Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «Pietro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | la luce.” ¶ “D’estate?” ¶ Pietro le dà un bacio | ||
2 | 2014 | gancetto del reggiseno. Ma Pietro si stacca di nuovo | ||
3 | 2014 | Che c’è adesso?” ¶ Pietro torna verso la porta | ||
4 | 2014 | è qui sotto?!” ¶ “Dove?” Pietro preme l’interruttore sul | ||
5 | 2014 | vero, e poco pizzo. ¶ “Pietro, ma sei scemo?” ¶ “Io | ||
6 | 2014 | guarda, sorride. ¶ È bella. ¶ Pietro spegne la luce. ¶ 21. ¶ Nur | ||
7 | 2014 | parrucca bionda indosso, chiama “Pietro!”, gli strizza l’occhio | ||
8 | 2014 | se la prende tanto? “Pietro!” Eccolo di nuovo. È | ||
9 | 2014 | lì; e quando finalmente Pietro lo guarda comincia ad | ||
10 | 2014 | hai la ragazza?” ¶ “Eh?” ¶ Pietro indica il polso di | ||
11 | 2014 | fai?” Il ragazzino insiste: “Pietro, vieni qui!”. Pietro si | ||
12 | 2014 | insiste: “Pietro, vieni qui!”. Pietro si sposta, si siede | ||
13 | 2014 | Lo appoggia davanti a Pietro. “Che stai facendo?” Ma | ||
14 | 2014 | soldi con le dita. Pietro capisce che sta vendendo | ||
15 | 2014 | Sansoni, al primo piano. Pietro segue il suo sguardo | ||
16 | 2014 | il disegno, mostra a Pietro una delle finestre di | ||
17 | 2014 | strade. “Nur, Nur!” ripete. Pietro ha capito; da lì | ||
18 | 2014 | di nuovo nel deposito. Pietro vede una mano che | ||
19 | 2014 | fa uno sberleffo rumoroso. ¶ Pietro ride. ¶ Tommaso torna sotto | ||
20 | 2014 | una sega, dei chiodi. “Pietro lì,” dice, chiedendogli di | ||
21 | 2014 | parrucca. “Tu Nur.” ¶ Ma Pietro deve prendere anche la | ||
22 | 2014 | gli arnesi di falegnameria, Pietro sulla destra, la parrucca | ||
23 | 2014 | potrebbe confonderli con altri. Pietro capisce e sta al | ||
24 | 2014 | parrucca dalla testa di Pietro: “Io Nur”. Cambia di | ||
25 | 2014 | e lo consegna a Pietro, furtivamente, attento che nessuno | ||
26 | 2014 | si accorga di niente. ¶ Pietro applaude. “E quindi ti | ||
27 | 2014 | Nave rossa lucci neri”. ¶ Pietro indica i due uomini | ||
28 | 2014 | un pioppo, dice: “Italia. Pietro. Po”. Poi, sempre con | ||
29 | 2014 | giorni come un mese. Pietro è seduto sulla Berta | ||
30 | 2014 | A dire la verità, Pietro vorrebbe sdraiarsi sul pavimento | ||
31 | 2014 | sotto. “Vespe bisogna morire!” ¶ Pietro non ha intenzione di | ||
32 | 2014 | raggiunge il ragazzino. ¶ “Lì, Pietro, lì!” ¶ Il nido non | ||
33 | 2014 | Le ammazziamo tutte!” ¶ “Morire!” ¶ Pietro va verso Buckingham per | ||
34 | 2014 | saggina. “Largo al factotum!” ¶ “Pietro!” grida il ragazzino da | ||
35 | 2014 | i muscoli e sorride. ¶ “Pietro ok,” dice il ragazzino | ||
36 | 2014 | Tommaso se ne va, Pietro si mette dritto sul | ||
37 | 2014 | Sta diventando grande ¶ “Tommaso?” ¶ Pietro è salito a cercarlo | ||
38 | 2014 | sono già più corte. Pietro non ha voglia di | ||
39 | 2014 | Che fare? Un Lexotan. ¶ Pietro si rimette sulla Berta | ||
40 | 2014 | massimo, le casse vibrano. ¶ “Pietro! Che fai?” ¶ Il ragazzino | ||
41 | 2014 | Io vado fare doccia.” ¶ Pietro lo raggiunge e gli | ||
42 | 2014 | ragazzino. ¶ “Sì, Totti.” E Pietro fa per andarsene. ¶ “Pietro | ||
43 | 2014 | Pietro fa per andarsene. ¶ “Pietro!” Il ragazzino non sa | ||
44 | 2014 | non gli capitava, con Pietro, e non la trovava | ||
45 | 2014 | Vuoi una frittata?” chiedeva Pietro. Adesso, finalmente, può dire | ||
46 | 2014 | tempo: “Fratello Tommaso Calè”. ¶ Pietro si accorge che è | ||
47 | 2014 | È soddisfatto, certo che Pietro può aiutarlo, certo che | ||
48 | 2014 | può aiutarlo, certo che Pietro lo aiuterà, che presto | ||
49 | 2014 | di un’organizzazione criminale. ¶ Pietro ha chiuso il giornale | ||
50 | 2014 | gioca, poi si alza. Pietro fa un passo indietro | ||
51 | 2014 | bella sorpresa, Maria!” mugugna Pietro nel sonno. La Callas | ||
52 | 2014 | Ha lo sguardo stupido, Pietro lo caccia via con | ||
53 | 2014 | terra. Resta lì, immobile. Pietro lo guarda meglio: è | ||
54 | 2014 | che non può raggiungerlo. Pietro si sfila le pinne | ||
55 | 2014 | con la sua lampada. Pietro si avvicina e vede | ||
56 | 2014 | La Traviata?, si chiede Pietro, che si immagina la | ||
57 | 2014 | sbiadendo, diventano languidi, chimici. ¶ “Pietro!” ¶ Tommaso è a meno | ||
58 | 2014 | la sei cercata!” grida Pietro che lo rincorre, non | ||
59 | 2014 | dove comincia l’erba. Pietro lo raggiunge, adesso sono | ||
60 | 2014 | convinto che salverà Shahrazad. Pietro, viceversa, pensa di essere | ||
61 | 2014 | dà un colpo forte, Pietro è disarmato, la bottiglia | ||
62 | 2014 | di esplodere. Ma: “Funziona!”. ¶ Pietro proietta sul capannone. La | ||
