Angelo Galli, Canzoniere, 1459

illustre et excelso suo signore meser Federico conte de

la Sanctità de nostro Signore locotenente del Re et

questa d'esto mio signore, ¶ Amor, che vince te

donato a lo illustrissimo Signore meser Federico. ¶ 16 ¶ Io te

leale, digno et bon signore; ¶ ché, se mal feste

Per lo prefato illustrissimo Signore. ¶ 19 ¶ Io non credea che

tu hai pietà, dolce signore, ¶ el piacer ch'io

Signior mio. Al prefato Signore superchiato da la dolcezza

Signior mio. Al prefato Signore per detta cagione. ¶ 23 ¶ Heimè

mio. Per lo prefato Signore per detta cagione per

Pesaro. Per lo prefato Signore essendo la sua amorosa

donato al prefato illustrissimo Signore da la sua morosa

morosa del prefato illustrissimo Signore non tornava al termen

dal mare el mio signore ¶ vedi al fin corsa

Per lo prefato illustrissimo Signore temendo la sua morosa

Per lo prefato illustrissimo Signore per doi fiori ligati

mandato al prefato illustrissimo Signore contra el dolor del

morosa del prefato illustrissimo Signore per la partita de

la morosa del prefato Signore dentro a una finestra

l servo al suo signore insegna ¶ non denegar quanto

dato ¶ per esser gran signore et d'alta gesta

Per lo prefato illustrissimo Signore timendo non veder più

l'amorosa del prefato Signore. Per l'amorosa del

l'amorosa del mio Signore meser Federico, dovendo quella

Per lo prefato illustre Signore. Pro eodem domino meo

Per lo prefato illustre Signore. Pro eodem, 1442. ¶ 59 ¶ S'andasti

Per lo prefato illustre Signore. Pro eodem, 1442. ¶ 61 ¶ Chi vol

Per lo prefato illustrissimo Signore. ¶ 62 ¶ Candide penne de ben

penachio donato al prefato Signore da la sua amorosa

l'amorosa del prefato Signore. Pro eodem ubi amata

amorosa del prefato illustrissimo Signore. Pro eodem quod recesserat

sapendo el prefato illustrissimo Signore se la sua amorosa

Sentendo el prefato illustrissimo Signore la sua amorosa doverse

Per lo prefato illustrissimo Signore et per dicta cagione

Per lo prefato illustrissimo Signore per dicta cagione. Pro

Per lo prefato illustrissimo Signore per dicta cagione. Pro

Per lo prefato illustrissimo Signore. Per una giovene senese

amorosa del prefato illustrissimo Signore. ¶ 97 ¶ Caro l'alto tuo

Per el prefato illustrissimo Signore stette a la messa

orto. Per lo illustrissimo Signore mio Signor Federico stando

Per lo prefato illustrissimo Signore. Per lo illustrissimo Signor

Per lo prefato illustrissimo Signore. Pro eodem. ¶ 110 ¶ Se 'l

Per lo prefato illustrissimo Signore. Pro eodem. ¶ 115 ¶ Dolce aura

Per lo prefato illustrissimo Signore. ¶ 116 ¶ Gli occhi che già

Per lo prefato illustrissimo Signore. Pro eodem ¶ 117 ¶ El saggio

Per lo prefato illustrissimo Signore. Per lo illustrissimo Signor

Per lo prefato illustrissimo Signore. Pro eodem. ¶ 125 ¶ Costei che

Per lo prefato illustrissimo Signore. Pro eodem. ¶ 126 ¶ Celar se

Per lo prefato illustrissimo Signore.Pro eodem. ¶ 127 ¶ Non me

Per lo prefato illustrissimo Signore per dicta cagione. Pro

Per lo prefato illustrissimo Signore. Pro eodem. ¶ 130 ¶ Fo mai

stato l'impio mio signore ¶ senza arco, el giorno

agli occhi al mio signore, ¶ tôte de lì, ch

amorosa del prefato illustrissimo Signore gli stette inanzi alla

amorosa del prefato illustrissimo Signore se dole che la

che 'l mio illustrissimo Signore s'era partito. ¶ 168 ¶ Fuor

Orsino del prefato illustrissimo Signore non gli lassò veder

giudice sei et bon signore, ¶ c'hai tucto el

amorosa del prefato illustrissimo Signore a la chiesia andava

fera! ¶ Per lo illustrissimo Signore et Capitaneo Napolione de

donata al prefato illustrissimo Signore da la sua amorosa

amorosa del mio illustrissimo Signore, in Toscana. ¶ 184 ¶ Se 'l

crudeltà. Per lo prefato Signore. ¶ 187 ¶ Se 'l mio lial

Credendo el prefato illustrissimo Signore che la sua amorosa

lontano al prefato illustrissimo Signore. ¶ 195 ¶ Io so' tal qual

Per lo prefato illustrissimo Signore. ¶ 208 ¶ Piangea madonna, e 'l

Seristu facto servo de signore, ¶ ch'io te veggia

Respecti per lo illustrissimo Signore mio Signor Federico. ¶ 217 ¶ Io

Adunque, dolce et possente signore, ¶ bagna la lingua mia

l'amorosa del mio Signore. ¶ 228 ¶ Così com'io t

l'amorosa del mio Signore. ¶ 232 ¶ Così foss'el al

parte» ¶ El prefato illustrissimo Signore dice al cor suo

sua amorosa morta al Signore. ¶ 240 ¶ Que doglia te fia

parte a lo illustrissimo Signore. Per dicta cagione. ¶ 241 ¶ Hogge

a' piè del mio Signore. ¶ 246 ¶ Repensando a lo extremo

