Paolo Volponi, Corporale, 1974

gessetto di mano di Overath: «Carlo Saraceni, veneziano, caravaggesco

roba. E chiamerò anche Overath: sul suo canale chiuderò

L’impressione di avere Overath accanto caricava ogni rumore

e dei filari. Ancora Overath, come se davvero la

volta, – dissi forte, – caro Overath, non riprodurrai niente; non

dopo la fine di Overath. La sentivo strisciarmi intorno

occorso l’aiuto di Overath. Questo pensiero mutò il

provveduto l’ambiente. Ma Overath qualche consiglio me l

lettera d’invito per Overath, per la seconda agli

sorbo e scrivere ad Overath: subito, o anche viceversa

al sorbo e abbattere Overath, scrivere e abbattere il

abbattere il sorbo ed Overath. Allora il mio naso

identificazioni, né surrogati, caro Overath e caro sorbo; vi

di un corpo. ¶ «Caro Overath, ti scrivo per dirti

giusto non scrivere ad Overath una lettera nuova, come

due seguenti motivi. Primo: Overath sarebbe dovuto venire attirato

dopo la fine di Overath e del sorbo. ¶ Terzo

offerta da me ad Overath e compagni, e il

di sofferenza. ¶ Allora «Caro Overath ti voglio bene», (è

lo sguardo infetto di Overath. Respiro questa luce che

asta. La lettera ad Overath andava bene, anche se

di scrivere subito ad Overath un’aggiunta alla lettera

altre due facciate ad Overath, e un motivo vero

cubo. Insomma vieni caro Overath, m’interessa parlarti, anche

il foglio e proseguire. ¶ «Overath caro, aggiungo, calda, una

nascostami potesse essere di Overath. ¶ Entrai nel caffè grande

Trasmanati amico pronto per Overath ¶ Doppietta calibro 12, con cani

arrivò una cartolina di Overath: «Sono contento che tu

no ti ritrovi con Overath in un rifugio a

mi rendeva buono, che Overath non mi avesse mandato

in qualche modo. Perché Overath non ha capito, cioè

giro se fosse arrivato Overath, e tenevo il catalogo

come una cagnetta. Perché Overath non arrivava? Come dovevo

eh eh: aveva ghignato Overath) e poi seccarsi come

assolata, troppo grande, abbacinante (Overath: eh eh!) Tu ridacchi

eh eh!) Tu ridacchi Overath e sono io adesso

alto. Il sangue di Overath era proprio l’ultimo

legno. Se fosse arrivato Overath in uno di quei

recapitato un telegramma di Overath che mi annunciava per

luogo esatto in cui Overath avrebbe toccato terra, con

fino a farlo sparire. Overath sarebbe stato da prendere

di Trasmanati. Già, se Overath mi avesse provocato, come

scopriva proponimenti riguardo ad Overath. Sulla tovaglia mi venne

a strappare la busta Overath avrebbe messo un piede

immediatamente le mani di Overath. Allora pensai di fare

un’impronta parlante. Vedevo Overath ricomporsi e ricacciarsi sorridendo

incapacità. ¶ Altra ipotesi: che Overath con quelle manone mi

di alberi di melograne; Overath si sedeva e si

Voglio che lei licenzi Overath ed allontani anche Ivana

anzi il suo socio. Overath non deve avere incarichi

