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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «Si»

nautoretestoannoconcordanza
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1993
uscita del libro fece che altre persone venissero
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1993
famiglia normale. Lui invece si ubriacava e tutti si
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1993
si ubriacava e tutti si vergognavano molto. Alla lunga
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1993
principe di Baucina, che si vantava di non aver
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1993
modo che le cose si reggessero a vicenda. C
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1993
compreso. Nel suo negozio si trovavano, fra l’altro
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1993
dell’angolazione da cui si guarda; teste di creta
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1993
di creta scolpite non si sa da chi; cartine
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1993
pinocchietti di legno che si afflosciano se si mette
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1993
che si afflosciano se si mette un dito sotto
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1993
A poco a poco si creò nel suo negozio
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1993
strumenti originali. Il pomeriggio si trovava sempre qualcuno con
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1993
del destinatario. Turidduzzu Mezzanotte si arrangiò: ogni volta che
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1993
sempre le donne che si occupano dei vestiti dei
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1993
e strisce. La macchina si fermò e ne scese
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1993
faceva la bambinaia e si chiamava Rossella. Era sicura
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1993
delle pompe funebri e si fece portare la bara
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1993
pala in testa. ¶ Uno si chiamava Ettore, e stava
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1993
grande e sua madre si stancò di gridare da
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1993
Quindi dopo un poco si faceva prendere dall’ansia
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1993
dentro: ¶ «Mamà, mi scippo o no?». ¶ Uno si
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1993
sì o no?». ¶ Uno si chiamava Salvatore Schillaci, detto
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1993
in gabinetto, dalla strada si vedeva tutto, perché teneva
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1993
quartiere ridevano molto perché si puliva con la carta
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1993
automobili diventavano più rare si metteva a camminare al
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1993
della strada. Oppure addirittura si sdraiava, sempre al centro
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1993
qualcuno glielo rubò. Allora si incamminò sulla strada di
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1993
di loro ogni tanto si faceva il bidet sul
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1993
l’acqua di sotto. ¶ Si erano divise i compiti
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1993
vide com’era ridotta, si rifiutò di riconoscerla. Giulia
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1993
lei non voleva. Giulia si sedeva prendendole una mano
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1993
mano, ma la madre si sottraeva ancora. Allora gli
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1993
tenerle la mano. ¶ Uno si chiamava Arsenio Azzolina, che
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1993
convocò i figli e si sedette nella sua poltrona
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1993
sconti: tutti e tre si sarebbero dovuti sposare per
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1993
regola sarebbe stato diseredato. ¶ Si sposò Amalia Azzolina con
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1993
con un Achille Andorra. Si sposò Arianna Azzolina con
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1993
ricerca di A. A. si imbatté in una Teresa
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1993
Verde e di lei si innamorò perdutamente. Cercò di
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1993
ogni giorno più triste: si ammalò di tristezza e
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1993
giorno in chiesa non si presentò nessun parente dello
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1993
Teresa Lo Verde. ¶ Una si chiamava Maria Bissana ed
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1993
uno di loro, non si sa perché, era soprannominato
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1993
le persone che non si conoscono. ¶ Uno era Luigi
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1993
sulla vita di Gesù. Si incontrava nella zona di
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1993
che lo incuriosiva, prima si fermava e poi si
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1993
si fermava e poi si voltava seguendolo con lo
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1993
Mondini e d’inverno si vestiva con un montgomery
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1993
lo metteva bianco. ¶ Uno si chiamava Giovanni. Cercava vestiti
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1993
Se riusciva a trovarne, si spogliava di quelli suoi
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1993
spogliava di quelli suoi, si cambiava, buttava i vecchi
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1993
nobiliare. Dopo ogni forchettata si puliva la bocca col
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1993
volle averlo restituito. ¶ Uno si chiamava Brunello, faceva il
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1993
Brunello». ¶ Ancora oggi, quando si parla di qualcuno troppo
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1993
