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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

concordanze di «Pietro»

nautoretestoannoconcordanza
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la luce.” ¶ “D’estate?” ¶ Pietro le dà un bacio
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gancetto del reggiseno. Ma Pietro si stacca di nuovo
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Che c’è adesso?” ¶ Pietro torna verso la porta
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è qui sotto?!” ¶ “Dove?” Pietro preme l’interruttore sul
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vero, e poco pizzo. ¶ “Pietro, ma sei scemo?” ¶ “Io
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guarda, sorride. ¶ È bella. ¶ Pietro spegne la luce. ¶ 21. ¶ Nur
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parrucca bionda indosso, chiama “Pietro!”, gli strizza l’occhio
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se la prende tanto? “Pietro!” Eccolo di nuovo. È
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lì; e quando finalmente Pietro lo guarda comincia ad
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hai la ragazza?” ¶ “Eh?” ¶ Pietro indica il polso di
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fai?” Il ragazzino insiste: “Pietro, vieni qui!”. Pietro si
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insiste: “Pietro, vieni qui!”. Pietro si sposta, si siede
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Lo appoggia davanti a Pietro. “Che stai facendo?” Ma
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soldi con le dita. Pietro capisce che sta vendendo
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Sansoni, al primo piano. Pietro segue il suo sguardo
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il disegno, mostra a Pietro una delle finestre di
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strade. “Nur, Nur!” ripete. Pietro ha capito; da lì
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di nuovo nel deposito. Pietro vede una mano che
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fa uno sberleffo rumoroso. ¶ Pietro ride. ¶ Tommaso torna sotto
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una sega, dei chiodi. “Pietro lì,” dice, chiedendogli di
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parrucca. “Tu Nur.” ¶ Ma Pietro deve prendere anche la
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gli arnesi di falegnameria, Pietro sulla destra, la parrucca
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potrebbe confonderli con altri. Pietro capisce e sta al
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parrucca dalla testa di Pietro: “Io Nur”. Cambia di
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e lo consegna a Pietro, furtivamente, attento che nessuno
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si accorga di niente. ¶ Pietro applaude. “E quindi ti
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Nave rossa lucci neri”. ¶ Pietro indica i due uomini
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un pioppo, dice: “Italia. Pietro. Po”. Poi, sempre con
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giorni come un mese. Pietro è seduto sulla Berta
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A dire la verità, Pietro vorrebbe sdraiarsi sul pavimento
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sotto. “Vespe bisogna morire!” ¶ Pietro non ha intenzione di
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raggiunge il ragazzino. ¶ “Lì, Pietro, lì!” ¶ Il nido non
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Le ammazziamo tutte!” ¶ “Morire!” ¶ Pietro va verso Buckingham per
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saggina. “Largo al factotum!” ¶ “Pietro!” grida il ragazzino da
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i muscoli e sorride. ¶ “Pietro ok,” dice il ragazzino
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Tommaso se ne va, Pietro si mette dritto sul
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Sta diventando grande ¶ “Tommaso?” ¶ Pietro è salito a cercarlo
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sono già più corte. Pietro non ha voglia di
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Che fare? Un Lexotan. ¶ Pietro si rimette sulla Berta
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massimo, le casse vibrano. ¶ “Pietro! Che fai?” ¶ Il ragazzino
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Io vado fare doccia.” ¶ Pietro lo raggiunge e gli
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ragazzino. ¶ “Sì, Totti.” E Pietro fa per andarsene. ¶ “Pietro
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Pietro fa per andarsene. ¶ “Pietro!” Il ragazzino non sa
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non gli capitava, con Pietro, e non la trovava
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Vuoi una frittata?” chiedeva Pietro. Adesso, finalmente, può dire
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tempo: “Fratello Tommaso Calè”. ¶ Pietro si accorge che è
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È soddisfatto, certo che Pietro può aiutarlo, certo che
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può aiutarlo, certo che Pietro lo aiuterà, che presto
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di un’organizzazione criminale. ¶ Pietro ha chiuso il giornale
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gioca, poi si alza. Pietro fa un passo indietro
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bella sorpresa, Maria!” mugugna Pietro nel sonno. La Callas
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Ha lo sguardo stupido, Pietro lo caccia via con
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terra. Resta lì, immobile. Pietro lo guarda meglio: è
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che non può raggiungerlo. Pietro si sfila le pinne
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con la sua lampada. Pietro si avvicina e vede
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La Traviata?, si chiede Pietro, che si immagina la
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sbiadendo, diventano languidi, chimici. ¶ “Pietro!” ¶ Tommaso è a meno
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la sei cercata!” grida Pietro che lo rincorre, non
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dove comincia l’erba. Pietro lo raggiunge, adesso sono
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convinto che salverà Shahrazad. Pietro, viceversa, pensa di essere
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dà un colpo forte, Pietro è disarmato, la bottiglia