63 | 2014 | appoggiata ai pugni chiusi. ¶ Pietro va in cucina, prende | ||
64 | 2014 | o un cane, ma Pietro non perde tempo con | ||
65 | 2014 | i piedi. “Ma...” dice Pietro. “No,” risponde secco Tommaso | ||
66 | 2014 | risponde secco Tommaso. Allora Pietro gli fa cenno che | ||
67 | 2014 | brillò. ¶ Che bello, pensa Pietro. Sì, si è sempre | ||
68 | 2014 | sala è fragile, invecchiata. ¶ Pietro aveva diciassette anni. ¶ Suor | ||
69 | 2014 | il lato della cassetta. ¶ Pietro deve alzarsi per voltarlo | ||
70 | 2014 | Il ragazzino non risponde. Pietro lo raggiunge dietro la | ||
71 | 2014 | cambiata. “Ho sbagliato,” dice Pietro quando si accorge che | ||
72 | 2014 | più di trenta scatoloni. ¶ Pietro però ne ha presi | ||
73 | 2014 | che dentro alla lamiera. ¶ Pietro appoggia l’ultimo scatolone | ||
74 | 2014 | diversi che fanno confusione. Pietro non desiste. Dal terzo | ||
75 | 2014 | rosa, nero. Neanche tanti. Pietro li ha disposti tra | ||
76 | 2014 | specie di “sgiallo”. Ora Pietro ne prende uno e | ||
77 | 2014 | è. Ora, all’inverso, Pietro dice un colore e | ||
78 | 2014 | indica l’ombrello. ¶ A Pietro sembra che Tommaso abbia | ||
79 | 2014 | indica la pelle di Pietro e si mette a | ||
80 | 2014 | indica proprio. “Nuvole,” dice Pietro. “Nuvole,” ripete Tommaso. ¶ Il | ||
81 | 2014 | meno la pelle di Pietro, quella di Tommaso invece | ||
82 | 2014 | cui la sigaretta di Pietro è bruciata; la “carta | ||
83 | 2014 | l’imbarazzo della scelta; Pietro si prende il ranocchio | ||
84 | 2014 | ranocchio, Tommaso l’azzurro. Pietro gli fa cenno di | ||
85 | 2014 | nuovo”. Tommaso obbedisce e Pietro raccoglie da terra quello | ||
86 | 2014 | buono!” esclama il ragazzino. ¶ “Pietro!” si sente dabbasso. ¶ Pietro | ||
87 | 2014 | Pietro!” si sente dabbasso. ¶ Pietro si allontana senza chiudere | ||
88 | 2014 | braccia, e due gambe. ¶ “Pietro!” ¶ “Eccomi!” ¶ No, non vuole | ||
89 | 2014 | scottate nel tragitto: “Ciao Pietro”. ¶ “C-ciao,” balbetta lui | ||
90 | 2014 | Ti fermi ai dettagli.” Pietro sbadiglia. “Ti interessano degli | ||
91 | 2014 | al tocco a Singapore.” ¶ Pietro sente la brezza del | ||
92 | 2014 | è sentito fin lì. Pietro apre gli occhi, ha | ||
93 | 2014 | erba, piccoli, sensuali, a Pietro torna il desiderio. ¶ “Ma | ||
94 | 2014 | sangue ribollirgli. ¶ “Andiamo dentro.” Pietro si stacca da lei | ||
95 | 2014 | le scarpe, lo rincorre. “Pietro, dove sei?” ¶ Sta abbassando | ||
96 | 2014 | che fai?” ¶ “Vieni dentro.” Pietro chiude la porta. “Non | ||
97 | 2014 | vigoroso. “Luccio,” ha detto Pietro, l’ha preso in | ||
98 | 2014 | il pesce, dice: “Foglia”. Pietro sta per scuotere la | ||
99 | 2014 | è un... gangster,” dice Pietro. Tommaso capisce. “Luccio gangsta | ||
100 | 2014 | Tommaso capisce. “Luccio gangsta!” Pietro stringe la testa del | ||
101 | 2014 | fiume: “Acqua”. E siccome Pietro indugia, mentre a lui | ||
102 | 2014 | acqua e lo libera. ¶ Pietro e Tommaso sono seduti | ||
103 | 2014 | seduti oltre la tettoia. ¶ Pietro è sulla sedia giallognola | ||
104 | 2014 | una sedia di Fellini. ¶ Pietro ha dovuto recuperare delle | ||
105 | 2014 | in fretta. Ricorda tutto. Pietro è stupito, stimolato. Maschile | ||
106 | 2014 | una dietro l’altra. Pietro vorrebbe trovare un metodo | ||
107 | 2014 | è così. Almeno per Pietro. Già. Ci sono tantissime | ||
108 | 2014 | o la sente, se Pietro lo sgrida: “Non comportarti | ||
109 | 2014 | ricorda. E quello di Pietro, cos’è? Non ha | ||
110 | 2014 | che ogni tanto cerca? Pietro pensa alla Berta su | ||
111 | 2014 | parole, anche se per Pietro significano così tanto, quasi | ||
112 | 2014 | tanto, quasi tutto. ¶ “Rigel!” ¶ Pietro si volta, pensando che | ||
113 | 2014 | cielo: “Rigel, Rigel!” e Pietro dice: “Anche questo qui | ||
114 | 2014 | ripete Tommaso. “Alcyone! Cassiopeia!” ¶ Pietro chiude gli occhi, li | ||
115 | 2014 | tra le dita di Pietro e la orienta davanti | ||
116 | 2014 | di loro: “Ursa maior”. Pietro osserva, riconosce la forma | ||
117 | 2014 | continua quella che a Pietro sembra una formula magica | ||
118 | 2014 | fossero la stessa cosa. ¶ Pietro alza lo sguardo. ¶ E | ||
119 | 2014 | di Piera ¶ “Shhh,” fa Pietro a Tommaso con il | ||
120 | 2014 | è nessuno?” ¶ “Arrivo!” grida Pietro al Castroni. “Ha fretta | ||
121 | 2014 | messa in piega?” ¶ “Buongiorno Pietro. Come sta? Io bene | ||
122 | 2014 | Abbandonarle in autostrada?” chiede Pietro infastidito mentre il Castroni | ||
123 | 2014 | sa meglio di me, Pietro. E poi l’ha | ||
124 | 2014 | un carico consistente”. Supera Pietro verso l’interno del | ||