il suo problema è Overath, non i nostri rapporti

i suoi contatti con Overath. È stato lui semmai

il suo problema con Overath? Lei è anche piú

Cosí lei è con Overath. Lo tenga pure; ma

per l’immagine di Overath come una vecchia giacca

continuare a parlare di Overath e di quella sua

del marchese e di Overath. Possibile che Overath non

di Overath. Possibile che Overath non fosse stato informato

arrivò una lettera di Overath: ¶ «Caro Gioacchino Murieta, m

io non possa aiutarla. ¶ Overath». ¶ Suo ¶ Murieta passò una

elencava: Ivana ormai con Overath, Overath contrario e perduto

Ivana ormai con Overath, Overath contrario e perduto, il

ad affrontarlo. Sí caro Overath: quinta e recitazione. Ma

altro movimento. Puntare su Overath, ancora, un’altra volta

dare altre cose ad Overath perché la scelta dei

di Ivana e di Overath adesso che aveva dato

darti un messaggio di Overath. L’ha scritto oggi

qui, come anche dice Overath? E se fosse tutto

missione, non teatrale, caro Overath, perché io non imito

non imito niente». ¶ «Ad Overath non far sapere, – concluse

porta. Spero che anche Overath potesse sentire. ¶ Si buttò

un denso occhio celeste. Overath aveva potuto riconoscere che

quale forza e superiorità. ¶ Overath fu stupito dalla intelligenza

psicologia, per dirla con Overath, non ha piú alcun

apparsa una lettera di Overath; non volevo leggerla e

di me stesso. Caro Overath sei stato sempre cosí

inganno sono Salsamiti e Overath; ma per loro è

e sacrosanto risentimento contro Overath e Salsariti sarebbe esploso

vigenti disposizioni di legge. Overath stava per conto suo

soltanto dalla loro ora. Overath era stato qui solo

crosta che si screpolava. Overath sarebbe dovuto esserci a

la prima volta che Overath mi veniva in mente

mi giungeva. Temevo che Overath avanzasse una domanda, che

gli occhi. ¶ Scriverò ad Overath di venire, non perché

Occorre la sfida con Overath: occorre mangiare terra, togliere

Sarebbe stato vantaggioso avere Overath vicino; la sua presenza

proprio battuto e scacciato Overath, la sua arroganza. Dovrò

arroganza. Dovrò scrivere ad Overath ed invitarlo? Gli mostrerò

capire che bisogna liquidare Overath prima ancora di scegliere

di Trasmanati sono con Overath davanti al luogo del

rifugio appena scavato. Invito Overath a guardare lo scavo

lentamente, due, tre volte. Overath ancora resiste in piedi

gratitudine, allargando le mani. Overath cade e si dissangua

arrossa le orecchie. ¶ «Caro Overath, ¶ non ho capito del

giorni avrei scritto ad Overath quando avessi rivisto il

il potere, id ammira Overath, id è invidioso, id

paesaggi. ¶ – Ronza troppo questo Overath, – disse Murieta sottovoce, – Ivana

inizia il disegno finale. ¶ Overath si dimenò. – Non cosí

films. ¶ – Eccoti, ideologo, – disse Overath tremendo. – Noi dobbiamo considerare

