Giuseppe Adami, C'è sempre un compare, 1931?

ALTRI. ¶ PERSONAGGI ¶ Marina – Delfi – Maurizio ¶ Una spiaggia ancora semi

Appare e passi rapidi Maurizio. La vede, la chiama

chiama, le si avvicina. ¶ Maurizio ¶ Marina?... Marinaa?... ..Marinaaa?... ¶ Marina

voce ¶ Che vuoi, seccatore? ¶ Maurizio ¶ Stai male? ¶ Marina ¶ Stavo

sonno e la pace. ¶ Maurizio ¶ Lo so. ¶ Marina ¶ E

non te ne vai? ¶ Maurizio ¶ Perchè ho bisogno di

gira dall'altra parte. ¶ Maurizio ¶ che le si è

bacio proprio a te? ¶ Maurizio ¶ Perchè ne ho una

hanno una voglia matta! ¶ Maurizio ¶ Non tutti. Me solo

sentir loro, mi amano. ¶ Maurizio ¶ Gli altri lo dicono

Marina ¶ E tu no? ¶ Maurizio ¶ Io lo dico perché

non ne può più. ¶ Maurizio ¶ con uno scatto ¶ Lo

Marina ¶ vivamente, sollevandosi ¶ Delfi? ¶ Maurizio ¶ Ah! Vedi che ti

Eh, sì! Dallo sbalordimento. ¶ Maurizio ¶ Hai poco da sbalordirti

accorti tutti. ¶ Marina ¶ Davvero? ¶ Maurizio ¶ Sì, cara! ¶ Marina ¶ Be

non lo vedo mai! ¶ Maurizio ¶ Appunto: ti piace perchè

sfugge... ¶ Marina ¶ Mi sfugge? ¶ Maurizio ¶ Mentre io, il mio

Marina ¶ E sai perchè? ¶ Maurizio ¶ Perchè volevi aver sempre

crescendo, ho cambiato opinione... ¶ Maurizio ¶ È Delfi che te

dicono... sì... è lui... ¶ Maurizio ¶ Ah, confessi! ¶ Marina ¶ Ma

amici non nominarmelo più. ¶ Maurizio ¶ Non occorre nominartelo: è

E si guarda intorno. ¶ Maurizio ¶ Qui... là... nel tuo

stato a teatro iersera? ¶ Maurizio ¶ Non ero vicino a

è piaciuto il prestigiatore? ¶ Maurizio ¶ È strabiliante, no? ¶ Marina

sapere i suoi giochi! ¶ Maurizio ¶ Per fartene che? ¶ Marina

far sprofondare chi voglio. ¶ Maurizio ¶ Alludi a me?... Vorresti

altro esperimento mi piacerebbe. ¶ Maurizio ¶ Quale? ¶ Marina ¶ Metterti nella

e segarti a mezzo. ¶ Maurizio ¶ Farei come le lucertole

schiaccerei sotto i piedi. ¶ Maurizio ¶ con impeto ¶ Marina! Marina

Marina ¶ Non mi basta. ¶ Maurizio ¶ Che vuoi di più

sollevandosi a metà ¶ Senti, Maurizio, amico della mia infanzia

mi vorresti sposare, vero? ¶ Maurizio ¶ E come! ¶ Marina ¶ Bene

ti dico di no... ¶ Maurizio ¶ afferrandole le mani ¶ Ah

ti dico di no... ¶ Maurizio ¶ Mi basta! ¶ Marina ¶ Lasciami

basta! ¶ Marina ¶ Lasciami finire. ¶ Maurizio ¶ Non fiato. Mi basta

fatta a mio modo... ¶ Maurizio ¶ Come sei fatta bene

posso ammettere la fretta... ¶ Maurizio ¶ Ma io so aspettare

Marina ¶ Ecco, bravo: aspetta, Maurizio. Non si sa mai

il respiro... Lasciami respirare, Maurizio, e parliamo d'altro

e parliamo d'altro ¶ Maurizio ¶ gioiosamente ¶ Sì, sì... parliamo

Marina ¶ Parliamo del prestigiatore. ¶ Maurizio ¶ Ti interessa tanto? ¶ Marina

è trucco m'interessa. ¶ Maurizio ¶ Perchè? ¶ Marina ¶ Così!... Mi

