Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

sovra i pubblici sentieri, ¶ O mercenaria adulatrice razza, ¶ Vanne

sovente ¶ Del forte ingiusto o del vicin potente. ¶ Come

divien d'ambizion vorace ¶ O presto o tardi, o

ambizion vorace ¶ O presto o tardi, o di guerrier

O presto o tardi, o di guerrier rapace. ¶ E

polemica s'inventa ¶ Dritto o titol chimerico, o pretesto

Dritto o titol chimerico, o pretesto ¶ Onde stato formar

colpi eran da quelli ¶ O presi in rete; e

agl'inermi, agl'infelici? ¶ O non avvien che tutto

grazia a un grande o a un re tu

un re tu chiedi, ¶ O se omaggio gli presti

se omaggio gli presti, o in altri casi, ¶ Porsi

i piè, di bestia o d'uom, la cosa

tai creder vorresti ¶ False, o troppo sofistiche e sottili

Furon sonori titoli concessi, ¶ O di regio favor distinta

in ciò che scrive o dice, ¶ E il dispiacevol

più chi meno sallo; ¶ O, per dir meglio, una

obblio ¶ Andasse in Corte, o care Corti, addio. ¶ Onde

D'una certa quadriglia o contradanza, ¶ Di cui si

V'è sempre orecchio o zampa o collo o

sempre orecchio o zampa o collo o parte ¶ Che

o zampa o collo o parte ¶ Che sporge e

il merito in Corte, o presto o tardi, ¶ Sempre

in Corte, o presto o tardi, ¶ Sempre riscote i

e là, di due o tre persone, ¶ D'ogn

al titol d'alleanza o di sussidio, ¶ O altra

alleanza o di sussidio, ¶ O altra ragion del tutto

e al minister talora, ¶ O non ligio alla Corte

porte ¶ Bollettin, foglio pubblico o corriero, ¶ E crederlo oserai

partenza, ¶ Acciò qualche malanno o guaio grosso ¶ Non gli

Ma il debole governo, o tradimento ¶ Nell'infido volatile

infido volatile alleato ¶ Sospetta, o trama; e vario fea

zampa medesima del Gatto; ¶ O dai felici stati avria

sfratto. ¶ Che ogni straniera o di stranier parente ¶ Bestia

ha detto, ha fatto, ¶ O dai felici stati avrà

persona, ¶ Tasteggiar ogni parte o floscia o soda, ¶ E

ogni parte o floscia o soda, ¶ E frugargli ben

Per lentezza e indolenza, o per mancanza ¶ Di concerto

che la distingue: ¶ Stancasi o presto o tardi, e

distingue: ¶ Stancasi o presto o tardi, e alfin s

anche le umane ¶ Quadruplici o quintuplici alleanze, ¶ Ciò che

stessa, ¶ Se util particolar o manca o cessa. ¶ CANTO

util particolar o manca o cessa. ¶ CANTO DECIMOSESTO ¶ LE

Gorgogliamento par d'Etna o Vesuvio, ¶ Che copre d

debol compra dal potente, o merca: ¶ Cotal pace il

so dir se atroce o stolto, ¶ Quel che a

se per lo interesse ¶ O altro suo fin fosser

guerra crudel sterminatrice, ¶ Estintane o scematane la razza, ¶ Non

o voglia, o permetta, o vi consenta, ¶ Che anzi

ampie e profonde ¶ Bronco o pianta salvatica l'ingresso

pianta salvatica l'ingresso, ¶ O tortuosa radica, nasconde; ¶ Dell

giù dalla scoscesa balza, ¶ O dall'alto burron nel

non potea fare altrettanto. ¶ O regio Augel, che col

so se il testo, ¶ O se quella miglior fosse

esser distinti ed onorati, ¶ O bisogna esser Cane od

caso collocò sul soglio, ¶ O capricciosa femmina o fanciullo

soglio, ¶ O capricciosa femmina o fanciullo, ¶ In cui non

Provengan da privati irritamenti, ¶ O da rivalità di due

rivalità di due ministri, ¶ O da crudele pertinace orgoglio

orgoglio ¶ Di chi comanda o di chi siede in

fra i politici misteri, ¶ O del destin nel baratro