inganna et fasse tuo signore, ¶ et raro surgi se

dietro a questo impio signore, ¶ cum quella lialtà, cum

beneficio servo a suo signore. ¶ Negar non puoi, per

bello mai al tuo signore, ¶ che più che 'l

ma invidioso ogni lontan signore. ¶ Qual stil più alto

tu servisse el suo signore, ¶ ch'avevi più de

l gratioso mio dolce signore ¶ te darà fede a

mai volse el suo Signore. ¶ Ma quella che non

morosa del prefato excelso Signore. ¶ 263 ¶ Simil a quel che

Tu sai ben, car signore, ¶ che precepto me fo

sonno. ¶ Per lo prefato Signore mesere Sigismondi di Malatesta

messer Agnolo al prefato Signore. Resposta a lo antescripto

sonetto mada a quel Signore in Lombardia. ¶ 267[Di Sigismondo

moro. ¶ Messivo del sopradicto Signore ad meser Angelo. Messivo

Angelo. Messivo del sopradetto Signore. ¶ 267a ¶ Dolgase sempre del

meser Angelo al prefato Signore. ¶ 268 ¶ Questa donna gentil che

Varano donna de illustrissimo Signore meser Alexandro Sforça. Canzon

tucto haveva un sol signore ¶ degno de lo amore

l'alma tua questo signore. ¶ Pensa al suo merto

darte a questo gran signore, ¶ cum reciproco amore; ¶ scì

ultimo che 'l prefato Signore facesse mai come indivino

morte et el prefato Signore mio mandò el dicto

meser Angelo al prefato Signore Malatesta. Resposta a dì

Malatesta. Al mio illustrissimo Signore, mandato da Firenze nel

febraro al mio illustrissimo Signore condolendome de la morte

segue un suo mundan signore ¶ de vita, de costumi

in persona del sopradicto Signore. Respusi in persona del

Per parte del magnifico Signore Octaviano al Pisanello. ¶ 285 ¶ Chi

te, Cesaro invicto; ¶ glorioso signore, ode el mio dicto

in persona dal prefato Signore Ottaviano degli Ubaldini cum

falso, ingrato et rio signore: ¶ tu 'l sai ben

amorosa. Per lo prefato Signore per non poter veder

Mandato da lo illustrissimo Signore meser Alexandro Sforça a

sonetto de lo illustrissimo Signore meser Alexandro. Resposta messer

Angnolo al prefato illustrissimo Signore. ¶ 313 ¶ Sol donna astuta cum

non advien, car mio signore, ¶ che sol per amar

Agnolo a lo illustrissimo Signore Alexandro Sforça. A l

Agnolo. Resposta del prefato Signore a me. ¶ 314[Di Alessandro

Mandato da lo illustrissimo Signore meser Alexandro Sforça a

d'ubidire un suo signore. ¶ Resposta de meser Angnolo

meser Angnolo al prefato Signore. Resposta mia al sopradicto

Resposta mia al sopradicto Signore meser Alexandro Sforza. ¶ 315 ¶ El

Mandato a lo illustrissimo Signore meser Alexandro Sforça da

meser Angnolo al prefato Signore. Al prefato Signor Alexandro

la morosa del prefato Signore da parte de meser

Per parte del prefato Signore a la sua amorosa

Angnolo da lo illustrissimo Signore meser Alexandro Sforça reprendendo

del core del prefato Signore a sua Signora. Io

cor suo al prefato Signore, XXVII de luglio 1457. ¶ 320 ¶ Per

Mandato a lo prefato Signore dicendogli che non fa

meser Agnolo dal prefato Signore per la morte de

meser Agnolo al prefato Signore laudandolo del suo bel

passi. ¶ Mandato al prefato Signore fatto in sua persona

sua amorosa. Al prefato Signore facto in sua persona

Mandato da lo illustrissimo Signore meser Alexandro a meser

Mandato a lo illustrissimo Signore meser Alexandro, fatto in

l'amorosa del prefato Signore in persona de sua

Signoria. Resposta del prefato Signore a la sua amorosa

vece de l'illustrissimo Signore meser Alexandro havendose a

hora. ¶ Resposta del prefato Signore a meser Agnelo pigliando

Mandato dal prefato illustrissimo Signore a meser Agnolo. Dal

Angnolo al prefato illustrissimo Signore. Resposta mia. ¶ 333 ¶ Adimanda al

Agnolo al prefato illustrissimo Signore per cacciar via la

amorosa del prefato illustrissimo Signore meser Alexandro. ¶ 335 ¶ Quando sol

in vice del prefato Signore dovendose partire et lassare

core, ¶ dolce mio car signore, ¶ cum la speranza del

servo dal suo buon signore? ¶ Sol ragion teco de

nome del prefato illustrissimo Signore per la sua angoscia

faccio hora, caro mio signore, ¶ del tanto disiato tuo

Mandato a lo illustrissimo Signore meser Alexandro Sforza da

a lo illustrissimo prefato Signore da meser Angnolo. Al

Mandato dal prefato illustrissimo Signore dovendose partire. Al prefato

Mandato al prefato illustrissimo Signore da la sua amorosa

Dove è, dov'è, signore, el dolce riso, ¶ dove

Mandato al prefato illustrissimo Signore da la sua amorosa

Mandato al prefato illustrissimo Signore da parte de la

bel tempo, l'ingrato signore, ¶ me tenne sempre sì

Mandato a lo illustrissimo Signore Alexandro Sforça che amava