un'altra, mi diverte. ¶ Maurizio ¶ Per lasciare il pubblico

È questo il bello! ¶ Maurizio ¶ È tutta questione di

segreto. ¶ Marina ¶ Eh, già! ¶ Maurizio ¶ Se no bisognerebbe essere

persona. ¶ Marina ¶ voltandosi ¶ Lei? ¶ Maurizio ¶ seccato ¶ E di dove

Delfi ¶ Dalla corte di Maurizio. ¶ Maurizio ¶ Non ce n

Dalla corte di Maurizio. ¶ Maurizio ¶ Non ce n'è

bisogno. ¶ Delfi ¶ Tanto meglio. ¶ Maurizio ¶ Si figuri che si

del prestigiatore... ¶ Delfi ¶ Interessantissimo. ¶ Maurizio ¶ C'è Marina che

Marina ¶ In che modo? ¶ Maurizio ¶ Ma non capisci che

vola? ¶ Delfi ¶ Soprattutto quello. ¶ Maurizio ¶ E come fa? ¶ Delfi

Delfi ¶ È un trucco. ¶ Maurizio ¶ Fin qua ci arrivo

Sono amico del prestigiatore. ¶ Maurizio ¶ Ma, scusi, vuole che

insegnati: glieli ho rubati. ¶ Maurizio ¶ Rubati? Come? ¶ Delfi ¶ A

che mi sia sfuggito. ¶ Maurizio ¶ Ah, fantastico! Allora se

lei volesse... ¶ Delfi ¶ No, Maurizio. È questo l'errore

nella vita, del resto. ¶ Maurizio ¶ Si capisce! ¶ Delfi ¶ Illudere

e illudersi. ¶ Marina ¶ indicando Maurizio ¶ Lui si illude di

E ha perfettamente ragione. ¶ Maurizio ¶ Oh, bravo! ¶ Marina ¶ Lei

nessuno gli può togliere. ¶ Maurizio ¶ Vivamente ¶ Ah, nessuno, perdio

come va a finire. ¶ Maurizio ¶ Io sì che lo

lo so. ¶ Delfi ¶ No, Maurizio. Non può saperlo. Ed

che non lo sappia. ¶ Maurizio ¶ Perché? ¶ Delfi ¶ Perchè, altrimenti

non potrebbe più vivere. ¶ Maurizio ¶ E chi glielo dice

glielo dice? ¶ Delfi ¶ Io. ¶ Maurizio ¶ È un po' poco

Marina ¶ Non essere ironico, Maurizio, e segui il suo

coscienza delle proprie possibilità. ¶ Maurizio ¶ Io, delle mie, l

scherzo della sua illusione. ¶ Maurizio ¶ Ma faccia il piacere

lei sa chi è? ¶ Maurizio ¶ Io sì. ¶ Delfi ¶ E

E chi è? Sentiamo. ¶ Maurizio ¶ Maurizio. ¶ Delfi ¶ Non è

chi è? Sentiamo. ¶ Maurizio ¶ Maurizio. ¶ Delfi ¶ Non è vero

vero. Lei si chiama Maurizio. Ma chi sia Maurizio

Maurizio. Ma chi sia Maurizio, lei non lo sa

io so chi è Maurizio! ¶ Delfi ¶ Chi è? ¶ Maurizio

Maurizio! ¶ Delfi ¶ Chi è? ¶ Maurizio ¶ subito ¶ Ti proibisco di

prendersi bellamente gioco di Maurizio e di me insieme

darsi. ¶ Delfi ¶ L'accetto! ¶ Maurizio ¶ Non capisco perchè vi

Mi metta alla prova. ¶ Maurizio ¶ Lasci stare la prova

dentro... tac!... è fuori... ¶ Maurizio ¶ Eh, no! Io li

di mano, li cambia. ¶ Maurizio ¶ Che sveltezza, però! ¶ Delfi

il segreto è lì! ¶ Maurizio ¶ Bè, questa degli anelli

fa sparire la donna? ¶ Maurizio ¶ Già. ¶ Marina ¶ Sarebbe capace

mia specialità. ¶ Marina ¶ Davvero? ¶ Maurizio ¶ Lo saprebbe fare? ¶ Delfi

m'è riuscito benissimo. ¶ Maurizio ¶ sbalordito ¶ Ma no! ¶ Delfi

