Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «a»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | ritmo stia battendo. ¶ Già: a quale ritmo? Il dottorino | ||
2 | 2015 | professionali. Mediocre, poi, fino a un certo punto: per | ||
3 | 2015 | io spero di riuscire a farlo sempre senza vergognarmi | ||
4 | 2015 | vanno per così dire a braccetto, allora quel ragazzo | ||
5 | 2015 | non è entusiasmante andare a far la spesa; se | ||
6 | 2015 | fine, quando si riesce a ottenere la fredda attenzione | ||
7 | 2015 | però, mi tocca vivere. A volte la ninfa vorrebbe | ||
8 | 2015 | di vario colore sovrastanti a mo’ di insegne le | ||
9 | 2015 | si allineavano di fronte a lei, oltre il corridoio | ||
10 | 2015 | così in pena? diceva a se stessa con dispetto | ||
11 | 2015 | mi è nemmeno simpatico. A odiarlo, però, in quel | ||
12 | 2015 | non riusciva, e neppure a provare per lui quella | ||
13 | 2015 | sempre così, di fronte a queste cose: persino il | ||
14 | 2015 | così: come quando davanti a noi, sul marciapiede, vediamo | ||
15 | 2015 | inciampare e d’impulso, a costo di perdere a | ||
16 | 2015 | a costo di perdere a nostra volta l’equilibrio | ||
17 | 2015 | ha, che io sappia. A ogni modo, vive solo | ||
18 | 2015 | vive solo. Può riferire a me, sono io a | ||
19 | 2015 | a me, sono io a prendermene cura.» ¶ «Ah, capisco | ||
20 | 2015 | qualche settimana, saremo noi a dover prenderci cura del | ||
21 | 2015 | non dà una mano a sistemarlo? Ha già ripreso | ||
22 | 2015 | poi passerò da casa a prendergli pigiama e biancheria | ||
23 | 2015 | se intanto vuole uscire a fare due passi, a | ||
24 | 2015 | a fare due passi, a bere un caffè…» ¶ «Grazie | ||
25 | 2015 | caffè…» ¶ «Grazie, dottore.» ¶ «Allora, a più tardi.» ¶ Appena il | ||
26 | 2015 | borsetta e si avviò a passi rapidi verso l | ||
27 | 2015 | tuo padre?» «Sono io a prendermene cura.» «Bene,» aveva | ||
28 | 2015 | e io sono qui a raccontarle i miei piccoli | ||
29 | 2015 | quando pochi metri davanti a me un anziano signore | ||
30 | 2015 | sia costretto suo malgrado a violare la pubblica quiete | ||
31 | 2015 | adesso era lì steso a terra, la guancia appoggiata | ||
32 | 2015 | tempia. Adesso bisognava aiutarlo a rialzarsi; e il mio | ||
33 | 2015 | avevano fatto cerchio intorno a lui. D’istinto: come | ||
34 | 2015 | aiutare il signor Rosenberg a rialzarsi da terra. ¶ «Come | ||
35 | 2015 | in proposito, perché continuerei a scriverle? ¶ X ¶ Sì, Sonja | ||
36 | 2015 | della bocca e articolare a fatica quella stessa, tacita | ||
37 | 2015 | che possiamo.» ¶ Il vecchio, a giudicare dagli occhi, ascoltava | ||
38 | 2015 | quale le parole uscivano a brandelli, distorte, comicamente storpiate | ||
39 | 2015 | qualcosa di terribilmente simile a una rivelazione. ¶ «Non si | ||
40 | 2015 | preoccupi, signore, non stia a sforzarsi: me lo dirà | ||
41 | 2015 | Sonja… No, devi dirlo a tutti. Semaforo.» ¶ «Eh già | ||
42 | 2015 | dall’alto, con ironia, a quella devastazione. ¶ «Sì, signore | ||
43 | 2015 | E, Lise, quando torni a casa puoi dire alla | ||
44 | 2015 | poteva giungere da solo a una conclusione, bisognava avere | ||
45 | 2015 | fermata dell’autobus, mentre a pochi passi da lei | ||
46 | 2015 | portantini si affaccendavano intorno a un’ambulanza nelle loro | ||
47 | 2015 | è di nuovo intorno a me, restituito da un | ||
48 | 2015 | al tramonto, si abbandona a una tenerezza di sfumature | ||
49 | 2015 | E giocare a scacchi.» ¶ «A scacchi? Che bella idea | ||
50 | 2015 | idea!» disse Sonja affrettandosi a cogliere, da quell’ambizioso | ||
51 | 2015 | ho mai imparato: ricordo a malapena come si muovono | ||
52 | 2015 | l’avverto, quando gioco a scacchi io divento spietato | ||
53 | 2015 | ho.» ¶ «Bene: allora vado a prenderla, se mi dice | ||
54 | 2015 | passato tanto tempo… Provi a guardare nei cassetti della | ||
55 | 2015 | capisca, signore, se continua a disperdere la mia attenzione | ||
56 | 2015 | un sollievo vederla ridotta a sessantaquattro caselle, metà bianche | ||
57 | 2015 | avrei potuto resistere oltre a questa attesa, ma avrei | ||
58 | 2015 | all’impertinenza congenita tornando a scriverle io stessa. Era | ||
59 | 2015 | fuori il susino comincia a esibire i futuri frutti | ||
60 | 2015 | bacche di ribes comincia a punteggiare la siepe. Nel | ||
61 | 2015 | orizzonti che si spalancano a perdita d’occhio… Peccato | ||
