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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «Regina»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
Bella e ricca! ¶ La Regina quando la cameriera le
2
1956
bella e ricca! ¶ La Regina allora chiamò un ciabattino
3
1956
Al Re e alla Regina sembrò che fosse un
4
1956
il Re e la Regina, appena rimasero soli con
5
1956
Il Re e la Regina non ne potevano più
6
1956
il Re e la Regina cominciarono a strapparsi i
7
1956
Il Re e la Regina gli dissero: – Non ti
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1956
Il Re e la Regina, quando seppero tutta la
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1956
Re e d’una Regina. Venne una guerra al
10
1956
traversò tempi brutti: la Regina per risparmiare lasciò il
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1956
passa un fruttivendolo; la Regina lo chiama per comprare
12
1956
Madre grande! – dice la Regina, – potessi, altro che la
13
1956
Non sapete? Sono la Regina di Spagna, caduta in
14
1956
perduti. ¶ A mezzanotte la Regina prende la candela e
15
1956
riconquistarono il Regno. La Regina e i suoi figli
16
1956
e di diventare lei regina. ¶ Dopo pochi giorni, Baldellone
17
1956
là Pippina sarebbe diventata regina e lei sarebbe rimasta
18
1956
mai perdonato, la nuova Regina lo sapeva, e cominciò
19
1956
quattro fichifiori per la Regina. ¶ – Fichifiori a quest’epoca
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1956
e glieli porta. La Regina li mangiò tutti, che
21
1956
impiccato e seppellito. La Regina finalmente respirò. ¶ Una notte
22
1956
tue sventure ¶ Fa da Regina accanto al tuo padrone
23
1956
tue sventure ¶ Fa da Regina accanto al tuo padrone
24
1956
affaccia e dice alla Regina: – E che vascello è
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1956
parenti. Andiamogli incontro. ¶ La Regina, che era sempre pronta
26
1956
disse il Re alla Regina, – chi farebbe male a
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1956
meriterebbe? ¶ – Oh, – rispose la Regina, – e chi vuoi sia
28
1956
Dopo lo sposalizio, la Regina disse alle donzelle d
29
1956
Lei si veste da regina qual era, si prese
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1956
Felici nuove, Maestà! Alla Regina stanotte è nata una
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1956
di Re e di Regina, con una treccia così
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1956
un Re e una Regina. La Regina ogni figlio
33
1956
e una Regina. La Regina ogni figlio che faceva
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1956
moglie e farla diventare Regina –. La sposò, e Erbabianca
35
1956
sposò, e Erbabianca diventò Regina del Regno. ¶ Tant’era
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1956
affacciata una volta la Regina: le finestre erano sempre
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1956
che figura avesse la Regina. ¶ – Vossignoria si metta l
38
1956
chiese di parlare alla Regina. Quando fu sola con
39
1956
fu sola con la Regina, l’abbracciò e le
40
1956
queste poche cose. ¶ La Regina non conosceva la sua
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1956
ora nella stanza della Regina e fare tutto quello
42
1956
Un giorno, mentre la Regina stava dormendo, la vecchia
43
1956
sulle spalle nude della Regina vide che c’era
44
1956
descrizione di come la Regina era, non stette più
45
1956
peluzzi del neo della Regina. Chinò il mento sul
46
1956
al suo palazzo. La Regina, felice di rivederlo dopo
47
1956
prendendo le redini. ¶ La Regina, senza capire, lo guardava
48
1956
e disse: – Scendi –. La Regina smontò di carrozza e
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1956
vuol dire che la Regina s’è fatta una
50
1956
la sedia dove la Regina siede è fatta con
51
1956
tolta la sedia alla Regina e si vide che
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1956
che lo specchio della Regina è circondato dalle braccia
53
1956
forca deve morire la Regina, traditrice della memoria di
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1956
decretò la condanna della Regina. ¶ Il figlio del Re
55
1956
la vestirono come una regina e le apparecchiarono un
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1956
sei matto, – rispondeva la Regina madre. ¶ – Mamma, è donna
57
1956
c’è, – disse la Regina madre. – Va’ a caccia
58
1956
prova ancora, – disse la Regina. – Portalo nell’orto a
59
1956
reale. – Maestà, – disse alla Regina, – c’è il Re
60
1956
per farsi riconoscere. ¶ La Regina prese scettro e corona
61
1956
al Re e alla Regina, diventerà il più ricco
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1956
cucinato il drago, la Regina lo mangi e comincerà
63
1956
madre. I figli della Regina e della cuoca nacquero
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1956
tavolino. ¶ Il bambino della Regina si chiamava Emilio e