voce: ¶ Cane grida mugghiando o Can, tu dormi? ¶ E

non tema unghia feroce o morso; ¶ La scaglia, che

e testa, ¶ Onde unghia o zanna ostil non li

spedire. ¶ Fra sterposi pantani, o dentro vaste ¶ Sotterranee caverne

E non riguarda perdita o dispendio; ¶ E se è

l'ambizion d'uno o di pochi? ¶ Ah, chi

Forti specie volatili, grifagne, ¶ O sui stagni volteggino o

O sui stagni volteggino o sul mare, ¶ O abitin

volteggino o sul mare, ¶ O abitin le rupi e

rupi e le montagne, ¶ O preda cerchin far di

cerchin far di pesce o d'angue, ¶ E di

di carne si pascano o di sangue! ¶ La Buzza

gola stracciandole, la scanna: ¶ O fra gli artigli suoi

fan stragi ed eccidi, ¶ O anche la madre mordono

e fra intralciati sterpi, ¶ O fra l'erbe talor

zampe ai lor nemici o il muso, ¶ E penetran

al gregge seguace: uccidi o muori. ¶ Nè della Patria

capriccioso altrui scopo privato, ¶ O frivola ragion d'alta

ragion d'alta contesa, ¶ O titol d'alleanza e

spinti ¶ Per servir sempre, o vincitori o vinti? ¶ Nè

servir sempre, o vincitori o vinti? ¶ Nè per altra

infelici, ¶ Che per cangiar o non cangiar tiranno? ¶ Che

cal se amici sieno o sien nemici ¶ Gl'inumani

chiama. ¶ Per voi, dunque, o d'altieri usurpatori ¶ Sanguinari

dritto omai ti resta, ¶ O gregge vil? Qual volontà

pazzi, ¶ Qual forzato sicario, o rubi o ammazzi? ¶ E

forzato sicario, o rubi o ammazzi? ¶ E credi che

qualità reali e vere, ¶ O vane illusion, sogni e

finge? ¶ E mai tenerti, o misero, non sai ¶ Entro

ognor fu il Coccodrillo, o fusse ¶ Che Egitto involge

il fecondator Nilo produsse: ¶ O fosse ancor che riconobbe

più fidi suoi sudditi o servi ¶ Acquatici e terrestri

appoggia ai bestiolini addosso, ¶ O sovra lor si frega

e arditi, ¶ L'uno o l'altro sposar dei

Se formavasi allor lega o alleanza ¶ Fra principi animai

volgar fa guerra, ¶ Tigri o Lion ferocemente attacca, ¶ Rinoceronti

l'altro ferocissimo animale, ¶ O cane, o assai simile

ferocissimo animale, ¶ O cane, o assai simile al can

Sebben vivesser senza leggi o patti, ¶ Vari avean fra

incaricar di questo, ¶ Dieci o dodici dì non passeranno

prese a dire: ¶ Che, o fosse cosa seria ovver

il pazzo; ¶ Pazzo crederlo o dirlo eran reati; ¶ Pur

so se per sistema o per natura, ¶ La nobil

tutta l'assemblea: ¶ Codesto, o amico Capro, è fiato

altri in verso epico o lirico ¶ Dei scrittorelli la

Fe' la sua canzoncina o il suo sonetto. ¶ Degli

Se perito era amico o conoscente, ¶ Sol diceasi fra

scherno; ¶ Di chi vinse o perì non v'è

brame ¶ Di fier dispoto, o di ministro infame? ¶ CANTO

egli non ebbe ¶ Parte o grado che ambia, lascia

è sempre. ¶ Fabro imita o scultor, che al compimento

sia, se l'innocenza o il regno. ¶ La Reggente

ogni costo, ¶ Sia frode o forza, a mantenersi in

pensier non si sgomenta o turba; ¶ E conoscea che

Costante non faria riparo o schermo. ¶ E volendo in

fosse ¶ Inspirato dal cielo: o figlia mia, ¶ A Te

cucinier per le frittate, ¶ O sfoglie il contadin per

coglie; ¶ Se odio nutre o livor contro taluno, ¶ Oltre

rivoltoso; ¶ Che poi innocente o reo sia quei che

che stupir, che, belli o brutti, ¶ I gusti lor

Talor da scorticar coniglio o vajo ¶ Gl'introducea nello