riponeva il secchio e si sedeva. Passavano pochi minuti
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1993
ne voleva sapere. Allora si licenziò, se ne andò
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1993
parte che ogni tanto si metteva a gridare senza
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1993
cattivissimo e di cognome si chiamava Aceto, l’altro
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1993
offerto una sigaretta. ¶ Aceto si considerava il vero padre
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1993
Intervenne il portiere, che si guadagnò un vaso in
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1993
cominciava a tergiversare. ¶ Una si chiamava Mannedda Cammarata e
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1993
Ancora oggi, in famiglia si tramanda che, volendo cercare
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1993
che nessuno sapesse come si chiamava. Poi, per caso
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1993
sorrideva a tutti e si divertiva molto. Ogni sua
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1993
andare nella famiglia Ognibene si fece strada il sospetto
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1993
la sua vera identità: si chiamava Biagio Farruggio, ed
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1993
la notizia, gli Ognibene si chiusero in soggiorno per
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1993
e lasciarlo lì. ¶ Uno si chiamava Nino Conticelli, aveva
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1993
il passante rispondeva, lui si alzava dalla sedia e
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1993
già che c’era, si metteva a cercare certe
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1993
suo albergo, a Sferracavallo, si trovò di fronte il
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1993
multa perché la spazzatura si può gettare nel cassonetto
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1993
di sacchetti neri, e si lamentava di essere stato
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1993
carrello da supermarket quando si metteva sul bordo della
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1993
di più, di cognome si chiamava Carta. ¶ Cominciò a
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1993
via Marchese di Villabianca si vedeva il balcone tutto
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1993
che doveva scrivere. Poi si spostava in un altro
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1993
Negli ultimi anni lo si vedeva magrissimo e vecchissimo
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1993
erano piccoli, più lui si avvicinava ululando minacce incomprensibili
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1993
fuga il pittore, che si ricomponeva e andava via
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1993
mai visto. I colleghi si complimentarono e mandarono i
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1993
un litigio, i due si lasciarono e il matrimonio
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1993
e il matrimonio non si fece più. Naturalmente ci
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1993
l’insegnante di matematica si rifece una vita, anche
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1993
anche se, a quanto si sapeva, non aveva frequentazioni
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1993
insegnante di matematica, non si ebbero più notizie. ¶ Trascorsero
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1993
ridendo della furia che si scatenava fra gli alunni
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1993
che le case editrici si rifiutavano di pubblicare. ¶ Uno
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1993
che ogni due mesi si convinceva di essere troppo
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1993
poeta Peppe Schiera, che si appostava e, appena si
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1993
si appostava e, appena si avvicinava qualcuno, batteva il
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1993
e quando furono riuniti si alzò dal suo posto
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1993
tutti in coro risposero: ¶ «!». ¶ Uno dirigeva il Teatro
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1993
più gentile dicendo di a tutti quelli che
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1993
del Teatro Stabile, che si rifiutava di fare costumi
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1993
fece ’n’infamità». ¶ Uno si chiamava Totò Rizzo, violinista
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1993
Palermo, dove ogni tanto si fermava qualche compagnia d
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1993
compagnia d’avanspettacolo. Lui si innamorò di quel mondo
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1993
di morte, addirittura, se si fosse azzardato a lasciare
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1993
di tecnica improvvisativa che si collocava esattamente a metà
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1993
il mondo del teatro si stufò di aspettarli. Ormai
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1993
a uno i componenti si staccavano dal gruppo perché
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1993
trovavano un lavoro o si sposavano o facevano un
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1993
foulard – spuntava Nino Drago. Si metteva seduto con un
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1993
chiedeva la parola e si scagliava contro l’assessore
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1993
alla cultura. L’assemblea si concludeva con la decisione
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1993
Nino Taranto. Un giorno si innamorò di una ballerina
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1993
una ballerina, e lei si innamorò di lui. Poi
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1993
entrambi. Negli ultimi anni si incontrava certe volte davanti
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1993