65
1956
in principio anche la Regina voleva bene a entrambi
66
1956
badarono neppure. Allora la Regina cominciò a maltrattare Cannelora
67
1956
di più. E la Regina si rodeva di rabbia
68
1956
un momento, e la Regina s’accosta al focolare
69
1956
bruciatura nella fronte. La Regina stava per prender un
70
1956
il Re né la Regina riuscirono a trattenerlo. Imbracciò
71
1956
pareva una stanza da regina. Il giovane le diede
72
1956
un Re e una Regina, e non avevano figli
73
1956
lutto, tutti disperati. La Regina pregava notte e giorno
74
1956
Re e di quella Regina per la grazia che
75
1956
i quindici anni, alla Regina venne in mente il
76
1956
del Re e della Regina. Poverina, la figlia, bella
77
1956
rimasto orfano con la Regina sua madre, andò a
78
1956
lei, insomma, e la Regina madre non riusciva a
79
1956
a Palazzo e la Regina li aspettava sulla scala
80
1956
campanellini d’argento. ¶ La Regina era ad aspettarla sulle
81
1956
queste sottane! – disse la Regina, – e poi ti butterò
82
1956
la puntò contro la Regina e le disse: – Confessa
83
1956
era stata gettata la Regina e ben le sta
84
1956
c’era anche una Regina che si chiamava la
85
1956
un Re e una Regina. Dando alla luce un
86
1956
luce un bambino la Regina morì. Il bambino campò
87
1956
cosa dovevano fare della Regina. ¶ Il Re, mezzo morto
88
1956
che volevano disfarsi della Regina a tutti i costi
89
1956
Intanto il fratello della Regina, dal momento in cui
90
1956
e c’era la Regina: lei li riconobbe, e
91
1956
in carrozza come una regina. ¶ Arrivata a un certo
92
1956
Un Re e una Regina non avevano figli. La
93
1956
non avevano figli. La Regina faceva voti e penitenze
94
1956
mi contenterei! – disse la Regina. ¶ Ora accadde che anche
95
1956
fu costernata, ma la Regina ricordandosi di quel desiderio
96
1956
nella gabbia. Ma la Regina l’obbligò ad andarci
97
1956
Re era lontano, la Regina diede alla luce un
98
1956
Anche stavolta, mentre la Regina aspettava un bambino, ecco
99
1956
Maestà! Non sarà la Regina murata viva? – e il
100
1956
a pranzo, con la Regina vestita da Regina a
101
1956
la Regina vestita da Regina a capo della tavola
102
1956
Così fu fatto. Re, Regina e figlioli vissero sempre
103
1956
Mai s’era vista Regina così bella. La Regina
104
1956
Regina così bella. La Regina però faceva correre il
105
1956
in un moncherino. La Regina cadde al suolo svenuta
106
1956
le è successo! ¶ La Regina fu messa a letto
107
1956
entrò nella stanza della Regina. Era rincantucciata nel letto
108
1956
t’avrò sgozzata. ¶ La Regina uscì, corse dal marito
109
1956
assassino morto e la Regina finalmente liberata dal terrore
110
1956
Un Re e una Regina avevano due figli e
111
1956
ammalò e morì. La Regina mandava avanti il Regno
112
1956
Com’è brutta la Regina del Perù! ¶ E per
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1956
sì! Ora sì! ¶ La Regina è questa qui! ¶ gridavano
114
1956
Siena) ¶ 93 ¶ Il palazzo della Regina dannata ¶ Viveva nei tempi
115
1956
stanza dov’era una Regina incatenata che buttava fuoco
116
1956
far fortuna? – disse la Regina, parlando tra le fiamme
117
1956
pieni di vestiti da regina, tutti d’oro e
118
1956
che io ero la Regina di Spagna; m’innamorai
119
1956
dopo si vestì da regina, divenne tutta simile alla
120
1956
dentro c’era la Regina seduta su un trono
121
1956
e stette come una regina. ¶ (Siena) ¶ 94 ¶ Le ochine ¶ C
122
1956
lui. ¶ Lo ricevette la Regina, prese il ritratto della
123
1956
butti nel gabinetto. ¶ La Regina andò a riferire, e
124
1956
povero padre quando la Regina gli portò i fazzoletti
125
1956
portarono la corona di regina. – Mettetela per treppiede sotto
126
1956
un Re e una Regina, e la figlia di
127
1956
questo Re e questa Regina, che era una vera
128
1956
le vostre mani. ¶ La Regina andò in cucina e
129
1956
ha fatta. ¶ E la Regina dovette dirgli che l
130
1956
diventò Re e lei Regina. Ma a vivere con
131
1956
sei matta? – disse la Regina. – Ci arriva a casa
132
1956
gobbetti suonatori salirono dalla Regina e ne fecero quante
133
1956
in Francia. E la Regina, dàgli a sbudellarsi dalle
134
1956
Il terzo giorno la Regina fece alla cameriera: – Ma
135
1956
E ora? – fece la Regina, tutta spaventata. ¶ – Niente paura
136
1956
ai piedi. ¶ Quando la Regina seppe che anche suo
137
1956
stanza, senza che la Regina sua madre ne sapesse
138
1956
falla pettinare! – disse la Regina, e fece chiamare il
139
1956
prese a piangere. La Regina non sapeva darsi ragione
140
1956
era morto e la Regina pure. Era la balia
141
1956
mezzo al bosco. ¶ La Regina, non vedendo più il
142
1956
corpo del moro. La Regina finì di dissotterrare il
143
1956
tazza in cui la Regina beve. Moro siedo è
144
1956
la grazia, – rispose la Regina, – deve spiegare l’indovinello
145
1956
il Re e la Regina non faranno così, saranno
146
1956
Il Re e la Regina per non bruciare quegli
147
1956
