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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

concordanze di «Max»

nautoretestoannoconcordanza
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soci: Beniamino Rossini e Max la Memoria. Rossini era
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L’altro socio era Max la Memoria. Il soprannome
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pancia e dalla bocca. Max non si era mai
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sarebbe mai dovuto succedere. Max non poteva continuare la
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al magistrato convenne aiutare Max a ottenere la grazia
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di fronte a lui. Max era permaloso. Al termine
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strano fiore di corda. ¶ Max la Memoria si versò
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lontani dal loro ambiente». ¶ Max sbuffò. «È proprio questo
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tentare di ritrovarla» rispose Max. ¶ Beniamino si alzò dalla
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Sono solo cazzi suoi». ¶ Max scosse la testa. «Non
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la foto di Helena. ¶ «Max ha ragione» approvai. ¶ Rossini
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mese è sufficiente» rettificò Max. ¶ «Allora siete proprio decisi
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all’hotel» gli ordinò Max. ¶ Giraldi questa volta non
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da più persone» intervenne Max. «E magari il sadomasochismo
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verità sul rapimento» aggiunse Max. ¶ «Allora accettiamo il caso
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lo seguiamo io e Max». ¶ Mi guardò storto. «Stai
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di te io e Max finiremmo per cacciarci nei
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ve ne state approfittando». ¶ Max ridacchiò. «Così hai una
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bigliettoni da cinquecentomila lire. ¶ Max diede a Giraldi un
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non dimenticare nulla» disse Max in tono pacato. ¶ «Cosa
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di buonora, io e Max attraversammo il mercato di
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di un buon ristorante. Max la Memoria aveva prenotato
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i consigli dello chef. Max e Beniamino mangiarono di
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telefonata. ¶ Tornai nel ristorante. Max e Beniamino stavano chiacchierando
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eravate rimessi insieme?» chiese Max. ¶ «Lo pensavo anch’io
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accontenti entrambi». ¶ «Balle» disse Max. «Illuditi quanto vuoi, ma
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Virna». ¶ Scoppiarono a ridere. Max guardò l’orologio. «Invece
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la fotocopia del documento». ¶ Max scrisse tutti i dati
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stanza è libera» disse Max indicando il tabellone alle
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subito un’ipotesi» ragionò Max. «Non si tratta di
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il milanese. ¶ «Probabile» aggiunse Max. «Ma una verifica dobbiamo
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gas infilandosi nella tangenziale. Max accese la luce interna
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sa nemmeno come procurarseli». ¶ Max si accese una sigaretta
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ce l’ho» ribatté Max. «Helena è stata contattata
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vita gira» mentii. ¶ Trovai Max e Beniamino alla cassa
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in macchina chiesi a Max di metterlo a tutto
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rapita Helena. Aveva ragione Max, quell’oggetto metteva i
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Adesso lavati la faccia. Max sta già facendo colazione
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Torniamo a casa» propose Max. ¶ «E se andassimo a
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disse Beniamino. ¶ «Giusto» approvò Max. «Tentiamo prima con internet
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il suo tipo. Seguii Max nel suo appartamento. Accese
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qualche migliaio di annunci. Max sfogliò le pagine elettroniche
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numero. «Ciao Arakno, sono Max. Ho bisogno del vostro
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Al mio tavolo sedevano Max e Beniamino intenti a
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devono pur comunicare» disse Max. «Se riusciamo a penetrare
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per prendere un cioccolatino. Max fece una smorfia di
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gourmet». ¶ «A proposito» intervenne Max. «Non so se è
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di cui aveva parlato Max riaffiorarono nella mia mente
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bussare alla porta di Max. Era ancora sveglio. Mi
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in tono ironico. ¶ «Vaffanculo, Max». ¶ «Vuoi parlarne?». ¶ «No. E
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i nostri ospiti» annunciò Max la Memoria. Mi preparai
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Lo facevo di nascosto. Max sarebbe inorridito e mi
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ficcai sotto la doccia. Max mi aveva regalato una
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era difficile. Io e Max eravamo tra i pochi
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Non ti seguo» intervenne Max. ¶ «Quando apri una casella
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del motore dell’aereo». ¶ Max fece partire il cd
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di Helena. Io e Max ci avvicinammo allo schermo
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i suoi rapitori» aggiunse Max. ¶ «Giraldi ha detto di
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sperando di avere fortuna». ¶ Max andò a preparare il
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con estrema cautela. ¶ Quando Max ritornò dalla cucina, asciugandosi
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particolare nelle grandi città. Max si accorse che alcune
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Giraldi». ¶ «Sei sicuro?» chiese Max stupito. ¶ «Sì. La poesia