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di esplodere. Ma: “Funziona!”. ¶ Pietro proietta sul capannone. La
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appoggiata ai pugni chiusi. ¶ Pietro va in cucina, prende
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o un cane, ma Pietro non perde tempo con
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i piedi. “Ma...” dice Pietro. “No,” risponde secco Tommaso
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risponde secco Tommaso. Allora Pietro gli fa cenno che
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brillò. ¶ Che bello, pensa Pietro. Sì, si è sempre
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sala è fragile, invecchiata. ¶ Pietro aveva diciassette anni. ¶ Suor
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il lato della cassetta. ¶ Pietro deve alzarsi per voltarlo
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Il ragazzino non risponde. Pietro lo raggiunge dietro la
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cambiata. “Ho sbagliato,” dice Pietro quando si accorge che
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più di trenta scatoloni. ¶ Pietro però ne ha presi
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che dentro alla lamiera. ¶ Pietro appoggia l’ultimo scatolone
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diversi che fanno confusione. Pietro non desiste. Dal terzo
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rosa, nero. Neanche tanti. Pietro li ha disposti tra
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specie di “sgiallo”. Ora Pietro ne prende uno e
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è. Ora, all’inverso, Pietro dice un colore e
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indica l’ombrello. ¶ A Pietro sembra che Tommaso abbia
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indica la pelle di Pietro e si mette a
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indica proprio. “Nuvole,” dice Pietro. “Nuvole,” ripete Tommaso. ¶ Il
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meno la pelle di Pietro, quella di Tommaso invece
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cui la sigaretta di Pietro è bruciata; la “carta
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l’imbarazzo della scelta; Pietro si prende il ranocchio
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ranocchio, Tommaso l’azzurro. Pietro gli fa cenno di
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nuovo”. Tommaso obbedisce e Pietro raccoglie da terra quello
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buono!” esclama il ragazzino. ¶ “Pietro!” si sente dabbasso. ¶ Pietro
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Pietro!” si sente dabbasso. ¶ Pietro si allontana senza chiudere
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braccia, e due gambe. ¶ “Pietro!” ¶ “Eccomi!” ¶ No, non vuole
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scottate nel tragitto: “Ciao Pietro”. ¶ “C-ciao,” balbetta lui
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Ti fermi ai dettagli.” Pietro sbadiglia. “Ti interessano degli
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al tocco a Singapore.” ¶ Pietro sente la brezza del
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è sentito fin lì. Pietro apre gli occhi, ha
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erba, piccoli, sensuali, a Pietro torna il desiderio. ¶ “Ma
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sangue ribollirgli. ¶ “Andiamo dentro.” Pietro si stacca da lei
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le scarpe, lo rincorre. “Pietro, dove sei?” ¶ Sta abbassando
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che fai?” ¶ “Vieni dentro.” Pietro chiude la porta. “Non
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vigoroso. “Luccio,” ha detto Pietro, l’ha preso in
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il pesce, dice: “Foglia”. Pietro sta per scuotere la
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è un... gangster,” dice Pietro. Tommaso capisce. “Luccio gangsta
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Tommaso capisce. “Luccio gangsta!” Pietro stringe la testa del
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fiume: “Acqua”. E siccome Pietro indugia, mentre a lui
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acqua e lo libera. ¶ Pietro e Tommaso sono seduti
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seduti oltre la tettoia. ¶ Pietro è sulla sedia giallognola
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una sedia di Fellini. ¶ Pietro ha dovuto recuperare delle
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in fretta. Ricorda tutto. Pietro è stupito, stimolato. Maschile
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una dietro l’altra. Pietro vorrebbe trovare un metodo
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è così. Almeno per Pietro. Già. Ci sono tantissime
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o la sente, se Pietro lo sgrida: “Non comportarti
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ricorda. E quello di Pietro, cos’è? Non ha
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che ogni tanto cerca? Pietro pensa alla Berta su
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parole, anche se per Pietro significano così tanto, quasi
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tanto, quasi tutto. ¶ “Rigel!” ¶ Pietro si volta, pensando che
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cielo: “Rigel, Rigel!” e Pietro dice: “Anche questo qui
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ripete Tommaso. “Alcyone! Cassiopeia!” ¶ Pietro chiude gli occhi, li
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tra le dita di Pietro e la orienta davanti
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di loro: “Ursa maior”. Pietro osserva, riconosce la forma
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continua quella che a Pietro sembra una formula magica
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fossero la stessa cosa. ¶ Pietro alza lo sguardo. ¶ E
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di Piera ¶ “Shhh,” fa Pietro a Tommaso con il
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è nessuno?” ¶ “Arrivo!” grida Pietro al Castroni. “Ha fretta
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messa in piega?” ¶ “Buongiorno Pietro. Come sta? Io bene
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Abbandonarle in autostrada?” chiede Pietro infastidito mentre il Castroni
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sa meglio di me, Pietro. E poi l’ha