62 | 2015 | altrimenti? La prego, lasci a noi queste misere cure | ||
63 | 2015 | mondo umano e continui a godere senza timore l | ||
64 | 2015 | e ci eravamo abituati a considerare quasi come un | ||
65 | 2015 | e si è affrettato a troncare il discorso. «Bene | ||
66 | 2015 | quanto le spetta sino a oggi.» ¶ Be’, siamo sopravvissuti | ||
67 | 2015 | Be’, siamo sopravvissuti anche a questo. La mamma ha | ||
68 | 2015 | solo: era davvero affezionata a quella ragazza), poi, la | ||
69 | 2015 | fatto fronte come poteva a quell’emergenza domestica. Così | ||
70 | 2015 | non bisogna far caso a certi «eccessi spettacolari», a | ||
71 | 2015 | a certi «eccessi spettacolari», a certe «forzature propagandistiche» destinate | ||
72 | 2015 | certe «forzature propagandistiche» destinate a esaurirsi in breve tempo | ||
73 | 2015 | buono, fin troppo paziente a sacrificare tempo prezioso (non | ||
74 | 2015 | cortissima) per dare conforto a questa povera ninfa smarrita | ||
75 | 2015 | persino il vecchio soffriva a stare chiuso in casa | ||
76 | 2015 | brillante dell’erba, ordinò a Sonja di portarlo in | ||
77 | 2015 | sperando che dal fiume, a quell’ora, salisse fin | ||
78 | 2015 | giardino, faticava non poco a seguire lo svolgimento. Avrebbe | ||
79 | 2015 | vecchio, poi si diede a studiare la mossa, costringendo | ||
80 | 2015 | volta la sua attenzione a non divagare e i | ||
81 | 2015 | e i suoi occhi a rimanere inchiodati alla scacchiera | ||
82 | 2015 | rumore improvviso la obbligò a distoglierli: un tonfo secco | ||
83 | 2015 | rotti. E infatti, guardando a terra, Sonja vide che | ||
84 | 2015 | che capitano. Ora vado a prendere scopa e paletta | ||
85 | 2015 | mi lasci andare almeno a prendere la scopa: farò | ||
86 | 2015 | e Sonja si avviò a passi svelti verso la | ||
87 | 2015 | sorriso storto, sbilenco, che a sinistra gli tendeva le | ||
88 | 2015 | ghigno grottescamente esagerato, mentre a destra pendevano flosce come | ||
89 | 2015 | sono ancora treni diretti a Parigi, a Roma, a | ||
90 | 2015 | treni diretti a Parigi, a Roma, a Venezia? Ma | ||
91 | 2015 | a Parigi, a Roma, a Venezia? Ma a volte | ||
92 | 2015 | Roma, a Venezia? Ma a volte ho l’impressione | ||
93 | 2015 | La patria più vasta… A me, vede, sembra invece | ||
94 | 2015 | in cui si comincia a pensare di sposarsi, di | ||
95 | 2015 | solitudine dello spirito e a quelle rare, minacciate esistenze | ||
96 | 2015 | mesi, e di scoprire a quale nuovo ritmo stia | ||
97 | 2015 | dottore, chinava gli occhi a terra con aria avvilita | ||
98 | 2015 | di guai» mi affrettai a dire per fornire una | ||
99 | 2015 | una parvenza di giustificazione a quella risata. «I matrimoni | ||
100 | 2015 | ogni tanto qualche osso, a un tratto veniva da | ||
101 | 2015 | saranno certo quei pazzi a farmi cambiare idea.» ¶ «Bene | ||
102 | 2015 | dopo qualche allusione mormorata a denti stretti, a un | ||
103 | 2015 | mormorata a denti stretti, a un torvo, sconsolato mutismo | ||
104 | 2015 | quell’odio fosse legato a sua madre. In tali | ||
105 | 2015 | madre!») ma si riferiva a lei solo attraverso i | ||
106 | 2015 | lo ha amato sempre. A chi credi che le | ||
107 | 2015 | sue ultime righe? Non a me, posso assicurartelo. E | ||
108 | 2015 | pieno rispetto che intendeva a ogni costo conservare per | ||
109 | 2015 | armi, l’aveva spinta a continuare le ricerche altrove | ||
110 | 2015 | in poche righe dedicate a lui. C’era la | ||
111 | 2015 | addirittura trascinata, e continuava a ispirare i suoi passi | ||
112 | 2015 | libro che aveva scelto a caso (doveva essere Cantami | ||
113 | 2015 | plauso, la sua ammirazione, a volte anche il suo | ||
114 | 2015 | e le sottolineature che a volte, rendendole quasi illeggibili | ||
115 | 2015 | materni, Sonja non riusciva a farsene un’idea precisa | ||
116 | 2015 | versi, che sembravano destinati a essere letti esclusivamente dal | ||
117 | 2015 | perché era la selva a catturare il suo sguardo | ||
118 | 2015 | Forse ne sarebbe venuta a capo, prima o poi | ||
119 | 2015 | del demone, Sonja rimise a posto il libro e | ||
120 | 2015 | buffo di sempre, che a me ha sempre fatto | ||
121 | 2015 | ha sempre fatto pensare a una torta Saint Honoré | ||
122 | 2015 | della loro regale indifferenza a queste vicende, le ho | ||
123 | 2015 | della città, molti continuano a consultarlo di nascosto, in | ||
124 | 2015 | di nascosto, in barba a tutte queste assurde disposizioni | ||