lo sposò con la Regina di Scozia. Poco dopo
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1956
gli diedero fuoco. ¶ La Regina, che stava a pianterreno
149
1956
la giornata, ma la Regina aspettava un bambino e
150
1956
fin qui, – disse la Regina. ¶ Gli assassini presero la
151
1956
la lasciarono lì; la Regina invece la portarono a
152
1956
quando tornavano feriti. La Regina, mentre era sola, un
153
1956
morirono tutti avvelenati. ¶ La Regina andava per la macchia
154
1956
mancare nulla –. Così la Regina col figlioletto si fermò
155
1956
loro erano fuori, la Regina si mise a girare
156
1956
tra le mani. La Regina fece per ritirarsi ma
157
1956
moglie: mandò ambasciatori alla Regina d’Inghilterra per concludere
158
1956
capitata qui? ¶ Allora la Regina gli raccontò tutta la
159
1956
Scozia vostra patria. ¶ La Regina approvò e tornati che
160
1956
prese il bambino della Regina sulla sua sella, e
161
1956
pericoli. Il cavallo della Regina a un tratto ombrò
162
1956
e la notizia della Regina ritrovata e poi miseramente
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1956
ci fai? – domandò alla Regina. ¶ – Cerco asilo per stanotte
164
1956
moglie ad aprire. La Regina entrò in quel buio
165
1956
tazza di brodo alla Regina. Appena la vide al
166
1956
vide al chiaro, la Regina disse: – Ma tu sei
167
1956
appunto la damigella della Regina, Lisabetta, che l’uomo
168
1956
di qui? – chiese la Regina, – di oppio non ne
169
1956
e insieme con la Regina arrivarono in Scozia. A
170
1956
Scozia. A veder la Regina che per due volte
171
1956
allegria. Il padre della Regina era contento di dar
172
1956
a un tratto la Regina corse giù dal trono
173
1956
di Portogallo. ¶ Allora la Regina disse al Principe: – Io
174
1956
il Re con la Regina e il figlioletto. Lisabetta
175
1956
io. ¶ (Livorno) ¶ 81 ¶ La lattaia regina ¶ C’erano un Re
176
1956
un Re e una Regina che non avevano avuto
177
1956
Il Re e la Regina si contentarono della figliola
178
1956
del contadino), – andate dalla Regina di questo paese e
179
1956
donna andò, ma la Regina le disse: – Cosa volete
180
1956
così preziosa, che la Regina quando la contadina glielo
181
1956
capolavoro di ricamo. La Regina le diede tre monete
182
1956
vostra figlia? – chiedeva la Regina. ¶ – Dalle monache… ¶ – Sarà, ma
183
1956
fuggire. ¶ Ecco che la Regina dopo nove mesi diede
184
1956
un Re e una Regina, disperati perché non avevano
185
1956
avevano figlioli. E la Regina diceva: – Perché non posso
186
1956
Ora successe che alla Regina invece di nascerle un
187
1956
fronte, e chiede della Regina: – Maestà, – le dice, – avrei
188
1956
essere utili… – dice la Regina. ¶ – Vorrei quella bella mela
189
1956
Re fu partito, la Regina matrigna si diede da
190
1956
rivolo di sangue. La Regina matrigna si mise paura
191
1956
della più piccina, divenuta Regina tutt’a un tratto
192
1956
si seppe che la Regina aspettava già un bambino
193
1956
figlio del Re, la Regina e tutta la Corte
194
1956
fare quel lavoro. ¶ La Regina provò a darle da
195
1956
nel mio palazzo. La Regina mia madre certo ti
196
1956
Uliva fu presentata alla Regina, ma il figlio non
197
1956
odiarla. Di fatto, la Regina non si rifiutò di
198
1956
sposerò. ¶ – Come? – esclamò la Regina. – Una boscaiola mozza, che
199
1956
con l’Uliva. ¶ Alla Regina vecchia, questa storia d
200
1956
raccomandazioni, ma la vecchia Regina gli disse: – No, non
201
1956
per il campo, la Regina vecchia per il convento
202
1956
tempo una zia della Regina vecchia faceva la spola
203
1956
due bei bambini, la Regina vecchia lasciò il convento
204
1956
mai parola! ¶ Poi, la Regina vecchia scrisse al figlio
205
1956
E come? – fece la Regina un po’ insospettita. ¶ – In
206
1956
di sospetto? – disse la Regina rossa di rabbia. – Ti
207
1956
figli per mano. La Regina da rossa per la
208
1956
che abbiamo ritrovato. ¶ La Regina tornò a chiudersi in
209
1956
sposo e ti faccio Regina. Però a una condizione
210
1956
Ma ora, con Caterina regina, era accaduto che ogni
211
1956
andare a sentire la Regina, che forse un rimedio
212
1956
dire due parole alla Regina? ¶ – È impossibile, – disse il
213
1956
del giardino. Vide la Regina, saltò il muro, e
214
1956
dal marito. Disse la Regina: – Il mio consiglio è
215
1956
gli rispose come la Regina gli aveva suggerito. ¶ Esclamò
216
1956
stato a consiglio dalla Regina. ¶ Il contadino non glielo
217
1956
della sposa vestita da Regina, e dietro veniva Giuseppe
218
1956
Re e a una Regina, finalmente, dopo averlo tanto
219
1956
Il Re e la Regina, a sapere che la
220
1956
fasce d’oro da regina, la portò in un
221
1956
Re e di quella Regina, insieme al loro figlio
222
1956
male e morì. ¶ La Regina madre se la prese
223
1956
nonostante il divieto della Regina madre, finirono per raccontare
224
1956
un Re e una Regina senza figli che facevano
225
1956
per averne. Finalmente la Regina si mise ad aspettare
226
1956
