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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Scurati, La letteratura dell'inesperienza, 2006

concordanze di «Per»

nautoretestoannoconcordanza
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poi dovrai portartela dietro per tutta la vita, cercando
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quel momento, l’occasione per esprimerti si presenta una
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momento della vita che per i più coincide con
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che Calvino scrisse, nel 1964, per la nuova edizione del
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divenne un riferimento fondamentale per l’autointerpretazione dell’autore
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le ricordavo a memoria, per averle lette molti anni
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esprimono un principio fondamentale per l’esperienza letteraria, ma
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Proust una volta diede, per via di traslazione, della
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questione che giudico capitale per chi fa letteratura oggi
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uomini da tempi immemorabili per conoscersi e riconoscersi – ma
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Mute come i sassi. ¶ Per comprendere questa sinistra frantumazione
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almeno lungo questa linea, per via di sottrazione. ¶ Ecco
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fertilità di quel clima per l’esplosione letteraria che
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parole di Calvino è per noi oggi più possibile
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semplicemente, con tutta naturalezza: per gli scrittori della mia
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mia età si pose per la prima volta il
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quello a esso collegato: per chi scrivere? “Scrivete a
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offesa alla vita presente per il riscatto del futuro
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scrivete al futuro anteriore, per il giorno in cui
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la causa dello scrittore, per lui identica alla causa
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ma solo dall’avvenire [...] Per prendere coscienza del proprio
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vivi come morti. Anche per questo l’idea del
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da far sì che, per il giovane Calvino e
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il giovane Calvino e per i suoi contemporanei, tutta
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quel mondo che era per noi il mondo.” Oggi
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quel mondo che è per noi l’assenza di
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non c’è, e per questo diventa urgente raccontarlo
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Ogni esperienza di vita per essere interpretata chiama certe
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esperienze di vita finiscono per configurare due universi perfettamente
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è venuto meno non per motivi accidentali – perché oggi
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assenza di mondo è per sua natura onniversatile. In
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istituzioni specialistiche (l’ospedale per la morte, la nascita
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la malattia; il carcere per il delitto; il manicomio
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il delitto; il manicomio per la follia ecc.) o
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organizzazioni professionali (l’esercito per la guerra). I media
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l’hanno preceduta proprio per la “esteriorizzazione multiforme, massiccia
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luogo a un’antinomia. Per un verso, le tecnologie
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autocertifica nella propria autenticità per assenza di mediazioni e
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lo “sporco” della vita). Per altro verso, proprio perché
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mondo alle sue immagini; per questo, la mia generazione
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vivere e della testimonianza. ¶ Per me, individualmente, quando scrissi
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raccontare la guerra uno per il quale la guerra
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La soluzione che adottai per rendere questo paradosso fu
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storico e dei motivi per cui lo scriveva. Volevo
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è la verità ma, per l’appunto, la finzione
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resistere, e bisogna farlo per gli stessi motivi che
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si distingue da esse per una esteriorizzazione multiforme, massiccia
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del deperimento, della morte. Per realizzare i nostri sogni
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i nostri sogni, e per derealizzare le nostre esistenze
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sua inesperienza della guerra. Per farlo, affilai il vecchio
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debbano tentare altre strade. Per questo motivo, oltre a
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esercitare una funzione critica per essere qualcosa piuttosto che
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assalto, l’ha presa per fame. ¶ Il romanzo storico
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ottanta, sia cioè rifiorito per mano del nostro più
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Presentazione scritta da Calvino per l’edizione del 1964 de
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fu dato alle stampe per la prima volta nel