Angelo Galli, Canzoniere, 1459

paradiso. ¶ Per una verghetta mandato al prefato illustrissimo Signore

illustrissimo Signor Federico havendoli mandato una sua amorosa una

torne adietro i fiumi. ¶ Mandato da l'Ancisa a

tanto pregio or sale. ¶ Mandato da lo excelso Signor

del suo nobil stile. ¶ Mandato a lo excelso Signor

dito al tuo anello. ¶ Mandato a lo illustrissimo Signor

amar la sua consorte. ¶ Mandato a meser Stefano Porcari

infermo, vecchio et peccatore! ¶ Mandato da lo excelso Signor

magnifico Signor Malatesta pisaurense. Mandato per lo magnifico Signor

del bel stil materno. ¶ Mandato al Signor Guidantonio conte

Al mio illustrissimo Signore, mandato da Firenze nel 1430 a

giorno fugge et vola. ¶ Mandato ad uno frate Bartolomeo

propria via degna chiamarne». ¶ Mandato da Felice Brancacci a

sua non sia conversa. ¶ Mandato a meser Giusto da

de l'eterno male. ¶ Mandato da meser Giusto a

a lisca a lisca. ¶ Mandato da Piramo di Tiberti

triumphante bel nome sforzesco. ¶ Mandato a Boccacino Alamani da

poco contento ¶ sono io mandato a te, illustre conte

servirò fino al morire. ¶ Mandato dal magnifico Aloige degli

è lui sol degno. ¶ Mandato al Pisanello da meser

patre et suoi passati. ¶ Mandato cum una cerva a

t'aspecta et vede. ¶ Mandato in persona dal prefato

decto furo et latro. ¶ Mandato da meser Angelo a

pria el mondo meno. ¶ Mandato al magnifico Piero de

già vinto et combatuto. ¶ Mandato da meser Giusto Valmontone

pria d'una angellina. ¶ Mandato a meser Rosello di

arbitrio el gran valore. ¶ Mandato a meser Angelo da

et cum magior fermeza». ¶ Mandato da meser Benedicto di

sia constante et forte. ¶ Mandato a meser Antonio da

che scì dolce taglia. ¶ Mandato a meser Antonio Alcino

cor, non mel prestasti. ¶ Mandato a lo illustrissimo Signor

che 'l cel destina? ¶ Mandato a meser Angelo da

fama al cel salire. ¶ Mandato da lo illustrissimo Signore

tuo nome celebre memoria. ¶ Mandato da lo illustrissimo meser

è facta tua signora. ¶ Mandato da meser Agnolo a

ella et cum Amore. ¶ Mandato da lo illustrissimo Signore

l'alma gli esca. ¶ Mandato a lo illustrissimo Signore

voler quanto ho audatia. ¶ Mandato da meser Angnolo al

hom vil se desdice. ¶ Mandato a la morosa del

onde et senza stella. ¶ Mandato a meser Angnolo da

reprendendo el cor suo. Mandato a me per lo

d'ogne suo decto. ¶ Mandato a lo prefato Signore

a tuoi bei lumi. ¶ Mandato a meser Agnolo dal

inanze ai primi passi. ¶ Mandato al prefato Signore fatto

Dio ce fa conformi. ¶ Mandato da lo illustrissimo Signore

al pentimento l'ale. ¶ Mandato da meser Angnolo al

despietato, acerbo et crudo. ¶ Mandato da quello inimico d

hom savio et propheta. ¶ Mandato al dicto inimico de

alma m'esca fore. ¶ Mandato a lo illustrissimo Signore

d'ogne mia sorte. ¶ Mandato dal prefato illustrissimo Signore

fusse, ben che indegno. ¶ Mandato da meser Agnolo al

quello che disse Simione. ¶ Mandato da meser Angnolo a

harà che gli comande. ¶ Mandato a lo illustrissimo Signore

poi men te doglia. ¶ Mandato a lo illustrissimo prefato

che agli ultimi anni. ¶ Mandato dal prefato illustrissimo Signore

l ferro uccise Dido. ¶ Mandato al prefato illustrissimo Signore

el dolce signor mio. ¶ Mandato al prefato illustrissimo Signore

serian tucte bone ancille. ¶ Mandato al prefato illustrissimo Signore

dirgli altro che ‘mesere’. ¶ Mandato a Francesco de Maestro

et fectel fare Idio. ¶ Mandato pur al papa amicissimo

poi turbata et mesta. ¶ Mandato a uno Lorenzo da

do a la mente. ¶ Mandato a lo illustrissimo Signore