andò secondo lui male, si rifiutò di riconoscere le
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1993
di corsa da dovunque si fosse fermata la compagnia
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1993
anche nell’organizzare scherzi: si tramanda di quando trasportò
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1993
abbandonò la cassa e si lanciò su uno degli
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1993
duello e lui accettò. Si riservò solo, quando i
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1993
di cui faceva parte si riciclò a recitare in
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1993
brutti né particolarmente belli. Si rendeva conto di non
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1993
e per il dispiacere si ammazzò. ¶ Una minacciava sempre
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1993
mi ammazzo...». ¶ Quelli prima si preoccupavano ma poi si
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1993
si preoccupavano ma poi si abituarono a sentirla minacciare
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1993
prime del Massimo e si vestiva ispirandosi all’opera
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1993
Martirio di San Sebastiano si vestì da ussaro. ¶ Uno
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1993
rappresentarlo a spese sue. Si fece tradurre il libretto
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1993
Termini Imerese. ¶ Uno lo si incontrava nei cinema il
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1993
fuori certe riviste che si metteva a leggere per
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1993
sapeva tutto di come si trasmette il contagio dei
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1993
insidie della celebrità. ¶ Lui si considerava grande seduttore e
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1993
volta, in via Torino si tolse le scarpe, le
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1993
scuola. ¶ Una, una volta, si presentò in banca dicendo
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1993
appena uscita dalla banca si era fermata sul marciapiede
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1993
sul marciapiede e non si era più mossa da
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1993
andò a controllare e, , era la signora del
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1993
tributo. Se non andavano, si arrabbiava moltissimo. ¶ Una sosteneva
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1993
A un certo punto si stancò di ballare, salì
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1993
il più bello che si fosse mai sentito. ¶ Una
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1993
la vista. Lei però si vergognava e fingeva di
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1993
il signor Giordano che si vedeva a Cinico TV
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1993
Cinico TV e che si chiamava signor Giordano anche
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1993
il signor Paviglianiti che si vedeva a Cinico TV
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1993
detto il Ciclista, che si vedeva a Cinico TV
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1993
aveva regalata Moser. ¶ Uno si chiamava Marco e si
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1993
si chiamava Marco e si vedeva pattinare un po
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1993
tutto fluorescente. Ogni tanto si attaccava a un’automobile
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1993
a un’automobile e si faceva trascinare per un
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1993
una Cinquecento. D’estate si metteva su uno scoglio
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1993
La Torre. Se qualcuno si avvicinava, gli spiegava con
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1993
medico di fama. Quando si trovava ad affrontare un
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1993
giù in strada e si chiudeva in automobile per
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1993
un giorno, la moglie si ammalò e morì. Morì
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1993
Beretta con la quale si sparò un colpo alla
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1993
ben presto i parenti si accorsero che era diventato
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1993
difatti dopo pochi giorni si licenziavano. Una certa zia
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1993
alle sue spalle e si mise a letto con
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1993
non essere assecondato lui si seccava molto. Alla fine
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1993
Uno faceva il domestico. Si chiamava Geremia Giangrasso e
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1993
essendo perfettamente in salute, si fece costruire uno scivolo
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1993
perché diceva che non si sa mai. ¶ Era convinta
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1993
andava in visite mediche. Si era fatta ricoverare anche
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1993
che morte morirò». ¶ Uno si chiamava Pietro. Se vedeva
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1993
il bagno a mare si lasciava prendere dall’entusiasmo
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1993
lasciava prendere dall’entusiasmo, si spogliava completamente nudo e
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1993
giorno, a Capo Gallo, si avvicinò di nascosto a
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1993
e un grosso naso. Si incontrava in diversi punti
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1993
le macchine passare. ¶ Uno si aggirava per le strade
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1993
incrociava una persona le si metteva di fronte e
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1993
era Angelo Napoli, che si vedeva da Caflish a
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1993