125 | 2015 | di medicina che viene a prendermi e mi accompagna | ||
126 | 2015 | scorso siamo stati persino a teatro, alla prima del | ||
127 | 2015 | sensazione di normalità, e a costo di perdere la | ||
128 | 2015 | toccarsi, e si chiamano a vicenda «fratellino e sorellina | ||
129 | 2015 | amore che si insinua a un tratto, come un | ||
130 | 2015 | mia e si voltò a guardarmi con gli occhi | ||
131 | 2015 | in quel ridicolo saluto a braccio teso. ¶ Il peggio | ||
132 | 2015 | mio dottore si affrettò a comunicarmi che il disprezzo | ||
133 | 2015 | Maestro, quando sono tornata a casa mi sono spogliata | ||
134 | 2015 | per osservarmi da capo a piedi. Ebrea… Ci crede | ||
135 | 2015 | le dico che fino a poco tempo fa non | ||
136 | 2015 | qualche parente anziano veniva a trovarci dalle lontane terre | ||
137 | 2015 | di qui ormai divenute a tutti gli effetti cittadine | ||
138 | 2015 | aiuti lei, la prego, a capire il perché di | ||
139 | 2015 | appena conoscevano la musica, a martoriare il loro strumento | ||
140 | 2015 | focaccia; se giardinieri, ostinarsi a curare le proprie aiuole | ||
141 | 2015 | le proprie aiuole stringendo a fatica i manici delle | ||
142 | 2015 | l’avrebbe mai indotta a derogare. Con il vecchio | ||
143 | 2015 | neppure dei libri, sebbene, a letto o sulla sua | ||
144 | 2015 | le montagne. E giocare a scacchi.» ¶ «A scacchi? Che | ||
145 | 2015 | stratagemma così semplice bastasse a cancellare la presenza dell | ||
146 | 2015 | doveri scolastici, aveva rimesso a posto il volume, allineandolo | ||
147 | 2015 | e poi era rimasta a piangere lì nello studio | ||
148 | 2015 | fai, Sonja? Non vai a preparare la cena?» le | ||
149 | 2015 | Chi avrebbe voluto affidarsi a un medico le cui | ||
150 | 2015 | lo stetoscopio e che a volte era così impresentabile | ||
151 | 2015 | la figlia sulla porta a recitare una scusa inverosimile | ||
152 | 2015 | piedi? ¶ Da quel giorno, a costo di fare scena | ||
153 | 2015 | adesso osò toccarle. Continuò a esplorare gli scaffali, sforzandosi | ||
154 | 2015 | era rispetto, pietoso attaccamento a ciò che è stato | ||
155 | 2015 | padre era morto giovane, a quarantotto anni, ma la | ||
156 | 2015 | aveva passato la vita a prendersi cura dei vecchi | ||
157 | 2015 | ascolti: non è Adela a parlarle, ma Fryderyk Chopin | ||
158 | 2015 | una sposa in lutto. A volte, Maestro, ho pensato | ||
159 | 2015 | verso il cielo, intorno a te vorrei librarmi in | ||
160 | 2015 | non semplicemente sabbia destinata a sfuggire senza lasciar traccia | ||
161 | 2015 | per la mia sedia a rotelle; e credevo che | ||
162 | 2015 | troppo, perché quando rientra a casa lo attraversa quasi | ||
163 | 2015 | insopportabile. ¶ «Perché non proviamo a uscire, signore?» disse infine | ||
164 | 2015 | sa? Ha già provato a percorrerlo?» ¶ «No, signore, ma | ||
165 | 2015 | lo portò fuori, spingendo a fatica la carrozzina sul | ||
166 | 2015 | di ribes…» ¶ «Vuole mettersi a preparare confetture, per caso | ||
167 | 2015 | mi ricordo. Sua madre a volte le preparava, le | ||
168 | 2015 | la fece sobbalzare, costringendola a un brusco ritorno nel | ||
169 | 2015 | rumoroso per starci seduto a leggere… Io non riesco | ||
170 | 2015 | leggere… Io non riesco a sopportarlo, lo scroscio del | ||
171 | 2015 | Lo dice per riguardo a me? Oppure a se | ||
172 | 2015 | riguardo a me? Oppure a se stessa? Ha un | ||
173 | 2015 | forse questo rumore comincia a darle il mal di | ||
174 | 2015 | E restiamolo, la prego, a ogni costo, continuiamo a | ||
175 | 2015 | a ogni costo, continuiamo a parlare di bellezza, di | ||
176 | 2015 | anni passati. Cosa importa a loro se domani saranno | ||
177 | 2015 | lettera. Ora aspirano tutti a diventare tedeschi del Reich | ||
178 | 2015 | in pace e ricominciare a discorrere di Bellezza e | ||
179 | 2015 | eravamo tutti in casa, a rimuginare ciascuno per suo | ||
180 | 2015 | la mamma di sopra a sforzarsi di riposare dopo | ||
181 | 2015 | stessa pagina senza riuscire a concentrarvi la mia attenzione | ||
182 | 2015 | che mi faceva apparire a un tratto nuove e | ||
183 | 2015 | dormito poco quella notte, a giudicare dal volto pallido | ||
184 | 2015 | date le circostanze). ¶ «Buongiorno a te. Scusa, forse avevamo | ||
185 | 2015 | grande conforto. Ora vado a sentire se può riceverti | ||
186 | 2015 | tra gli ex allievi a voler testimoniare a mio | ||
187 | 2015 | allievi a voler testimoniare a mio padre la propria | ||
