parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «Saffo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1782
acerbi casi della misera Saffo, che hanno eccitato nella
2
1782
I ¶ Faone trasformato. ¶ Nacque Saffo in Mitilene città dell
3
1782
i pregi esterni di Saffo sappiamo anche dalla tradizione
4
1782
di Mitilene. ¶ Era giunta Saffo a quella età, in
5
1782
delle tenere fanciulle. Ma Saffo quantunque sentisse spesso ragionare
6
1782
più volte a nome. Saffo era accorsa quel giorno
7
1782
Il mazzo di fiori. ¶ Saffo era presente alla lotta
8
1782
così felice abitazione. Sedeva Saffo a canto di Dorilla
9
1782
e quant'era irritabile Saffo, e smaniosa spettatrice di
10
1782
Non ti par, diceva Saffo a lei, che sia
11
1782
paragone”. “Deh mira, soggiungeva Saffo, quali atti piacevoli, e
12
1782
più inquieta e garrula Saffo prorompeva in continue esclamazioni
13
1782
e si rivolse altrove. Saffo, oppressa da confusione, gettò
14
1782
Vivete in pace (rispose Saffo alquanto amaramente, siccome già
15
1782
disse l'atleta?” ripigliò Saffo impaziente. “Nulla, rispose Dorilla
16
1782
amata”. Alle quali parole Saffo vie più turbata interrogò
17
1782
di affanni. Alzossi smaniando Saffo, corse alle sue stanze
18
1782
cura della puerizia di Saffo, si accostò discretamente alla
19
1782
ancella gridò più forte “Saffo Saffo”, e insieme urtava
20
1782
gridò più forte “Saffo Saffo”, e insieme urtava di
21
1782
le imposte. “Vanne, disse Saffo, Rodope importuna, e lasciami
22
1782
fragranti profumi”. E vinta Saffo alla fine dalle affettuose
23
1782
vi troverebbe conforto”. Ma Saffo tacendo appoggiava la fronte
24
1782
sorrise; di che sdegnata Saffo discacciavala dispettosamente; e quella
25
1782
cui seppe dissimulare quella Saffo, così fino allora ingenua
26
1782
ai consueti lavori; e Saffo ormai risoluta di non
27
1782
Le quali parole considerò Saffo, benché a lei notissime
28
1782
gli occhi rivolti a Saffo, esaminando nel di lei
29
1782
qualche segno di calma. Saffo intanto si pose a
30
1782
disponendosi a confortarla. Ma Saffo trattenuta nel suo delirio
31
1782
uscì premurosa di compiacere Saffo, la quale abbandonò il
32
1782
il risonante albergo. Ma Saffo, che prima di quel
33
1782
alabastro collocato innanzi di Saffo, che alquanto riscossa rimirolli
34
1782
Oh te beata! proruppe Saffo, a cui il cielo
35
1782
la qual cosa, mentre Saffo seguiva coll'artificio delle
36
1782
ritornò alla madre, e Saffo scese coll'ancella nel
37
1782
sdegno di Venere. ¶ Soleva Saffo verso il declinare del
38
1782
ogni fragranza. Coltivava anche Saffo, colle proprie mani, e
39
1782
e chinò gli occhi Saffo in atto pensieroso, coprendo
40
1782
dello sdegno divino?”. E Saffo ognor più turbata rispose
41
1782
Oh me sventurata, interruppe Saffo, che ormai intendo che
42
1782
candide; e quindi a Saffo rivolta; “Queste, disse, presenterai
43
1782
vuoi, pietosa amica”, rispose Saffo dolente, versando qualche lagrima
44
1782
tumulto nell'animo di Saffo, perocché insieme colle ombre
45
1782
signora. Finalmente parve che Saffo, vinta dal sonno, alquanto
46
1782
tuo dolore”. “Lascia, aggiunse Saffo, che miri l'ampio
47
1782
lei le braccia; e Saffo mirando in alto ascesa
48
1782
con lunghe note sospese. Saffo in ascoltarle desisteva dalle
49
1782
crescente raggio dell'alba Saffo e l'ancella, alle
50
1782
la Divinità benefattrice. Stava Saffo involta nel manto, per
51
1782
il tormentoso ardore di Saffo, con nuovi raggi di
52
1782
ripieno di grazie; e Saffo guardandolo con insaziabili pupille
53
1782
non meritato encomio”. Interruppe Saffo affascinata dalla soavità del
54
1782
Al che soggiunse mestamente Saffo: “Se Venere ti ha
55
1782
mestizia il cuore di Saffo, che ascoltava dalla bellissima