Il Re e la Regina, che avevano sorriso finché
227
1956
moglie e chiesero la Regina d’Inghilterra. ¶ Questa Regina
228
1956
Regina d’Inghilterra. ¶ Questa Regina d’Inghilterra aveva una
229
1956
di quel Principe. La Regina si spaventò, e non
230
1956
tuo sposo che la Regina d’Inghilterra non va
231
1956
festa con sopra la Regina d’Inghilterra vestita da
232
1956
vestita da sposa. La Regina ogni tanto dallo sportello
233
1956
drago, e Re e Regina e tutto il seguito
234
1956
si fermò. Disse alla Regina: – Scendi, entra da quel
235
1956
cambio del tuo da regina –. Al contadino non gli
236
1956
avere un vestito da regina e per di più
237
1956
le sue brache. La Regina vestita da contadino salì
238
1956
La cavallina disse alla Regina: – Va’ dagli stallieri e
239
1956
seppero che era la Regina d’Inghilterra, la madre
240
1956
il Re e la Regina scrissero subito la notizia
241
1956
qualcuno non va dalla Regina per chiarirla. Andrò io
242
1956
spariti. Si presentò alla Regina dicendo d’essere lui
243
1956
il Principe Andreino. ¶ La Regina, che era diffidente di
244
1956
a balbettare, e la Regina fu presto convinta che
245
1956
Al Re Massimiliano la Regina Marmotta scrisse un’altra
246
1956
d’andare lui dalla Regina Marmotta. Andò all’Isola
247
1956
disse Giovanni. – Noi dalla Regina Marmotta non ci siamo
248
1956
mio popolo, – disse la Regina. – Tu sarai il mio
249
1956
e vide entrare una Regina con un seguito di
250
1956
di dodici damigelle. La Regina era giovane e bellissima
251
1956
mute. Così silenziosa, la Regina si sedette di fronte
252
1956
in silenzio e la Regina si portava i cibi
253
1956
Finito che ebbero, la Regina s’alzò e le
254
1956
aperse ed entrò la Regina sempre zitta e velata
255
1956
Le damigelle spogliarono la Regina lasciandole soltanto il velo
256
1956
le damigelle, rivestirono la Regina e la ricondussero via
257
1956
innamorato di quella bella Regina e che non sapeva
258
1956
cadere una forchetta della Regina; lei si chinò e
259
1956
A quell’atto la Regina s’alzò, bella come
260
1956
che io sono la Regina del Portogallo! ¶ In quel
261
1956
sapere se davvero la Regina del Portogallo fosse lì
262
1956
venuta a Parigi la Regina del Portogallo, e fra
263
1956
è la più bella Regina del mondo e io
264
1956
aspettare il passaggio della Regina del Portogallo, furono colti
265
1956
lì a poco, la Regina passò, riconobbe Fiordinando, si
266
1956
la scena. Appena la Regina fu andata via, l
267
1956
aver potuto incontrare la Regina. ¶ Il secondo giorno dissero
268
1956
mezzo al prato. ¶ La Regina del Portogallo, disperata, non
269
1956
giorno, prima che la Regina partisse per Pietroburgo, e
270
1956
pure lui. ¶ Arrivò la Regina: con urli, abbracci, schiaffi
271
1956
di qui passa la Regina del Portogallo e voleva
272
1956
E l’eremita: – La Regina di Portogallo è andata
273
1956
invincibile e sposerà la Regina. ¶ Fiordinando non se lo
274
1956
cavallo per guadagnarsi la Regina del Portogallo. ¶ Fiordinando, a
275
1956
vittorioso e sposo della Regina; solo allora aperse l
276
1956
aperse l’elmo. La Regina lo riconobbe e dalla
277
1956
velata, questa è la Regina del Portogallo che ho
278
1956
proprio un corredo da regina. – Ricordati, – le diceva Testa
279
1956
presentarono al giudizio della Regina il loro lino filato
280
1956
a filo, e la Regina disse: – Eh! non c
281
1956
uguale. ¶ Disse però la Regina: – Il lino, sì, è
282
1956
li potessero scoprire. ¶ La Regina disse: – Allora, facciamo la
283
1956
col Re e la Regina seduti nel trono lassù
284
1956
la Corte l’acclamò Regina. Da quel giorno se
285
1956
Ghirò persona bella diventò regina di due Regni. ¶ (Montale
286
1956
al Re e alla Regina: – Prendiamo questa vecchia a
287
1956
risposte. ¶ Un giorno, la Regina disse a Occhi-marci
288
1956
filar bene! ¶ E la Regina: – Be’, provatevi a filare
289
1956
prese per cameriere. La Regina, quando lo vide, le
290
1956
s’accorse che la Regina s’era innamorata di
291
1956
ammazzassero. ¶ Sua madre la Regina, che le voleva davvero
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star dentro, e la Regina ce la nascose. – Va
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con gran gioia. ¶ La Regina, che restava sola a
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la sposa? – fece la Regina tutta contenta. ¶ E il
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diventato matto! – fece la Regina coprendosi gli occhi con
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al palazzo, raccontarono alla Regina tutta la storia. La
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tutta la storia. La Regina, che era una furbona
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padre di Zizola la Regina fece preparare un pranzo
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piatti senza sale. La Regina disse agli invitati che