188 | 2015 | mi offrì, per sfuggire a tutto ciò, un rimedio | ||
189 | 2015 | tutto ciò, un rimedio a dir poco bizzarro. ¶ «Se | ||
190 | 2015 | saresti ancora in tempo a sposarti… a sposare me | ||
191 | 2015 | in tempo a sposarti… a sposare me, intendo. Questo | ||
192 | 2015 | felice.» ¶ Chissà perché, scoppiai a ridere. So che non | ||
193 | 2015 | aspettando che lei venisse a togliergliela di mano. ¶ X | ||
194 | 2015 | del mondo, che anche a me fa apparire così | ||
195 | 2015 | legge di compensazione… Quanto a me, sono così poco | ||
196 | 2015 | quali devo faticosamente tenere a bada un’ingiustificabile gelosia | ||
197 | 2015 | sulla spesa per acquistarli a poco a poco dal | ||
198 | 2015 | per acquistarli a poco a poco dal libraio. Sto | ||
199 | 2015 | tornare sull’argomento stamattina a colazione, ma papà era | ||
200 | 2015 | suo giornale, che leggeva a voce alta e commentava | ||
201 | 2015 | in tono particolarmente sconsolato. A sentir lui, dalla Germania | ||
202 | 2015 | affettati che lei insisteva a porgergli sperando di convincerlo | ||
203 | 2015 | porgergli sperando di convincerlo a mangiare qualcosa. «Che c | ||
204 | 2015 | quel che hanno deciso a Norimberga? Qui non siamo | ||
205 | 2015 | siamo in Germania, grazie a Dio.» «Sì, grazie a | ||
206 | 2015 | a Dio.» «Sì, grazie a Dio» ha ripetuto papà | ||
207 | 2015 | nostalgia), quando poi intorno a me le costruzioni si | ||
208 | 2015 | Maestro, nessuno riuscirà mai a convincermi di una simile | ||
209 | 2015 | so come sono scivolata a raccontarle delle apprensioni di | ||
210 | 2015 | sciocchezze? Cosa possono importare a un grand’uomo come | ||
211 | 2015 | appena finito di metterlo a letto. Non aveva ancora | ||
212 | 2015 | tirato la tenda; davanti a loro, sulla sponda opposta | ||
213 | 2015 | più puntiglioso, anche se a volte le sfuggono certi | ||
214 | 2015 | bracciale: una volta apparteneva a mia madre.» ¶ «Capisco. E | ||
215 | 2015 | Dove crede che fossi? A scuola, in un’ottima | ||
216 | 2015 | purtroppo non esiste più, a completare con un certo | ||
217 | 2015 | gli studi ginnasiali; e a sopportare, con sforzo anche | ||
218 | 2015 | era?» ¶ «Oh… anche lei a scuola, suppongo, anche lei | ||
219 | 2015 | scuola, suppongo, anche lei a sopportare le bombe. Ma | ||
220 | 2015 | semplicemente tentare di sopportarci a vicenda.» ¶ «Come le bombe | ||
221 | 2015 | bombe?» ¶ «Sì, proprio così.» ¶ «A volte non è facile | ||
222 | 2015 | lo fece. Si limitò a spegnere la luce, lasciando | ||
223 | 2015 | di quella data. Ieri a quest’ora, la settimana | ||
224 | 2015 | ora, la settimana scorsa a quest’ora, dicevo a | ||
225 | 2015 | a quest’ora, dicevo a me stessa i primi | ||
226 | 2015 | dalle settimane sono passata a calcolare i mesi, e | ||
227 | 2015 | eseguirò per lei, vale a dire pensandola e immaginando | ||
228 | 2015 | sono una virtuosa, ma a furia di esercitarmi qualche | ||
229 | 2015 | amaro della separazione. Esule a Vienna, il giovane musicista | ||
230 | 2015 | negata, un sogno destinato a non trovare mai, o | ||
231 | 2015 | Forse non sono riuscita a esprimermi bene, ma spero | ||
232 | 2015 | come non saprei fare a parole, con la vibrante | ||
233 | 2015 | solo della musica e, a volte, della poesia. ¶ XIII | ||
234 | 2015 | tempo, dopo aver messo a letto il vecchio per | ||
235 | 2015 | sonnellino del pomeriggio, o a volte anche di notte | ||
236 | 2015 | e solitudine, Sonja scendeva a passi circospetti la lunga | ||
237 | 2015 | scala di legno, attenta a non far scricchiolare i | ||
238 | 2015 | in realtà non servisse a molto, salvo che a | ||
239 | 2015 | a molto, salvo che a tacitare la sua coscienza | ||
240 | 2015 | al sicuro e, soprattutto, a casa sua, come se | ||
241 | 2015 | matrimoniale. Il grande letto a due piazze non c | ||
242 | 2015 | vecchiaia lo avessero costretto a rimpiazzarlo con il gelido | ||
243 | 2015 | sentirlo più, si affrettò a richiudere i vetri. ¶ Si | ||
244 | 2015 | si fosse sempre ostinato a sostenere che quegli occhi | ||
245 | 2015 | donna era seduta accanto a lei, sul bordo del | ||
246 | 2015 | carezza, da far desiderare a Sonja che durasse per | ||
247 | 2015 | risveglio, non riuscì più a ricostruire la conclusione del | ||
248 | 2015 | conclusione del sogno. Probabilmente, a dispetto delle sue suppliche | ||
249 | 2015 | pagine, quasi interamente dedicata a commentare quella frase di | ||