vittime infelici ¶ Sia supposto o chimerico il delitto, ¶ O

o chimerico il delitto, ¶ O se interesse fabbricollo, o

O se interesse fabbricollo, o invidia, ¶ O di maligno

interesse fabbricollo, o invidia, ¶ O di maligno delator l

Reclamar leggi e dritti, o almen lagnarse? ¶ Saria fatta

opinion fissa e propaga! ¶ O Verità, del ciel figlia

tai, se buone siano o rie, ¶ Solo dirò che

v'è, se Cavriola o Cerva ¶ Della Reggente dal

torle i drudi aspira ¶ O ardisce sol con quei

di furor, di rabbia: ¶ O voi, che sofferir la

età rispetta; ¶ E vanità o interesse in giovin core

il cader del sole, ¶ O sul caldo meriggio, all

fatti, e in antri o in boschi entrava. ¶ E

animal che regga impero o regno ¶ Di poter facil

invola al cacciator starna o beccaccia, ¶ Fugge la Cerva

se la Tigre ebbe o non ebbe ¶ Coll'Ajo

il resto: ¶ In somma, o bestie, il principino vostro

d'Asino esser quelle ¶ O d'orecchia o di

quelle ¶ O d'orecchia o di coda, è ver

In spirito di vino o in acquavite ¶ Profanazione fosse

opra profana ¶ Ch'ella o voglia, o permetta, o

Ch'ella o voglia, o permetta, o vi consenta

procura: ¶ Se asconder vuole o fascia il fesso cieco

Che vegeta ed esiste, o voglia o no. ¶ Il

ed esiste, o voglia o no. ¶ Il fulmin gli

veneratissimo capriccio ¶ Qualunque oggetto o malo o buon diviene

Qualunque oggetto o malo o buon diviene: ¶ Se a

dì raccontavasi alcun detto, ¶ O alcun fatto di lui

s'ode ¶ Di prence o principin che al trono

astruso e magistrale inchino, ¶ O, con grave scimmiatica importanza

e il passo arresta o avanza. ¶ Attento e fiso

giurista agghiacci e sudi, ¶ O s'affanni a raccor

imbecille? ¶ Togli l'aspetto, o ciel, di tai sventure

talenti, ¶ Ignoranza, saper, demenza o senno, ¶ Son qualità del

obbedir denno; ¶ Qualunque sieno o buone o ree le

Qualunque sieno o buone o ree le tempre ¶ Che

regio erede ¶ Alcuna tinta o almen parer di darla

parlar le bestie astrette, ¶ O la sappiano o no

astrette, ¶ O la sappiano o no, la lingua stessa

parlare ¶ In qualunque linguaggio o dialetto, ¶ Parlare un Pappagallo

il ventre ha duro o se il budello ha

Quadrupedi, volatili ed umani, ¶ O assisi stien di palme

di palme all'ombra, o erranti ¶ Vadan su gli

Forse era ente ideale o metaforico. ¶ E ciò provò

che in gran gala o funzion solenne ¶ La Lionessa

non ritrovosse ¶ Che volatile o amfibia ella non fosse

Che la forza più o men di tali idee

credea, ¶ Che in due o tre sorsi da color

lor non si permette, ¶ O furtivo interesse o intrico

permette, ¶ O furtivo interesse o intrico oscuro: ¶ Han sincero

ottenne ¶ Non per grazia o favor, ma per contratto

vicine ¶ Per chieder grazie, o per trattar d'affari

per trattar d'affari, ¶ O per propor d'economia

più non dette ¶ Triegua o riposo all'animo inasprito

lui lo stesso era o figlio o padre, ¶ Can

stesso era o figlio o padre, ¶ Can, Volpe, Asino

Can, Volpe, Asino, Scimmia, o Toro, o Vacca; ¶ E

Asino, Scimmia, o Toro, o Vacca; ¶ E stette ben

capace era un giorno o l'altro ¶ Rovescio nel

Convien che inetto appaja o inetto sia; ¶ Perciò la

ebbe pel Can cura o pensiero; ¶ E quei che

sì affettuosi e grati? ¶ O voi d'ambizion fantasmi

s'avea ¶ Fondato fosse, o se il sospetto stesso

In gran nastro, traverso o penzolone. ¶ Tientela pur la