Non farci tremare, – aggiunse Overath dopo un momento, che

Murieta, – che brutta parola, Overath! È l’idea, tu

tanto da poter sgonfiare Overath, che doveva giungere all

generale, tutta la situazione, Overath, tu che volevi sapere

me: visto che nemmeno Overath riconosce piú di esserne

dire ideologia; dimmi tu Overath, cosa debbo dire? Dimmi

tutti allo stesso modo. Overath si riprese e volle

ispirato. ¶ – E come? – domandò Overath indebolito. «Questo mi ha

apparecchiatura colorata finto legno. ¶ Overath amava quei soprassalti e

un soldatino. ¶ – Brava, – disse Overath. – Brava, – e l’applaudí

un palo. ¶ – No, – disse Overath, – tu sta’ con il

mio progetto. ¶ – No, – ancora Overath, didatticamente ma con foga

chiamarti Gerolimone di Atina. ¶ Overath continuava a tenere alta

molto tempo, – disse, – tu Overath non dici piú una

un buon attore, – disse Overath, – ma ti manca l

ragno, un topo… – sorrise Overath. ¶ – Una goccia, – disse Murieta

Come sei bravo, – continuò Overath, – ecco il poeta. Il

sono un manto? – disse Overath. ¶ – Speri già che io

sorpreso dalla rivelazione di Overath, che gli aprí altrettanto

anche movimenti nuovi di Overath, quella mano alzata, la

decisione. ¶ – Basta basta, – disse Overath, – tu avrai dei soldi

all’ultima costruzione di Overath e il suo cigolare

sulla proposta ultima di Overath non c’è stata

Ivana si ritrasse e Overath apparve solo. Murieta scattò

le gambe meno impedite. Overath crollò lamentandosi. ¶ – No, no

invece di un pugno. ¶ Overath era stato colpito di

andarlo a comunicare ad Overath. Lo stesso cammellone sulla

manageriale del mio amico Overath: oltre ai cinque milioni

il capo Ivana ed Overath, – due piú uno tre

quella cerimonia. ¶ Ivana e Overath tacevano guardandolo. Il marchese

tre. ¶ – Va bene, – disse Overath, – me lo consenta marchese

molto di tuo, caro Overath, – sogghignò Murieta accentando il

cognome sulla a finale. ¶ Overath beveva champagne e raccomandò

di essersi seduto tra Overath e il marchese. – Perché

trova l’ultimo grezzo? ¶ Overath vide al di là

paura di dirle ad Overath queste cose, perché sa

è un capo apposta. Overath come tutti i traditori

io che dovrò dirglielo. ¶ Overath continuava a suonare e

avanzò verso di lui. Overath bevve un’altra volta

Ti ricordi questa lettera? – Overath guardò il foglio e

dei cani. ¶ – Sta’ tranquillo Overath che tu pagherai tutto

Ti senti ferito? – domandò Overath suonando. ¶ – Sí. ¶ – Allora ringraziami

si inchinò profondamente verso Overath e disse: – Mi consenta

non lo salverà nemmeno Overath, che mi pare ormai

un bell’incontro con Overath perché ho da verificare

fianco d’Ivana, mentre Overath la abbracciava sempre. Ivana

voltata dalla parte di Overath. Murieta si sollevò per

verso di sé: vide Overath che era sveglio con

che gli brillavano lacrimosi. ¶ – Overath, – gli disse, – eccoci tutti

toccare il corpo di Overath che ebbe un gesto

aspettò che Ivana ed Overath morissero insieme. ¶ Overath era

ed Overath morissero insieme. ¶ Overath era sulla soglia del

domandò Murieta. ¶ Murieta abbracciò Overath e ne sentí il

solito odore da festa. ¶ Overath non si sottrasse; si

amico. – Bevi, – gli disse Overath, – senza padre e senza

addirittura un’unione tra Overath e Ivana. Doveva fare

di una possibile liberazione. ¶ Overath prese a ridere piano

mediocre. ¶ – Non importa, – disse Overath. – Stanno tutti lí per

disse Murieta. ¶ – Forse, – disse Overath. – Ma la cantante non

che andava piano? – domandò Overath. ¶ – No, il mondo che

di grandi rivelazioni, – disse Overath. – Ringraziamo queste chitarre e

un disastro murietano, – disse Overath. ¶ Tinnirono sinistramente i mastelli

fiore, ciliegia, vino, – disse Overath. ¶ – Potremmo davvero chiamarne uno

con felicità autolesionista proruppe Overath. – Ogni carretta di mendicante

Sarebbe molto volgare, – disse Overath. – Ricevereste persino lettere di

famigliare di Paura? – disse Overath. ¶ – Bravo, bravo, – disse Murieta

Come sono custoditi? – domandò Overath. ¶ – In gabbie singole. Stanno