250 | 2015 | anch’io le conosca a menadito, le dottrine di | ||
251 | 2015 | della mia portata, proverò a chiedere in biblioteca, però | ||
252 | 2015 | onestà, dubito di venirne a capo. Della filosofia tedesca | ||
253 | 2015 | astrusa diavoleria, almeno stando a mio padre, che difatti | ||
254 | 2015 | Mi scusi, sto divagando: a me la politica non | ||
255 | 2015 | interessa affatto (quando riesco a mettere le mani sul | ||
256 | 2015 | che interessi poco anche a lei. Sappiamo entrambi, come | ||
257 | 2015 | addirittura si identifica. Insomma, a quanto ho capito è | ||
258 | 2015 | povera anima in esilio. ¶ A proposito di esilio: sa | ||
259 | 2015 | uno che, per rientrare a casa, doveva appoggiarsi ai | ||
260 | 2015 | ai muri, e rientrava a ore sempre più tarde | ||
261 | 2015 | abbattuta su di loro a renderla già da tempo | ||
262 | 2015 | quali si era abituata a difendersi: solo la nuda | ||
263 | 2015 | nella stanza di servizio. ¶ A volte, quasi inevitabilmente, qualcosa | ||
264 | 2015 | e lei si accostava a quei suggestivi reperti con | ||
265 | 2015 | due trascorrevano le serate. A volte (quante? Forse una | ||
266 | 2015 | una mano supplice, quasi a chiedere il permesso di | ||
267 | 2015 | memoria lei non riusciva a trovare riscontri nella realtà | ||
268 | 2015 | cui, dopo averla messa a letto, la mamma le | ||
269 | 2015 | parole del padre, che a quei tempi, negli anni | ||
270 | 2015 | tappeto erboso che scende a precipizio nelle acque del | ||
271 | 2015 | persino se non riuscissimo a scambiarci una parola. Ho | ||
272 | 2015 | futili, bizzarri interrogativi che a volte mi assillano all | ||
273 | 2015 | tappezzata di rosa, davanti a una grande finestra all | ||
274 | 2015 | compenso non posso fare a meno di sentire, giorno | ||
275 | 2015 | che un po’ riesce a intrufolarsi persino attraverso i | ||
276 | 2015 | le scrivo: tutto, intorno a me, diventa bello, persino | ||
277 | 2015 | una mia foto: solo a titolo di informazione, non | ||
278 | 2015 | chioma castana non arrivava a coprire il pallore del | ||
279 | 2015 | con le braccia; ma a quel contatto la madre | ||
280 | 2015 | sangue. Sonja ricorda che, a quel gesto di ripulsa | ||
281 | 2015 | con quale tono cantilenante, a metà tra la ninnananna | ||
282 | 2015 | Mi scusi,» si limitò a dire seccamente «sono venuta | ||
283 | 2015 | appena possibile.» ¶ E funzionò, a quanto pare, perché il | ||
284 | 2015 | il vecchio si affrettò a precisare che non aveva | ||
285 | 2015 | o che altro? Esce a fare la spesa, e | ||
286 | 2015 | servito il vecchio, cominciò a spolverare scaffale per scaffale | ||
287 | 2015 | sono miei.» ¶ Sonja riprese a spolverare in silenzio, ma | ||
288 | 2015 | Sonja si soffermò davanti a uno scaffale che conteneva | ||
289 | 2015 | noi due si arrivi a un accordo. Sono abituato | ||
290 | 2015 | un accordo. Sono abituato a parlare con franchezza, quindi | ||
291 | 2015 | stata l’unica, finora, a rispondere al mio annuncio | ||
292 | 2015 | la cosa si costrinse a diventare ciarliera. «È vero | ||
293 | 2015 | confesso che, valutazioni estetiche a parte, preferirei di gran | ||
294 | 2015 | di gran lunga affidarmi a una donna matura come | ||
295 | 2015 | matura come lei che a una delle solite trentenni | ||
296 | 2015 | Mi sembra più adatta a una famiglia che alle | ||
297 | 2015 | Il foglio: non va a cercarlo?» ¶ «No, signore, non | ||
298 | 2015 | non importa.» ¶ «Come sarebbe a dire?» ¶ «Sarebbe a dire | ||
299 | 2015 | sarebbe a dire?» ¶ «Sarebbe a dire che accetto, se | ||
300 | 2015 | conoscerlo.» ¶ Il vecchio scoppiò a ridere. «Potrei sapere con | ||
301 | 2015 | ma proprio non riesco a capire da cosa nasca | ||
302 | 2015 | del fiume. Poi tornò a rivolgersi al vecchio. «Allora | ||
303 | 2015 | mia, per ogni evenienza.» ¶ «A sinistra, verso il giardino | ||
304 | 2015 | finestre. Se mi aiuta a muovermi l’accompagno, c | ||
305 | 2015 | smisurata presunzione aspettavo notizie a stretto giro di posta | ||
306 | 2015 | giro di posta, poi a giro largo, larghissimo, per | ||
307 | 2015 | dopo la prima settimana, a disperare di ottenere mai | ||
308 | 2015 | come se alla poesia, a quella soltanto, lei avesse | ||
309 | 2015 | Perché imbarazzato lo è, a giudicare dalla sua risposta | ||
310 | 2015 | ciò non intendo alludere a qualche poesia nel cassetto | ||
311 | 2015 | incontrarla e di avventurarmi a comporre per lei queste | ||