a lui vicino ¶ Sette o otto passi, onde temer

altri che, per mole o per figura, ¶ All'Elefante

Acciò confusion non nasca o imbroglio, ¶ Questo punto schiarire

Chiamò cani d'Epiro o d'Albania; ¶ Terribil Can

che raro a Bove o a Vacca ¶ O ad

Bove o a Vacca ¶ O ad altra tal bestia

giornata; e il vostro, o sciocchi, ¶ E l'ardir

piove... E il Gatto, o piova o fiocchi, ¶ Oggi

il Gatto, o piova o fiocchi, ¶ Oggi è bella

impara. ¶ Oh santa verità, o tu del cielo ¶ Primogenita

proprie idee, ¶ Purch'egli o serva in Corte, o

o serva in Corte, o in Corte viva; ¶ Per

cervello, ¶ Ciascun col nome o d'uno o d

nome o d'uno o d'altro uccello. ¶ Per

istoria. ¶ Di voi favello, o paladin di Francia, ¶ Eroi

Carlo trasformatosi in Davide. ¶ O Eginardo, o Alcuino, in

in Davide. ¶ O Eginardo, o Alcuino, in cui ¶ Scintillò

sia resa a voi, ¶ O vasi di scienza e

per palesar crassa ignoranza, ¶ O cosa dir sì strampalata

Gran lezione è questa, o cortigiani, ¶ Gran lezion per

assemblee non state zitti, ¶ O cortigiani miei, voi siete

meritar l'universal dispregio. ¶ O Corte, Corte, e qual

armento. ¶ Tanto un governo, o che già imposto fu

che già imposto fu, ¶ O che per voto pubblico

re Lione: ¶ Poichè bestia o non bestia, re o

o non bestia, re o non re, ¶ Nessuno può

stesso anche oggidì, più o meno ¶ Sempre avvien: se

non c'imbarazziam; veleno o no, ¶ Il fatto sta

e i dritti regi; ¶ O se di moto proprio

Occupar gli altrui stati o muover guerra, ¶ Quel produr

un palmo di terreno; ¶ O che gli spetta, come

del regno della luna ¶ O del globo terraqueo è

assoluta imperiosa: ¶ Là, presto o tardi, il mal cessa

tardi, il mal cessa o minora, ¶ Qua lo stesso

stesso egli è sempre o ancor peggiora: ¶ Pur non

man d'un frenetico o demente. ¶ E il volgo

che stabilia ¶ Non doversi o potersi il regio figlio

Nè v'è diritto o vigor di leggi sante

servile omaggio ¶ All'uno o all'altro prence, o

o all'altro prence, o viva o muoja, ¶ Con

altro prence, o viva o muoja, ¶ Con facil rapidissimo

dia ¶ Vin d'agresto o lambrusca o cerbonea, ¶ Che

d'agresto o lambrusca o cerbonea, ¶ Che pria versato

ove piantò la rapa o la carota ¶ Sperasse poscia

di raccorvi il grano? ¶ O di colui che imprende

Collo scalpello, col bulino o al torno. ¶ Quantunque omai

decoro ¶ Scordò in privato o in pubblico consesso; ¶ Nè

Qualunque sia però, core o non core, ¶ Imperscrutibil n

l'imbecillità, l'insipidezza, ¶ O altro d'alma e

stato, un crimen lese; ¶ O Verità, nasconditi, va via

rimaner può mai colonna o muro ¶ Su falsa base

venerata illusion dispare. ¶ Difetto o vizio, egli è follia

è torre, ¶ Che accreditare o mascherar l'errore. ¶ Se

a tempo talor tarlo o fessura, ¶ L'incola, attento

Ponean talor di zucche o di cedriuoli; ¶ Calzan specie

borzacchino ¶ Che con fiocchi o con cappi o con

fiocchi o con cappi o con lacciuoli ¶ O d

cappi o con lacciuoli ¶ O d'edera o di

lacciuoli ¶ O d'edera o di salice o di

edera o di salice o di vinco ¶ Alla gamba

regina ella adattasse ¶ Ciondolo o fiocco o ciuffo o

adattasse ¶ Ciondolo o fiocco o ciuffo o cappio o

o fiocco o ciuffo o cappio o riccio, ¶ Che

o ciuffo o cappio o riccio, ¶ Che con avidità

e il moto torre, ¶ O qualche membro anche storpiar