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un carico consistente”. Supera Pietro verso l’interno del
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li passa lei?” dice Pietro salendo i pioli appoggiati
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poi se ne va?” ¶ Pietro è in cima alla
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fanno, lì, dei palloncini? ¶ “Pietro? Si sente bene?” gli
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incantato?” ¶ “Che imbecille,” bofonchia Pietro. ¶ “Mi insulta? Sono un
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rondoni, cadono per terra. ¶ Pietro si allontana. ¶ “Ma dove
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Dove sei finito?” sussurra Pietro a denti stretti. “Se
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Poi sente uno starnuto. Pietro capisce da dove proviene
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forte: “No, no” e Pietro gli fa: “Resta in
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paura, vede le manette, Pietro voleva minacciarlo, mica mettergliele
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spaventato. “No. No.” Allora Pietro le lancia lontano. Tommaso
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la finestra era aperta. ¶ “Pietro!” chiama il Castroni. ¶ “Cosa
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giù.” ¶ Le scale scricchiolano, Pietro fa cenno a Tommaso
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la maniglia prima che Pietro, precipitandosi, riesca a chiudere
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È la mia,” risponde Pietro. “Ci mancherebbe anche altro
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questa stanza!” ¶ “Va bene, Pietro. Immagino che questa sia
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se n’è andato. ¶ Pietro ha ancora le palpitazioni
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un pioppo vuoto, pensa Pietro. Controlla che non sia
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in mezzo agli imballi. Pietro li raccoglie, li guarda
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imprese della baby gang. Pietro si siede sulla Berta
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non agiscono da soli. Pietro continua a leggere: ¶ Il
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immortale e giallastro. “Trentanove.” Pietro mostra a Tommaso il
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gli occhi, trema. “Acqua.” Pietro gliela versa. Legge il
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polvere amarognola sul bordo. Pietro affronta il polpaccio, che
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Ti fa male? Resisti!” Pietro non si intenerisce, sfrega
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adesso.” È notte alta, Pietro si siede accanto al
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filtra già la luce. Pietro gli appoggia la mano
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momento di un antibiotico. Pietro recupera una coperta, gli
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Cosa facciamo?” gli chiede Pietro, e poi fa, ninonino
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più luce dall’alba. Pietro si rende conto che
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è inchiodato al muro. Pietro, inebetito dal sonno, lo
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Quando vede quei fiori Pietro ha un’idea. “Tommaso
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caduto autostrada.” ¶ Allora, pensa Pietro, forse non rischia il
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continuare a riposare, ma Pietro lo costringe a voltarsi
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camera. Il rumore disturba Pietro, sì, ma lo spaventa
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febbre.” ¶ “No!” ¶ “Sì!” insiste Pietro, e gli piazza il
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Annuisce senza vigore. A Pietro viene il sospetto che
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carta è tutta disegnata; Pietro si sporge, curioso. “No
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appoggia oltre i materassi. ¶ Pietro prende i fossili, i
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e la gomma. Scrive: Pietro, e scandisce le lettere
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delle frecce dal nome Pietro. All’estremità disegna una
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Tommaso?” Da quel nome Pietro traccia una linea, poi
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la testa e sbuffa. ¶ Pietro allora prende un foglio
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il Po, poi aggiunge Pietro, Tommaso e anche casa
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Non la conosco,” fa Pietro. ¶ Tommaso si fa coraggio
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sete”. ¶ “La siccità,” sussurra Pietro, e aggiunge: “Come il
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ultima volta mostra a Pietro il disegno, fitto di
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prende e lo straccia. ¶ Pietro vorrebbe dirgli qualcosa, ha
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il suo braccialetto, ma Pietro non capisce e a
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sputare contro di loro. Pietro è confuso. “Tommaso stop
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uccido, non ti preoccupare.” Pietro tiene tra le dita
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bisogno di essere spuntati. Pietro procede attento, regola le
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Allora Tommaso indica a Pietro la sedia. ¶ “Vieni, Pietro
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Pietro la sedia. ¶ “Vieni, Pietro.” ¶ “No, non se ne
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non se ne parla.” ¶ “Pietro...” Il ragazzino gli fa
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Mizar ¶ “Salamino?” chiede Tommaso. ¶ Pietro ne estrae due dalla
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mi sembra che bastino.” ¶ “Pietro otto!” ¶ “Pietro ne ha
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che bastino.” ¶ “Pietro otto!” ¶ “Pietro ne ha mangiati sei
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ne ha mangiati sei.” ¶ “Pietro Pinocchio.” ¶ Il fiume è
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tutto. Ma niente abbocca. Pietro conosce bene quell’isolotto
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Fiume Po.” ¶ “Esatto,” fa Pietro. ¶ Il ragazzino si sta
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suono della voce di Pietro, a come lo guarda
