Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «a»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2013 | ALLE PERSONE CONSACRATE ¶ E A TUTTI I FEDELI LAICI | ||
2 | 2013 | mai visto nessuno pronto a morire ».[1] Consapevoli dell’orizzonte | ||
3 | 2013 | raggi donano la vita ».[2] A Marta, che piange per | ||
4 | 2013 | della strada, perché viene a noi da Cristo risorto | ||
5 | 2013 | invitava la sorella Elisabeth a rischiare, percorrendo « nuove vie | ||
6 | 2013 | procedere autonomo ». E aggiungeva: « A questo punto si separano | ||
7 | 2013 | si opporrebbe al cercare. A partire da qui, Nietzsche | ||
8 | 2013 | rischiarare il cammino. Poco a poco, però, si è | ||
9 | 2013 | ragione autonoma non riesce a illuminare abbastanza il futuro | ||
10 | 2013 | pienezza e si apre a noi lo sguardo del | ||
11 | 2013 | futuro, che schiude davanti a noi orizzonti grandi, e | ||
12 | 2013 | la sua fede davanti a san Pietro, la descrive | ||
13 | 2013 | illuminare il presente fino a diventare stella che mostra | ||
14 | 2013 | della sua passione, assicurava a Pietro: « Ho pregato per | ||
15 | 2013 | che ci sta aiutando a sentire la grande gioia | ||
16 | 2013 | grande gioia di credere, a ravvivare la percezione dell | ||
17 | 2013 | cui si era pronti a dare testimonianza pubblica fino | ||
18 | 2013 | quanto ci ha invitato a rimettere al centro della | ||
19 | 2013 | e rafforzato, perché continui a guidare il suo cammino | ||
20 | 2013 | virtù teologale[7] —,intendono aggiungersi a quanto Benedetto XVI ha | ||
21 | 2013 | è infatti sempre chiamato a "confermare i fratelli" in | ||
22 | 2013 | la fede schiude davanti a noi? Da dove viene | ||
23 | 2013 | neanche il Dio legato a un tempo sacro specifico | ||
24 | 2013 | fede è la risposta a una Parola che interpella | ||
25 | 2013 | Parola che interpella personalmente, a un Tu che ci | ||
26 | 2013 | terra, invito ad aprirsi a una vita nuova, inizio | ||
27 | 2013 | Abramo sarà sempre congiunta a questo passo in avanti | ||
28 | 2013 | che, in quanto risposta a una Parola che precede | ||
29 | 2013 | Abramo è di affidarsi a questa Parola. La fede | ||
30 | 2013 | è colui che crede a Dio che promette; il | ||
31 | 2013 | associa la sua promessa a quel "luogo" in cui | ||
32 | 2013 | Abramo di affidarsi totalmente a Lui si rivela come | ||
33 | 2013 | creazione del mondo… predestinandoci a essere suoi figli adottivi | ||
34 | 2013 | figlio Isacco, mostrerà fino a che punto questo amore | ||
35 | 2013 | La fede è chiamata a un lungo cammino per | ||
36 | 2013 | in modo personale e a tempo opportuno. Martin Buber | ||
37 | 2013 | volto si rivolge riverente a un volto che non | ||
38 | 2013 | sentieri, che non conducono a una meta certa e | ||
39 | 2013 | Chi non vuole affidarsi a Dio deve ascoltare le | ||
40 | 2013 | che gli gridano: "Affidati a me!". La fede in | ||
41 | 2013 | personale. Credere significa affidarsi a un amore misericordioso che | ||
42 | 2013 | fede consiste nella disponibilità a lasciarsi trasformare sempre di | ||
43 | 2013 | di Dio; è Mosè a parlare con YHWH sulla | ||
44 | 2013 | YHWH sulla montagna e a riferire a tutti il | ||
45 | 2013 | montagna e a riferire a tutti il volere del | ||
