Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

di sole, il signor Riotti, pingue, maestoso, con un

un po’. ¶ Siccome il Riotti e il del Ferrante

farmacista. ¶ — Buon giorno, signor Riotti, — fece il bimbo, con

sempre ragione. ¶ Il farmacista Riotti, ch’era sistematicamente di

età di Arrigo, il Riotti era però sommamente vanaglorioso

ultima come faceva il Riotti, e con due paia

temperamento nullèaffatto amoroso, il Riotti nutriva una predilezione decisa

sua farmacia, il signor Riotti cominciò con arricciare il

quella contrada suburbana, il Riotti finì anzi con prenderlo

della pace. Ma il Riotti, che in fondo era

donna Grazia, che il Riotti chiamava Malagrazia, e che

settimana. ¶ Cose che il Riotti trovava inutili, perchè, se

per infinite volte. Il Riotti, messo a parte di

vero che mi chiamo Riotti! Del rèsto per lei

Domanda il resto al Riotti. È sempre fra i

almeno, quando può! ¶ — AI Riotti? Un bravèuomo, sì, non

la testa, prese il Riotti a parte e fece

Che lui, proprio lui, Riotti, avesse a sborsare un

L’onore — spiegò il Riotti — è ben altra cosa

o da lui stesso, Riotti, in persona. ¶ Arrigo disse

riguardavano affatto. Entrò il Riotti, al quale dopo il

Oh Dio, — fece il Riotti, — dove si sta in

cadere una sillaba. Il Riotti arricciò il naso e

stette zitto ed il Riotti s’inviperì. ¶ — Del resto

al sabato sera il Riotti e il del Ferrante

di Barberia infaticabile... Il Riotti e donna Grazia, una

finisse bene, quando il Riotti entrò come un pazzo

nemmeno si movesse. Il Riotti si dimenava disperato, voleva

medico, un amico del Riotti, un vecchio. Allontanò tutti

Ma ciò che il Riotti fece, non è a

potendo altro ottenere dal Riotti, gl’intimo che tacesse

scambiata fra loro. Il Riotti sbolliti i primi furori

nella vece, che il Riotti torse il naso dal

in piedi davanti al Riotti come davanti un giudice

più in casa del Riotti, poichè gli pareva che

Mercedes la bruna. Il Riotti non si era degnato

paziente amore. ¶ Ma il Riotti bolliva. Non più dell

cèera l’altro, il Riotti, che aveva man mano

cui l’accolse il Riotti. Questi entrò subito nell

portava il peso del Riotti scricchiolare sinistramente. ¶ — Di questo

Mio caro e buon Riotti, — l’interruppe Arrigo, — lasciamo

ne sarò gratissimo! ¶ Il Riotti fu percosso d’un

parlato da galantuomo, signor Riotti, e spero che in

aggiustarla così! ¶ — Sentite, signor Riotti, — concluse Arrigo, — io son

certo sdegno indifferente. ¶ Il Riotti, che di lontano aguzzava

a riconciliarsi col terribile Riotti e manovrò in guisa

pace con quel bravo Riotti, che non poteva rassegnarsi

braccialetto di Arrigo, il Riotti a suo malgrado si

ogni mese il farmacista Riotti capitava in casa d

pietra, dicendogli: ¶ — Buongiorno, carissimo Riotti; come va? ¶ L’altro

così. ¶ Ma intanto il Riotti, curioso, indiscreto, cominciava con

in oro — ed il Riotti tastava la scatola in

nozze? — interrompeva bruscamente il Riotti, per tagliar corto a

era scattato su il Riotti. ¶ — Sicuro; e volete che

i capelli bianchi. ¶ Il Riotti sgangherò la bocca, come

d’andarsene via. ¶ Il Riotti, sbraitando, se ne uscì

a quel modo del Riotti, Arrigo ebbe una sera

perchè vuole così. ¶ — Il Riotti ne parlava col papà

e c’è il Riotti, che ne parlano quasi

voce mite. ¶ Capitò il Riotti proprio in quel punto

dei fatti suoi, signor Riotti? ¶ — Veh, la pettegola! — rifece

nei figli! — esclamò il Riotti con una voce quanto

Nello stesso tempo il Riotti s’inacidiva, sfogando contro

minuti, s’addormentava. Il Riotti aveva finito con dirle

c’era quel terribile Riotti, che per nulla al

poi loro che lui, Riotti, com’era suo principio

andò a raccontare al Riotti, il quale, appena la

c’era sempre il Riotti, che, invecchiato, ingrassato, non

po’!.. — la interruppe il Riotti, ironico. — Sono le otto

è vergognoso! — decretò il Riotti, gonfiandosi di rabbia per

avanti. ¶ — Giusto, — sentenziò il Riotti. ¶ — Almeno lasciatela mangiare... — intervenne

devi parlare, — disse il Riotti all’occhialaio, facendogli un

punto in bianco il Riotti, — tu fai una vita

e nient’altro. ¶ Il Riotti scattò in piedi con

Grazia. — Si calmi, signor Riotti. Anche lei l’ha

voce fa ascoltata. Il Riotti voleva andarsene, ma la

Vediamo, vediamo... — intervenne il Riotti con una voce amichevole

la madre, Paolo, il Riotti, l’Eugenia, che discorrevano

così affranta. E il Riotti, con una voce piena

parte venite? — domandò il Riotti. ¶ Egli era rimasto in

bel posto! — commentò il Riotti stropicciandosi le mani. La

si sa! — cantilenò il Riotti, cui piacevano le parti

barbuta e lucida del Riotti. ¶ — Disturbo? — domandò con mansuetudine