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cos’ho fatto! ¶ La Regina gli domandò cos’aveva
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di Zizola. Allora la Regina s’alzò e mandò
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che ballano. ¶ (Bologna) ¶ 55 ¶ La Regina delle Tre Montagne d
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che io sono la Regina delle Tre Montagne d
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io. ¶ – Ebbene, – disse la Regina, – chi ci dorme, dopo
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andò alla vasca: la Regina era fuori dall’acqua
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andò a vedere la Regina che era fuor dall
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se n’andarono. La Regina, al mattino, aveva nell
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giorno delle nozze, la Regina disse a Sandrino: – Devo
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s’addormentò. E la Regina scappò via. Quando di
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c’era più la Regina. – O me disgraziato! – cominciò
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se aveva visto la Regina delle Tre Montagne d
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che abbia visto la Regina delle Tre Montagne d
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si sposa con la Regina delle Tre Montagne d
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diede all’aquila. La Regina gli aveva dato un
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proprio nella camera della Regina. ¶ Appena si videro caddero
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tutto, e poi la Regina lo accompagnò dal Re
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e starà come una regina. Ma se non me
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cartelli che dicevano: ¶ La regina qui voi siete, ¶ Quello
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Bellinda e la fece Regina. E così felici vissero
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vita. ¶ (Montale Pistoiese) ¶ 61 ¶ La Regina Marmotta ¶ Si trovava nella
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soltanto nella città della Regina Marmotta, ed è l
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E la città della Regina Marmotta sarà là da
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e dell’acqua della Regina Marmotta. – Anche tu vuoi
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trovare l’acqua della Regina Marmotta e nulla può
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fosse la città della Regina Marmotta, ma pareva che
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gravi nell’Isola della Regina Marmotta, che porta con
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A Sua Signoria la Regina de’ Luminosi, che governa
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Parimus. ¶ «Dove sarà questa Regina? – si domandò Andreino. – Che
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quella che chiamano la Regina Marmotta?» e salì uno
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fino alla città della Regina Marmotta e ho preso
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perché la mangiasse. La Regina l’addentò e subito
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vista non tornò. La Regina piangeva, il Re s
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trovare l’acqua della Regina Marmotta, ma noi. Ed
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si destò. Destatasi la Regina, cadde l’incantesimo che
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un po’ stanchi. ¶ La Regina, stropicciatisi gli occhi, si
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comodino, e così la Regina seppe che era stato
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ci dà, con la Regina Marmotta, il più ariostesco
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descrizione del palazzo della Regina comprende persino un catalogo
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Re ed è diventata Regina perché il Re vecchio
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andateli a portare alla Regina. ¶ – Come faccio a trovare
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fece, ma né la Regina, né il Re, né
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come prima. ¶ Poi, la Regina ebbe voglia di pesche
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Dopo poco tempo, la Regina partorì e fece uno
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ragazza si vestì da Regina ed era la più
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che una rana diventasse regina, non voleva rassegnarsi. Erano
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avrà allevato meglio sarà regina. ¶ Dopo un mese si