46 | 2013 | mediatore, Israele ha imparato a camminare unito. L’atto | ||
47 | 2013 | da Mosè per parlare a Jean-Jacques Rousseau? ».[12] A | ||
48 | 2013 | a Jean-Jacques Rousseau? ».[12] A partire da una concezione | ||
49 | 2013 | diventa il "sì" definitivo a tutte le promesse, fondamento | ||
50 | 2013 | del nostro "Amen" finale a Dio (cfr 2 Cor 1,20). La | ||
51 | 2013 | far perdere la fede a qualcuno ».[14] Il dipinto rappresenta | ||
52 | 2013 | permette di affidarci pienamente a Cristo. ¶ 17. Ora, la morte | ||
53 | 2013 | fede, non solo guarda a Gesù, ma guarda dal | ||
54 | 2013 | anche le locuzioni "credere a" Gesù e "credere in | ||
55 | 2013 | credere in" Gesù. "Crediamo a" Gesù, quando accettiamo la | ||
56 | 2013 | vita e ci affidiamo a Lui, aderendo a Lui | ||
57 | 2013 | affidiamo a Lui, aderendo a Lui nell’amore e | ||
58 | 2013 | questo porta il cristiano a impegnarsi, a vivere in | ||
59 | 2013 | il cristiano a impegnarsi, a vivere in modo ancora | ||
60 | 2013 | salvezza mediante la fede ¶ 19. A partire da questa partecipazione | ||
61 | 2013 | giustificare se stesso davanti a Dio tramite il proprio | ||
62 | 2013 | salvezza è l’apertura a qualcosa che precede, a | ||
63 | 2013 | a qualcosa che precede, a un dono originario che | ||
64 | 2013 | esistenza. Solo nell’aprirci a quest’origine e nel | ||
65 | 2013 | vita si apre radicalmente a un Amore che ci | ||
66 | 2013 | è fatto molto vicino a noi, che Cristo ci | ||
67 | 2013 | è trasformato dall’Amore, a cui si è aperto | ||
68 | 2013 | e nel suo aprirsi a questo Amore che gli | ||
69 | 2013 | in Cristo, li esorta a non vantarsi; ognuno deve | ||
70 | 2013 | Rm 12,3). Il credente impara a vedere se stesso a | ||
71 | 2013 | a vedere se stesso a partire dalla fede che | ||
72 | 2013 | corpo, in relazione originaria a Cristo e ai fratelli | ||
73 | 2013 | vuole ridurre il credente a semplice parte di un | ||
74 | 2013 | di un tutto anonimo, a mero elemento di un | ||
75 | 2013 | ascolto ed è destinata a pronunciarsi e a diventare | ||
76 | 2013 | destinata a pronunciarsi e a diventare annuncio. Infatti, « come | ||
77 | 2013 | allora operante nel cristiano a partire dal dono ricevuto | ||
78 | 2013 | nozione biblica di affidamento a Dio a quella greca | ||
79 | 2013 | di affidamento a Dio a quella greca della comprensione | ||
80 | 2013 | popolo. Il profeta esorta a comprendere le vie del | ||
81 | 2013 | in questa luce, porta a una conclusione: l’uomo | ||
82 | 2013 | illuderci. Oppure si riduce a un bel sentimento, che | ||
83 | 2013 | re Acaz avrebbe ragione a non giocare la sua | ||
84 | 2013 | che l’uomo riesce a costruire e misurare con | ||
85 | 2013 | nell’essere autentici davanti a quello che ognuno sente | ||
86 | 2013 | propria credenza. Possiamo parlare, a questo riguardo, di un | ||
87 | 2013 | profonda, perché si rivolge a qualcosa che ci precede | ||
88 | 2013 | questo modo, può riuscire a unirci oltre il nostro | ||
89 | 2013 | dell’amore non abbia a che fare con il | ||
90 | 2013 | non si può ridurre a un sentimento che va | ||
91 | 2013 | vincolo solido, non riesce a portare l’"io" al | ||
92 | 2013 | del suo isolamento, né a liberarlo dall’istante fugace | ||