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esperti, raffinati e fantasiosi”. ¶ Max si rivolse ai nostri
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sono sicuro di saperlo». ¶ Max prese le tazzine. «Non
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ti hanno negato?». ¶ «Dài, Max, non fare lo strizzacervelli
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Mi voltai a guardare Max. «La rosa di corda
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Che stronzo!» sbottai furioso. ¶ Max chiese ai due sardi
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saremo anche noi» disse Max. «Ma adesso sono curioso
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detto che mi consolerete». ¶ «Max ha sbagliato a usare
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Quando uscii dal bagno, Max la Memoria era già
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tu cosa ne pensi?». ¶ Max si passò una mano
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All’altezza di Brescia, Max la Memoria tentò nuovamente
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ti dirò di più, Max. Tu sei stato quasi
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la sua schiava» rispose Max in tono acido. «Prova
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alcune persone, io e Max ci sedemmo al bancone
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Sei un uomo complicato, Max». ¶ «Senti chi parla». ¶ Beniamino
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a rapinare banche?» scherzò Max. «Magari una di quelle
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birre e caffè corretti. Max fu uno dei pochi
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è ficcato Giraldi» bofonchiò Max. ¶ «Sappiamo ben poco di
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non veniva più ritrovata. Max la Memoria fece un
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ben poco. Per scrupolo Max aveva inviato un messaggio
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ricordarmi le loro previsioni. Max bussò alla porta. ¶ «Disturbo
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consigliati dai siti sadomaso». ¶ Max andò a una delle
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ha sciolto il cervello, Max. Lo sai che sei
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ricovero in ospedale...». ¶ «Smettila, Max». ¶ «Ascolta questa. Padova: pensavano
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che ci stesse osservando. Max si piazzò davanti alla
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moglie?». ¶ Questa volta fu Max a rispondere. «L’unica
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chiudermi in un convento...». ¶ Max stava per ribattere ma
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una Y 10 verde scuro». ¶ Max tirò fuori dalla tasca
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la sua banda» sbottò Max rabbioso. ¶ «L’unico che
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Abbiamo delle novità» annunciò Max la Memoria, addentando un
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pace». ¶ Lo accontentammo. Poi Max prese il suo notes
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era indignato. Io e Max ci guardammo soddisfatti. ¶ «Ai
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avevamo conosciuto in galera. Max disse che lui avrebbe
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da Sylvie» annunciò Beniamino. ¶ «Max vuole andare alla manifestazione
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vecchio Rossini mi guardò. «Max sa come la pensiamo
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accadrà nulla». ¶ «Lo spero». ¶ Max se ne andò e
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prima volle parlare con Max. ¶ «Ho sentito delle voci
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la notizia» tagliò corto Max. ¶ Avevamo conosciuto Nicola Mirra
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locale era ancora aperto. Max sedeva al mio tavolo
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una chiacchierata con Mirra». ¶ Max notò il sorriso soddisfatto
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andiamo tutti e tre. Max dovrebbe rimanere qui a
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trovato Jay Jacovone. Chiamai Max la Memoria. Stava continuando
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gelata. «Alla salute, allora». ¶ Max la Memoria ci aspettava
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tra le sue natiche. ¶ Max schiacciò un tasto del
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errore, come aveva supposto Max. Il Maestro di Nodi
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fiore di corda. Secondo Max somigliava a un garofano
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con i parenti?» domandò Max. ¶ «In che senso?». ¶ «Non
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resto penseremo in seguito». ¶ Max aggiunse del ghiaccio nel
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tra due giorni» ricordò Max. «Però posso fornirvi una
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quei video di merda». ¶ Max si accarezzò la pancia
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buffetto sulla guancia a Max. «Stai lontano dagli sbirri
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sarebbe stato abbastanza triste. ¶ Max bussò alla mia porta
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sudamericani...». ¶ «Vieni al punto, Max. Vorrei tornare a dormire
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che tu lo faccia». ¶ Max si alzò. Mi salutò
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vita». ¶ «Ho capito». ¶ «Riflettici, Max. A certe cose è
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di partire per Genova, Max la Memoria aveva stampato
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calvados. Avrei voluto chiamare Max al cellulare, ma non
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Beniamino. ¶ «Hai notizie di Max?» domandò scuro in volto
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numero del cellulare di Max. Mi rispose al terzo
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Squillò il cellulare. Era Max. «Ci hanno caricato all
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per me. «Dov’è Max?» chiese in tono preoccupato
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a chiedere notizie di Max». ¶ «È vero» ammisi. «Speravo
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arrivò Beniamino. «Notizie di Max?». ¶ «Nessuna». ¶ «Chiamalo». ¶ Il ciccione
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dorato del corpo. ¶ Di Max nessuna notizia. Il cellulare
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mala genovese avrebbe prelevato Max dal suo rifugio e