Uno era straniero e si metteva in viale Regina
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1993
ai suoi occhi. ¶ Una si chiamava Stella Cosittàra ed
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1993
casolare diroccato. D’estate si trasferiva in un rudere
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1993
sue ricerche, i bambini si mettevano dietro di lei
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1993
all’osservatorio militare che si trova in cima a
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1993
la sua strada. ¶ Oppure si faceva regalare un foglio
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1993
buca delle lettere che si trovava all’altro lato
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1993
lato della piazza. ¶ Uno si chiamava Gaetano Gambino e
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1993
guardava torvo il cliente. Si scioglieva solo se gli
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1993
Sciancato perché un giorno si era addormentato sotto un
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1993
cane ormai di lui si fidava fino a un
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1993
che gli offriva, ma si rifiutava di entrare anche
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1993
il gomito. In famiglia si erano abituati alle sue
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1993
della siringa con cui si iniettava la morfina conficcato
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1993
quando l’ago non si infettò e lei morì
181
1993
A ottant’anni ancora si tuffava al Circolo Lauria
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1993
che secondo la leggenda si trovavano fra via Marchese
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1993
bianchi e ciechi. ¶ Uno si chiamava Giuseppe Gervasi. Viveva
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1993
di via Libertà e si metteva a sfogliare i
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1993
ma non intervenivano. Anzi, si richiamavano l’un l
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1993
cliente molto assorto. Gli si avvicinava a poco a
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1993
il nome dell’autista. Si metteva a chiedergli notizie
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1993
successivamente, invece, ogni tanto si confondeva. ¶ Quando l’anagrafe
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1993
A un certo punto si vede che la conversazione
190
1993
per rompere il ghiaccio, si tolse l’occhio di
191
1993
notte, prima di rincasare, si fermava davanti alla chiesa
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1993
davanti alla chiesa e si metteva in ginocchio a
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1993
lasciare scoperta quando lui si metteva da solo a
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1993
organo gigantesco, di cui si vergognava molto. ¶ Una volta
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1993
Politeama e via Siracusa si mobilitarono nel tentativo di
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1993
la misura cinquanta non si trovò e bisognò farle
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1993
tavolo principale. Gli invitati si disponevano sulle poltrone intorno
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1993
la padrona di casa si alzava e apriva la
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1993
ammirazione, per lo più si rimaneva in silenzio a
200
1993
l’ha enorme». ¶ Uno si chiamava Serafino, era molto
201
1993
e di lui nessuno si ricordava più. Rimase quindi
202
1993
Fortuna!». ¶ Il lavoro che si era inventata consisteva nel
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1993
mentendo, e morì. ¶ Uno si metteva seduto sullo spartitraffico
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1993
ai presenti. ¶ A volte si metteva sulla pedana del
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1993
che una volta non si scansò, ma a quanto
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1993
di anni prima. Spesso si vedeva in piazza Politeama
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1993
specialità erano gli autobus. Si metteva alla fermata e
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1993
averlo salutato, scendeva. ¶ Uno si chiamava Lorenzo Basta e
209
1993
ventiquattr’ore, l’indomani si ripresentò con una pistola
210
1993
e durante una rapina si beccò una pallottola in
211
1993
un giornale. Certe volte si stancava e prendeva un
212
1993
i contenitori, quindi usciva, si spogliava sul marciapiede, e
213
1993
inverno, in via Libertà. Si chiamava La Fata. Si
214
1993
Si chiamava La Fata. Si spogliava e si rivestiva
215
1993
Fata. Si spogliava e si rivestiva continuamente, sempre correndo
216
1993
sulla spiaggia di Mondello, si spogliava e cominciava a
217
1993
signore distinto, che però si divertiva a immischiarsi nelle
218
1993
che parlava e poi si voltava verso l’altro
219
1993
Da quando lo seppe, si mise ogni giorno sotto
220
1993
mano agli adulti. ¶ Uno si chiamava Pietro Battaglia e
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1993
chiamava Pietro Battaglia e si incontrava in via Ruggiero
222
1993
calcio e politica. Lui si avvicinava a uno di
223
1993
sapeva indicare loro dove si trovavano, e lui fu
224
1993
chiesa di San Michele. Si allontanava al massimo di
225
1993
che fossero appena eleganti. Si avvicinava a loro fingendo
226
1993
Uno lo chiamavano Muddichedda. Si muoveva nella zona compresa
227
1993
adesivo. Quando incrociava qualcuno si fermava voltandosi e seguendolo
228
1993
i piedi. Allora lui si arrabbiava molto, roteava il
229
1993
lanciava offese incomprensibili. ¶ Uno si innamorava scegliendo le donne
230
1993
Le seguiva, le chiamava, si informava, sapeva tutto. Quando
231
1993
Quando il suo corteggiamento si dimostrava inutile, cominciava con
232
1993
trovava un’altra e si calmava. Nessuno seppe mai
233
1993
di azzurro e nero, si innamorò del parroco della
234
1993
fila durante la messa. Si confessava molte volte e
235
1993
corteggiamento silenzioso, mai molesto. Si presentava a tutte le