di talun che muove o bocca o dita ¶ A

che muove o bocca o dita ¶ A socievol gioco

fuma il pelo. ¶ Tempra, o animal, tempra lo zel

cura già biasmo impotente o critica; ¶ Tutta pon la

ne' dì di gala. ¶ O mente de' ministri alta

I parlator per arte o per natura, ¶ E i

alla repubblica proclivi. ¶ Repubblica o è teorica ovver pratica

che lo pareggi ¶ Pesi o doveri in cumular soverchi

di Delfo il tripode o di Delo, ¶ Nè il

Qual in concava valle o in cupo speco, ¶ In

l'eco ¶ Voci confuse o articolate o rotte; ¶ Tal

Voci confuse o articolate o rotte; ¶ Tal rimbombar s

partenza. ¶ Nè cabala, amoretto o affar piccino, ¶ Nè intrigo

gli mancarono, li finse; ¶ O almen, per compiacere il

pudor, se l'innocenza, ¶ O l'altrui delicato onor

ovati si vedean più o meno angusti, ¶ E destinati

che lo confuta, ¶ Prova o che dritto non esiste

dritto non esiste alcuno, ¶ O, se alcun dritto esiste

fur distrutte ¶ Da dispotismo o da languor, racconta. ¶ Sogli

La faccia ne scompose o l'acqua o il

scompose o l'acqua o il foco, ¶ Che, s

dissidi ¶ D'oscura idea o di parola vana. ¶ Sire

e prenci, ¶ Sieno bestie o non bestie, esser convienci

che occorre, ¶ Lo Scimmiotto o c'è, o ci

Scimmiotto o c'è, o ci s'intende; ¶ E

In disvantaggio tuo milita, o Vacca: ¶ La Corte, ognor

la plebea fatica. ¶ Pertanto, o Cerva, entra qualor tu

scherzando aggrappalo pel ceffo, ¶ O il piè ritira e

e fagli la cilecca, ¶ O gli stampa sul muso

privilegio, ¶ Per merto avito o per diploma regio. ¶ Vero

grosse ¶ Bestie alcun pregio o merto alcun distinto ¶ Uopo

paura ¶ Di qualche assalto o repentino insulto, ¶ O di

assalto o repentino insulto, ¶ O di ribellione o di

insulto, ¶ O di ribellione o di congiura; ¶ Che non

disse: La finiamo, sì o no? ¶ In presenza di

interruppe ¶ Che grandine inventate, o menzogneri? ¶ Le nostre groppe

Risposer quei se immaginati o veri ¶ Sian gli accidenti

Tal se talun zucchero o sale adacqua, ¶ Zucchero e

e lieve ¶ Vi puote, o bestie, infatuar cotanto ¶ L

Per feste a Corte o funzion solenne; ¶ E destinò

terrazza, ¶ Per pubblici spettacoli o gran festa, ¶ Evvi rotonda

e, benchè re, pretesto ¶ O sotterfugio non cercò, e

d'etereo immortal verme, ¶ O elettricismo tal che mai

senza ch'io quelli o queste nomini, ¶ Che han

chi a un prence o a un gran sovran

Limpida, immacolata ed incorrotta, ¶ O discendenza obbliqua e consanguinea

altri che utili sono o mal non fanno, ¶ E

mai che per merito o per sorte ¶ A carica

volgarmente, in itala favella, ¶ O Toro o Bue selvatico

itala favella, ¶ O Toro o Bue selvatico s'appella

ai vizi fu indulgente o ligio. ¶ Vedendo poi per

Successor se gli trova, o sostituto, ¶ O se gli

gli trova, o sostituto, ¶ O se gli aggiunge un

sacrosante; ¶ Due passi più o men lunghi, più o

o men lunghi, più o men corti, ¶ Un inchino

Un inchino talor più o men profondo ¶ Capace è

bizzarra ¶ Collaron, parruccon, toga o zimarra. ¶ Poscia un gran

Da qualunque gran prence o gran signore: ¶ Piuttosto lascerò

voce maligna e rea: ¶ O deluse lusinghe! o voti

rea: ¶ O deluse lusinghe! o voti vani! ¶ Che più

non ancor di lagno o d'odio ¶ Avea motivo

Avea motivo alcun dato o pretesto. ¶ So però ch

