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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

concordanze di «Romani»

nautoretestoannoconcordanza
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1787
BRUTO, COLLATINO, POPOLO ¶ Bruto ¶ Romani, a me: Romani, assai
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Bruto ¶ Romani, a me: Romani, assai gran cose ¶ narrar
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sposo immoti io veggo! ¶ Romani, sì miratelo; scolpita ¶ mirate
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il pianto. — In me, Romani, ¶ volgete in me pien
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nel foro... ¶ Bruto ¶ Sì, Romani; affissate, (ove pur forza
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spergiuri mai. ¶ Bruto ¶ Veri romani accenti ¶ questi son, questi
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parte, ¶ io con venti Romani, in sella tutti, ¶ ci
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annuncia il padre ¶ dei Romani, e di Roma. ¶ Bruto
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gli occhi, io veggo ¶ Romani tutti; e nullo havvene
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far fronte ¶ a noi Romani e cittadini a prova
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pure una volta udito ¶ Romani sensi. — Or, poiché Roma
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la patria tolta ¶ dai Romani a Tarquinio: i re
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e sangue: onde i Romani a dritto ¶ ben potrian
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BRUTO, Soldati ¶ Bruto ¶ Prodi Romani, assai per oggi abbiamo
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BRUTO in ringhiera ¶ Collatino ¶ Romani, a voi lieto e
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traditori, indegni ¶ d'esser Romani? Or via; nomali; spenti
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ha ciascun suo nome?... — ¶ Romani, udite. — Aquilio il padre
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della ignuda legge. ¶ Collatino ¶ ... Romani, è ver, fra i