125 | 2014 | li passa lei?” dice Pietro salendo i pioli appoggiati | ||
126 | 2014 | poi se ne va?” ¶ Pietro è in cima alla | ||
127 | 2014 | fanno, lì, dei palloncini? ¶ “Pietro? Si sente bene?” gli | ||
128 | 2014 | incantato?” ¶ “Che imbecille,” bofonchia Pietro. ¶ “Mi insulta? Sono un | ||
129 | 2014 | rondoni, cadono per terra. ¶ Pietro si allontana. ¶ “Ma dove | ||
130 | 2014 | Dove sei finito?” sussurra Pietro a denti stretti. “Se | ||
131 | 2014 | Poi sente uno starnuto. Pietro capisce da dove proviene | ||
132 | 2014 | forte: “No, no” e Pietro gli fa: “Resta in | ||
133 | 2014 | paura, vede le manette, Pietro voleva minacciarlo, mica mettergliele | ||
134 | 2014 | spaventato. “No. No.” Allora Pietro le lancia lontano. Tommaso | ||
135 | 2014 | la finestra era aperta. ¶ “Pietro!” chiama il Castroni. ¶ “Cosa | ||
136 | 2014 | giù.” ¶ Le scale scricchiolano, Pietro fa cenno a Tommaso | ||
137 | 2014 | la maniglia prima che Pietro, precipitandosi, riesca a chiudere | ||
138 | 2014 | È la mia,” risponde Pietro. “Ci mancherebbe anche altro | ||
139 | 2014 | questa stanza!” ¶ “Va bene, Pietro. Immagino che questa sia | ||
140 | 2014 | se n’è andato. ¶ Pietro ha ancora le palpitazioni | ||
141 | 2014 | un pioppo vuoto, pensa Pietro. Controlla che non sia | ||
142 | 2014 | in mezzo agli imballi. Pietro li raccoglie, li guarda | ||
143 | 2014 | imprese della baby gang. Pietro si siede sulla Berta | ||
144 | 2014 | non agiscono da soli. Pietro continua a leggere: ¶ Il | ||
145 | 2014 | immortale e giallastro. “Trentanove.” Pietro mostra a Tommaso il | ||
146 | 2014 | gli occhi, trema. “Acqua.” Pietro gliela versa. Legge il | ||
147 | 2014 | polvere amarognola sul bordo. Pietro affronta il polpaccio, che | ||
148 | 2014 | Ti fa male? Resisti!” Pietro non si intenerisce, sfrega | ||
149 | 2014 | adesso.” È notte alta, Pietro si siede accanto al | ||
150 | 2014 | filtra già la luce. Pietro gli appoggia la mano | ||
151 | 2014 | momento di un antibiotico. Pietro recupera una coperta, gli | ||
152 | 2014 | Cosa facciamo?” gli chiede Pietro, e poi fa, ninonino | ||
153 | 2014 | più luce dall’alba. Pietro si rende conto che | ||
154 | 2014 | è inchiodato al muro. Pietro, inebetito dal sonno, lo | ||
155 | 2014 | Quando vede quei fiori Pietro ha un’idea. “Tommaso | ||
156 | 2014 | caduto autostrada.” ¶ Allora, pensa Pietro, forse non rischia il | ||
157 | 2014 | continuare a riposare, ma Pietro lo costringe a voltarsi | ||
158 | 2014 | camera. Il rumore disturba Pietro, sì, ma lo spaventa | ||
159 | 2014 | febbre.” ¶ “No!” ¶ “Sì!” insiste Pietro, e gli piazza il | ||
160 | 2014 | Annuisce senza vigore. A Pietro viene il sospetto che | ||
161 | 2014 | carta è tutta disegnata; Pietro si sporge, curioso. “No | ||
162 | 2014 | appoggia oltre i materassi. ¶ Pietro prende i fossili, i | ||
163 | 2014 | e la gomma. Scrive: Pietro, e scandisce le lettere | ||
164 | 2014 | delle frecce dal nome Pietro. All’estremità disegna una | ||
165 | 2014 | Tommaso?” Da quel nome Pietro traccia una linea, poi | ||
166 | 2014 | la testa e sbuffa. ¶ Pietro allora prende un foglio | ||
167 | 2014 | il Po, poi aggiunge Pietro, Tommaso e anche casa | ||
168 | 2014 | Non la conosco,” fa Pietro. ¶ Tommaso si fa coraggio | ||
169 | 2014 | sete”. ¶ “La siccità,” sussurra Pietro, e aggiunge: “Come il | ||
170 | 2014 | ultima volta mostra a Pietro il disegno, fitto di | ||
171 | 2014 | prende e lo straccia. ¶ Pietro vorrebbe dirgli qualcosa, ha | ||
172 | 2014 | il suo braccialetto, ma Pietro non capisce e a | ||
173 | 2014 | sputare contro di loro. Pietro è confuso. “Tommaso stop | ||
174 | 2014 | uccido, non ti preoccupare.” Pietro tiene tra le dita | ||
175 | 2014 | bisogno di essere spuntati. Pietro procede attento, regola le | ||
176 | 2014 | Allora Tommaso indica a Pietro la sedia. ¶ “Vieni, Pietro | ||
177 | 2014 | Pietro la sedia. ¶ “Vieni, Pietro.” ¶ “No, non se ne | ||
178 | 2014 | non se ne parla.” ¶ “Pietro...” Il ragazzino gli fa | ||
179 | 2014 | Mizar ¶ “Salamino?” chiede Tommaso. ¶ Pietro ne estrae due dalla | ||
180 | 2014 | mi sembra che bastino.” ¶ “Pietro otto!” ¶ “Pietro ne ha | ||
181 | 2014 | che bastino.” ¶ “Pietro otto!” ¶ “Pietro ne ha mangiati sei | ||
182 | 2014 | ne ha mangiati sei.” ¶ “Pietro Pinocchio.” ¶ Il fiume è | ||
183 | 2014 | tutto. Ma niente abbocca. Pietro conosce bene quell’isolotto | ||
184 | 2014 | Fiume Po.” ¶ “Esatto,” fa Pietro. ¶ Il ragazzino si sta | ||
185 | 2014 | suono della voce di Pietro, a come lo guarda | ||