da mangiare? – domandò ancora Overath. ¶ – Sono praticamente onnivori, – fu

i cani. ¶ – Fornace, – disse Overath, – è bello, ma chiameremo

di dieci giorni, – disse Overath. I cani si erano

a portare acqua, mentre Overath numerava e disponeva linearmente

si negava. ¶ – Bene, – disse Overath. ¶ – Carestia, – incalzò Murieta fermo

come sei buono, – disse Overath, – come sempre torni sul

di Ivana. ¶ – Certo, – disse Overath. – Queste sono universali categorie

risoluta si diresse verso Overath che stava parlando con

esaltato dalla lezione di Overath, tirò su le braccia

recinto. ¶ – È vero, – disse Overath, – caro maestro a lei

meglio dell’indifferenza, – disse Overath. – E poi dovresti ormai

terra ancora di campagna. ¶ Overath occhi gonfi non poteva

mosche dalle lunghe ali. ¶ Overath si faceva scendere la

acqua ebbe un sussulto. Overath fu colmato da quel

vuoi potremo lasciare Milano…» Overath si fermò con il

Voglio di piú da Overath e dal marchese. Caro

vedere tutti insieme Ivana, Overath e il marchese, ma

Non dimenticare i cani. Overath, Ivana e il marchese

cercando per punirla. ¶ Ivana, Overath e il marchese arrivarono

parli cosí subito? – disse Overath. – Scusatemi se intervengo ma

che vi scorreva sopra. Overath si era benzinato a

a quegli schemi di Overath; sapeva che si sarebbe

sentí piú sicuro contro Overath e contro il marchese

movimenti interno-esterni come Overath e come anche il

un poco dilatata, appena. ¶ Overath riprese a parlare: – Il

mestiere che fai? – disse Overath. ¶ – Vuol farlo lei? – gli

indicando precedendo Murieta ed Overath sotto la gobba del

Gioacchino si rivolse ad Overath e gli domandò: – Che

leggere anche tu, – rispose Overath, – I turbamenti del giovane

scritto una lettera ad Overath e adesso accanto a

autonomo di fronte ad Overath e soprattutto di fronte

dal marchese chiedendo di Overath, ma gli fu risposto

che sapeva frequentato da Overath. A quell’ora il

pasto oltre le 14. Ma Overath non arrivò. Quella mattina

arrivò. Quella mattina quando Overath aveva saputo, ancora appiccicato

Ti saluto affettuosamente, tuo Overath. ¶ P.S. Ancora con

Una volta sola vide Overath proprio dove sarebbe dovuto

un gesto da infermiere. Overath emise anche un grido

compagni e custodi. Quando Overath e gli altri se

considerava puerili quanto inutili. Overath al contrario li adorava

tavolo accanto al quale Overath aveva sostato poco prima

contrasti sulla faccia di Overath; chissà a che cosa

di tentare. Pensava a Overath come a un pietrone

preparazione all’incontro con Overath che considerava decisivo. Preparando

il giudizio negativo di Overath e probabilmente anche la

cameriere. ¶ L’incontro con Overath avvenne dopo un’altra

arrivò un biglietto di Overath: «Sono molto occupato. So

scale in compagnia di Overath. Allora fu spinto dalla

il fruscio delle vesti. Overath doveva essersi spostato verso

detto piú volte ad Overath. ¶ – Ma tu hai spesso

prepararsi all’incontro con Overath. Qualche giudizio e qualche

Tanto l’incontro con Overath quanto questa definizione richiedevano

togliendolo alla debolezza di Overath e alla presunzione del

tentazione nebulosa accennata da Overath, ma già da tempo

illuderti quindi di amare Overath come una dolce testa

è vero. ¶ – Nemmeno a Overath. Tu vuoi che Overath

Overath. Tu vuoi che Overath si accontenti e goda

la virtú dell’amicizia. ¶ – Overath ti stima anche. ¶ – Dice

disse, – ma non è Overath che te lo ha

ha detto il grande Overath? Cerca sempre di parlarti

detto io, – disse Ivana. – Overath non mi ha detto

tanto meno come predicatore. ¶ – Overath è molto piú bravo

Prova a vedere se Overath saprà fartele! ¶ Ivana non

secondo è di riportare Overath dalla mia parte, il

aperte? gli aveva domandato Overath. Ha le finestre dei

le chiudeva i labbri. ¶ – Overath mi aiuterà, – disse Murieta

di meglio, se anche Overath ci aiuta. Trenta levrieri

Ma questi non fermò Overath che continuò: – Con questa

un coltello. Murieta vide Overath accasciato sopra una pietra

progetto incerto quanto desiderato. Overath era stato intimidito e