56
1782
lo intese, uscì fuori. Saffo lo accompagnava con tenere
57
1782
di Scamandronimo; e quando Saffo vi entrò, egli era
58
1782
via alla interna struttura. Saffo ancora, quantunque ripiena di
59
1782
Ampiamente lodi, cortese ospite, Saffo rispose, col solo testimonio
60
1782
Oh te felice, esclamò Saffo, che gusterai soltanto l
61
1782
lasciava nel cuore di Saffo una crudelissima perplessità. ¶ CAPITOLO
62
1782
rivolti ai loro impieghi. Saffo ancor nutriva la ingannevole
63
1782
sotto il mento di Saffo; pur ben farai d
64
1782
fuggitivo”. “Ah madre, esclamò Saffo, io non posso vivere
65
1782
del pelago crudele, come Saffo sperava e temeva il
66
1782
piuttosto che per virtù. Saffo, all'opposito, era per
67
1782
gli insipidi ragionamenti. Taceva Saffo, e spesso in preda
68
1782
mani quando Scamandronimo partì. Saffo languiva al susurrare di
69
1782
mirava lei. “Ahimè, proruppe Saffo, troppo è funesto quel
70
1782
vi si racchiusero. Giaceva Saffo dolente su di un
71
1782
mano. “Barbaro (proruppe omai Saffo smaniosa) sarebbe al certo
72
1782
che far proponi?” interruppe Saffo. E l'altra rispose
73
1782
fine del precedente libro, Saffo e la seguace fuori
74
1782
palpitare il cuore di Saffo; ma l'ancella prendendola
75
1782
il perplesso animo di Saffo. Ma la provetta condottiera
76
1782
alteri”. Alle quali parole Saffo, che fino allora si
77
1782
cioè l'amore?” Tacque Saffo a tai parole chinando
78
1782
te ne prego”. E Saffo a tai parole, dopo
79
1782
Oh diseguale amor! misera Saffo, ¶ Ch'ami chi non
80
1782
ampia grotta. Era per Saffo cagione di maraviglia la
81
1782
O sapientissima donna, proruppe Saffo, omai tutta comprendi la
82
1782
la destra mano”. Restò Saffo perplessa tra l'ubbidienza
83
1782
animo degli Dei”. Quindi Saffo a lei narrò come
84
1782
nemica”. “Come mai, rispose Saffo, potrei io rendermi benevola
85
1782
liberi e più gloriosi”. Saffo intanto propensa a ragionare
86
1782
alla insensata moltitudine. Ma Saffo stimolata anzi dalle oscure
87
1782
stette a canto a Saffo in piedi con sommesso
88
1782
Gli spettri. ¶ Rimase adunque Saffo immersa in dubbi profondi
89
1782
visibile e più chiara. Saffo già persuasa dalla soavità
90
1782
una fascia oscura. Mentre Saffo, credendola Ecate, già si
91
1782
pietà, sapientissima donna, soggiunse Saffo, perché l'abbattuto mio
92
1782
sorte, di quello che Saffo lo fosse dopo gli
93
1782
servo specialmente addetto a Saffo, di seguirle, come se
94
1782
legno, in cui giaceva Saffo, la quale con sospiri
95
1782
il destino della infelice Saffo, che il vento, quasi
96
1782
abbandonandosi alla tempesta, laddove Saffo trovò poche ore dopo
97
1782
lungi visto ed ammirato. Saffo aveva sempre con ostinate
98
1782
Dei della propizia navigazione. Saffo pagò loro di poi
99
1782
frequente riposo. Dormì adunque Saffo, se pure è sonno
100
1782
un tal pensiero. Ma Saffo trattenuta nell'impeto della
101
1782
ella avea profferite. Ma Saffo gli narrò come allora
102
1782
travedeva nell'atto che Saffo indicava col dito or
103
1782
E mentre così ragionava, Saffo era trattenuta dall'aprir
104
1782
In me tu vedi Saffo, di Scamandronimo figlia”. “E
105
1782
fonte del cuore: quindi Saffo incominciò, come ruscello arido
106
1782
i trattenimenti loro, e Saffo, siccome fornita di senso
107
1782
ingombro dal fianco. Ma Saffo né approvava simile ragionamento
108
1782
si trattasse così piacevolmente. Saffo, che portava nel suo
109
1782
Non sia mai, interruppe Saffo, che io creda dissoluta
110
1782
fino allora non aveva Saffo parlato che brevemente interloquendo
111
1782
coprì il volto di Saffo a tali parole, siccome
112
1782
il quale facendo precedere Saffo, gl'introdusse nell'adiacente
