Ortensio Lando, Novelle, 1552

palese, non si ragionava. Or, pensandosi Agnolo d’avere

facevano, cittadinescamente non vivesse. Or, non potendo Andrea per

Alla quale Andrea disse: «Or bene sta, lasciamele per

amarissima sciagura si dolevano. Or questo fu da tutte

la notte l’aspettava. Or tanto andò questo giuoco

lo serviva et amava. Or, non potendo più quei

che ho amaramente sostenuto. Or, prima che io muoia

lasciò da sé partire. Or, tenendo il re Vitrio

nuovo e molto spazioso. Or qui Vitrio ricordossi del

se ne diede pace. Or, essendogli mancati que’ pochi

per moglie la toglieva. Or chi potrebbe pensare il

sul letto si gittò, or l’uno, or l

gittò, or l’uno, or l’altro teneramente abbracciando

Cinque soprastanti alla piazza. Or da questi officiali fu

che ogni giorno portare. Or la Pomarina un giorno

a tutte l’ore. Or, bisognandogli un giorno per

se stessa ritornata, guatando or qua or là dimandò

ritornata, guatando or qua or là dimandò donde fosse

bellezze più che celestiali. Or, fra molti e molti

nelle braccia di Lippa. Or, questo diligentemente guatando, tutta

cui io vi parlo). Or costui più e più

bellissima giovinetta, detta Gioliva. Or di costei, scordatosi Piero

andasse, fecero gran romore. Or, mentre contrastavano, giunse Milione