Alberto Moravia, L'uomo che guarda, 1985

cura di non svegliare Silvia che mi dorme accanto

è più basso, che Silvia più piccola di me

visto ieri sera con Silvia, dove abbiamo cenato e

pranzo, naturalmente, partecipa anche Silvia. Dico “naturalmente” proprio perché

naturalmente” proprio perché per Silvia mangiare con mio padre

passato l’ho contestato: Silvia non ha mai avuto

non le dispiace. No, Silvia non ha simpatia per

finché non ho incontrato Silvia. Allora ho scoperto il

molto importante soprattutto per Silvia alla quale, chissà perché

andare a vivere con Silvia nelle due stanze che

di allora, parlarne a Silvia avrebbe voluto dire complicare

per minimi indizi che Silvia non era affatto contenta

che vivessimo con lui. Silvia aveva risposto con insolita

mi sono accorto che Silvia era ostile al suocero

avvengono soltanto nella mente. Silvia non ha mai spiegato

giustificata dalla moderazione che Silvia metteva in tutte le

approfondire lo scontento di Silvia: il primo è che

resto l’ostilità di Silvia verso mio padre non

esagerazione in qualsiasi campo. Silvia si comportava con mio

Ore quattordici. Dopo pranzo, Silvia e io lasciamo mio

intimo, apparentemente condivisa da Silvia, se a un certo

vicenda: io sfilo a Silvia per le braccia il

Io mi stendo supino, Silvia mi sale a cavallo

altra, io la guardo. Silvia ha un volto dall

faccio l’amore con Silvia, disteso supino sotto di

quale elemento simbolico. Così Silvia, nel tempo che dura

nella analoga contemplazione di Silvia. Quindi non mi è

punto l’identificazione di Silvia con la madonna svanisce

di meccanismo impazzito; e Silvia mi precipita addosso cercando

così distante. Alla fine, Silvia si strappa dalle mie

cinque. Torno a casa. Silvia è già uscita per

allievi. Sono convinto, come Silvia, che mio padre non

e, immediatamente, penso a Silvia. Poiché è convenuto tra

amici, sempre amici di Silvia. A questo punto devo

è il caso di Silvia. Indifferente alle vicende politiche

seggo di fronte a Silvia e mi ingozzo di

Di che cosa parla Silvia? A ben guardare: di

Qualche volta penso che Silvia non dice nulla, perché

volta seduti al buio, Silvia mi mette la mano

amore nel primo pomeriggio, Silvia che pare pensare che

come la carezza di Silvia, viene prolungato più che

da lei stessa fissato, Silvia si piega bruscamente verso

non sarà sempre così: Silvia e io ci amiamo

durerà per sempre; semplicemente, Silvia cerca di approfittare dell

questa avidità sessuale di Silvia, secondo me, bisogna vedere

confermato dal fatto che Silvia, dopo il mio orgasmo

Una di queste mattine, Silvia se n’è andata

cinese, in attesa di Silvia. È già la terza

e ostinata evasività di Silvia; e io mi sono

qualche modo cinica di Silvia, di fare l’amore

quest’ultima è assente. Silvia si è meravigliata del

qualunque essa sia? Intanto Silvia si toglie il giaccone

con irrefrenabile precipitazione: ¶ “Senti, Silvia, tu e io oggi

sai meglio di me.” ¶ Silvia ha scelto dalla lista

lunghe dita delicate di Silvia stanno disposte sulla tavola

atteggiandosi, all’insaputa di Silvia stessa, nella maniera più

constatazione dell’ambiguità di Silvia nei miei riguardi, il

eredità da mia madre.” ¶ Silvia dice in fretta: “Capisco

riesce difficile spiegare a Silvia che sono rimasto a

risentimenti?” ¶ “Principi e risentimenti.” ¶ Silvia dice dopo un momento

quello che penserei io.” ¶ Silvia sta zitta un momento

puoi soffrirlo.” ¶ Ci guardiamo. Silvia riprende con dolcezza: “Dodo

mi fa infuriare. Guardo Silvia con un sentimento acuto

del ristorante quasi deserto. Silvia mi guarda e tace

il cameriere si scusa; Silvia smarrita e risoluta si

io le corro dietro. ¶ Silvia esce dal ristorante. Eccoci

con il dolore. ¶ Grido: “Silvia, tu non puoi farmi

come il cameriere che Silvia è scappata per strada

dipendenza, mia e di Silvia, da mio padre, cioè

chiaro: vorrei parlargli di Silvia e della sua smania

motivi della fuga di Silvia. Pieno di sollievo per

