Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

sorriso. ¶ — Buon giorno, signor Nisard. ¶ — Buon giorno. ¶ — Che mi

tenerezze. ¶ Giulio ascoltava il Nisard, con le mani nelle

né meno che il Nisard gli desse la mano

mano! ¶ Quel giorno il Nisard, pensando che a Siena

piacere sentito ascoltando il Nisard, lo fece soffrire. Gli

suo amor proprio. Il Nisard gli disse: ¶ — Per fortuna

che Dio vorrà. ¶ Il Nisard, credendo che esagerasse per

E restò soprapensiero. Il Nisard lo guardava in viso

sono un egoista! ¶ Il Nisard si divertiva a vedere

ci fosse stato il Nisard, avrebbe chiuso subito la

né meno ora! ¶ Il Nisard allargò le braccia; e

dolcezza: ¶ — Posso chiudere! ¶ Il Nisard, che doveva andare alla

ora? ¶ Ma entrò Costanzo Nisard tutto azzimato e gioioso

nipote; di Chiarina. ¶ Il Nisard, a cui piaceva fare

ho chiesto. ¶ Ma il Nisard aveva parlato abbastanza di

son battuta. ¶ Allora il Nisard gli chiese scherzando, con

pensi agli sposalizii? ¶ Il Nisard, con una voce che

un poco ronfava. ¶ Il Nisard sfogliò, sul banco, il

festoso: ¶ — Ho incontrato il Nisard, e m'ha detto

Mi ha detto il Nisard che è venuto quel

dove doveva esserci il Nisard e anche il Corsali

e, sentendo che il Nisard sosteneva che il Pinturicchio

un pezzo. Anche il Nisard rise, come un flauto

molto! Del resto, il Nisard è più competente di

di essere soli. ¶ Il Nisard, vedendo Giulio così pallido

con l'altro. ¶ Il Nisard non se ne andava

due. ¶ Niccolò disse al Nisard: ¶ — Mi faccia la cortesia

fuori di bottega! ¶ Il Nisard si accostò ad Enrico

quasi lusingato che il Nisard si intromettesse, si fece

porta in faccia. ¶ Il Nisard non gradiva ascoltare quelle

i miei amici. ¶ Il Nisard voleva sgridarlo, ma torse

gli pareva inverosimile. Il Nisard disse con sdegno affettuoso

suo posto! ¶ Allora il Nisard dette la mano ai

abbattuto d'animo. ¶ Il Nisard tornò subito il giorno

Sapeva qualche cosa il Nisard, forse? A lui, in

ch'egli guardasse il Nisard per rassicurarsi. Allora, sfilò

bottega c'era il Nisard, che parlava con quella

e contro luce. Il Nisard gli piaceva, anche perché

che gli pendeva. ¶ Il Nisard capì, con un'occhiata

pensò di trovare il Nisard; ma non riuscì ad

s'imbatté con il Nisard; che gli andò incontro

un poco insieme. ¶ Il Nisard troncò subito la sua

voleva evitare che il Nisard lo mettesse al punto

le cambiali false. Il Nisard si meravigliava di questa

ne fu orgoglioso. Il Nisard gli spiava nel viso

realtà convenzionale. ¶ Ma al Nisard questo parlare non piaceva

ci aspettiamo noi. ¶ Il Nisard storceva la bocca; e