politico. ¶ Il pianto di Overath dentro l’auto e

casa Ivana fece ad Overath una iniezione di morfina

Senza parlare Ivana spogliò Overath e si fece aiutare

tanto che appena intravvedeva Overath e Ivana stesi insieme

quella della pittura, – disse Overath. ¶ – Cosa vuol dire secondo

bel discorso sul potere. ¶ Overath mi guardò e mi

che l’ironia di Overath fosse precisa. ¶ Le pance

dell’assassino e di Overath erano ormai una davanti

scendendo allo stesso modo. Overath era illuminato dal piacere

di me sarebbe bastata. Overath allora socchiuse gli occhi

ne penso. ¶ – Ah, – sospirò Overath. – So bene che credi

piano, andiamo piano. ¶ Ma Overath continuava la sua romanza

padre, sempre. ¶ – Bello, – proclamò Overath, – ecco come lei potrebbe

e stavo per gridare; Overath dovette accorgersene perché di

Rasputin. Si placò raggiante. Overath mi strizzò di nuovo

alto contro quello di Overath. Ripeteva di continuo in

si mise a ridere Overath, – perché vuoi mandarlo via

Ma ero commosso e Overath mi fregò del tutto

doveva essere immenso se Overath voleva contendermelo e impossessarsene

bassezza di domandare ad Overath che cosa avesse visto

e di istruirmi. Ma Overath sosteneva l’avv. e

cercato e adesso proprio Overath mi allontanava. Forse la

tacchi di legno di Overath. Avevano catenelle e denari

saltare a quel modo. Overath lo sosteneva e lo

un impulso interno che Overath, scostatosi un attimo per

a lavarsi le mani. Overath mi prevenne e mi

piedi di questo trono? ¶ Overath strizzò entrambi gli occhi

e sorrise subito ad Overath. ¶ Doveva essersi lavato anche

recisi di quelle rose. ¶ Overath disse che le sue

le prese al volo. Overath si liberò con forza

tedesco del ’600, prediletto da Overath. Ne seguí un’esplosione

avv. si voltò verso Overath. Mossi la seggiola e

tenero. «Per benedirmi», scrisse Overath qualche giorno dopo: da

quasi subito addosso ad Overath deciso a finirlo a

che si celavano cremose. Overath gridava: – Vedo, vedo: che

quella casa. ¶ Era impetuoso Overath, Caino iridescente e grasso

faccia la gioia che Overath trovasse tutto di suo

perché l’anima… – ripeté Overath. ¶ – Fermi, – gridai, – non fate

tua sciagurata malia. ¶ Afferrai Overath per il collo, dimenandolo

Riuscii ancora a colpire Overath prima che la polvere

soltanto? Non sarà piú Overath che potrà darmi una

eppure ho pensato che Overath potesse aspettarmi lí. ¶ Ho

comitati. Potevo anche citare Overath che sghignazzava, nei drappi

sopra la visiera. ¶ Disse Overath: «Un ordine intorno che

bastata per far venire Overath. Forse per Natale sarebbero

anche la morfina che Overath avesse portato via dall

sua clavicola di femmina. ¶ Overath arrivò dopo un mese

locale sarebbe servito ad Overath, che veniva a stabilirsi

Ai bambini disse che Overath stava inventando un nuovo

nessuno che potesse spiare. ¶ Overath lavorò anche tutta la

la larga capacità di Overath di trangugiare qualsiasi cosa

sera in compagnia di Overath doveva incontrare il marito

domandi dei fatti, caro Overath, ma quel che ti

evocarli, gli schemi preesistenti. ¶ Overath mi scrisse del narcisismo

Scherzo un po’, caro Overath, ma quelli governavano, asburgici

dalla sua condizione. ¶ «Caro Overath, sto andando via, nella

tutta l’anguria. Caro Overath, rispondimi e scrivimi a

vuoto, la malignità. ¶ Caro Overath, berremo e andremo a

Aspettavo la risposta di Overath e proprio aspettavo quell

piú lunghi del mio. ¶ Overath mi rispose: «Spero di

Dopo la lettera di Overath sono tornato a cercare

Questi fogli, mania di Overath della carta per posta

fogli della lettera di Overath; ma era uno solo

capito la lettera di Overath e cercavo di immaginarne

minuzia della Turchia di Overath. Il terzo mondo e

posto lungo altrettanto monotono. Overath aveva ragione nella sua

rara. ¶ Lo sbaglio di Overath è di spostare tutto

di piffero si chiamava Overath. ¶ Mi era venuta sete

che avevo risposto ad Overath precipitosamente per negare le

pellegrino, – mi aveva risposto Overath, prima che partissi per