93 | 2013 | solo occhio per giungere a contemplare Dio, quando l | ||
94 | 2013 | come popolo, Israele arriva a comprendere l’unità del | ||
95 | 2013 | storia intera del mondo, a cominciare dalla creazione. La | ||
96 | 2013 | sequela. L’ascolto aiuta a raffigurare bene il nesso | ||
97 | 2013 | l’ascolto è stato a volte contrapposto alla visione | ||
98 | 2013 | Essa, inoltre, sembrerebbe invitare a una contemplazione statica, separata | ||
99 | 2013 | alla conoscenza si opporrebbe a quello greco, che, nella | ||
100 | 2013 | collegata anche alla visione. A volte, la visione dei | ||
101 | 2013 | la fede che porta a una visione più profonda | ||
102 | 2013 | ha mandato » (Gv 12,44-45). Grazie a quest’unione con l | ||
103 | 2013 | gli occhi si abituano a vedere in profondità. E | ||
104 | 2013 | vide e credette" (Gv 20,8); a Maria Maddalena che, ormai | ||
105 | 2013 | trattenerlo, ma è invitata a contemplarlo nel suo cammino | ||
106 | 2013 | Gv 20,18). ¶ Come si arriva a questa sintesi tra l | ||
107 | 2013 | il vedere? Diventa possibile a partire dalla persona concreta | ||
108 | 2013 | fede non ci invita a guardare una verità puramente | ||
109 | 2013 | nostra umanità, poteva giungere a pienezza la conoscenza propria | ||
110 | 2013 | folla si stringe attorno a Lui, ma non lo | ||
111 | 2013 | Solo quando siamo configurati a Gesù, riceviamo occhi adeguati | ||
112 | 2013 | illuminare tutta la realtà a partire dall’amore di | ||
113 | 2013 | affinché il Vangelo arrivasse a tutti i popoli, e | ||
114 | 2013 | e ragione si rafforzino a vicenda.[27] Quando troviamo la | ||
115 | 2013 | una luce, ci aiuta a vedere il cammino dell | ||
116 | 2013 | e che lo inclinava a pensare che il male | ||
117 | 2013 | all’uomo, di scendere a vivere con lui e | ||
118 | 2013 | ha portato sant’Agostino a rifiutare la luce e | ||
119 | 2013 | questa invita lo scienziato a rimanere aperto alla realtà | ||
120 | 2013 | formule e la aiuta a capire che la natura | ||
121 | 2013 | fu dichiarato persona gradita a Dio » (Eb 11,5), cosa impossibile | ||
122 | 2013 | perché chi « si avvicina a Dio, deve credere che | ||
123 | 2013 | ricompensa potrebbe offrire Dio a coloro che lo cercano | ||
124 | 2013 | si loda la fede a causa della quale Dio | ||
125 | 2013 | guidati dalla stella fino a Betlemme (cfr Mt 2,1-12). Per | ||
126 | 2013 | e deve essere pronto a lasciarsi guidare, a uscire | ||
127 | 2013 | pronto a lasciarsi guidare, a uscire da sé per | ||
128 | 2013 | l’uomo si avvicina a Lui, la luce umana | ||
129 | 2013 | quella luce che riescono a cogliere, già vivono, senza | ||
130 | 2013 | come se Dio esistesse, a volte perché riconoscono la | ||
131 | 2013 | bene si avvicina già a Dio, è già sorretto | ||
132 | 2013 | una luce, ci invita a inoltrarci in essa, a | ||
133 | 2013 | a inoltrarci in essa, a esplorare sempre di più | ||
134 | 2013 | nel rapporto da persona a persona. La fede retta | ||
135 | 2013 | cristiani, si metta umilmente a custodire e ad approfondire | ||
136 | 2013 | per gli altri, invitandoli a credere. Dall’altro, san | ||
137 | 2013 | diffonde, così arriva fino a noi, perché anche noi | ||
138 | 2013 | anche noi possiamo partecipare a questa visione e riflettere | ||