186 | 2014 | in acqua. “Sasso,” dice Pietro. “Sasso.” Ne prende uno | ||
187 | 2014 | meno Tommaso. ¶ “Erba,” dice Pietro, e ne strappa un | ||
188 | 2014 | poco difficile. “Cielo,” prosegue Pietro indicando in alto sopra | ||
189 | 2014 | Shelo?”. ¶ “No. Foglia. Albero.” Pietro scandisce le sillabe mettendosi | ||
190 | 2014 | secca non capire. ¶ Allora Pietro si alza, va verso | ||
191 | 2014 | cose.” L’altro annuisce. Pietro lo volta verso l | ||
192 | 2014 | Cielo.” ¶ “Bravo,” si complimenta Pietro, e si accorge che | ||
193 | 2014 | con le dita scure. Pietro è stupito della solerzia | ||
194 | 2014 | basso, però, e allora Pietro fa cenno a Tommaso | ||
195 | 2014 | di magliette e biancheria. Pietro di lenzuola. Non c | ||
196 | 2014 | La porta si chiude. ¶ Pietro afferra la chiave; istintivamente | ||
197 | 2014 | è il Po,” dice Pietro. ¶ Tommaso ha fatto una | ||
198 | 2014 | cemento dell’altro argine. Pietro non è mai stato | ||
199 | 2014 | il resto è azzurro. ¶ Pietro gli ha prestato un | ||
200 | 2014 | Tommaso tentenna. “Hai paura?” Pietro gli porge la mano | ||
201 | 2014 | gli stessi passi di Pietro ma resta prudente, “Non | ||
202 | 2014 | sotto fino alle spalle; Pietro allunga le braccia perché | ||
203 | 2014 | intensa. “Tommaso!” lo richiama Pietro. Il ragazzino affiora dopo | ||
204 | 2014 | cambia, si rilassa, galleggia. ¶ Pietro lo osserva, la corrente | ||
205 | 2014 | giro!” Ma anche se Pietro scandisce le parole il | ||
206 | 2014 | il corpo bianco di Pietro è dietro a quello | ||
207 | 2014 | gli fa eco Tommaso. ¶ “Pietro viene dal Po,” dice | ||
208 | 2014 | viene dal Po,” dice Pietro, toccandosi il petto e | ||
209 | 2014 | l’altro non capisce. “Pietro viene dal Po,” ripete | ||
210 | 2014 | la tua fidanzata?” chiede Pietro, e si fa capire | ||
211 | 2014 | li ha i capelli?” Pietro gonfia le mani sotto | ||
212 | 2014 | cinque minuti?” gli chiede Pietro con la mano. ¶ “No | ||
213 | 2014 | con la mano. ¶ “No.” ¶ Pietro fa forza con i | ||
214 | 2014 | scompare dall’altra parte. Pietro si affanna, in quella | ||
215 | 2014 | Di quella pira?” chiede Pietro. ¶ Il ragazzino, che per | ||
216 | 2014 | adulto, verso casa. A Pietro, però, sembra di avergli | ||
217 | 2014 | tiene il capo chino, Pietro gli alza il mento | ||
218 | 2014 | tonno. “Facciamo dopo,” aggiunge Pietro, riferendosi alle stoviglie, mentre | ||
219 | 2014 | stare. La pubertà, pensa Pietro. Ha persino dei baffi | ||
220 | 2014 | chiaro di luce notturna. Pietro alza lo sguardo, oggi | ||
221 | 2014 | suo viaggio? Proprio lui, Pietro, che non è anguilla | ||
222 | 2014 | fino all’ultimo raggio. Pietro si è perso dietro | ||
223 | 2014 | le colonne di cemento. Pietro ci va di sera | ||
224 | 2014 | di entrare in casa? Pietro ha fatto l’amore | ||
225 | 2014 | Non serve!” lo interrompe Pietro, riparte. Ecco, questa è | ||
226 | 2014 | Museo diocesano del Po. Pietro si siede sotto Garibaldi | ||
227 | 2014 | quello esiste ancora!, pensa Pietro. Suor Celeste diceva sempre | ||
228 | 2014 | sadico. “Va tutto bene, Pietro?” ¶ “Sì, sì. Perché?” ¶ “La | ||
229 | 2014 | Non è niente.” ¶ A Pietro viene una tentazione. Ma | ||
230 | 2014 | Sì... Cioè, no,” fa Pietro meravigliato. ¶ “Qui di solito | ||
231 | 2014 | prima lezione di bachata.” ¶ Pietro è andato dal Duomo | ||
232 | 2014 | vada lì a bivaccare. Pietro ha messo le mani | ||
233 | 2014 | Tommaso non c’è. ¶ Pietro si è girato, è | ||
234 | 2014 | obliteratrice che pulsa, rossa. Pietro guarda lo schermo al | ||
235 | 2014 | campana della stazione vibra. Pietro controlla lo schermo, ma | ||
236 | 2014 | scompare nella notte e Pietro avanza oltre l’edificio | ||
237 | 2014 | Ma quando mai?, pensa Pietro. ¶ L’amore se n | ||
238 | 2014 | al deposito. È socchiusa. Pietro vede una luce al | ||
239 | 2014 | marcato, e ha riconosciuto Pietro. Le sta simpatico, il | ||
240 | 2014 | la fronte che scotta. Pietro apre una cassetta di | ||
241 | 2014 | Tommaso. Tu: Tommaso. Io: Pietro. Ok? Tommaso”. ¶ “Tommaso.” ¶ “Va | ||
242 | 2014 | Tommaso.” ¶ “Va quasi bene.” ¶ “Pietro.” Lo pronuncia male, ma | ||
243 | 2014 | me ne hai rubati?” Pietro non aspetta la risposta | ||
244 | 2014 | è seduto sul letto. Pietro è basito, quello è | ||
245 | 2014 | dritto in piedi. Ma Pietro si accorge che gli | ||
246 | 2014 | sembra un gran problema. ¶ Pietro prende la Berta, e | ||
247 | 2014 | Berta, e gli spiega: “Pietro, Pietro” e poi “Tutto | ||
248 | 2014 | e gli spiega: “Pietro, Pietro” e poi “Tutto Pietro | ||
249 | 2014 | Pietro” e poi “Tutto Pietro”, perché lì è tutto | ||