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in acqua. “Sasso,” dice Pietro. “Sasso.” Ne prende uno
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meno Tommaso. ¶ “Erba,” dice Pietro, e ne strappa un
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poco difficile. “Cielo,” prosegue Pietro indicando in alto sopra
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Shelo?”. ¶ “No. Foglia. Albero.” Pietro scandisce le sillabe mettendosi
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secca non capire. ¶ Allora Pietro si alza, va verso
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cose.” L’altro annuisce. Pietro lo volta verso l
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Cielo.” ¶ “Bravo,” si complimenta Pietro, e si accorge che
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con le dita scure. Pietro è stupito della solerzia
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basso, però, e allora Pietro fa cenno a Tommaso
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di magliette e biancheria. Pietro di lenzuola. Non c
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La porta si chiude. ¶ Pietro afferra la chiave; istintivamente
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è il Po,” dice Pietro. ¶ Tommaso ha fatto una
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cemento dell’altro argine. Pietro non è mai stato
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il resto è azzurro. ¶ Pietro gli ha prestato un
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Tommaso tentenna. “Hai paura?” Pietro gli porge la mano
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gli stessi passi di Pietro ma resta prudente, “Non
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sotto fino alle spalle; Pietro allunga le braccia perché
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intensa. “Tommaso!” lo richiama Pietro. Il ragazzino affiora dopo
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cambia, si rilassa, galleggia. ¶ Pietro lo osserva, la corrente
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giro!” Ma anche se Pietro scandisce le parole il
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il corpo bianco di Pietro è dietro a quello
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gli fa eco Tommaso. ¶ “Pietro viene dal Po,” dice
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viene dal Po,” dice Pietro, toccandosi il petto e
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l’altro non capisce. “Pietro viene dal Po,” ripete
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la tua fidanzata?” chiede Pietro, e si fa capire
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li ha i capelli?” Pietro gonfia le mani sotto
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cinque minuti?” gli chiede Pietro con la mano. ¶ “No
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con la mano. ¶ “No.” ¶ Pietro fa forza con i
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scompare dall’altra parte. Pietro si affanna, in quella
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Di quella pira?” chiede Pietro. ¶ Il ragazzino, che per
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adulto, verso casa. A Pietro, però, sembra di avergli
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tiene il capo chino, Pietro gli alza il mento
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tonno. “Facciamo dopo,” aggiunge Pietro, riferendosi alle stoviglie, mentre
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stare. La pubertà, pensa Pietro. Ha persino dei baffi
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chiaro di luce notturna. Pietro alza lo sguardo, oggi
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suo viaggio? Proprio lui, Pietro, che non è anguilla
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fino all’ultimo raggio. Pietro si è perso dietro
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le colonne di cemento. Pietro ci va di sera
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di entrare in casa? Pietro ha fatto l’amore
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Non serve!” lo interrompe Pietro, riparte. Ecco, questa è
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Museo diocesano del Po. Pietro si siede sotto Garibaldi
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quello esiste ancora!, pensa Pietro. Suor Celeste diceva sempre
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sadico. “Va tutto bene, Pietro?” ¶ “Sì, sì. Perché?” ¶ “La
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Non è niente.” ¶ A Pietro viene una tentazione. Ma
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Sì... Cioè, no,” fa Pietro meravigliato. ¶ “Qui di solito
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prima lezione di bachata.” ¶ Pietro è andato dal Duomo
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vada lì a bivaccare. Pietro ha messo le mani
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Tommaso non c’è. ¶ Pietro si è girato, è
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obliteratrice che pulsa, rossa. Pietro guarda lo schermo al
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campana della stazione vibra. Pietro controlla lo schermo, ma
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scompare nella notte e Pietro avanza oltre l’edificio
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Ma quando mai?, pensa Pietro. ¶ L’amore se n
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al deposito. È socchiusa. Pietro vede una luce al
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marcato, e ha riconosciuto Pietro. Le sta simpatico, il
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la fronte che scotta. Pietro apre una cassetta di
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Tommaso. Tu: Tommaso. Io: Pietro. Ok? Tommaso”. ¶ “Tommaso.” ¶ “Va
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Tommaso.” ¶ “Va quasi bene.” ¶ “Pietro.” Lo pronuncia male, ma
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me ne hai rubati?” Pietro non aspetta la risposta
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è seduto sul letto. Pietro è basito, quello è
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dritto in piedi. Ma Pietro si accorge che gli
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sembra un gran problema. ¶ Pietro prende la Berta, e
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Berta, e gli spiega: “Pietro, Pietro” e poi “Tutto
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e gli spiega: “Pietro, Pietro” e poi “Tutto Pietro
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Pietro” e poi “Tutto Pietro”, perché lì è tutto