139 | 2013 | del contatto, da persona a persona, come una fiamma | ||
140 | 2013 | di testimonianze che arriva a noi il volto di | ||
141 | 2013 | possibile solo quando partecipiamo a una memoria più grande | ||
142 | 2013 | nella fede, che porta a pienezza il modo umano | ||
143 | 2013 | Madre che ci insegna a parlare il linguaggio della | ||
144 | 2013 | si esprime come risposta a un invito, ad una | ||
145 | 2013 | solo perché si appartiene a una comunione grande, solo | ||
146 | 2013 | perché la fede tende a diffondersi, ad invitare altri | ||
147 | 2013 | Chiesa perpetua e trasmette a tutte le generazioni tutto | ||
148 | 2013 | sia corrispondente e proporzionato a ciò che si comunica | ||
149 | 2013 | la sua affettività, aprendola a relazioni vive nella comunione | ||
150 | 2013 | tempi della vita, associata a tutti i sensi; in | ||
151 | 2013 | parola di san Paolo, a proposito del Battesimo, ci | ||
152 | 2013 | battesimo siamo […] sepolti insieme a Cristo nella morte, perché | ||
153 | 2013 | cristiano è stato affidato a una "forma di insegnamento | ||
154 | 2013 | un ambito nuovo, affidato a un nuovo ambiente, a | ||
155 | 2013 | a un nuovo ambiente, a un nuovo modo di | ||
156 | 2013 | rivelato il suo nome a Mosè; il Dio che | ||
157 | 2013 | morte, che ci invita a passare per la conversione | ||
158 | 2013 | vista della sua apertura a un "Io" più grande | ||
159 | 2013 | del Battesimo ci aiuta a cogliere l’importanza del | ||
160 | 2013 | nuova vita, ci aiuta a capire il senso e | ||
161 | 2013 | sant’Agostino, non solo a generare i figli alla | ||
162 | 2013 | figli alla vita, ma a portarli a Dio affinché | ||
163 | 2013 | vita, ma a portarli a Dio affinché, attraverso il | ||
164 | 2013 | invisibile. Nell’Eucaristia impariamo a vedere la profondità del | ||
165 | 2013 | di prestare l’assenso a un insieme di verità | ||
166 | 2013 | il credente viene invitato a entrare nel mistero che | ||
167 | 2013 | mistero che professa e a lasciarsi trasformare da ciò | ||
168 | 2013 | essa il cristiano impara a condividere la stessa esperienza | ||
169 | 2013 | di Cristo e incomincia a vedere con gli occhi | ||
170 | 2013 | gli occhi di Cristo. A partire da Colui che | ||
171 | 2013 | il desiderio di avvicinarsi a Lui. ¶ È altrettanto importante | ||
172 | 2013 | che in esso impariamo a vedere la realtà con | ||
173 | 2013 | sguardo. L’amore vero, a misura dell’amore divino | ||
174 | 2013 | di fede si riferiscono a Lui, sono vie per | ||
175 | 2013 | possiedono un’unità superiore a qualsiasi altra che possiamo | ||
176 | 2013 | arricchisce, perché si comunica a noi e ci rende | ||
177 | 2013 | la fede vera riservata a una piccola cerchia di | ||
178 | 2013 | della divinità ignota. Davanti a questa pretesa, che continua | ||
179 | 2013 | grado di parlarne più a lungo" e "colui che | ||
180 | 2013 | sembrerebbero meno importanti, equivale a danneggiare il tutto. Ogni | ||
181 | 2013 | agli anziani di Efeso, a Mileto, raccolto da san | ||
182 | 2013 | che, nell’arca, riesce a salvare la sua famiglia | ||
183 | 2013 | Chiesa, né serve unicamente a costruire una città eterna | ||
184 | 2013 | aldilà; essa ci aiuta a edificare le nostre società | ||
185 | 2013 | loro giustizia nel governare, a quella saggezza che porta | ||