250 | 2014 | che non è suo. ¶ Pietro sceglie di salire con | ||
251 | 2014 | dice niente, ma forse Pietro capisce lo stesso. Le | ||
252 | 2014 | pomeriggio, caldo da appiccicarsi. Pietro appoggia una mano sopra | ||
253 | 2014 | poltrona. ¶ 7. ¶ È mio nipote ¶ Pietro si sente un gambero | ||
254 | 2014 | a tenerlo qui, pensa Pietro. La sera si è | ||
255 | 2014 | stanza, non si sveglia. Pietro lo guarda dormire. Gli | ||
256 | 2014 | Sono già le nove. ¶ Pietro ha fatto piano in | ||
257 | 2014 | ha?, si domanda ancora Pietro. Anche se ha un | ||
258 | 2014 | può bere il caffè? Pietro accende la radio: un | ||
259 | 2014 | giubba. “Torna indietro!” dice Pietro facendogli il gesto di | ||
260 | 2014 | l’ha già sentita? ¶ Pietro va dalla Callas, guarda | ||
261 | 2014 | Tommaso ride e riaccende. Pietro, OFF. Tommaso, ON. “Qui | ||
262 | 2014 | dentro al braccio, ma Pietro ha la pelle di | ||
263 | 2014 | Tommaso affonda le unghie. ¶ Pietro lascia la presa, stupito | ||
264 | 2014 | morderlo, grida: “No, no!”. Pietro neanche lo sente. “No | ||
265 | 2014 | No police. No polizia.” Pietro si ferma. Tommaso si | ||
266 | 2014 | torso nudo davanti a Pietro. È scheletrico, le costole | ||
267 | 2014 | No police, supermarket,” dice Pietro, aprendo la portiera e | ||
268 | 2014 | in silenzio,” si raccomanda Pietro, “shhh,” gli fa con | ||
269 | 2014 | la fai addosso?” fa Pietro, mentre i pantaloncini si | ||
270 | 2014 | dell’altro, ma riconosce Pietro. Che gli dice “È | ||
271 | 2014 | è il reparto giochi. Pietro lo segue spingendo il | ||
272 | 2014 | un pallone da calcio. Pietro prova a contrattare, offre | ||
273 | 2014 | risoluto: “Totti”. Ha vinto. ¶ Pietro si mette in coda | ||
274 | 2014 | Che hai fatto?” chiede Pietro. ¶ Ma Tommaso fa uno | ||
275 | 2014 | ragazzino rovista nelle tasche. Pietro lo osserva; Tommaso si | ||
276 | 2014 | e la porge a Pietro. Quando lui la prende | ||
277 | 2014 | stai bene!” ha ripetuto Pietro quando il ragazzino è | ||
278 | 2014 | dormendo. O fa finta. ¶ Pietro si siede sulla Berta | ||
279 | 2014 | ha le mèche, conclude Pietro. E non gli sembra | ||
280 | 2014 | Ecco l’Atala arrugginita. “Pietro!” ¶ Le va incontro, è | ||
281 | 2014 | terra, impaziente, trotta verso Pietro, gli occhi maliziosi, si | ||
282 | 2014 | Navi e imbarcazioni’...” ¶ “Guarda, Pietro...” ¶ “Scherzavo.” ¶ “Posso entrare?” ¶ “No | ||
283 | 2014 | Ce la fai?” chiede Pietro a Tommaso indicandogli i | ||
284 | 2014 | delle scale. “Su! Su!” Pietro gli fa cenno di | ||
285 | 2014 | lo appoggiano al muro. Pietro ha il fiatone, l | ||
286 | 2014 | Meti ordine!” Tommaso scimmiotta Pietro, che non se ne | ||
287 | 2014 | Tommaso sposta le riviste. Pietro non collabora, sembra assorto | ||
288 | 2014 | materasso, ci finisce sotto. “Pietro!” chiede aiuto. ¶ “Stai attento | ||
289 | 2014 | da mangiare?” gli chiede Pietro. Ma l’animale no | ||
290 | 2014 | succedendo qualcosa. È che Pietro non capisce, non può | ||
291 | 2014 | rassegnato, dietro le siepi. ¶ Pietro spinge la porta. Qualcosa | ||
292 | 2014 | avanzi dell’orto di Pietro, mangiucchiati da denti piccoli | ||
293 | 2014 | bestia che si aggira. ¶ Pietro scaglia “Navi e imbarcazioni | ||
294 | 2014 | Verdi. Gli faceva compagnia. ¶ Pietro guarda in alto. Le | ||
295 | 2014 | cielo, schiacciano le stelle. Pietro non sa le stelle | ||
296 | 2014 | Ecco Orione!” esclamava, e Pietro ogni volta ci cadeva | ||
297 | 2014 | è lontana dalla Berta, Pietro si deve alzare, non | ||
298 | 2014 | c’è un boom. ¶ Pietro sta immobile, il cuore | ||
299 | 2014 | muove a quattro zampe. Pietro socchiude gli occhi per | ||
300 | 2014 | in polistirolo. Sembra veloce. Pietro non ha mai visto | ||
301 | 2014 | fusto del lampadario, e Pietro inciampa e cade. ¶ Dopo | ||
302 | 2014 | si è nascosta giù. Pietro è pronto allo scontro | ||
303 | 2014 | sicuro. ¶ 6. ¶ Tu: Tommaso. Io: Pietro ¶ Il Lexotan ha fatto | ||
304 | 2014 | agitata, ma ha dormito. ¶ Pietro strabuzza gli occhi, scorge | ||
305 | 2014 | uno zoccolo. Una capra? Pietro è perplesso; non se | ||
306 | 2014 | di un sole notturno. Pietro è perplesso; no, non | ||
307 | 2014 | in un altro modo. ¶ Pietro escogita stratagemmi per acchiappare | ||
308 | 2014 | per incastrarlo nel legno. Pietro raccoglie il mazzolino. È | ||
309 | 2014 | tutti così. E poi Pietro pensa a sé, al | ||
310 | 2014 | buffo; il viso di Pietro corrucciato sbuca tra una | ||
311 | 2014 | aria si fa fresca, Pietro sporge la mano oltre | ||
312 | 2014 | muove tra le foglie. ¶ Pietro rientra in cucina, afferra | ||