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che non è suo. ¶ Pietro sceglie di salire con
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dice niente, ma forse Pietro capisce lo stesso. Le
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pomeriggio, caldo da appiccicarsi. Pietro appoggia una mano sopra
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poltrona. ¶ 7. ¶ È mio nipote ¶ Pietro si sente un gambero
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a tenerlo qui, pensa Pietro. La sera si è
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stanza, non si sveglia. Pietro lo guarda dormire. Gli
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Sono già le nove. ¶ Pietro ha fatto piano in
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ha?, si domanda ancora Pietro. Anche se ha un
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può bere il caffè? Pietro accende la radio: un
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giubba. “Torna indietro!” dice Pietro facendogli il gesto di
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l’ha già sentita? ¶ Pietro va dalla Callas, guarda
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Tommaso ride e riaccende. Pietro, OFF. Tommaso, ON. “Qui
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dentro al braccio, ma Pietro ha la pelle di
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Tommaso affonda le unghie. ¶ Pietro lascia la presa, stupito
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morderlo, grida: “No, no!”. Pietro neanche lo sente. “No
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No police. No polizia.” Pietro si ferma. Tommaso si
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torso nudo davanti a Pietro. È scheletrico, le costole
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No police, supermarket,” dice Pietro, aprendo la portiera e
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in silenzio,” si raccomanda Pietro, “shhh,” gli fa con
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la fai addosso?” fa Pietro, mentre i pantaloncini si
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dell’altro, ma riconosce Pietro. Che gli dice “È
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è il reparto giochi. Pietro lo segue spingendo il
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un pallone da calcio. Pietro prova a contrattare, offre
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risoluto: “Totti”. Ha vinto. ¶ Pietro si mette in coda
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Che hai fatto?” chiede Pietro. ¶ Ma Tommaso fa uno
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ragazzino rovista nelle tasche. Pietro lo osserva; Tommaso si
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e la porge a Pietro. Quando lui la prende
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stai bene!” ha ripetuto Pietro quando il ragazzino è
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dormendo. O fa finta. ¶ Pietro si siede sulla Berta
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ha le mèche, conclude Pietro. E non gli sembra
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Ecco l’Atala arrugginita. “Pietro!” ¶ Le va incontro, è
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terra, impaziente, trotta verso Pietro, gli occhi maliziosi, si
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Navi e imbarcazioni’...” ¶ “Guarda, Pietro...” ¶ “Scherzavo.” ¶ “Posso entrare?” ¶ “No
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Ce la fai?” chiede Pietro a Tommaso indicandogli i
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delle scale. “Su! Su!” Pietro gli fa cenno di
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lo appoggiano al muro. Pietro ha il fiatone, l
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Meti ordine!” Tommaso scimmiotta Pietro, che non se ne
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Tommaso sposta le riviste. Pietro non collabora, sembra assorto
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materasso, ci finisce sotto. “Pietro!” chiede aiuto. ¶ “Stai attento
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da mangiare?” gli chiede Pietro. Ma l’animale no
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succedendo qualcosa. È che Pietro non capisce, non può
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rassegnato, dietro le siepi. ¶ Pietro spinge la porta. Qualcosa
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avanzi dell’orto di Pietro, mangiucchiati da denti piccoli
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bestia che si aggira. ¶ Pietro scaglia “Navi e imbarcazioni
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Verdi. Gli faceva compagnia. ¶ Pietro guarda in alto. Le
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cielo, schiacciano le stelle. Pietro non sa le stelle
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Ecco Orione!” esclamava, e Pietro ogni volta ci cadeva
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è lontana dalla Berta, Pietro si deve alzare, non
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c’è un boom. ¶ Pietro sta immobile, il cuore
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muove a quattro zampe. Pietro socchiude gli occhi per
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in polistirolo. Sembra veloce. Pietro non ha mai visto
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fusto del lampadario, e Pietro inciampa e cade. ¶ Dopo
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si è nascosta giù. Pietro è pronto allo scontro
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sicuro. ¶ 6. ¶ Tu: Tommaso. Io: Pietro ¶ Il Lexotan ha fatto
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agitata, ma ha dormito. ¶ Pietro strabuzza gli occhi, scorge
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uno zoccolo. Una capra? Pietro è perplesso; non se
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di un sole notturno. Pietro è perplesso; no, non
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in un altro modo. ¶ Pietro escogita stratagemmi per acchiappare
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per incastrarlo nel legno. Pietro raccoglie il mazzolino. È
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tutti così. E poi Pietro pensa a sé, al
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buffo; il viso di Pietro corrucciato sbuca tra una
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aria si fa fresca, Pietro sporge la mano oltre
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muove tra le foglie. ¶ Pietro rientra in cucina, afferra