pazzia. ¶ Telegrafai subito ad Overath dicendogli di venire che

punto avevo bisogno di Overath. ¶ Occorreva che mi alzassi

piú stata riconoscibile. Ma Overath avrebbe saputo aiutarmi: senza

pacco di sigari per Overath e per l’avvocato

di quelli sarebbe arrivato Overath. ¶ Scese Overath alle undici

sarebbe arrivato Overath. ¶ Scese Overath alle undici e un

Ma sono discorsi anarchici, Overath, non degni di te

gli somigli molto. ¶ – No, Overath, no. Tutto si rassomiglia

l’assassino e riconoscerlo, Overath, per carità. ¶ – Come farò

Sí sono tedesco, – disse Overath al doganiere, – ma non

chiapponi in tela di Overath che si dirigeva alla

appena oltre la sbarra. Overath tornò quasi subito torcendosi

l’aranciata accanto ad Overath che profumava in quel

Ah che novità! – disse Overath. – L’hai costretto ad

risposi. Avevo paura che Overath volesse fermarsi, che potesse

s’infilava nella luce. Overath si mise a cantare

girandosi la propria merda. ¶ Overath si rigirò sul sedile

non vedo nient’altro. ¶ – Overath, – dissi, – bisognerà pure trovare

parte che ha scelto. ¶ Overath era con me, mentre

Come un insetto, – disse Overath, – come un insetto intontito

eravamo dentro la città. ¶ Overath sbadigliò e si assestò

mamma risgorghi il latte. ¶ Overath si diresse altero verso

silenziosi. ¶ – Che profumo, – diceva Overath. ¶ Anche la figura dell

confusione ed al brusio. ¶ – Overath, perché ci siamo seduti

mi alzai senza avvertire Overath e andai a sedermi

turbata dall’incombenza di Overath, enorme, anche se sembrava

vecchio precoce. ¶ Non presentai Overath all’avvocato e lo

Ma dopo un attimo Overath era migliore, grazie anche

peso. – Buon giorno, – disse. ¶ Overath si sedette e il

gamba artificiale. ¶ – Giusto, – disse Overath. – Lei non poteva avere

andato con il mio Overath, mentre ero a Roma

almeno a dire di Overath che aveva trascorso parte

il ministro al sangue. ¶ Overath non diceva niente, mandava

la sua sorte. ¶ Ma Overath non è mai stato

voglia dire fare qualcosa. Overath ogni giorno dice di

sopra una lettera di Overath, o leggere o scrivergli

secondo l’idea di Overath, e secondo quei moti

a Tolone quando incontrai Overath che aveva un sacco

beduini bianchi. ¶ – Bello, – disse Overath. ¶ Decise di fermarsi, almeno

bambini negri, nel rigagnolo. Overath avanzò verso il bar

vicino i beduini vecchi. ¶ Overath era biondo e rideva

uomini, molto colorati, molto». ¶ Overath aveva tre borsellini e

farlo un’orribile sfida. ¶ Overath aveva i suoi motivi

avere venticinque anni prese Overath per mano: parlarono a

si allontanarono: quando tornarono Overath mi disse che avremmo

la sua saponetta. Guardai Overath, prima di fuggire, ma

negri: guidava quello di Overath, che si chiamava Costantino

al margine della spiaggia. Overath parlava sempre, a lungo

sette negri e nemmeno Overath sapeva dove saremmo andati

barca, venne a trovarmi Overath che teneva in mano

di molti pastori impiccati. Overath domandò al negro se

ne faceva una palla. ¶ Overath domandò a me e

andare a terra, disse Overath; ma il vecchio negro

bevevano birra. ¶ La sera Overath mi aspettò a prua

io lasciai tutti, e Overath mi promise che a

feci questo sogno. ¶ «Caro Overath, nessuna macchina, né la

fabbrica, scuola, città. Caro Overath, cosa vuol dire?» ¶ Non

cose. E Saragat allora? Overath non seppe rispondere. Ma

castagne secche, come dice Overath. Possiamo solo citare i

Mancava la risposta di Overath. ¶ Overath mi mandò a

la risposta di Overath. ¶ Overath mi mandò a regalare

la sorella delle spume». ¶ Overath sempre bravo e pronto

tronco, mostrava l’affare. ¶ Overath che poi era davvero

di amici, e anche Overath mi interessa solo perché

essa vi serve davvero –. (Overath mi aveva scritto questo

sole. ¶ Dovrò scrivere ad Overath che sono innamorato e

riga dell’incertezza? ¶ «Caro Overath, da oggi dunque dovrò

avuto la risposta di Overath, scritta soltanto sopra una

documentata degli esseri viventi». ¶ Overath scriveva dalla montagna, da

birra. ¶ L’Infracambrico, caro Overath, io ce l’ho