313 | 2014 | corpo, è lì davanti. Pietro lo illumina dal busto | ||
314 | 2014 | L’altro avanza verso Pietro. Ha gli occhi neri | ||
315 | 2014 | di fronte all’altro. ¶ Pietro è al buio, il | ||
316 | 2014 | quel torace mingherlino, e Pietro si diverte a quel | ||
317 | 2014 | palmo in direzione di Pietro, offre qualcosa. L’altro | ||
318 | 2014 | tra le labbra. “Fame.” ¶ Pietro si rende conto che | ||
319 | 2014 | sguardo stanco, ma dolce. Pietro non ha cuore di | ||
320 | 2014 | non lo caccia mica, Pietro è brusco, diffidente, non | ||
321 | 2014 | uomini sanno fare male. Pietro si accorge di averlo | ||
322 | 2014 | poi, chissà, si vedrà. ¶ Pietro apre la porta, lo | ||
323 | 2014 | Fissa il frigorifero, ma Pietro gli mostra, invece, la | ||
324 | 2014 | di dosso la sporcizia. Pietro gli apre l’acqua | ||
325 | 2014 | lo scroscio è rumoroso. Pietro fa cenno al ragazzino | ||
326 | 2014 | spoglia, voltato per pudore. Pietro capisce che non sa | ||
327 | 2014 | mi sto mettendo?, pensa Pietro, ma è un pensiero | ||
328 | 2014 | che dura poco, che Pietro si sforza chissà perché | ||
329 | 2014 | ali strette, secche. “Così.” Pietro gli mostra come usare | ||
330 | 2014 | alla tua età,” dice Pietro, che poi gli fa | ||
331 | 2014 | maialerie in questa casa!” Pietro interrompe il gioco. “Te | ||
332 | 2014 | stanno lì a guardarsi. Pietro gli afferra la mano | ||
333 | 2014 | importante da dire. “Io, Pietro,” dice, indicandosi. “Pietro.” ¶ L | ||
334 | 2014 | Io, Pietro,” dice, indicandosi. “Pietro.” ¶ L’altro inghiotte, si | ||
335 | 2014 | lui il petto. “Io...” Pietro non capisce: “Che hai | ||
336 | 2014 | quelli neri: “Io sono Pietro. Tu sei Tommaso. Tu | ||
337 | 2014 | 1. ¶ Lì c’è Pietro ¶ È un sentiero stretto | ||
338 | 2014 | avesse provato ad andarsene. ¶ Pietro chiama quell’albero California | ||
339 | 2014 | abbandonati. ¶ Lì c’è Pietro. ¶ È fermo sotto la | ||
340 | 2014 | caldo. Sotto la tettoia Pietro suda, ma non ha | ||
341 | 2014 | si dicono chissà cosa. Pietro ha voglia di scendere | ||
342 | 2014 | sottili, le guance arrossate. Pietro spalanca gli occhi, vorrebbe | ||
343 | 2014 | venuta? Non vuole che Pietro la dimentichi? Ma come | ||
344 | 2014 | le balle?, si domanda Pietro. No, non è la | ||
345 | 2014 | ufficiale giudiziario; consegna a Pietro qualche oggetto pignorato o | ||
346 | 2014 | le cuffiette dalle orecchie. Pietro non sa che la | ||
347 | 2014 | non gli piace. ¶ “Buongiorno, Pietro. Come sta?” E subito | ||
348 | 2014 | E subito, prima che Pietro possa rispondere: “Io bene | ||
349 | 2014 | porge una busta a Pietro. ¶ “Ancora Zurlini?” ¶ “Sì, ma | ||
350 | 2014 | Il furgoncino è lontano, Pietro si è seduto di | ||
351 | 2014 | le ha mai dato. ¶ Pietro è affezionato al fruscio | ||
352 | 2014 | vivre dans ce rêve. ¶ Pietro entra nel deposito giudiziario | ||
353 | 2014 | mai una nuova casa. ¶ Pietro ricorda ancora la prima | ||
354 | 2014 | cervo impagliato che a Pietro sembra Luciano Pavarotti. Roba | ||
355 | 2014 | tocca al lampadario Zurlini. ¶ Pietro non ha bisogno di | ||
356 | 2014 | fili, sfidare le lucciole. Pietro, prima di diventare custode | ||
357 | 2014 | e olezzava la terra. Pietro non canta mai. Ascolta | ||
358 | 2014 | vive così a lungo. Pietro tira una boccata, guarda | ||
359 | 2014 | delle mutande. ¶ Ma ora Pietro ha messo la Berta | ||
360 | 2014 | si è fatto, constata Pietro. È proprio un pioppo | ||
361 | 2014 | c’era. ¶ Un rumore. ¶ Pietro è interdetto. Sono dei | ||
362 | 2014 | sproporzionato alla sua piccolezza. Pietro la osserva: adesso lo | ||
363 | 2014 | isolato, lontano da tutto. Pietro fa tutto il tragitto | ||
364 | 2014 | ipermercato rotta da anni. Pietro è contromano, cerca posto | ||
365 | 2014 | una borsa della spesa. Pietro mette la freccia. Sarà | ||
366 | 2014 | è accorta di lui, Pietro si è fatto piccolo | ||
367 | 2014 | ingrigiti non è il Pietro magro magro di un | ||
368 | 2014 | sconosciuta. Nessuno immagina che Pietro riempie il carrello per | ||
369 | 2014 | come pellegrini al Gange. Pietro cerca il CLIENTE SUCCESSIVO | ||
370 | 2014 | messo i calzini, pensa Pietro, che però risponde: “Un | ||
371 | 2014 | che le ha dato. ¶ Pietro se ne rende conto | ||
372 | 2014 | lui? ¶ Ecco il grano. Pietro abbassa il finestrino. Il | ||
373 | 2014 | oro e nere, eleganti. Pietro frena, avvicina un dito | ||
374 | 2014 | bene come comportarsi con Pietro. Poi ci rinuncia e | ||
375 | 2014 | lampadario di Murano. Era. Pietro guarda il pavimento, dalla | ||
376 | 2014 | mai voglia di mangiarli? Pietro si spaventa. È lui | ||