frullando attorno, ¶ Ma presto o tardi, onde partii, ritorno

nel linguaggio tosco ¶ Voce o termine alcun che abbia

gli fu d'ostacolo o ritardo. ¶ Sa inoltre ognun

ordini allor rapida gia ¶ O per se stessa gli

A quei che osasse o carpir foglia o bere

osasse o carpir foglia o bere ¶ Negli esclusivi pascoli

gli adusti arabi poggi ¶ O sui libici piani, e

Che qualsisia sovran, bestia o non bestia, ¶ Talor risenta

di saper se bene o mal si gratta. ¶ Se

il re Lion dicevagli, o la moglie: ¶ Scojattolo, vien

i loro istoriografi, ¶ Suppliano, o bene o male, ai

istoriografi, ¶ Suppliano, o bene o male, ai nostri autografi

Da qualsisia collezion privata, ¶ O da qualunque bestia letterata

Quanti solean fierissimi animali, ¶ O in un angol sdrajati

in un angol sdrajati, o ritti e tesi, ¶ Starsen

appoggi, ¶ Se per ventura o marcia male o inciampa

ventura o marcia male o inciampa; ¶ Braccier diciam chi

costo. ¶ Incontro a te, o d'asinina coccia ¶ Solida

scoperto ¶ Il raso teschio, o il deretano raso; ¶ Talor

e collane ¶ Di coccole o di noci o d

coccole o di noci o d'avellane. ¶ Sul capo

d'avellane. ¶ Sul capo o scuffiotto o cappellino ¶ Ponean

Sul capo o scuffiotto o cappellino ¶ Ponean talor di

non sono che traduzioni o imitazioni di quelle del

virtuoso Tito il quale, o non curava le censure

come lui non riguardassero, o profittavane, se vere e

talvolta hanno arrischiata censura o critica osservazione sopra alcun

a ciascheduno scrittore più o meno ispira il suo

necessariamente cessar debbe tosto, o poco dopo che se

e suscettive di maggiore o minore attività, secondo la

trovansi alcuni caratteri forti o straordinari che si distinguono

sol reggi e governi, ¶ O celeste Zodiaco, te invoco

analitici ¶ Di qualunque governo, o buono o tristo, ¶ Repubblican

qualunque governo, o buono o tristo, ¶ Repubblican, monarchico oppur

so che d'amfibio o ermafrodito, ¶ E specie di

scaltro ¶ L'interesse trionfa o la malizia; ¶ Perciò ben

distende ¶ Su teste democratiche o patricie, ¶ È qual materia

convenisse ¶ Re creare assoluto, o patto o legge, ¶ E

creare assoluto, o patto o legge, ¶ E alcune stabilir

trarre, e non cangiarle o torle ¶ Procurò destramente, e

patti, ¶ Scusa vi chiedo, o bestie alte e potenti

si accinge. ¶ Poi dice: O Can, noi qui ci

re nulla tu sei, ¶ O sei solo ciò ch

stesso e noi, ¶ Pensaci, o Can: vano è pentirsi

te volgi idee secrete, ¶ O muovi dubbio sol contro

citi. ¶ Propon, di grazia, o Can, miglior modello, ¶ S

da noi debbe amore o stima? ¶ Sorriser tutti ed

consiste il nervo, ¶ Legge o patto al più forte

Sian maladetti i Cani. ¶ O fosser falsi, o fosser

Cani. ¶ O fosser falsi, o fosser veri e giusti

d'ambizion disegni ascosi, ¶ O altro interesse lor volgeano

guadagnato il core. ¶ Dissimulazion! o sii sovrano ¶ Dono del

sovrano ¶ Dono del cielo, o sii sublime e grande

acquisto d'un regno o d'un impero. ¶ Vero

Goccia trapela, benchè logro o rotto. ¶ Perciò natura oggi

D'unghie, di zanne o di superbe corna. ¶ Ricco

Io buffon per natura, o tu per arte. ¶ Rise

Legge a chi regna: o nessun corno, o due

regna: o nessun corno, o due. ¶ Si vuol che

ignoranton vigliacco. ¶ Il Mulo (o fosse affezion simpatica, ¶ Fosse

