Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

Fiorillo ¶ BRIATO’ ¶ Fabio Capasso ¶ TUCANO ¶ Massimo Rea ¶ DENTINO ¶ Giuseppe

lo scagliò contro ’o Tucano. Questo fece finta di

chiuso il lucchetto. ¶ ’O Tucano gli assicurò le mani

quindici alla volta. ’O Tucano se le metteva una

sparì all’interno. ’O Tucano stava per dire qualcosa

si rivolse a ’o Tucano, evitò qualsiasi commento perché

da McDonald’s. ’O Tucano se la cavò bene

tremavano più. ¶ Nicolas e Tucano si trovarono soli al

Giovan Battista? – disse ’o Tucano, – niente di meno, che

al suo Beverly e Tucano lo seguì per sedersi

per strada. ¶ Nicolas e Tucano parcheggiarono il Beverly davanti

Pino d’Amato, ’o Tucano suonò il dlin dlon

soldi di noi, – disse Tucano. ¶ – Sicuramente. La gente si

quella distanza Nicolas e Tucano vedevano soltanto una cicciona

cazz’’e cinesi, – commentò Tucano trascinando Nicolas, – lo vedi

Salirono sul Beverly, mentre Tucano ripeteva: – A me me

e macchine, Vespe, passanti. Tucano si girava continuamente per

cacciati dal negozio? – sbottò Tucano. ¶ – Non è mia madre

via Gianturco. ¶ Nicolas e Tucano si accorsero di girare

amm’’a i’, – disse Tucano, pronto a voltarsi e

canna, mentre Han e Tucano continuavano a bisticciare. ¶ – Questa

pare ’na Colt, – disse Tucano. ¶ – Eh, è fratocucino della

giuro, – disse Han. ¶ ’O Tucano tentò con le minacce

abbaiare contro? ¶ Al che Tucano mostrò i denti: – Continua

il braccio. Nicolas e Tucano fecero un salto come

ce ne facciamo, – disse Tucano, – di stu fil’’e

il telefono in mano, Tucano disse: – Guagliu’, guardate ccà

Pesce Moscio, Drago’, Briato’, Tucano e Agostino, quel processo

Jack lo squartatore, – concluse Tucano. ¶ Si parlavano come giocatori

qualcuno, come aveva fatto Tucano, ripuliva il tavolo e

aveva –, poi Drone, Stavodicendo, Tucano, Biscottino, Briato’, Lollipop. ¶ – Che

venne il turno di Tucano, che disse: – Nico’, però

Voleva portarlo quel graffio, Tucano, vederselo e rivederselo per

questo corpo di società –. Tucano non resistette e dopo

ata persona, ma veramente. ¶ Tucano lo seguì: – Vero, pure

d’’a Maronna, – disse Tucano. – Che tenete int’’a

chi dieci, Nicolas venti. Tucano raccolse tutto. ¶ – Amm’’a

stava attaccando per bene, Tucano aprì il coltello e

Biscottino. ¶ – ’O cazzo, – rispose Tucano prendendosi uno scappellotto da

a Maronna sti pparole?! ¶ Tucano guardando il quadro della

i ciesse ¶ Biscottino ¶ Grande ¶ Tucano ¶ Sei meglio della Redbulle

Pesce Moscio. Fuori restano: Tucano e Lollipop. Stavodicendo va

i telefoni impazzivano perché Tucano e Lollipop da fuori

appena raggiunti, lasciando solo Tucano fuori a controllare. Ebbe

volanti. Con un messaggio Tucano, da fuori, li avvertì

o ’a femmena? – disse Tucano. – A me della femmena

come una chimera irrealizzabile. Tucano era eccitatissimo e allentò

facevano una canna e Tucano immancabilmente scarrellava la pistola

spalle già ampie di Tucano erano diventate ancora più

prima Briato’ e poi Tucano a dividere in parti

del Micione. ¶ – Maraja, – disse Tucano, – ma che stai dicendo

quiete contemplativa. ¶ – Come? – disse Tucano. ¶ – Come che Copacabana ci

gli occhi anche sopra Tucano, sopra Lollipop, sopra Stavodicendo

barba tengono quelli, – disse Tucano. ¶ – Ua’, so’ quasi come

che penso, Maraja? – disse Tucano. – Che io sono il

non voglio cambiare, – disse Tucano. – Io voglio guadagnà, e

secondo te? – chiese disperatamente Tucano, che se la stava

vide entrare per primi Tucano e Stavodicendo, che portavano

si girò a guardare Tucano, e volle togliersi una

che ti chiamiamo accussì? ¶ Tucano non somigliava per niente

per niente a un tucano, il suo naso era

M’era finito ’nu tucano in bocca!”. ¶ Briato’ dietro

era diventato semplicemente ’o Tucano. ¶ – Ma invece Briato’ lo

mi volevo portare dietro Tucano, chill’è pazzo, ma

solo, capisci? E poi Tucano voleva già fare fuori

nella toppa ed entrò Tucano, che vedendo la Koala

spanna più basso di Tucano ma gli sputava in

roba... – provò a dire Tucano. ¶ – Impossibile. Deve essere stato