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e la rana sarà regina. ¶ Furono stabilite le nozze
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la Corona. Re e regina diventarono il più piccino
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alla Corte d’una Regina e ci si mise
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tanto brava, che la Regina le s’affezionò. Le
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ragazza allora andò dalla Regina e le disse: «Maestà
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sentir quelle parole, la Regina quasi svenne; bisogna sapere
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a morte, ma la Regina ne ebbe un po
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era il figlio della Regina loro prigioniero che lo
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e lo riferirono alla Regina. La Regina la chiamò
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riferirono alla Regina. La Regina la chiamò, e la
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far quattro passi. La Regina mandò giù dodici soldati
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liberarono il figlio della Regina. E la Regina lo
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della Regina. E la Regina lo diede come sposo
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sposare il figlio della Regina. Si contentò d’una
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mio figlio e diventerai regina». ¶ – È una bella storia
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per darla vinta alla Regina: e le disse di
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di bello? – e la Regina, per far vedere che
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era tanto felice. La Regina salì un momento in
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felici. ¶ Un giorno, la Regina venne a trovare la
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Appena la carrozza della Regina si fu allontanata, la
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l’indice contro la Regina. ¶ Il padre, a sentire
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invece di lei la Regina e la comare! – Così
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facesse vestire da gran regina, con l’oro e
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Re per Re e Regina per Regina. Nessuno aveva
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Re e Regina per Regina. Nessuno aveva mele addosso
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si veste da gran Regina. Se prima era bella
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gridavano: – Viva, viva la Regina nuova! ¶ Dopo pochi giorni
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un Re e una Regina che non potevano aver
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i loro idoli, la Regina riuscì ad avere una
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il palazzo di una Regina. Le damigelle al mattino
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riva il mare! ¶ La Regina diede ordine di tirar
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mare? – le chiese la Regina, e lei le raccontò
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passione, – le disse la Regina. – Il figlio del Re
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Re di Danimarca. La Regina sua sorella, invece di
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in casa della tal Regina e c’è qui
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la Fata Alcina, la Regina delle Fate. ¶ Di mostrarsi
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si sposò con una Regina, la più bella delle
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era re, chi era regina, chi principe, e tutti
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palazzo a imparare da Regina, e quando, intelligente com
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la gioia! ¶ Anche la Regina suocera la prese in
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Brasile, e che la Regina madre ne parlava sempre
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A questo punto, la Regina grande si sedette a
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scese a terra. La Regina venne a riceverlo con
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il Vicerè disse alla Regina: – Ora, Maestà, ditemi un
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che avete perduto. ¶ La Regina gli raccontò dal principio
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vecchia, – (e intanto la Regina madre, origliando, sentiva tutto
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chi siete? – gridò la Regina. ¶ – Vostra nuora! Non mi
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tempo ad eseguirla. ¶ La Regina grande scrisse a suo