377 | 2014 | riconosciuto? ¶ Socchiude gli occhi. ¶ “Pietro!” ¶ No, questa non è | ||
378 | 2014 | la postina. Evviva. Appena Pietro sente quella vocina da | ||
379 | 2014 | un po’ d’amore. Pietro nuota a riva, va | ||
380 | 2014 | non c’è niente. ¶ “Pietro!” ¶ “Arrivo...” Non li aveva | ||
381 | 2014 | qualche stramaledetto martin pescatore. ¶ “Pietro, dove sei?” ¶ Lui sbircia | ||
382 | 2014 | giallo delle poste. E Pietro la guarda. Gli piace | ||
383 | 2014 | di vendergli della nduja. ¶ “Pietro, me ne vado!” ¶ “Se | ||
384 | 2014 | ridicola, vestita da postina. Pietro avanza verso l’orto | ||
385 | 2014 | esce, va lontano da Pietro e dalle cose che | ||
386 | 2014 | sta giocando lì davanti. Pietro si mette in piedi | ||
387 | 2014 | sull’erba, soffici. ¶ “Ciao Pietro.” ¶ “Ciao.” ¶ La postina si | ||
388 | 2014 | allontana. “Via libera!” grida Pietro a Tommaso, e il | ||
389 | 2014 | ingiusto, troppo lungo, ma Pietro si accorge che la | ||
390 | 2014 | Attento al tasto REC!” ¶ Pietro si siede sulla Berta | ||
391 | 2014 | tempo con te. ADDIO . ¶ Pietro sorride. Apollo ha avuto | ||
392 | 2014 | della Vergine di Norimberga!” Pietro arriva fino al bosco | ||
393 | 2014 | teatro?” ¶ “No. Vado via, Pietro.” ¶ “E quando torni? Lo | ||
394 | 2014 | spettacolo è alle sei.” ¶ “Pietro, ascoltami. Vado e non | ||
395 | 2014 | può cambiarle. È che Pietro spera sempre che se | ||
396 | 2014 | Impariamo la geografia. Mentre Pietro comprava i biscotti, Tommaso | ||
397 | 2014 | Allora ha chiesto a Pietro di trovargli “la Inghliterra | ||
398 | 2014 | le scritte, lo farà Pietro quando saranno arrivati. Forse | ||
399 | 2014 | fresca, va verso settembre; Pietro ha quasi freddo a | ||
400 | 2014 | me,” gli fa eco Pietro. E per di più | ||
401 | 2014 | va lentissima. ¶ “Sorpassiamo?” ¶ “Sì.” ¶ Pietro preme sull’acceleratore, nonostante | ||
402 | 2014 | incollate, l’altra rallenta, Pietro affonda il piede sull | ||
403 | 2014 | provinciale. In fondo, California. Pietro svolta a sinistra, destra | ||
404 | 2014 | prende mai quella strada. Pietro fa un paio di | ||
405 | 2014 | calligrafia. È femminile. ¶ Signor Pietro, ¶ le ricordo che tra | ||
406 | 2014 | in ZTL . ¶ Loris Castroni ¶ Pietro si alza, stropiccia il | ||
407 | 2014 | come diavolo si pronuncia?” Pietro osserva Leicester. “Non ti | ||
408 | 2014 | materassi a gambe incrociate. Pietro scandisce ad alta voce | ||
409 | 2014 | non dicono niente. Sbuffa. ¶ Pietro va verso le “Navi | ||
410 | 2014 | ragazzino indica i camion. ¶ Pietro pensa; e se lo | ||
411 | 2014 | Tommaso sta bene negozio Pietro.” ¶ “Questo non è un | ||
412 | 2014 | e viene il tuono. Pietro si alza, va a | ||
413 | 2014 | way e gli stivali, Pietro si sta bagnando. Avanza | ||
414 | 2014 | canovaccio per i piatti. Pietro si asciuga il viso | ||
415 | 2014 | passato, lì è alto. Pietro non sa davvero cosa | ||
416 | 2014 | un cenno eloquente a Pietro con il pollice e | ||
417 | 2014 | spiove, torniamo all’ipermercato.” ¶ Pietro è nervoso. ¶ Deve mettere | ||
418 | 2014 | scappa per le scale. Pietro si rimette la giacca | ||
419 | 2014 | tettoia. Il mezzo sbanda. Pietro fa dei segni con | ||
420 | 2014 | a fare manovra. ¶ “Buongiorno, Pietro. Come sta? Io bene | ||
421 | 2014 | il bagagliaio, passa a Pietro il carico. Sono delle | ||
422 | 2014 | rovinano,” ripete l’ufficiale. Pietro appoggia tutta la mercanzia | ||
423 | 2014 | con il fiume vicino.” ¶ Pietro dà un paio di | ||
424 | 2014 | interno. “Sono pesanti.” ¶ “Già.” ¶ Pietro preme un interruttore e | ||
425 | 2014 | continuando a schizzarmi!” grida Pietro. “Faccia un po’ di | ||
426 | 2014 | fango!” ¶ “Così...” lo sprona Pietro, che sente il motore | ||
427 | 2014 | un pioppo vuoto,” dice Pietro quando il furgoncino è | ||
428 | 2014 | stanza Sansoni, si dice.” ¶ Pietro risponde male, è nervoso | ||
429 | 2014 | quando si accorge che Pietro lo sta fissando. ¶ “Tu | ||
430 | 2014 | metro ancora e scavalcherà. Pietro non l’ha mai | ||
431 | 2014 | e dei Dixan”. Ma Pietro non sa che cosa | ||
432 | 2014 | ascolta, le preghiere, pensa Pietro, e dà le spalle | ||
433 | 2014 | diverso: Sarà arabo, pensa Pietro. Sfoglia, ci sono due | ||
434 | 2014 | sicuro perché c’è Pietro. Meglio se lo lascia | ||
435 | 2014 | Avon ¶ 13, Shakespeare Street ¶ “Sì!” Pietro esulta sottovoce. ¶ Quello è | ||
436 | 2014 | credeva di avere perduto. ¶ Pietro si china su di | ||
437 | 2014 | porta ¶ “Il Po!” grida Pietro e si drizza sul | ||
438 | 2014 | al deposito. “Tommaso!” sussurra. Pietro apre e chiude gli | ||
439 | 2014 | pronta per ripartire. ¶ Ladri. ¶ Pietro si mette in piedi | ||