186 | 2013 | La fede poi aiuta a cogliere in tutta la | ||
187 | 2013 | le età della vita, a cominciare dall’infanzia: i | ||
188 | 2013 | infanzia: i bambini imparano a fidarsi dell’amore dei | ||
189 | 2013 | fondandosi sulla loro uguaglianza. A poco a poco, però | ||
190 | 2013 | loro uguaglianza. A poco a poco, però, abbiamo compreso | ||
191 | 2013 | fraternità, privata del riferimento a un Padre comune quale | ||
192 | 2013 | fondamento ultimo, non riesce a sussistere. Occorre dunque tornare | ||
193 | 2013 | La fede ci insegna a vedere che in ogni | ||
194 | 2013 | ai cristiani quello che a lui pareva un’illusione | ||
195 | 2013 | realtà viene oscurata, viene a mancare il criterio per | ||
196 | 2013 | scritta e una dimora a noi affidata perché sia | ||
197 | 2013 | e custodita; ci aiuta a trovare modelli di sviluppo | ||
198 | 2013 | siamo debitori; ci insegna a individuare forme giuste di | ||
199 | 2013 | il viverlo deve portarci a risolverlo, a superarlo, trasformandolo | ||
200 | 2013 | deve portarci a risolverlo, a superarlo, trasformandolo in un | ||
201 | 2013 | difficilmente sopravviveranno alla fede a cui devono il loro | ||
202 | 2013 | non vergognarsi" è associata a un riconoscimento pubblico. Si | ||
203 | 2013 | uomini. Saremo forse noi a vergognarci di chiamare Dio | ||
204 | 2013 | nostro Dio? Saremo noi a non confessarlo come tale | ||
205 | 2013 | nella nostra vita pubblica, a non proporre la grandezza | ||
206 | 2013 | conclude con il riferimento a coloro che hanno sofferto | ||
207 | 2013 | Mc 15,34), il cristiano impara a partecipare allo sguardo stesso | ||
208 | 2013 | fede e la porta a compimento » (Eb 12,2). ¶ La sofferenza | ||
209 | 2013 | il futuro e spinge a camminare con speranza. ¶ Beata | ||
210 | 2013 | di tante donne fedeli, a cominciare da Sara, donne | ||
211 | 2013 | Dio si è rivolta a Maria, ed ella l | ||
212 | 2013 | in precedenza insistito, vale a dire che il credente | ||
213 | 2013 | suo legame con Gesù, a ciò che crediamo. Nel | ||
214 | 2013 | storia; Cristo ci attira a Sé per poterci salvare | ||
215 | 2013 | figliolanza adottiva (cfr Gal 4,4-6). ¶ 60. A Maria, madre della Chiesa | ||
216 | 2013 | la sua promessa. ¶ Aiutaci a lasciarci toccare dal suo | ||
217 | 2013 | Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel | ||
218 | 2013 | affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore | ||
219 | 2013 | nostra fede è chiamata a maturare. ¶ Semina nella nostra | ||
220 | 2013 | è mai solo. ¶ Insegnaci a guardare con gli occhi | ||
221 | 2013 | tuo, nostro Signore! ¶ Dato a Roma, presso San Pietro | ||
222 | 2013 | Cfr Catechesis V, 1: PG 33, 505A. ¶ [9] In Psal. 32, II, s | ||
223 | 2013 | Zürich 1949, 793. ¶ [11] Émile, Paris 1966, 387. ¶ [12] Lettre à Christophe de Beaumont, Lausanne | ||
224 | 2013 | G.H. von Wright (a cura di), Oxford 1991, 32-33; 61-64. ¶ [20] Homiliae | ||
225 | 2013 | XIX, 90: CCL, Continuatio Mediaevalis 87, 69. ¶ [23] « A Dio che rivela è | ||
226 | 2013 | cuore e lo rivolga a Dio, apra gli occhi | ||
227 | 2013 | dello spirito e dia a tutti dolcezza nel consentire | ||
228 | 2013 | S. Th. III, q. 55, a. 2, ad 1. ¶ [26] Sermo 229/L, 2: PLS |