Qui non è possibile. ¶ Maurizio ¶ sorridendo ironico ¶ Volevo ben

vuole una certa preparazione. ¶ Maurizio ¶ Già, già... ¶ Delfi ¶ Ci

Ci vuole un palcoscenico... ¶ Maurizio ¶ Ecco, ecco... ¶ Delfi ¶ Ci

Ci vuole un pubblico... ¶ Maurizio ¶ Vedo, vedo... ¶ Delfi ¶ E

non c'è più... ¶ Maurizio ¶ La donna, insomma. ¶ Delfi

Delfi ¶ Vuole che proviamo? ¶ Maurizio ¶ Anche senza palcoscenico? ¶ Delfi

È quello che spero. ¶ Maurizio ¶ E io... che faccio

faccio? ¶ Delfi ¶ Il pubblico. ¶ Maurizio ¶ Vuol che mi sieda

sieda? ¶ Delfi ¶ Se crede. ¶ Maurizio ¶ Dove? ¶ Delfi ¶ Si metta

sulla sedia a sdraio. ¶ Maurizio ¶ stendendosi ¶ Ci sto da

attento che si comincia. ¶ Maurizio ¶ Non perdo sillaba. Non

potenti e relativi Sovrani. ¶ Maurizio ¶ Bravo! ¶ Delfi ¶ La fanciulla

visione di sovrumano splendore? ¶ Maurizio ¶ Ne ha per un

folla anonima e innumerevole? ¶ Maurizio ¶ Ma la faccia sparire

potenza del nostro sortilegio. ¶ Maurizio ¶ spazientito ¶ Ma non le

voglio vedere. ¶ Delfi ¶ Vedrà. ¶ Maurizio ¶ Vedremo. ¶ Delfi ¶ Quel capanno

quel capanno, esaminatelo pure... ¶ Maurizio ¶ Non occorre: lo conosco

silenzio. Si avvicina a Maurizio ¶ Lei ha l'orologio

Lei ha l'orologio? ¶ Maurizio ¶ Vuol farmi sparire anche

tac, tic-tac, sente? ¶ Maurizio ¶ Sento. ¶ Delfi ¶ La nostra

la perde per sempre. ¶ Maurizio ¶ Sparita? ¶ Delfi ¶ Lo spero

spero. Apra quella porta. ¶ Maurizio ¶ No, no... l'apra

sottratta al vostro sguardo... ¶ Maurizio ¶ scanzonato ¶ Sollevi la seconda

Delfi ¶ vivamente ¶ Ah, no! ¶ Maurizio ¶ Come no? Il vero

allora, la sollevi lei. ¶ Maurizio ¶ Certamente. ¶ Si precipita, solleva

dove si sarà cacciata? ¶ Maurizio ¶ Lei lo sa benissimo

Ne so quanto lei! ¶ Maurizio ¶ Mi crede proprio uno

io se è sparita? ¶ Maurizio ¶ Me la faccia tornare

Eseguisce ¶ Guardi l'orologio... ¶ Maurizio ¶ Tic-tac... tic-tac

così... Ora apra lei. ¶ Maurizio ¶ corre, apre, entra ¶ Nessuno

entra ¶ Nessuno! ¶ Delfi ¶ Possibile? ¶ Maurizio ¶ frugando nel capanno, sotto

vuole che sia andata? ¶ Maurizio ¶ Non c'è, le

ci capisco più niente... ¶ Maurizio ¶ Sparita! Da che parte

E chi lo sa? ¶ Maurizio ¶ fuori di sè ¶ Eravate

Signorina Marina?... Signorina Marina?... ¶ Maurizio ¶ chiamando a sua volta

un colpo... ¶ Delfi ¶ Marina?... ¶ Maurizio ¶ Marina?... ¶ Delfi ¶ Ah, eccola

Delfi ¶ Ah, eccola la!... ¶ Maurizio ¶ Dove?... Dove?... ¶ Delfi ¶ indicando

laggiù.... fra quel gruppo... ¶ Maurizio ¶ Macchè, non è lei

passi rapidissimi, seguìto da Maurizio, chiamando: ¶ Delfi ¶ Marina?... ¶ Maurizio

Maurizio, chiamando: ¶ Delfi ¶ Marina?... ¶ Maurizio ¶ Marina?... ¶ Delfi ¶ Bella figura

che mi fa fare! ¶ Maurizio ¶ Ma la paghi, sai