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corpo, è lì davanti. Pietro lo illumina dal busto
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L’altro avanza verso Pietro. Ha gli occhi neri
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di fronte all’altro. ¶ Pietro è al buio, il
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quel torace mingherlino, e Pietro si diverte a quel
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palmo in direzione di Pietro, offre qualcosa. L’altro
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tra le labbra. “Fame.” ¶ Pietro si rende conto che
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sguardo stanco, ma dolce. Pietro non ha cuore di
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non lo caccia mica, Pietro è brusco, diffidente, non
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uomini sanno fare male. Pietro si accorge di averlo
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poi, chissà, si vedrà. ¶ Pietro apre la porta, lo
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Fissa il frigorifero, ma Pietro gli mostra, invece, la
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di dosso la sporcizia. Pietro gli apre l’acqua
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lo scroscio è rumoroso. Pietro fa cenno al ragazzino
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spoglia, voltato per pudore. Pietro capisce che non sa
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mi sto mettendo?, pensa Pietro, ma è un pensiero
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che dura poco, che Pietro si sforza chissà perché
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ali strette, secche. “Così.” Pietro gli mostra come usare
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alla tua età,” dice Pietro, che poi gli fa
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maialerie in questa casa!” Pietro interrompe il gioco. “Te
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stanno lì a guardarsi. Pietro gli afferra la mano
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importante da dire. “Io, Pietro,” dice, indicandosi. “Pietro.” ¶ L
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Io, Pietro,” dice, indicandosi. “Pietro.” ¶ L’altro inghiotte, si
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lui il petto. “Io...” Pietro non capisce: “Che hai
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quelli neri: “Io sono Pietro. Tu sei Tommaso. Tu
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1. ¶ Lì c’è Pietro ¶ È un sentiero stretto
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avesse provato ad andarsene. ¶ Pietro chiama quell’albero California
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abbandonati. ¶ Lì c’è Pietro. ¶ È fermo sotto la
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caldo. Sotto la tettoia Pietro suda, ma non ha
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si dicono chissà cosa. Pietro ha voglia di scendere
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sottili, le guance arrossate. Pietro spalanca gli occhi, vorrebbe
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venuta? Non vuole che Pietro la dimentichi? Ma come
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le balle?, si domanda Pietro. No, non è la
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ufficiale giudiziario; consegna a Pietro qualche oggetto pignorato o
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le cuffiette dalle orecchie. Pietro non sa che la
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non gli piace. ¶ “Buongiorno, Pietro. Come sta?” E subito
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E subito, prima che Pietro possa rispondere: “Io bene
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porge una busta a Pietro. ¶ “Ancora Zurlini?” ¶ “Sì, ma
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Il furgoncino è lontano, Pietro si è seduto di
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le ha mai dato. ¶ Pietro è affezionato al fruscio
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vivre dans ce rêve. ¶ Pietro entra nel deposito giudiziario
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mai una nuova casa. ¶ Pietro ricorda ancora la prima
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cervo impagliato che a Pietro sembra Luciano Pavarotti. Roba
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tocca al lampadario Zurlini. ¶ Pietro non ha bisogno di
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fili, sfidare le lucciole. Pietro, prima di diventare custode
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e olezzava la terra. Pietro non canta mai. Ascolta
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vive così a lungo. Pietro tira una boccata, guarda
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delle mutande. ¶ Ma ora Pietro ha messo la Berta
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si è fatto, constata Pietro. È proprio un pioppo
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c’era. ¶ Un rumore. ¶ Pietro è interdetto. Sono dei
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sproporzionato alla sua piccolezza. Pietro la osserva: adesso lo
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isolato, lontano da tutto. Pietro fa tutto il tragitto
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ipermercato rotta da anni. Pietro è contromano, cerca posto
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una borsa della spesa. Pietro mette la freccia. Sarà
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è accorta di lui, Pietro si è fatto piccolo
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ingrigiti non è il Pietro magro magro di un
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sconosciuta. Nessuno immagina che Pietro riempie il carrello per
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come pellegrini al Gange. Pietro cerca il CLIENTE SUCCESSIVO
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messo i calzini, pensa Pietro, che però risponde: “Un
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che le ha dato. ¶ Pietro se ne rende conto
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lui? ¶ Ecco il grano. Pietro abbassa il finestrino. Il
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oro e nere, eleganti. Pietro frena, avvicina un dito
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bene come comportarsi con Pietro. Poi ci rinuncia e
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lampadario di Murano. Era. Pietro guarda il pavimento, dalla