236
1993
le riunioni dei parrocchiani. Si parlava di catechismo e
237
1993
e lei c’era. Si parlava di aiuti da
238
1993
molti anni di vedovanza si innamorò nuovamente, di un
239
1993
Alla fine l’avvocato si stufò di combattere, rinunciò
240
1993
ricoperto di creta. Lo si incontrava all’attracco di
241
1993
minuti: spuntava trafelato e si metteva a guardare se
242
1993
passeggero era andato via, si vedeva che Anciluzzo c
243
1993
lei decise di rimanere. Si metteva al Café Nobel
244
1993
Times». ¶ A Cefalù lo si vedeva seduto al tavolino
245
1993
acqua da Gibilmanna e si vantava di essere amico
246
1993
Malgrado la propaganda che si sforzava di fare, lui
247
1993
partito andò deserta, lui si presentò con un coltello
248
1993
il sindacalista onesto. Poi si presentò alle elezioni, le
249
1993
cattolica-apostolica-romana». ¶ Uno si presentava a tutti i
250
1993
in gilè. All’arrivo si ricomponeva, stava alcune ore
251
1993
come il Fotografo perché si presentava a tutte le
252
1993
che i fascisti veri si sentirono presi in giro
253
1993
presi in giro e si tolsero da lì, dove
254
1993
tolsero da lì, dove si riunivano di solito. ¶ Una
255
1993
era Vicè Mancuso, che si mise in pensione dal
256
1993
Scherzava coi vecchi e si presentava ai giovani, ma
257
1993
non spendere. Certe volte si sedeva al bar e
258
1993
Il padrone dell’appartamento si rivolse al tribunale e
259
1993
chiesa il suo vice si portò delle fave secche
260
1993
in una casa che si affacciava sul gomito di
261
1993
appena fuori città e si annoiava molto. Tranne quando
262
1993
prendeva l’ultima e si faceva riportare in paese
263
1993
buttava via i pesi, si sentiva più leggero. ¶ Uno
264
1993
vigili urbani, ma lui si rifiutò di uscire se
265
1993
soccorso, e anche stavolta si impuntò. Non ci fu
266
1993
costava troppo. Una volta si presentò alla dogana con
267
1993
In segno di protesta si mise a dormire in
268
1993
piedi del letto e si svegliò che stavano bruciando
269
1993
usciva mai di casa. Si sapeva che c’era
270
1993
poco meno che morta. Si fece strada fra vetri
271
1993
antimafia: Maricetta Tirrito. Non si perdeva nemmeno un dibattito
272
1993
in cui i magistrati si chiamano eccellenza e cercano
273
1993
uccisero il padre e si rassegnò, ma quando le
274
1993
solo le sigarette che si preparava lui. Sarebbe stato
275
1993
a tenerlo sott’occhio si erano messe con le
276
1993
un telefonino finto. Appena si avvicinava qualcuno faceva finta
277
1993
usciva dalla cabina e si ricomponeva, andando via con
278
1993
e la sua cosca si dissolse, per cui la
279
1993
Palme. Negli ultimi anni si era ammalato e nemmeno
280
1993
urlò: ¶ «Enrico!». ¶ Lui non si scompose: ¶ «Signora, chi siete
281
1993
alla moglie: ¶ «Ma che si’, ancora siddiata?». ¶ Uno era
282
1993
di non essere amato. Si fidava solo della sua
283
1993
lui. Quando il giornalista si trovava a Roma e
284
1993
prendere l’aereo, non si fidava nemmeno della sveglia
285
1993
alle conferenze. A volte si portava dietro un cartello
286
1993
a prendere appunti. Lui si riservava di fotografare tutti
287
1993
uno scrittore che non si perdeva nemmeno un incontro
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complimenti al collega e si concludeva lasciando capire che
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aver fatto la domanda, si alzava e andava via
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era in via Cerda. Si chiamava Sciarrino. Era giovane
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all’Ospedale Cervello, perché si presentava al pronto soccorso
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soccorso con tagli che si procurava lui stesso su
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passando da via Sammartino si alzava lo sguardo, i
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i segni del coltello si vedevano ancora. ¶ Uno stava
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sguardo, altra smorfia. ¶ Uno si metteva in via Villafranca
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a contenere della pubblicità. Si appoggiava con gli avambracci
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sotto. ¶ Una ogni tanto si affacciava a un balcone
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Aiuto!». ¶ Le prime volte si creava di sotto un
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ma i capannelli non si formarono più, perché gli
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se assisteva alla scena, si fermava a preoccuparsi. Ma
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una motocicletta. Il proprietario si tolse il casco per
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operazione era difficile perché si poteva fare solo attraverso
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per le riparazioni. ¶ Uno si chiamava Ninuzzo ed era
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con la bocca. Poi si fermava, metteva il vespino
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immaginario sul cavalletto e si frugava con trepidazione nei
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che il vespino gli si spegneva. Allora cominciava a
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traffico. Alle sue spalle si scatenava una tempesta di
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un’altra porta. ¶ Uno si chiamava Piero Favuzza, detto
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balcone di casa spesso si affacciava la sorella, che
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a ’sta minchia». ¶ E si toccava di conseguenza. ¶ Uno
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centro, mentre d’estate si trasferiva a Mondello. Indossava
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puvirieddu puvirieddu puvirieddu...». ¶ Uno si avvicinava ai tavolini dei
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runi cento lir?». ¶ Successivamente si aggiornò: ¶ «M’i runi
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scritto molto gentile, ma si disinteressava completamente della carità
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verso la strada. Poi si metteva lì davanti, come