113
1782
quell'estremo delirio, che Saffo vi aveva seco portato
114
1782
sublimi ragionamenti”. “Oh, interruppe Saffo, pur troppo è vano
115
1782
la calma”. “Forse, rispose Saffo, v'è animo così
116
1782
Perdona, amico ospite, disse Saffo, a te non appartiene
117
1782
adunque, disse egli a Saffo, che questo Eutichio, per
118
1782
alla mente”. “Appunto, rispose Saffo, e pochi vi saranno
119
1782
desideroso di ragionare con Saffo, si collocò presso di
120
1782
della sociale indifferenza, perché Saffo non vi prestava maggior
121
1782
Ma te felice, o Saffo, se avessi potuto ascoltare
122
1782
soggiorno”. “Al certo, rispose Saffo, la patria degli uomini
123
1782
te veramente felice, esclamò Saffo, perché non posso io
124
1782
amplissima albergatrice”. “Certamente, rispose Saffo, ella è adeguata a
125
1782
da' quali fu guidata Saffo alle stanze a lei
126
1782
dirimpetto dell'altra; e Saffo non soddisfatta dalla interrotta
127
1782
così pietosamente, e di Saffo, siccome era l'argomento
128
1782
per seminarvene di nuovi. Saffo osservava con diletto, ricordandosi
129
1782
in tal guisa viveva Saffo in quella placida solitudine
130
1782
dicea: “Perché deliri ¶ Misera Saffo! La tua mente oscura
131
1782
s'è fallace, ¶ Negletta Saffo, che sperar presumi? ¶ Del
132
1782
coll'istesso nome di Saffo, perché una fu della
133
1782
due Poetesse, attribuendosi alla Saffo di Ereso la invenzione
134
1782
il nome della nostra Saffo, e la favorevole memoria
135
1782
eccitasse nell'animo di Saffo così straordinaria inclinazione al
136
1782
alquanto nel cuor di Saffo quel tirannico predominio, il
137
1782
divine. Mentre così viveva Saffo alquanto dimentica delle sue
138
1782
fama avrebbe recata a Saffo tal novella; ed anco
139
1782
ingratissimo avviso, accadde che Saffo, siccome talvolta soleva, trascorresse
140
1782
adunque il cuore di Saffo al suono di quelle
141
1782
al loro cammino. Allora Saffo li richiamò con miti
142
1782
e si disciolse, squarciò Saffo i veli, battè i
143
1782
in tumulto, che spirava Saffo. Eutichio anelante accompagnava un
144
1782
in sereno contento, domandò Saffo palpitando: “Vivi Faone?” Ed
145
1782
con le sincere risposte, Saffo ognor sentiva a' di
146
1782
Così diceva egli; perocché Saffo tutta assorta nella piacevole
147
1782
ascoltarli ciascheduno, ma da Saffo erano intesi con incredibile
148
1782
da sì varie fortune. Saffo intanto a sé più
149
1782
divina, che quanto dilettavano Saffo le vaghissime forme del
150
1782
di salutare la ingegnosa Saffo, a cui senza fatica
151
1782
leggeva quello scritto, giunse Saffo desiderosa de' consueti ragionamenti
152
1782
qui taluno crederà che Saffo prorompesse in quella occasione
153
1782
era appunto quello di Saffo, al di cui intelletto
154
1782
Visse così quel giorno Saffo, superando sé medesima, e
155
1782
trascorse quel giorno per Saffo molestissimo, la quale nulla
156
1782
immerso nel sonno; ma Saffo, con Rodope e Clito
157
1782
seguendo il viaggio di Saffo, di abbandonare Faone, che
158
1782
Lesbo. ¶ Or dunque proseguiva Saffo la infelice navigazione ed
159
1782
di nuovi. Entrò dunque Saffo col capo chino e
160
1782
Tu lo dicesti (rispose Saffo con maraviglia), e giacché
161
1782
all'orme di lui Saffo involta nel manto per
162
1782
Ptaola”. “Ohimè! (interruppe intimorita Saffo). Questo è adunque il
163
1782
profferite ed infruttuose per Saffo, la quale omai non
164
1782
orrore del veduto precipizio. Saffo da lei si disciolse
165
1782
prego (disse a lei Saffo) per la tua fedeltà
166
1782
mosse Clito a trattenerla. Saffo adunque veggendo scoperto il
167
1782
la sterile rocca; e Saffo intanto sommersa nel fondo
168
1782
siasi, te misera o Saffo fra gli amanti, la