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mai voglia di mangiarli? Pietro si spaventa. È lui
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riconosciuto? ¶ Socchiude gli occhi. ¶ “Pietro!” ¶ No, questa non è
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la postina. Evviva. Appena Pietro sente quella vocina da
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un po’ d’amore. Pietro nuota a riva, va
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non c’è niente. ¶ “Pietro!” ¶ “Arrivo...” Non li aveva
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qualche stramaledetto martin pescatore. ¶ “Pietro, dove sei?” ¶ Lui sbircia
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giallo delle poste. E Pietro la guarda. Gli piace
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di vendergli della nduja. ¶ “Pietro, me ne vado!” ¶ “Se
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ridicola, vestita da postina. Pietro avanza verso l’orto
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esce, va lontano da Pietro e dalle cose che
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sta giocando lì davanti. Pietro si mette in piedi
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sull’erba, soffici. ¶ “Ciao Pietro.” ¶ “Ciao.” ¶ La postina si
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allontana. “Via libera!” grida Pietro a Tommaso, e il
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ingiusto, troppo lungo, ma Pietro si accorge che la
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Attento al tasto REC!” ¶ Pietro si siede sulla Berta
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tempo con te. ADDIO . ¶ Pietro sorride. Apollo ha avuto
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della Vergine di Norimberga!” Pietro arriva fino al bosco
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teatro?” ¶ “No. Vado via, Pietro.” ¶ “E quando torni? Lo
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spettacolo è alle sei.” ¶ “Pietro, ascoltami. Vado e non
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può cambiarle. È che Pietro spera sempre che se
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Impariamo la geografia. Mentre Pietro comprava i biscotti, Tommaso
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Allora ha chiesto a Pietro di trovargli “la Inghliterra
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le scritte, lo farà Pietro quando saranno arrivati. Forse
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fresca, va verso settembre; Pietro ha quasi freddo a
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me,” gli fa eco Pietro. E per di più
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va lentissima. ¶ “Sorpassiamo?” ¶ “Sì.” ¶ Pietro preme sull’acceleratore, nonostante
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incollate, l’altra rallenta, Pietro affonda il piede sull
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provinciale. In fondo, California. Pietro svolta a sinistra, destra
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prende mai quella strada. Pietro fa un paio di
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calligrafia. È femminile. ¶ Signor Pietro, ¶ le ricordo che tra
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in ZTL . ¶ Loris Castroni ¶ Pietro si alza, stropiccia il
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come diavolo si pronuncia?” Pietro osserva Leicester. “Non ti
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materassi a gambe incrociate. Pietro scandisce ad alta voce
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non dicono niente. Sbuffa. ¶ Pietro va verso le “Navi
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ragazzino indica i camion. ¶ Pietro pensa; e se lo
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Tommaso sta bene negozio Pietro.” ¶ “Questo non è un
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e viene il tuono. Pietro si alza, va a
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way e gli stivali, Pietro si sta bagnando. Avanza
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canovaccio per i piatti. Pietro si asciuga il viso
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passato, lì è alto. Pietro non sa davvero cosa
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un cenno eloquente a Pietro con il pollice e
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spiove, torniamo all’ipermercato.” ¶ Pietro è nervoso. ¶ Deve mettere
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scappa per le scale. Pietro si rimette la giacca
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tettoia. Il mezzo sbanda. Pietro fa dei segni con
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a fare manovra. ¶ “Buongiorno, Pietro. Come sta? Io bene
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il bagagliaio, passa a Pietro il carico. Sono delle
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rovinano,” ripete l’ufficiale. Pietro appoggia tutta la mercanzia
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con il fiume vicino.” ¶ Pietro dà un paio di
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interno. “Sono pesanti.” ¶ “Già.” ¶ Pietro preme un interruttore e
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continuando a schizzarmi!” grida Pietro. “Faccia un po’ di
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fango!” ¶ “Così...” lo sprona Pietro, che sente il motore
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un pioppo vuoto,” dice Pietro quando il furgoncino è
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stanza Sansoni, si dice.” ¶ Pietro risponde male, è nervoso
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quando si accorge che Pietro lo sta fissando. ¶ “Tu
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metro ancora e scavalcherà. Pietro non l’ha mai
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e dei Dixan”. Ma Pietro non sa che cosa
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ascolta, le preghiere, pensa Pietro, e dà le spalle
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diverso: Sarà arabo, pensa Pietro. Sfoglia, ci sono due
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sicuro perché c’è Pietro. Meglio se lo lascia
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Avon ¶ 13, Shakespeare Street ¶ “Sì!” Pietro esulta sottovoce. ¶ Quello è
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credeva di avere perduto. ¶ Pietro si china su di
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porta ¶ “Il Po!” grida Pietro e si drizza sul
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al deposito. “Tommaso!” sussurra. Pietro apre e chiude gli