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ai suoi affari e si piazzò al finestrino di
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fanculo con maggiore precisione. Si trovò davanti al naso
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con nessuno. Ogni tanto si travestiva da donna tanto
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un periodo in cui si era specializzato nello spiare
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Se la coppia non si dava abbastanza da fare
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lui ci rimaneva male, si alzava dal suo nascondiglio
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parole contemporaneamente, e non si capiva molto. Una cosa
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a piazza Castelnuovo. Spesso si avvicinava a un passante
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scusi, posso chiederle come si fa la barba?». ¶ «E
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dei treni. Alla stazione si appostava agli sportelli della
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all’ufficio postale. ¶ Uno si chiamava Armando. Aveva elaborato
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futuro del mondo e si era organizzato per diffonderla
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agguato. Da quel che si capiva, gli extraterrestri erano
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con gli extraterrestri e si preparava al momento in
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d’inverno. Un giorno si rasò completamente, sopracciglia comprese
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dalla forza magnetica. ¶ Uno si presentava: ¶ «Ferrara Sergio, Ufologo
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che lasciò Hollywood e si trasferì a Polizzi. ¶ Una
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prima scherzava e poi si preoccupava, ma lei, per
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punto della sua vita si appassionò di metempsicosi. Credeva
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dei faraoni. Alla fine si diedero un appuntamento a
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delle due volle cedere, si lasciarono dandosi reciprocamente della
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di Federico II. Difatti si presentava col doppio cognome
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il primo era Hohenstaufen. ¶ Si era fatto fare pure
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un fotomontaggio-dépliant dove si vedeva lui in smoking
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del Vaticano, il principe si demoralizzò. Ma dopo qualche
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distanze coperte in carrozza. ¶ Si faceva accompagnare dal servitore
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fallì definitivamente quando lui si rifiutò di far mangiare
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bottiglie. Da allora non si seppe più niente né
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era quasi il tramonto. Si metteva in riva al
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una nave all’orizzonte si toglieva il cappello e
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cappello e salutava. Poi si rimetteva il cappello e
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famiglia nobile, e quando si separò non poteva sopportare
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parenti, in modo che si sapesse in giro. ¶ Uno
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fossero marito e moglie si seppe quando un tribunale
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Giornale di Sicilia», che si occupò del caso per
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in corso Vittorio Emanuele. Si circondava di piccoli piatti
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in vendita, ma se si comprava una boccetta d
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il vuoto e non si fidava di chi prometteva
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per un fruttivendolo. Non si capiva bene che età
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la domenica, invece, Ninnello si metteva in piazza Don
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di ghiaia dentro, che si facevano rimbalzare sul palmo
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sapevano che farsene. ¶ Uno si chiamava Calogero Romeo. Aveva
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mattina, invece, Calogero Romeo si trovava con mezz’ora
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Tinervia, in via Messina. Si ubriacava quasi subito e
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e gli altri avventori si divertivano a dargli certi
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ricoverarono all’ospedale. ¶ Uno si chiamava Marino, non si
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si chiamava Marino, non si sapeva se di nome
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I ragazzi del quartiere si divertivano a sorprenderlo alle
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e strillava appena qualcuno si avvicinava per bere alla
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Posava la cesta e si metteva a stendere la
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asciugare sulla siepe. Poi si metteva seduta e aspettava
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seduta e aspettava che si asciugasse. ¶ Una dava da
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Effie Whitaker. Ovunque andasse si trascinava dietro un gran
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i semi di cui si nutriva. ¶ C’erano infatti
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E siccome gli ospiti si divertivano molto, la festa
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dell’alta borghesia, ma si rifiutava di tener conto
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Alla fine della trattativa si chiamò un parroco disponibile