Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

Che pensa intanto la Nazione? Che fa? La Nazione

Nazione? Che fa? La Nazione è in capo della

bovino delle tue spalle, Nazione miserabile, non si trapassa

ed alla magnificenza della Nazione, ¶ per nostra mutua soddisfazione

venerazione di tutta la Nazione. ¶ Fui in commercio fortunato

sua funzione, ¶ reggendo la Nazione, ¶ per lo spiedo allevata

superbia dei capoccioni ¶ della Nazione. ¶ Tripoli bella! Amore d

per li antiquari della Nazione. ¶ Vi hanno chiamato i

scapita il decoro della Nazione. ¶ Lasciatevi affamare, non protestate

al carnevale della pigra Nazione: ¶ per sedersi lacchè nell

sangue nelle vene della Nazione; ¶ quando le care speranze

della razza, gloria della Nazione, ¶ il Fantolino è nato

per la gioia della Nazione. ¶ Fresco Settembre prepara le

alla morte tutta la Nazione, ¶ molosso colle fauci spalancate

civettare coi nemici della Nazione, scandalosamente, perché erano li

a un trono sulla Nazione. ¶ Savoja azzurra scaglia la

confine perfetto e poema, ¶ Nazione in arme, tremenda e