onorato, ¶ Sederai in trono, o gli starai vicino, ¶ E

dovendo da lontan venire, ¶ O per altre ragion straordinarie

furo ¶ Da qualche agente o amico lor sicuro. ¶ Chi

il zo-andro Orangutango, ¶ O bestia tal che fra

Esser debbe tutt'uomo o bestia tutto: ¶ Che tal

Con esempi provò, veri o supposti, ¶ Che ballottar non

E assicurarsi se felici o vane ¶ Le mire riuscissero

cadea, ¶ Come alta guglia o come gran pilastro ¶ Eternamente

sai s'ei veglia o dorme; ¶ E la meschina

alcun dritto ¶ Trarne vendetta o farne altrui delitto. ¶ La

appetito e vigorosi nervi: ¶ O buone bestie! oh quanto

al trono, ¶ Gli altri o perniciosi o inutil sono

Gli altri o perniciosi o inutil sono. ¶ Abbiti pur

reclama ¶ Il popol stanco, o se alitar sol osa

nega ¶ Quanto il negoziatore o fece o disse; ¶ O

il negoziatore o fece o disse; ¶ O s'immola

o fece o disse; ¶ O s'immola pur anche

innocenza? ¶ Se vaca impiego o muor talun, che importa

Che assedia il soglio, o brama, o chiede, o

il soglio, o brama, o chiede, o spera. ¶ Nè

o brama, o chiede, o spera. ¶ Nè dal sacrificar

Nè dal sacrificar ministro o servo ¶ Bontà t'arresti

servo ¶ Bontà t'arresti o scrupolo imbecille; ¶ Io sicura

volgare ¶ Tema impotente biasimo o censura: ¶ Il celeste del

è il vizio; e o malo o buono ¶ Che

vizio; e o malo o buono ¶ Che un prence

fanno ¶ Sotto vi resta o piede o man, suo

vi resta o piede o man, suo danno. ¶ A

in quei si scorge, ¶ O se a parlarne occasion

a lor rispose: ¶ Cotesto, o miei Levrieri, è un

Gli corse incontro e, o mio Barbon gli dice

stesso è il Ciuco, o ancor più vil s

s'avvide, e disse: o dritto o torto ¶ Sia

e disse: o dritto o torto ¶ Sia 'l fin

un Sì franco pronuncia, o un No ch'escluda

No ch'escluda ¶ Cabala o intrigo, e i sutterfugi

Can ripigli: ¶ Compenso! scherzi? o qual follia ti piglia

guerra ¶ Un bel comune o appartenente altrui, ¶ Di mutuo

altrui, ¶ Di mutuo accordo, o mobil siasi o terra

accordo, o mobil siasi o terra, ¶ Divider vuolsi, acciò

guerra s'alluma, e o sorte o forza ¶ Mal

alluma, e o sorte o forza ¶ Mal seconda l

ti sforza ¶ Ciocchè occupare o ritener non puoi, ¶ Dimmi

Ei mi parrebbe impertinente o matto; ¶ Se tu perder

Levrier con sbigottito muso, ¶ O ben, o mal, dicea

sbigottito muso, ¶ O ben, o mal, dicea, questa è

volgo ignoti, ¶ Tu fammi, o Musa, il gran mister

Non si mostraro increduli o restii ¶ Una specie a

Cornacchia, ¶ Se a destra o a manca, o all

destra o a manca, o all'aer chiaro o

o all'aer chiaro o al fusco, ¶ Rapida o

o al fusco, ¶ Rapida o lenta vola o stride

Rapida o lenta vola o stride o gracchia; ¶ E

lenta vola o stride o gracchia; ¶ E alla credula

alluvion, furia di venti, ¶ O altro disastro o pubblica

venti, ¶ O altro disastro o pubblica sventura, ¶ I pascoli

e intonaca ¶ Cloaca, sepoltura o cimitero, ¶ Con quella colorita

Qual mai fatal inganno o error l'induce ¶ A

Sia pur religion vera o apparente, ¶ Purchè il poter

Fasci d'acute spine, o enormi pesi, ¶ Altri alle

accader l'universal ruina, ¶ O esser ne debba il

oracolo d'Ammone ¶ Parlava o quel di Delfo, o

o quel di Delfo, o quel di Delo, ¶ O

o quel di Delo, ¶ O quello di Trofonio, o

O quello di Trofonio, o di Dodone, ¶ O quel

Trofonio, o di Dodone, ¶ O quel di Giove Libico