312 | 2015 | mia età; mi limitavo a leggere voracemente quegli inevitabili | ||
313 | 2015 | biblioteca paterna mi metteva a disposizione e a studiare | ||
314 | 2015 | metteva a disposizione e a studiare, con esiti mediocri | ||
315 | 2015 | cui lei è abituato a vivere e a respirare | ||
316 | 2015 | abituato a vivere e a respirare come nel suo | ||
317 | 2015 | molto meglio di me, a un certo punto il | ||
318 | 2015 | la bontà di aiutarmi a comprenderla. Perdoni la sfacciataggine | ||
319 | 2015 | quel romanzo, ma somigliava a lei, Maestro, nel volto | ||
320 | 2015 | non avevo mai udita. A mano a mano che | ||
321 | 2015 | mai udita. A mano a mano che ascoltavo, io | ||
322 | 2015 | però che l’angelo a un tratto si alzò | ||
323 | 2015 | la sua figura cominciò a farsi sempre più grande | ||
324 | 2015 | e più indistinta, sino a confondersi con il vago | ||
325 | 2015 | quando ci si trova a trascorrere la prima notte | ||
326 | 2015 | di una stanza destinata a ospitare persone di servizio | ||
327 | 2015 | tappezzeria rosa, che bastava a restituirle l’antico senso | ||
328 | 2015 | un irresistibile sollievo dinanzi a quella costanza del tutto | ||
329 | 2015 | non avesse minimamente pensato a conferire alla sua dimora | ||
330 | 2015 | il frigorifero le metteva a disposizione. Si ripromise di | ||
331 | 2015 | Si ripromise di uscire a comprare qualcosa, l’indomani | ||
332 | 2015 | avrebbe provato di fronte a chiunque in quella situazione | ||
333 | 2015 | lui, quasi in silenzio, a un angolo della grande | ||
334 | 2015 | persone si furono ridotte a due, una delle quali | ||
335 | 2015 | abbastanza appetito per sedersi a tavola. Negli ultimi anni | ||
336 | 2015 | di sopra, lo aiutò a passare dalla carrozzina al | ||
337 | 2015 | A Michele ¶ PARTE PRIMA ¶ Notturno | ||
338 | 2015 | trovò improvvisamente di fronte a quelle righe, sulle prime | ||
339 | 2015 | era lo stesso; e a quell’indirizzo era invitata | ||
340 | 2015 | quell’indirizzo era invitata a scrivere la «persona seria | ||
341 | 2015 | e modico stipendio aspirasse a prendersi cura di un | ||
342 | 2015 | solo, molto anziano, nonché a sbrigare per lui le | ||
343 | 2015 | respirare. Povera idiota, disse a se stessa; credevi che | ||
344 | 2015 | te? Proprio niente. Niente, a meno che… ¶ Sonja non | ||
345 | 2015 | caso si era data a sfogliare la pagina degli | ||
346 | 2015 | tempo si era abituata a considerare normale, se non | ||
347 | 2015 | signori inchiodati alla sedia a rotelle. Vitto, alloggio e | ||
348 | 2015 | la vita aveva provveduto a tracciare intorno alle sue | ||
349 | 2015 | dopo un istante, dominando a fatica il tremito della | ||
350 | 2015 | giornale e lo scagliò a terra: sarebbe morta di | ||
351 | 2015 | quel posto; sarebbe andata a dormire sotto un ponte | ||
352 | 2015 | mente, una voce insisteva a ripetere: povera idiota; perché | ||
353 | 2015 | perché le cose, stando a quella voce, potevano essere | ||
354 | 2015 | Aveva dimostrato di esserlo a sette anni e poi | ||
355 | 2015 | anni e poi ancora a dodici, in una misura | ||
356 | 2015 | che ne serbava e a una consumata serie di | ||
357 | 2015 | non sgomentarsi di fronte a un bovindo o a | ||
358 | 2015 | a un bovindo o a una facciata dipinta d | ||
359 | 2015 | anni, alle ore perdute, a quelle gravi e, cosa | ||
360 | 2015 | più ardua e terribile, a quelle felici. Le tornò | ||
361 | 2015 | non sapevo come rivolgermi a lei: ci ho pensato | ||
362 | 2015 | lei: ci ho pensato a lungo prima di decidere | ||
363 | 2015 | mi venivano in mente a precedere uno scialbo, convenzionale | ||
364 | 2015 | di verde, un cappello a cloche calcato un po | ||
365 | 2015 | non ero assolutamente preparata a trovarmi di fronte qualcosa | ||
366 | 2015 | è la parola giusta, a un tratto trovasse il | ||
367 | 2015 | più quieta evidenza, e a questa evidenza non si | ||
368 | 2015 | respiro. ¶ Dovrebbe essersi accorto, a un certo punto, che | ||
369 | 2015 | presunzione) dal palco giunse a rivolgermi una breve occhiata | ||
370 | 2015 | fuggita sarei certo scoppiata a piangere, non dico davanti | ||
371 | 2015 | piangere, non dico davanti a lei, che mi avrebbe | ||
372 | 2015 | avrebbe capita, ma davanti a tutti quegli estranei, e | ||
373 | 2015 | tutti quegli estranei, e a quel giovane che ora | ||
374 | 2015 | che mio padre, medico a sua volta, ha preso | ||
375 | 2015 | solido buon senso che, a quanto mi risulta, è | ||
