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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Commentario delle piu notabili, et mostruose cose d'Italia, et altri luoghi,di lingua aramea in italiana tradotto, nel qual s'impara, et prendesi istremo piacere, 1548

concordanze di «Milano»

nautoretestoannoconcordanza
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se ne portarno per Milano, qual mi dicevano esser
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di Binasco. Goderai in Milano di cervelato del peragallo
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vincitore nella citta di Milano, non avenne però questa
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prendo il camino per Milano: Credeva io di vederlo
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per certo non è Milano, egli non è d
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di Abel. Sono in Milano parimenti non solo huomini
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di ortiche. E' in Milano una sorte de Medici
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si gioiosi come in Milano.47 Hor mentre contemplo diligentemente
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d'haver veduto in Milano un frate Eremitano del
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faceva per dir ò Milano peccadore, un'altro frate
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altro caso pur in Milano ne miei giorni avenuto
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Non mi mancò in Milano chi mi si mostrasse
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prencipe di Gimnosophisti. Da Milano, andai à vedere i
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con la Republica di Milano, piu tosto vincitrice, che
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d'haver conosciuto in Milano Cagnuoli,77 che favellavano come
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Doveva io star in Milano, vegendo, che la pace
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oro, & di seta. Di Milano sei corsaletti, sei celade
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di Lombardia, & spetialmente in Milano. ¶ Marina da Offlaga: fu
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appetito, fassi ottima a Milano nel monister maggiore per