quel di Giove Libico, o di Belo, ¶ Lo comprendea

Contratti avea (se veri o finti poi ¶ Io nol

forte, ¶ Per abitudin forse o per desire ¶ Di mettersi

lice. ¶ Avanti a te, o Gran Cucù, mi prostro

Non so ¶ Cosa pensi, o Barbon, di tai prodigi

Allocco; ¶ Altrimenti la rapa o la cipolla ¶ O l

rapa o la cipolla ¶ O l'antro adorerà, la

Le risposte del Corvo, o buone o triste, ¶ Tu

del Corvo, o buone o triste, ¶ Tu procura di

allor: tranquillamente ¶ Tu vattene, o Barbone, a riposare; ¶ Dalla

miei sovrani, ¶ Me riguardi o ragion distor non ponno

ostinata guerra. ¶ Crudelissime bestie! o bestie nate ¶ Per lo

Od altro cotal prence o principino; ¶ Ma il sovrano

la sua sovrana zelo o amore ¶ Spingea però la

Per sostenere un prence o malo o buono ¶ O

un prence o malo o buono ¶ O Lionessa o

o malo o buono ¶ O Lionessa o Lioncin sul

o buono ¶ O Lionessa o Lioncin sul trono. ¶ Massime

E dett'era ribelle o almen Cagnazzo. ¶ Pel Lioncino

ne puote ¶ Altier despota o furbo sacerdote. ¶ Onore! onor

talun trafigge il petto, ¶ O se l'amico in

micidial duello ¶ Lieve puntiglio o passeggier sospetto ¶ Spinge contro

se tale tu sei, o fatal nume, ¶ Che infinita

degno ¶ Sei d'ottenere, o sacrosanto onore, ¶ Tempio ed

la tosse, ¶ Convulsion frenetica o catarro, ¶ Lo stato inter

popoli; moine, ¶ Lezi, smorfie o altro tal di chi

chi gli affar manipola o comanda. ¶ Beneficenza; se all

Beneficenza; se all'industria o al merto ¶ Doni parte

l'occupi, lo predi, ¶ O te lo appropri come

puoi, tu moderato sei; ¶ O se il manto gli

il popol vuolsi angariar, o forse ¶ Con nuove imposte

dorma tranquillo un solo o pochi. ¶ Equilibrio; figliuol di

farsi ai primi eguale, ¶ O torlo ad essi, ed

chi i minister screditi o biasmi ¶ E si permetta

leal semplicità son scritti. ¶ O gabinetti delli tempi nostri

Che se riflession, comento o glossa ¶ Faccio talor sopra

soverchio, ¶ Serviron di pretesto o di coperchio. ¶ Perciò potente

cielo a tanti orrori, ¶ O che stoltezza e atrocità

ben dir se scaltri o sciocchi, ¶ Che andar pellegrinando

venero e v'adoro, o sacri arcani ¶ Della divinità

e sì orrendo ¶ Culto, o cielo, tu soffri, io

esser libera non sai, ¶ O mandra vil, sappi esser

boschi alberga ed erra ¶ O in rupi o in

erra ¶ O in rupi o in erte balze, e

ben affetto ¶ Al nobile o al plebeo sembra un

lodarono e la fame, ¶ O infezione oscena e vergognosa

in tutto imprime? ¶ Dunque, o savi, abjurate i dogmi

Ah se pur anche, o feccia letteraria, ¶ Non cessi

Per muover pesi enormi o immensi massi, ¶ E scagliar

scagliar lungi accesi tizzi o sassi. ¶ Fisso alcun tempo

ruzzeremo insieme. ¶ Così dicendo (o virtù insigne egregia!), ¶ Pieno

giunger bramate ¶ Il Mulo, o figli, e l'Asino

avuto ¶ Esito infausto, taci, o sei perduto. ¶ Ma perduto

ed alla Volpe; ¶ E o reo supposto o parlatore

E o reo supposto o parlatore ardito, ¶ Delle colpe

Gran gentil bestia sua, o Maggiordoma; ¶ Come ancor delle

E ranghi e gradi, o distintivi fregi, ¶ Ciondoli, ciondolini

sire ¶ Risolute di vincere o morire. ¶ Poi ciascheduno degli

sì, ma non volante o umano; ¶ La forma, gli

i potentati, ¶ Sia smorfia o economia, han per usanza

il jus Isolano poco o niente ¶ Combina coll'idee