376 | 2015 | quelle parole, si limitò a domandare se non mi | ||
377 | 2015 | cambiare. «Allora ti riaccompagno a casa?» «Sì, va bene | ||
378 | 2015 | suoi versi che continuavano a martellarmi in testa, imprecisi | ||
379 | 2015 | perentorio, addirittura ossessivo, come a volte, uscendo da un | ||
380 | 2015 | sarà così: sempre, sino a quando avrò vita, e | ||
381 | 2015 | sommesso, modesto, che viene a lei in punta di | ||
382 | 2015 | e forse apparirà superfluo a un uomo abituato al | ||
383 | 2015 | aprì mettendola di fronte a un estraneo. ¶ Doveva essere | ||
384 | 2015 | scrutatrice dalla sua sedia a rotelle. Lineamenti severi, quasi | ||
385 | 2015 | incontrò una resistenza. Provò a tirare, ma senza risultato | ||
386 | 2015 | serratura doveva essere chiusa a chiave. Per un attimo | ||
387 | 2015 | però scese in cucina a cercare un cacciavite. Munita | ||
388 | 2015 | rudimentale serratura, che offriva, a quanto risultò, una protezione | ||
389 | 2015 | coraggiosa: lo aveva dimostrato a sette anni e poi | ||
390 | 2015 | anni e poi ancora a dodici, e l’aveva | ||
391 | 2015 | tornare in quella casa. A quale scopo, se non | ||
392 | 2015 | se non così: rivolgendomi a un’ombra, alla più | ||
393 | 2015 | città le strade cominciarono a popolarsi di passanti che | ||
394 | 2015 | passanti che però, muniti a loro volta di ombrello | ||
395 | 2015 | mete senza indugiare troppo a guardarsi attorno. Di rado | ||
396 | 2015 | antica compagna di collegio a passeggio con il figlio | ||
397 | 2015 | marciapiede opposto. ¶ Così, grazie a queste modeste precauzioni, potei | ||
398 | 2015 | mentre io mi avvicinavo a passi timidi scrutando con | ||
399 | 2015 | proprio quella poesia che a modo tuo avevi voluto | ||
400 | 2015 | anzi, vedevo tutto davanti a me con una nitidezza | ||
401 | 2015 | da rendermi quasi cieca a ciò che mi circondava | ||
402 | 2015 | luce, puntuale e nettissima, a illuminare il leggio, che | ||
403 | 2015 | ha ragione… Tornerò subito a casa, e le prometto | ||
404 | 2015 | dobbiamo andare in fondo a questa faccenda.» ¶ E così | ||
405 | 2015 | dove mi lasciò chiusa a chiave, per tornare dopo | ||
406 | 2015 | il capo con disprezzo a ogni mia parola. Negai | ||
407 | 2015 | rapporti che mi legavano a te. Chissà, forse se | ||
408 | 2015 | trascinato nella mia rovina. A ogni modo, mantenni il | ||
409 | 2015 | di carta lucida, infiocchettati a dovere, mi attendevano sulla | ||
410 | 2015 | la piccola Sonja, che a suo modo mi adora | ||
411 | 2015 | di timore; e intorno a noi, il più confortevole | ||
412 | 2015 | mi considerano di nuovo a pieno titolo una di | ||
413 | 2015 | sola, e nessuno venne a farmi visita durante la | ||
414 | 2015 | erano già stati avviati a loro volta su quello | ||
415 | 2015 | più, e nulla venni a sapere di loro fuorché | ||
416 | 2015 | risposi che non volevo; a meno che, beninteso, non | ||
417 | 2015 | divisa; ma nessuno rise a questa battuta e nemmeno | ||
418 | 2015 | anzi, ero addirittura costretta a farlo. Non in seconda | ||
419 | 2015 | sta affogando si aggrappa a uno scoglio, a un | ||
420 | 2015 | aggrappa a uno scoglio, a un pezzo di legno | ||
421 | 2015 | un pezzo di legno, a quello che trova, così | ||
422 | 2015 | tutto, con gioia, dissimulando a fatica un sorriso sotto | ||
423 | 2015 | per guardare, volevo sapere a ogni costo dove mi | ||
424 | 2015 | che non posso confidare a nessun altro: che cioè | ||
425 | 2015 | i villaggi ostili, irraggiungibili. A volte la strada ferrata | ||
426 | 2015 | astratto labirinto di caratteri a stampa. A ogni modo | ||
427 | 2015 | di caratteri a stampa. A ogni modo, quando ancora | ||
428 | 2015 | tu non fossi chiamato a esprimere un parere sui | ||
429 | 2015 | salverà il mondo? Perché a questo proposito, ora avrei | ||
430 | 2015 | potrei essere addirittura io a fornirti quei chiarimenti che | ||
431 | 2015 | dedichiamo i nostri giovedì a sfidarli a bridge, e | ||
432 | 2015 | nostri giovedì a sfidarli a bridge, e c’è | ||
433 | 2015 | nulla? Lei sarà qui, a leggere in pubblico i | ||
434 | 2015 | Nonostante tutto, non riesco a crederci: ho il dubbio | ||
435 | 2015 | metterei in imbarazzo presentandomi a teatro con la mia | ||
436 | 2015 | brutali dominatori provvedano infine a sgravarmene. ¶ Sa che a | ||
437 | 2015 | a sgravarmene. ¶ Sa che a volte (non spesso, ma | ||
438 | 2015 | così assurda, da spingermi a osservare con una sorta | ||