440 | 2014 | distante, ronza sui muri. Pietro indugia dietro la prima | ||
441 | 2014 | la torcia. Buio. “Ora!” Pietro accelera, ecco, è sulle | ||
442 | 2014 | nella stanza di Tommaso. “Pietro?” dice lui, svegliandosi. “Shh | ||
443 | 2014 | in salvo. “Cosa succede...” Pietro corre verso il ragazzino | ||
444 | 2014 | messo a fianco, trema. Pietro lo stringe: “Sono qui | ||
445 | 2014 | Sono di sotto. A Pietro sale la rabbia; perché | ||
446 | 2014 | per la prima volta. Pietro stringe gli scaffali con | ||
447 | 2014 | buio non tornerà presto. Pietro andrà in paese, alla | ||
448 | 2014 | Il motore si spegne. Pietro scende. Maledetto fango. Dovrà | ||
449 | 2014 | hanno bucato le ruote. ¶ “Pietro!” È la voce di | ||
450 | 2014 | di Tommaso. Si volta. “Pietro!” sente ancora. Dopo un | ||
451 | 2014 | una lama lenta, spettrale. Pietro e Tommaso sono seduti | ||
452 | 2014 | gambe allungate, ma solo Pietro questa volta ha le | ||
453 | 2014 | foto sulle gambe di Pietro, ci mette un dito | ||
454 | 2014 | bella. Tommaso poco ricordo.” Pietro, con dolcezza, gli appoggia | ||
455 | 2014 | di guardia, ma a Pietro pare che la portata | ||
456 | 2014 | deposito. L’indirizzo di Pietro. Se hai bisogno, mi | ||
457 | 2014 | Dove vai?” chiede Tommaso. ¶ Pietro fa un altro passo | ||
458 | 2014 | stelle?” chiede il ragazzino. ¶ Pietro lo guarda con occhi | ||
459 | 2014 | e corre al deposito. Pietro l’ha nascosto sotto | ||
460 | 2014 | borsone, viola-verde. Quando Pietro lo raggiunge, il ragazzino | ||
461 | 2014 | verso sera che a Pietro viene paura. ¶ Il ragazzino | ||
462 | 2014 | i piedi scalzi. Allora Pietro pensa che non può | ||
463 | 2014 | spostano il letto di Pietro nella stanza di Tommaso | ||
464 | 2014 | No, Tommaso mai Tognazzi.” ¶ Pietro fuma una MS. Guarda | ||
465 | 2014 | Algol cambia,” dice a Pietro. “No sempre Algol.” È | ||
466 | 2014 | un’anguilla. Come Tommaso. Pietro no, Pietro è la | ||
467 | 2014 | Come Tommaso. Pietro no, Pietro è la stella polare | ||
468 | 2014 | Tommaso sa il cielo.” ¶ Pietro tira una boccata lunga | ||
469 | 2014 | tutto quello che serviva. Pietro non si è accontentato | ||
470 | 2014 | ha gridato Tommaso, quando Pietro credeva di aver finito | ||
471 | 2014 | un sasso. ¶ “Ora!” grida Pietro, mentre il lampadario ancora | ||
472 | 2014 | Siamo bravi,” dice Tommaso. Pietro gli mette una mano | ||
473 | 2014 | i denti, prima.” ¶ “Signorsì!” ¶ Pietro capita nel deposito. ¶ Ha | ||
474 | 2014 | solo poteste aiutarmi, stasera!” ¶ Pietro è dinnanzi alle lanterne | ||
475 | 2014 | procedere più agevolmente. “Tommaso!” Pietro si mette a gridare | ||
476 | 2014 | Nessuno scende. “Stai lì.” Pietro ha cambiato idea. “Non | ||
477 | 2014 | due calze a rete. “Pietro, ma tutto questo... è | ||
478 | 2014 | Non ho il telefono.” ¶ Pietro si accorge che Tommaso | ||
479 | 2014 | dentro, mica roba tua.” ¶ “Pietro!” ¶ Sì, la voce del | ||
480 | 2014 | subito si rivolge a Pietro, gli fa l’occhiolino | ||
481 | 2014 | sei?” chiede. “Chi è, Pietro?” ¶ “Non saprei da che | ||
482 | 2014 | mai invitato.” ¶ “Vieni,” dice Pietro, incamminandosi oltre Buckingham. ¶ Dentro | ||
483 | 2014 | È veramente pieno zeppo!” ¶ Pietro è orgoglioso dell’effetto | ||
484 | 2014 | Dov’è Tommaso?” chiede Pietro, accorgendosi che non li | ||
485 | 2014 | più. ¶ 33. ¶ Rigel ¶ “Ma porcomondo...” Pietro scatta verso la finestra | ||
486 | 2014 | intrusi rallentano. “Andatevene...” mormora Pietro. ¶ “Pietro!” Sente la voce | ||
487 | 2014 | rallentano. “Andatevene...” mormora Pietro. ¶ “Pietro!” Sente la voce della | ||
488 | 2014 | figuriamoci di Zurlini, pensa Pietro. Si volta verso la | ||
489 | 2014 | correre via,” le ordina Pietro. ¶ Quello con la coda | ||
490 | 2014 | la direzione del ragazzino. Pietro si affretta nell’altra | ||
491 | 2014 | spaventato. “Via Tommaso! Via!” Pietro grida forte, ma lui | ||
492 | 2014 | parla una lingua che Pietro non conosce, ma dal | ||
493 | 2014 | vista. “Dai Tommaso, dai!” ¶ “Pietro! Pietro!” si sente dabbasso | ||
494 | 2014 | Dai Tommaso, dai!” ¶ “Pietro! Pietro!” si sente dabbasso. ¶ L | ||
495 | 2014 | dabbasso. ¶ L’hanno preso. ¶ “Pietro!” ¶ Pietro non ci pensa | ||
496 | 2014 | L’hanno preso. ¶ “Pietro!” ¶ Pietro non ci pensa due | ||
497 | 2014 | tempia. Quando vede avanzare Pietro, alza l’arma. “Stai | ||
498 | 2014 | il ragazzino in mezzo. Pietro è di fronte. “Cosa | ||
499 | 2014 | ragazzino è sotto tiro, Pietro non reagisce, l’uomo | ||
500 | 2014 | non ti succede niente.” Pietro e Tommaso vengono fatti |