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un Re e una Regina che non avevano figli
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Passeggiando nell’orto la Regina vide una pianta di
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e io che sono regina non ne ho neanche
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uno! ¶ Dopo poco, la Regina diventò anche lei madre
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lo invitava con la Regina per il giorno delle
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Il Re e la Regina che erano disperati non
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Le nozze d’una Regina e d’un brigante
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un Re e una Regina. Avevano una figlia e
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con l’incantesimo. La Regina, quando vide al capezzale
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catenaccio per uscire. La Regina si svegliò al rumore
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si svegliava e la Regina era fredda di paura
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uscì e disse alla Regina: – Ora ti taglio la
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collo sul guanciale. ¶ La Regina per tener il collo
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quella città era una Regina, e li invitò a
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due. Dopo mangiato la Regina tirò fuori le carte
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giocare a zecchinetta. La Regina era una grande giocatrice
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poteva perdere, e la Regina capì che se continuava
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della guerra, e la Regina schierò tutti i suoi
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Michele Arcangelo raggiunse la Regina e le tagliò il
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videro la testa della Regina staccata dal busto, si
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rallegrarono, perché era una Regina che nessuno poteva soffrire
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voi. ¶ Alla testa della Regina fecero una gabbia di
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Re Cristallo e alla Regina e quelli risposero che
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al Re e alla Regina che la fecero accogliere
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subito a dire alla Regina: – Maestà, che bel bambino
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loro e andiamo dalla Regina. S’affaccia una cameriera
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e le dice: – Signora Regina, sapeste! Dalla forestiera stanno
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state a sentire! ¶ La Regina andò alla porta del
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forestiera volle andarci la Regina in persona. – Mi volete
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chi viene! ¶ E la Regina: – E chi può essere
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mio figlio? – fece la Regina, abbracciandola e baciandola. E
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il Re e la Regina. ¶ Essi restarono felici e
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avvicinò sua madre, la Regina. Vide la giovane tutta
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lui, – quando domani la Regina ti darà ancora da
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usciva, aspettò che la Regina voltasse gli occhi e
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sotto terra. Ma la Regina anche stavolta prese le
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non era vista dalla Regina, la giovane si cacciò
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la giovane svenne. La Regina allora le fece annusare
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era a lavorare dalla Regina, le vennero le doglie
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mettersi a letto. La Regina la mise nel letto
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questa commedia, – disse la Regina. – Cara figliola, questo mio
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sposo e tu sarai Regina –. La prese per mano
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ragazza, in stile da Regina, e partì. A Palazzo
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la lasciarono viva. La Regina restò sola e amara
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disse il Re alla Regina, – senti cosa dice questo
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un po’ tu –. La Regina prese a suonare lo
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e così via. La Regina restò anche lei stupefatta
