Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

tanta impresa Bruto. ¶ Collatino ¶ Oh! qual pronunzi sacrosanto nome

nella plebe oppressa... ¶ Collatino ¶ Oh Bruto! il Dio ¶ che

libera io vegga. ¶ Popolo ¶ Oh non più intesa ¶ dolorosa

cittadino in Roma. ¶ Popolo ¶ Oh! che udiam noi? Qual

hanno i suoi detti!... Oh ciel! ma inermi siamo

tiranni, assentirestel voi? ¶ Popolo ¶ Oh, di qual giusto alto

una gran moltitudine. ¶ Popolo ¶ Oh vista atroce! ¶ Della svenata

mobil cosa la plebe: oh quanti aiuti ¶ ai Tarquini

tu a guardia. ¶ Tiberio ¶ Oh me felice! io 'l

star loro a fronte. Oh! che non posso ¶ e

a un grido. ¶ Popolo ¶ Oh grandi! Oh forti! Oh

grido. ¶ Popolo ¶ Oh grandi! Oh forti! Oh degni voi

Oh grandi! Oh forti! Oh degni voi soltanto ¶ di

da voi concesso... ¶ Popolo ¶ Oh rabbia! Oh ardire! ¶ Spenta

concesso... ¶ Popolo ¶ Oh rabbia! Oh ardire! ¶ Spenta è Lucrezia

li dona interi. ¶ Popolo ¶ Oh cor sublime! ¶ Un Nume

dei di Roma. ¶ Mamilio ¶ Oh! come ardisce ¶ ei rivocar

vuol del vostro padre. — Oh quanto ¶ di voi mi

la plebe istessa... ¶ Tiberio ¶ Oh ciel! che ascolto?... ¶ Tito

Tarquinio in seggio. ¶ Tito ¶ Oh ciel!... ¶ Tiberio ¶ Menzogna ¶ fia

Tiberio ¶ Ahi vista! ¶ Tito ¶ Oh cielo! ¶ che mai sarà

sarà del padre?... ¶ Tiberio ¶ Oh giorno! Oh Roma!... ¶ Mamilio

padre?... ¶ Tiberio ¶ Oh giorno! Oh Roma!... ¶ Mamilio ¶ — Né, perch

salvo il tutto. ¶ Tiberio ¶ Oh ciel! la patria, il

bene di tutti. ¶ Tiberio ¶ Oh ciel! Che fai?... ¶ Tito

Mamilio in Roma? ¶ Tiberio ¶ Oh cielo!... ¶ Tito ¶ Oh vista

Tiberio ¶ Oh cielo!... ¶ Tito ¶ Oh vista! ¶ Oh fero inciampo

cielo!... ¶ Tito ¶ Oh vista! ¶ Oh fero inciampo! ¶ Collatino ¶ E

SCENA V ¶ COLLATINO ¶ Collatino ¶ Oh ciel! qual fia ¶ il

in Ardèa del tiranno. Oh! quai di pura ¶ gioia

col popol dessi. ¶ Collatino ¶ — Oh Bruto!... Alquanto ¶ sospendi ancora

Che mai mi annunzi?... Oh cielo! onde turbato, ¶ inquieto

premio a te fare, oh ciel!... ben altra ¶ piaga

tal costo, che quasi... Oh giorno!... Io prima, ¶ a

a trarla a fine, oh cielo!... ¶ forza è che

male obbedito fosti. ¶ Bruto ¶ Oh! qual desti in me

stessi... tuoi figli?... ¶ Bruto ¶ Oh ciel! Che ascolto? ¶ Mi

no, nol credo... ¶ Collatino ¶ Oh Bruto!... ¶ Così non fosse

noi la merta. ¶ Bruto ¶ Oh rabbia! e in seggio

né iniquo Tito... ¶ Bruto ¶ Oh figli! oh figli!... ¶ — Che

Tito... ¶ Bruto ¶ Oh figli! oh figli!... ¶ — Che dico io

Che festi? ¶ Che festi? oh cielo! — Ah! cittadin di

Collatino ¶ Ahi giovinetti miseri!... Oh infelice ¶ padre!... ¶ Bruto ¶ Ah

morte ¶ sottrarre il padre; oh ciel! perché scordarvi, ¶ che

severo esempio nostro. ¶ Bruto ¶ Oh figli!... ¶ Deh! per or

noi col popol chiediamo. — Oh nobil plebe ¶ ad alte

ad alte cose nata! oh te felice! ¶ Tu almen

noi tutti invada. ¶ Popolo ¶ Oh degni voi di miglior

Ov'è l'infame? ¶ Oh rabbia! ov'è? ¶ Collatino

dei congiurati esponi. ¶ Collatino ¶ ... Oh cielo!... Io tremo ¶ nel

dunque, o Collatino. ¶ Collatino ¶ ... Oh cielo!... ¶ Valerio ¶ Ma che

città le porte... ¶ Popolo ¶ Oh tradimento! ¶ Muoiano i rei

nomi. ¶ Valerio ¶ Che veggio?... Oh fera lista!... ¶ Di propria

capi: ¶ scritti son primi. Oh cielo!... ¶ Collatino ¶ ... A ognun

eran di Bruto... ¶ Popolo ¶ Oh cielo! ¶ i Vitelli? ¶ Collatino

vista... mi cade... ¶ Popolo ¶ Oh! chi mai fieno? ¶ Valerio

chi mai fieno? ¶ Valerio ¶ Oh ciel!... No... mai, nol

figli tuoi?... Misero padre! Oh giorno ¶ infausto!... ¶ Bruto ¶ Oh

Oh giorno ¶ infausto!... ¶ Bruto ¶ Oh giorno avventurato, a voi

mai fieno i traditori?... Oh cielo! ¶ Ecco i figli

indugia? ¶ Silenzio universale ¶ Bruto ¶ Oh! muto ¶ piange il collega

Il popol tace? ¶ Popolo ¶ Oh fatal punto!... Eppure, ¶ e

ed è questi. ¶ Popolo ¶ Oh pietà! Del fratel suo

morte il padre... ¶ Popolo ¶ Oh cielo!... ¶ E fia vero

congiurati ai pali. ¶ Popolo ¶ Oh fera vista!... Rimirar non

stan le taglienti scuri... Oh ciel! partirmi ¶ già sento

quel sangue Roma. ¶ Collatino ¶ Oh sovrumana forza!... ¶ Valerio ¶ Il