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pronta per ripartire. ¶ Ladri. ¶ Pietro si mette in piedi
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distante, ronza sui muri. Pietro indugia dietro la prima
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la torcia. Buio. “Ora!” Pietro accelera, ecco, è sulle
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nella stanza di Tommaso. “Pietro?” dice lui, svegliandosi. “Shh
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in salvo. “Cosa succede...” Pietro corre verso il ragazzino
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messo a fianco, trema. Pietro lo stringe: “Sono qui
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Sono di sotto. A Pietro sale la rabbia; perché
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per la prima volta. Pietro stringe gli scaffali con
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buio non tornerà presto. Pietro andrà in paese, alla
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Il motore si spegne. Pietro scende. Maledetto fango. Dovrà
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hanno bucato le ruote. ¶ “Pietro!” È la voce di
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di Tommaso. Si volta. “Pietro!” sente ancora. Dopo un
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una lama lenta, spettrale. Pietro e Tommaso sono seduti
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gambe allungate, ma solo Pietro questa volta ha le
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foto sulle gambe di Pietro, ci mette un dito
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bella. Tommaso poco ricordo.” Pietro, con dolcezza, gli appoggia
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di guardia, ma a Pietro pare che la portata
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deposito. L’indirizzo di Pietro. Se hai bisogno, mi
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Dove vai?” chiede Tommaso. ¶ Pietro fa un altro passo
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stelle?” chiede il ragazzino. ¶ Pietro lo guarda con occhi
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e corre al deposito. Pietro l’ha nascosto sotto
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borsone, viola-verde. Quando Pietro lo raggiunge, il ragazzino
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verso sera che a Pietro viene paura. ¶ Il ragazzino
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i piedi scalzi. Allora Pietro pensa che non può
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spostano il letto di Pietro nella stanza di Tommaso
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No, Tommaso mai Tognazzi.” ¶ Pietro fuma una MS. Guarda
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Algol cambia,” dice a Pietro. “No sempre Algol.” È
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un’anguilla. Come Tommaso. Pietro no, Pietro è la
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Come Tommaso. Pietro no, Pietro è la stella polare
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Tommaso sa il cielo.” ¶ Pietro tira una boccata lunga
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tutto quello che serviva. Pietro non si è accontentato
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ha gridato Tommaso, quando Pietro credeva di aver finito
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un sasso. ¶ “Ora!” grida Pietro, mentre il lampadario ancora
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Siamo bravi,” dice Tommaso. Pietro gli mette una mano
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i denti, prima.” ¶ “Signorsì!” ¶ Pietro capita nel deposito. ¶ Ha
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solo poteste aiutarmi, stasera!” ¶ Pietro è dinnanzi alle lanterne
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procedere più agevolmente. “Tommaso!” Pietro si mette a gridare
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Nessuno scende. “Stai lì.” Pietro ha cambiato idea. “Non
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due calze a rete. “Pietro, ma tutto questo... è
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Non ho il telefono.” ¶ Pietro si accorge che Tommaso
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dentro, mica roba tua.” ¶ “Pietro!” ¶ Sì, la voce del
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subito si rivolge a Pietro, gli fa l’occhiolino
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sei?” chiede. “Chi è, Pietro?” ¶ “Non saprei da che
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mai invitato.” ¶ “Vieni,” dice Pietro, incamminandosi oltre Buckingham. ¶ Dentro
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È veramente pieno zeppo!” ¶ Pietro è orgoglioso dell’effetto
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Dov’è Tommaso?” chiede Pietro, accorgendosi che non li
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più. ¶ 33. ¶ Rigel ¶ “Ma porcomondo...” Pietro scatta verso la finestra
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intrusi rallentano. “Andatevene...” mormora Pietro. ¶ “Pietro!” Sente la voce
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rallentano. “Andatevene...” mormora Pietro. ¶ “Pietro!” Sente la voce della
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figuriamoci di Zurlini, pensa Pietro. Si volta verso la
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correre via,” le ordina Pietro. ¶ Quello con la coda
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la direzione del ragazzino. Pietro si affretta nell’altra
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spaventato. “Via Tommaso! Via!” Pietro grida forte, ma lui
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parla una lingua che Pietro non conosce, ma dal
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vista. “Dai Tommaso, dai!” ¶ “Pietro! Pietro!” si sente dabbasso
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Dai Tommaso, dai!” ¶ “Pietro! Pietro!” si sente dabbasso. ¶ L
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dabbasso. ¶ L’hanno preso. ¶ “Pietro!” ¶ Pietro non ci pensa
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L’hanno preso. ¶ “Pietro!” ¶ Pietro non ci pensa due
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tempia. Quando vede avanzare Pietro, alza l’arma. “Stai
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il ragazzino in mezzo. Pietro è di fronte. “Cosa
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ragazzino è sotto tiro, Pietro non reagisce, l’uomo
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non ti succede niente.” Pietro e Tommaso vengono fatti