopo si irritò
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vedeva ancora il mare, ma era scomparso il bar
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un altro giro inutile. Ma di tornare a casa
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non ne poteva fare. Ma il pastore negò con
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Si capiva a malapena. Ma a chi parlava? agli
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per andarsene. ¶ Andava lento ma sicuro come gli antichi
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a frotte. Andava lento, ma andava, in mezzo a
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nessuno lo avrebbe cacciato. Ma ormai il pastore era
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pastori, pensò poi tornando, ma dopo il primo approccio
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dei passi sulla scorciatoia, ma non cercò di rientrare
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non me la sento. Ma a te andrà bene
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la strada del ritorno. Ma al «serro» deviò verso
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giunchi e di mentastro. Ma (impressionante in quell’abbandono
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si dava al sogno? Ma molto piú probabilmente quella
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del trattato di pace. Ma l’impresario che aveva
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a belare una capra. Ma dov’era il pastore
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l’ora di andarsene? ¶ Ma che cos’era venuto
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granello di polvere cosmica. ¶ Ma di Jean-Pierre e
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olandese della val Nervia... Ma poi in fondo non
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notte non per guardare, ma per strapparsi all’abisso
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se compariva al bar; ma pensò che era inutile
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Non c’è male, ma potrebbe andar meglio. Oggi
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di rocca. Olive piccole ma tutto olio. Era rocca
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martoriati e secchi! ¶ – Peccato! Ma adesso forse c’è
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non ce ne mettono. Ma sono meno ladroni. E
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vigilato, nessuno li cercava. Ma inutile chiedere a quel
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non ci sono sempre, ma di tanto in tanto
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tanto. Migrano. Spariscono, riappaiono... Ma tu dove sei a
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insieme al sole sbilenco. ¶ Ma chi poteva cantare in
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Spagna non era lontana, ma era dal Settecento che
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Mezza festa, – disse Edoardo. – Ma quant’è che non
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lo so a memoria. Ma tu non scendi mai
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disse Gregorio, quel messaggio. Ma chi erano quei laconici
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si è sempre perduta. Ma adesso sarebbe il colmo
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libertà come una croce. Ma sei sicuro che non
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trascinerei ancora piano piano. Ma le viti ancora vive
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ad affacciarsi sul mare. ¶ Ma salivano con irruenza le
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vento di montagna, leggero ma costante al suolo, salivano
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Avrigue per questa musica. ¶ – Ma sarà poi vero ciò
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Un campo di artisti! ¶ Ma era già finita? Com
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dove poteva averla lasciata?); ma si ricordava di ciò
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parlare, Ester. Parla, adagio ma parla. ¶ – No, stasera non
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Dovrei forse insistere. ¶ – Domani... ma doucement. ¶ Per nulla ostile
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il silenzio di Ester. Ma la loro intimità era
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mulattiera fra i dirupi. Ma perché parli dei nostri
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piú fondi istinti materni. Ma al mattino egli le
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mi preparo. ¶ Era nuvolo ma chiaro. I muri erano
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Sul Nyon. ¶ – Lo so. Ma dove? ¶ – Probabilmente a Marsiglia
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che spaventò due verdoni. ¶ Ma quando lui fu di
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testa disseminata di fiocchi. ¶ Ma che razza di partenza
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Non andava nel nevischio, ma nei cammini familiari lí
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sul mare. ¶ – Sono flessibili, ma dure, ci vogliono le
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Non me l’aspettavo. ¶ – Ma non sei tu che
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scritto, per uno sfogo, ma non gli dicevo di
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fuoco oltre Cap Ferrat. Ma inutilmente aspettò, come ferma
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affascinava, pensava veramente Martine. ¶ – Ma è già giorno? Sento
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comune, un «larus ridibundus». Ma chi l’aveva mai
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la leggera tinta rosa. ¶ Ma perché era venuto a
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berretto prima di proseguire. ¶ Ma dove stava andando? Nel
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una volta parlare provenzale. Ma non si vedeva nessuno
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chiassosi giovinastri. Gli hippies (ma non erano hippies, erano
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le bombe. Ero prigioniero, ma avevo di tutto: sigarette
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Lo so, lo so... Ma lei era a Villafranca
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aveva raccolto nessun segreto, ma erano stati insieme l
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y no tenía dolor». ¶ – Ma dove avrà imparato lo
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cui era andata male. ¶ Ma perché gli era andata
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succedeva laggiú ai bungalow; ma non c’era anima
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tempo era stato ulivato, ma poi abbandonato, calcescisti e
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tante cose. Lui taceva, ma l’ascoltava appena. ¶ Capita
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che i giocatori cercavano, ma non era vero. Era
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sensibile. – Le dirò qualcosa... Ma lei non si deve
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di Laurence, dipingeva pietrame. Ma il frate?... Se era
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tetro i suoi ricordi. Ma fu distratto dal pittore
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mare sullo sfondo. ¶ Strano. Ma era vero. Le donne
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donne come Laurence, laggiú... ma infine qualcosa c’era
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aveva parlato il frate, ma per sviarli da una
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fortuna accompagna i marinai... Ma poi ne parliamo. ¶ Sul
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era qualcosa di vergognoso? Ma sovente si tace per
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che avrebbe dovuto parlare, ma non parlava. Gli venivano
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era cambiato di fuori, ma dentro sí; lungo l
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sotto costa era chiaro, ma al largo era nero
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piaciuto restare, ella disse, ma non era tranquilla. Non
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lei in modo speciale, ma di qualcuno che interrompesse
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Non è proprio questo, ma va bene. ¶ Forse il
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assenze. Comprendeva e giustificava, ma andarsene, in fondo, era
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e i passi risuonavano; ma negli aprichi, già soffici
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impressione di ogni sera, ma accentuata e senza rimedio
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dell’olandese, – disse Edoardo, – ma se tu non partissi
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una sera d’inverno, ma poi ho pensato bene
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di fuoco ad oriente; ma il suo vigore veniva
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indietro. Gli italiani tornarono. Ma quel tenente maledetto, quel
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memoria. Mi sembra ieri, ma è ormai passato tanto
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appena, mi sembra folle. ¶ – Ma non ti commuove? ¶ Gregorio
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sí, che lo commuoveva, ma non sapeva se ciò
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passeggiata lo aveva deluso, ma non gli pareva. ¶ Nei
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e del suo cane. ¶ Ma quando lo salutarono per
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tanto per qualche folata, ma non faceva freddo. Il
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ingrandimento per prolungata realtà. Ma lui l’aveva vista
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a perlustrare quell’enigma. Ma fra poco sarebbe stato
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Le aprí la finestra, ma non si distaccava per
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sei sempre stato gentile, ma non ho mai trovato