tutto da dire su Silvia e sul suo desiderio

discorso a quello di Silvia? ¶ Ho la stessa sensazione

insomma, il discorso di Silvia a quello della bomba

spudoratamente. Né io né Silvia desideriamo mettere al mondo

adesso che ho nominato Silvia, so dove si trova

Sì, si tratta di Silvia.” ¶ Il volto di mio

del padre affettuoso: “Ah Silvia, che c’è di

è di nuovo con Silvia?” ¶ “L’ho rivista ieri

perché c’era e Silvia non me l’ha

non prenderla sul serio. Silvia voleva una casa, secondo

che viviamo con te. Silvia ti vuole bene e

fronte al desiderio di Silvia di avere una casa

gratitudine mi travolge: “Papà, Silvia e io ti saremo

altro, ma credo che Silvia avrebbe piacere a vederlo

ringraziarmi. Di’ piuttosto a Silvia che non mi tenga

per conversare tranquillamente con Silvia, il ristorante è deserto

dalla cucina. Mentre aspetto Silvia, mi domando come dovrò

motivo della fuga di Silvia è stato il disappunto

contestatore che vorrei che Silvia abbia di me. Il

so benissimo che a Silvia non importa proprio nulla

tanto di ciò che Silvia penserà di me quanto

ne pensi. ¶ Ma ecco Silvia. Indossa come le altre

diritte. La duplicità di Silvia così spirituale nell’espressione

sguardo non sfugge a Silvia. Chiede insinuandosi con difficoltà

modo?” ¶ Il tono di Silvia non è incoraggiante, come

vorrei non avere fatto. Silvia sembra accorgersi della mia

con la sicurezza che Silvia non può capirmi e

deciso di farmelo restituire.” ¶ Silvia esclama ad un tratto

l’intensità dell’urlo. ¶ Silvia mi guarda smarrita e

lui il vitello grasso.” ¶ Silvia non dice nulla, proseguo

deve averlo fatto vergognare.” ¶ Silvia scuote il capo: “Ma

niente di più. Ma Silvia ascolta seria, senza sorridere

più grosso del tuo.” ¶ Silvia non dice nulla. Mi

perché con questa frase, Silvia chiude una questione, quella

inutile continuare a vederci.” ¶ Silvia non parla, mi fissa

per i suoi miracoli. Silvia piange o è una

passeggero dell’infatuazione di Silvia; inadeguata perché non ne

la frase stessa di Silvia, più forte di me

zitto, a testa bassa. Silvia riprende con quel suo

sono abituato a sentire Silvia adoperare parole crude e

si è aperta e Silvia è entrata. Poiché la

non è stato così. Silvia si è mossa attraverso

battermi più in fretta. ¶ Silvia andava e veniva per

subito tra me e Silvia un rapporto casto e

spettacolo, così, è continuato. Silvia, dopo essersi tolta la

si è interrotta quando Silvia ha portato le due

amoroso, poteva dirsi finita. Silvia ha trascinato una seggiola

di ovatta. Lo sapeva Silvia che oltre al corpo

esaurito le sue invenzioni. Silvia ha suonato per un

perché...” ¶ A questo punto Silvia si interrompe e china

rovistando tra le macerie. ¶ Silvia pare accorgersi della mia

vuoi dire?” ¶ “Fatti guardare.” ¶ Silvia questa volta capisce e

testa, incapace di parlare. ¶ Silvia si guarda intorno, poi

di un’ombra scura. Silvia lo spinge in giù

raggi del sole, sì.” ¶ Silvia sospira, si sdraia di

su la chiusura lampo. Silvia riapre gli occhi. Le

occhi. Le dico: “Grazie.” ¶ Silvia scuote il capo come

padre, ho chiesto a Silvia di farmi vedere il

vedere il sesso. Anche Silvia, come Fausta, si è

Ma quello che tra Silvia e me è stato

che pochi giorni fa, Silvia, al ristorante cinese, per

or sono come da Silvia pochi giorni fa per

per averla vista; di Silvia, l’ho appreso per

del suo rapporto con Silvia; adesso che non ho

che il marito di Silvia. Dal canto suo, lui

che, almeno per ora, Silvia preferisce essere trattata come

che il legame con Silvia conservi il suo carattere

da mio padre con Silvia, nel quale avverto una

profanatori a che, attraverso Silvia, mira a me. Sì

certo modo offendere possedendo Silvia more ferarum; sono io

è l’amante di Silvia. Di fronte a questa

stessa posizione. Oppure immagino Silvia che fa l’amore

chiedo con ironia: se Silvia resta incinta di mio

anche mio fratello, e Silvia non sarà forse, oltre