nessun proponimento. Buona fortuna». ¶ Overath mi ha spiegato che

bastava. ¶ Ho bisogno di Overath: se no debbo aggrapparmi

buttarmi per le strade. ¶ Overath con un paio di

e il loro spessore». ¶ Overath che non aveva mai

almeno per due notti. Overath aveva però sempre trovato

Dopo questo messaggio di Overath tutto a macchina, mi

bocca tirata dalla vibrazione. ¶ Overath mi disse: – Dobbiamo cercare

anno luce». – Vedi, – diceva Overath, – la presenza di potenze

quei giardini, vedevo arrivare Overath al fianco di Ivana

della geometria del bigliardo. Overath sarebbe sceso dal postale

la sua rima convincente. ¶ Overath davanti ai reticolati delle

avvio all’uccisione di Overath, piú nel tirarlo fuori

sognare l’uccisione di Overath e di svegliarmi liberato

apparizione del corpo di Overath in una radura gassosa

agiva sul corpo di Overath cambiandogli colore), verso Ca

con il corpo di Overath ancora di gomma ma

rotolare la testa di Overath sino ai miei piedi

il capo mozzo di Overath, che pure sentiva, dicesse

me. La testa di Overath avrebbe cominciato a parlare

altra ipotesi. Catturato da Overath e dato in ostaggio

le esibizioni alberistiche di Overath: caduti i suoi fiori

confusione –. La luce che Overath poteva prendere in mano

per tutta la contrada. Overath mi slegava ma mi

e anche rubus, – disse Overath. E poi mi fece

e di muffe, – disse Overath. Caramelle e fiaschetti, fischietti

zoppa. Intanto (chiamato da Overath), avvertito dal concerto, forse

durato il tempo che Overath era apparso accanto a

della cotta del prete. ¶ Overath mi si avvicinò e

Il prete al quale Overath scostandosi era andato a

Allora dissi accorato, mentre Overath mi guardava compiaciuto dalla

la chiesa; senza vedere Overath, che veniva calpestato come

fu tirato fuori da Overath: era celeste e verde

d’oro che lacrimavano. Overath lo scosse e l

o a ponente. ¶ Riapparve Overath e si fece vedere

il bastone di Trasmanati: Overath si portò al centro

prete offrí il suo, Overath l’abbracciò offrendogli un

lo tracannarono, anch’io. Overath si portò per primo

mentalmente il nome di Overath e a figurarmi l

ma non poteva essere Overath. Cosí infine ripresi coscienza

Ma nemmeno lo stesso Overath avrebbe mosso in alcun

prima della porta ma Overath non c’era; fu

è la mia vita. ¶ Overath bofonchiò qualcosa sulla vita

Sei preparato bene, – disse Overath. – Bravo, a Urbino studi

Puoi avere ragione, – disse Overath, – dal tuo impero ramingo

è diventata una bomba. ¶ Overath mi guardava abbandonandomi, cercando

al ristorante vidi che Overath mi stava abbandonando: guardava

dirò nella prima lettera. ¶ Overath mangiava con lentezza il

Avevo sempre ritenuto che Overath avesse delle qualità tecniche

che aveva fatto su Overath, che alzò le guance

per la nuca. ¶ Siccome Overath continuava a tacere e

ripetendo piú chiaramente «conoscenza». ¶ Overath cercava dentro il piatto

comincia la mia coscienza. ¶ Overath arrossiva per togliersi di

luna nera degli archi. Overath se ne andava trotterellando

mio generale inverno. Quando Overath fu accanto alla macchina

Anche dietro, accanto ad Overath, c’era un’altra

punto. ¶ Con quelle dissolvenze Overath non aveva combinato l

restò l’impressione che Overath mi avesse sottratto qualcosa

insetto meccanico sottrattogli da Overath l’ultima volta. Fu

Avrebbe voluto avere vicino Overath, tanto piú che la

per una lettera a Overath e una a Imelde

piú andato lassú. Solo Overath avrebbe potuto guidarcelo. Disse

scrisse un telegramma a Overath: ¶ «Momento favorevole acquistare rame

un messaggio del professor Overath e perfettamente in grado

biglietto, uno scritto di Overath, su carta aerea colorata

inseguendo le tracce di Overath clandestino all’Acquarossa. Strappò

ha mandato. Il professor Overath mi ha dato cortesemente

È il prezzo di Overath… ¶ – Ohi ohi, una tale

che cosa avesse spinto Overath all’Acquarossa e quale

Ondedei. L’occhio di Overath si rovesciava lungo lo

di comprendere, quello di Overath; di anticiparlo comunque se

di anticiparlo comunque se Overath pensava di bloccarlo lassú