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tagliar la testa. ¶ La Regina si pentì subito di
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buona vecchia, – disse la Regina, – ne ho abbastanza dei
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vi posso aiutare. ¶ La Regina la guardò. – Sali, – disse
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sai? – le disse la Regina. ¶ – So tutto quel che
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sotto sette veli». ¶ La Regina seguì a puntino i
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pochi giorni morì. ¶ La Regina, dopo che il Re
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sparì. ¶ L’indomani la Regina mandò a prendere ancora
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l’indomani, quando la Regina la mandò a prendere
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nel latte. Quando la Regina buttò le tre palle
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No! – gli disse la Regina, – non è colpa mia
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sempre le campane. ¶ La Regina da quando aveva visto
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del Re e della Regina e del Reuzzo, e
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sano come prima. ¶ La Regina, sentito questo, non vedeva
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e glielo diede. ¶ La Regina tornò a casa più
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tradito, – gli gridò la Regina gettandosi ai suoi piedi
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il Re e la Regina lo cacciarono via in
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al Re e alla Regina e a tutti quelli
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moglie diventarono Re e Regina. ¶ (Acireale) ¶ 190 ¶ Giufà ¶ I. Giufà
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era Mariaorsola vestita da regina. Peppino appena la vide
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loro, con la loro Regina, e non lasciano entrare
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ne facevano tamburi. La Regina delle Amazzoni era una
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alla Corte davanti alla Regina. La Corte delle Amazzoni
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uomo morto! – disse la Regina. – Tale è la legge
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impicci!» ¶ – Sentite, – continuò la Regina, – d’ammazzare come un
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ve lo mostrerò. ¶ La Regina gli fece subito sciogliere
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di tutte era la Regina: – Ah, ah, ah! Ohi
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Sappi che sono la Regina delle Fate del Lago
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veniva. – Dove sei, buona Regina? – supplicava lui. – Mostrati ancora
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stesso istante, apparve la Regina delle Fate, splendente e
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giocatore è quello della regina che vince sempre (in
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da parte d’una regina e d’una ancella
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una variante de La regina delle tre montagne d
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di cristallo (MOR. 1). ¶ 55. La Regina delle Tre Montagne d
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inganna tre volte). ¶ 61. La Regina Marmotta da NER. 46, La
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Marmotta da NER. 46, La Regina Marmotta, Montale Pistoiese, raccontata
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quello della nostra 55, La Regina delle Tre Montagne d
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Uliva; Istoria de la Regina Oliva) che narrano entrambi
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sfortunati da COMP. 42, La regina sfortunata, Pisa, raccontata dalla
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siciliana: GONZ. 57. ¶ 81. La lattaia regina da PITRÈ T. II
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AULNOY. ¶ 93. Il palazzo della Regina dannata inedita, da MARZ
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quell’apparizione infernale della regina incatenata e la romantica
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matrigna invidiosa non è regina ma ostessa, come in
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la campagna davanti alla regina, alla fine con quel
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povera contadina ma una regina; talora essa dà alla
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Le nozze d’una Regina e d’un brigante
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il rito evocatorio della regina con il latte e