padre abbia fatto con Silvia quello che ventisette anni

del suo rapporto con Silvia. La vita è una

continuare a immaginare ossessivamente Silvia che ripete, a tanta

del suo rapporto con Silvia, oppure perché è consapevole

del suo rapporto con Silvia, che lo perdoni o

mi riconduce inevitabilmente a Silvia. Lui risponde con improvvisa

a meno di vedere Silvia che, a gambe aperte

per cercare di riconoscere Silvia in una di queste

parte, il fantasma di Silvia non si materializzi nelle

rivale, l’amante di Silvia!” ma mi trattengo. Insisto

al suo rapporto con Silvia: “Il fatto è che

voglio veramente sapere se Silvia è la sua amante

madre e ripetuta da Silvia or sono pochi giorni

sarei l’uomo che Silvia ama; l’uomo della

essendo fortemente attirato da Silvia, potrebbe sentire tuttavia il

non intendo rinunziare a Silvia e che la amo

saprò se amo veramente Silvia. ¶ Ma per sapere tutto

in maniera indiretta, di Silvia con lui. Inizio con

vero quello che dice Silvia, che tu, d’accordo

fatto l’amore con Silvia, ma mi dice pure

di mio padre per Silvia; comprendo con rabbia che

specie di sazia disappetenza: Silvia ha esaurito la novità

sale! Il corpo di Silvia una carne senza sale

sale! La bellezza di Silvia insieme spirituale e sensuale

che ha avuto con Silvia un rapporto “troppo bello

l’immagine ossessiva di Silvia che aiuta mio padre

sotto la schiena. Sì, Silvia stanotte lo ha visitato

di queste donne è Silvia. Ma non ho tempo

dirmi la verità su Silvia; e io, questo momento

amare o non amare Silvia. Insisto tuttavia con calma

nominata.” ¶ Fausta avrà visto Silvia? Poiché ha parlato soltanto

la voce della signora Silvia. È proprio per questo

la voce della signora Silvia e mi dispiaceva per

tu non hai visto Silvia nello studio.” ¶ “No, non

che fosse quella di Silvia. Che dimostra tutto questo

alle numerose volte che Silvia mi ha proposto di

padre e della signora Silvia, io non c’entro

sotto la pioggia e Silvia che, infagottata nell’a

il vicolo, era, ovviamente, Silvia; ma lo era in

sono sempre proposto: amare Silvia come realmente è e

compiuto per preferire la Silvia reale che mi tradisce

che mi tradisce alla Silvia falsa che vorrei fedele

Ma Fausta non è Silvia, non è mia madre

tradimento ormai accertato di Silvia. O meglio, il dolore

ma per dimenticare tutto, Silvia, mio padre, Fausta e

lacrime; l’allusione a Silvia mi commuove mio malgrado

che mi sta succedendo: Silvia, mio padre, Fausta, la

dal suo rapporto con Silvia ma anche da una

L’APPARTAMENTO ¶ Ho immaginato Silvia che si introduce di

dopo mezzanotte; ho immaginato Silvia che spiega a mio

vederlo più; ho immaginato Silvia che, nonostante questa sua

rapporto con mio padre, Silvia appare in fondo al

fa anche “soltanto” vedere Silvia) e mi vengono di

comunque che quella notte Silvia e mio padre hanno

a visitare, insieme con Silvia, l’appartamento lasciato in

il bisogno viscerale di Silvia di avere una casa

mio padre e di Silvia, esso simbolizza la mia

mia disfatta. Ora se Silvia è stata davvero ed

un altro... ¶ Ma ecco Silvia. Il seno esuberante pare

domandarmi se sa che Silvia ogni tanto viene a

parete di fronte a Silvia. L’ascensore vecchio e

lentamente, sussultando e tintinnando. Silvia a un tratto sospira

dubbio che chiamo ottimistico: Silvia è turbata perché il

studio notarile. Dico a Silvia: “C’è l’aria

sarà dopo il restauro.” ¶ Silvia risponde prontamente: “Oh lo

delle natiche bianche; e Silvia, con l’ipocrisia che

all’imitazione di cui Silvia sta parlando in questo

tutta sporca e spelacchiata. Silvia si ferma in mezzo

non voleva, esattamente come Silvia. Quest’informazione mi fa

prossima, inevitabile separazione da Silvia. Dico bruscamente: “Beh, continuiamo

annoia l’idea che Silvia cada nel facile simbolismo

volgare è adoperato da Silvia: come tra virgolette e

e lui? Oppure ancora... Silvia si accorge senza dubbio

Quindi ci separiamo e Silvia dice: “Ma adesso dobbiamo