439 | 2015 | lo sguardo mentre scendeva a valle trascinato dalla corrente | ||
440 | 2015 | sopra «andiamo di nuovo a vedere la notte.» ¶ «Io | ||
441 | 2015 | Lise: cerchi di tenerlo a mente. E poi, quale | ||
442 | 2015 | Se davvero avete assistito a un incendio, lo credo | ||
443 | 2015 | ben dire… Stupida io a farle questa domanda. E | ||
444 | 2015 | E cosa è andato a fuoco, la notte scorsa | ||
445 | 2015 | vetri tagliano,» si limitò a dire «i bambini devono | ||
446 | 2015 | sorella. Se vuole proverò a cercarli ancora.» ¶ «Sì, brava | ||
447 | 2015 | è giusto ammazzarlo così, a bastonate. E i lamenti | ||
448 | 2015 | brune. E continuano, continuano a colpire. Io vorrei gridargli | ||
449 | 2015 | le parti. E continuano a colpire, a colpire, finché | ||
450 | 2015 | E continuano a colpire, a colpire, finché il cane | ||
451 | 2015 | finché il cane crolla a terra e non si | ||
452 | 2015 | anni che avesse assistito a una scena paurosa. ¶ «È | ||
453 | 2015 | si preoccupi, sarà tornato a casa: sono certa che | ||
454 | 2015 | alla fine è riuscito a salvarsi.» ¶ «Non si muoveva | ||
455 | 2015 | ammazzato…» ¶ «Figuriamoci!» ¶ «Bisogna dirlo a Lise, sarà contenta anche | ||
456 | 2015 | cerchi di calmarsi, vado a prepararle una tazza di | ||
457 | 2015 | per essersi lasciata turbare a tal punto da quella | ||
458 | 2015 | che prima di arrivare a compiere i tredici anni | ||
459 | 2015 | ha deciso di continuare a ignorarmi ancora adesso, nel | ||
460 | 2015 | tanto intollerabile, da spingermi a una decisione estrema: e | ||
461 | 2015 | lettera le perverrà soltanto a cose fatte e sarà | ||
462 | 2015 | durante le quali, obbedendo a una precisa ingiunzione di | ||
463 | 2015 | meno è facile che a qualcuno venga l’idea | ||
464 | 2015 | pure: oggi sono disposta a correre questo rischio. Stamani | ||
465 | 2015 | Stamani mi sono chiusa a chiave in camera mia | ||
466 | 2015 | riportata alla vita grazie a una sapiente spolveratura. ¶ Così | ||
467 | 2015 | e borsetta posati accanto a me. Quando avrò finito | ||
468 | 2015 | in direzione del centro, a passo fermo, senza lasciarmi | ||
469 | 2015 | cammino neppure quando intorno a me si infittiranno i | ||
470 | 2015 | sei e un quarto, a lettura iniziata: l’attenzione | ||
471 | 2015 | sua madre aveva adibito a proprio rifugio personale e | ||
472 | 2015 | qualche bruciatura e sormontato, a destra e a sinistra | ||
473 | 2015 | sormontato, a destra e a sinistra, da due file | ||
474 | 2015 | segreti, all’improvviso era a sua disposizione. Poteva aprire | ||
475 | 2015 | che nessuno fosse chiuso a chiave. In compenso, erano | ||
476 | 2015 | Sonja dopo averne ispezionati a caso tre o quattro | ||
477 | 2015 | Qualcuno doveva aver provveduto a sgombrarli prima di portare | ||
478 | 2015 | sul punto di rinunciare a quell’inutile esplorazione quando | ||
479 | 2015 | maniglia dell’ultimo cassetto a sinistra, a un tratto | ||
480 | 2015 | ultimo cassetto a sinistra, a un tratto incontrò una | ||
481 | 2015 | annuncia una bella serata. A questo proposito volevo chiedere | ||
482 | 2015 | felice di invitare Adela a cenare fuori.» ¶ Ammutolimmo, scambiandoci | ||
483 | 2015 | potremmo mai rischiare, arrivati a questo punto? Piuttosto, io | ||
484 | 2015 | ore di libertà pensano a tutto fuorché a fare | ||
485 | 2015 | pensano a tutto fuorché a fare rapporto. Mi creda | ||
486 | 2015 | progetto che ho coltivato a lungo quando ero laggiù | ||
487 | 2015 | salire in camera mia a farmi bella, mentre il | ||
488 | 2015 | mentre il dottorino corre a casa per darsi a | ||
489 | 2015 | a casa per darsi a sua volta una rinfrescata | ||
490 | 2015 | aspetto «ariano» continuo assurdamente a confidare come in un | ||
491 | 2015 | indosso il mio abito a giacca color pervinca che | ||
492 | 2015 | sei il dottorino viene a prendermi. Eccole fianco a | ||
493 | 2015 | a prendermi. Eccole fianco a fianco, la stella gialla | ||
494 | 2015 | una volta portavo Tristan a passeggio. Anche adesso molti | ||
495 | 2015 | ma poi si affrettano a distoglierli come dinanzi a | ||
496 | 2015 | a distoglierli come dinanzi a un’enormità troppo grande | ||
497 | 2015 | io mi vergognavo; ma a Kurt non volli dirlo | ||
498 | 2015 | stesso avrei voluto prenderlo a schiaffi. Mi dava il | ||
499 | 2015 | acciaio dell’esercito. E a ogni passante che incontravamo | ||
500 | 2015 | incontravamo mi stringeva leggermente a sé, come per dire |