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di tenersi a disposizione. ¶ Max arrivò nascosto in un
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farti fermare dalla stradale?». ¶ «Max è conciato male» sbottai
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il limite di velocità». ¶ Max tossicchiò. «Ci sono stati
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sopracciglio». ¶ «Devi decidere tu, Max» disse il vecchio Rossini
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pronto soccorso di corsa». ¶ Max agitò il braccio sano
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Erano in quattro» continuò Max. «Mi hanno riempito di
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Due vecchietti simpatici» commentò Max. «Hanno chiamato il portiere
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Alza, voglio sentire» disse Max. ¶ «Non sei stanco di
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mi ha detto che Max è ferito». ¶ «Rudy parla
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gelosia nei confronti di Max era ridicola. Ma non
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sasso. ¶ Le condizioni di Max migliorarono sensibilmente nell’arco
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ostile sembrava passare inosservato. ¶ Max mi preoccupava. Stava guarendo
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facendo girare i coglioni, Max» disse in tono tagliente
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che ci è rimasta». ¶ Max la Memoria si accese
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ascoltato la tesi di Max e poi avremmo continuato
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che poteva accadere a Max. E non avevo capito
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prima manganellata sulla schiena. ¶ Max terminò la sua esposizione
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i rifugiati a Parigi». ¶ Max sorrise. «Quelli non li
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terrorismo si giustifica tutto». ¶ Max alzò le mani in
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sensibilmente in quel periodo. Max disse che era normale
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con una sua amica». ¶ Max scoppiò a ridere. «Vuoi
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come quello sadomaso» ribatté Max. «Arakno e Ivaz si
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l’annuncio» intervenne Beniamino. ¶ Max prese un foglio. ¶ “Sento
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tornata prima del 17 agosto. ¶ Max controllò il calendario appeso
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essere andata così» disse Max, accarezzandosi la pancia. «Magari
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lasciarti solo» dissi a Max. ¶ «Non vi preoccupate. Sto
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un cornetto. «Spero che Max si riprenda alla svelta
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a uno sbirro. Chiamai Max la Memoria. Stava sempre
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Padova. ¶ L’umore di Max la Memoria era ulteriormente
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raccontò storie di contrabbando. Max del primo campeggio in
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studio, bagno e cucina. Max accese il computer e
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mi distesi sul letto. Max mi raggiunse. «Quel computer
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sicurezza. «Siete della polizia?». ¶ Max prese una sedia e
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metti via quell’arnese». ¶ Max le indicò lo studio
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un gesto della mano. ¶ Max nel frattempo si era
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non rispondere al telefono. Max teneva d’occhio la
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di cellulare. ¶ «Strano» commentò Max. «Da quanto sappiamo, finora
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non sono ammessi errori». ¶ Max e io ci sedemmo
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torno a Genova» annunciò Max. «Il movimento si è
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queste chiacchiere». ¶ «Siamo amici, Max» dissi serio, ma poi
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del Maestro di Nodi. Max non si era accorto
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Fummo costretti a lasciare Max a Torino. Lo chiamai
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a Torino e raccogliemmo Max davanti al portone della
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il biondo?». ¶ Raccontai a Max quanto era successo dopo
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Bruce Lee» lo canzonò Max. ¶ «Ti ricordi dell’olandese
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bussai alla porta di Max. ¶ «Hanno arrestato il vecchio
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il vecchio Rossini». ¶ Anche Max la prese male e
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uscire in fretta?» chiese Max. ¶ «La fretta è un
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altro tornerà dal Giappone». ¶ Max mi fissò dritto negli
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Smettila di dire cazzate, Max. Abbiamo avuto sfiga e
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dobbiamo passare la mano». ¶ Max se ne andò sbattendo
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del mio amico. Quando Max era finito dentro avevo
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organizzando una mossa vincente. Max continuava a tenermi il
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feci cenno di accomodarsi. Max pretese di riesaminare la
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Chi è?» domandò indicando Max. ¶ «Lavora con me» tagliai
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altre lamentazioni. Io e Max ci accontentammo di una
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peggiore. Ricordo che...». ¶ «Smettila, Max» lo interruppi. «Non ho
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un cappuccino. ¶ Io e Max eravamo appostati nei pressi
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in. Donatella, avvertita da Max, arrivò quasi subito e
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e abbiamo dovuto arrangiarci». ¶ Max fece un resoconto dettagliato
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galera». ¶ «A proposito» intervenne Max. «Come te la sei
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coperto può fare comodo». ¶ Max mi fissò. «Non è
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Accesi una sigaretta. «No, Max. Voglio che tu possa