parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Speranzella, 1949

concordanze di «ad»

nautoretestoannoconcordanza
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1949
sotto: Off limits. Dondola ad un filo e batte
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dopoguerra e sta riacquistando ad uno ad uno i
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sta riacquistando ad uno ad uno i vecchi clienti
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e giù come legata ad un filo. Stretta in
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pericolose, come un pompiere, ad aggiuntare i fili di
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frodo spezzati dalle bombe; ad isolare dalla linea uno
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sempre pronto a disfarsi ad un nuovo pensiero, lo
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elettricista e da guardiano ad un tempo. ¶ «Neh, vi
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domanda, generale e soldato ad un tempo, egli stesso
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mettono addirittura sulla porta ad adescare il passante. I
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tostato, di limone spremuto. Ad ogni crocicchio, dove si
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per mesi rimase attaccato ad uno specchio alle sue
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i pochi istanti necessari ad essere pronunciata. Il potere
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sue labbra si allungò ad orciolo, si udì un
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spinato, gli off limits ad ogni cantone, il sospetto
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lo scenario più desolato. Ad ogni imbocco di vicolo
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di una tabella attaccata ad un lampione o inchiodata
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soldato americano. ¶ Come davanti ad un baratro anche gli
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limits che spuntavano insidiosi ad ogni cantonata i Gennarini
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Vico Lungo Gelso intorno ad un americano ubriaco, dimenavano
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bicchiere ciò che cercava. Ad un certo punto non
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come se dovessero sottoporsi ad un esame di “civiltà
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giorno fu fermato assieme ad altri mentre superava il
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sottoponeva i lavoratori italiani ad un esame. ¶ «Fascista?» domandavano
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un esame. ¶ «Fascista?» domandavano ad ognuno. ¶ «Io» Ma quando
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e invitò il postino ad uscire dalla fila. Congedati
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travestito da Joe, mescolato ad altri Joe, con un
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Nannina si divertiva ora ad osservare i mutamenti che
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l’angolo della Questura. Ad uno gli tolsero perfino
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fosse stata punta, cominciò ad aggirarsi inquieta tra il
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e offrendo quel groviglio ad Elvira soggiunse: «E dovete
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male trova centun’occasione, ad ogni cantone ce n
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bisogna stare attenti anche ad un’altra cosa.» ¶ «A
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già da qualche secondo, ad ali spiegate, sostava sulla
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così?» ¶ Nannina finalmente accennò ad un sorriso: ma sorrise
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un vecchio bolerino appartenuto ad Elvira e che di
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loro turno seduti attorno ad una tavola rotonda, e
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presso un rifugio antiaereo ad offrire una candela ai
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fra due dita, cominciò ad esaminarla come un guanto
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chiudeva; si limitava bensì ad accostare le imposte e
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gocciolanti di pioggia tesi ad una fune tra il
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da da da vanti ad uno specchio: fissatevi se
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tanto porgendo un caffè ad un nottambulo che poteva
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fermo tra le cosce. Ad ogni giro di manovella
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porgeva con due mani ad uccello dietro la schiena
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vichi: ambicello, ternezzullo, estrattolillo ad indicare forse la loro
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lo avete fatto provare ad un’altra parte?» ¶ «Donn
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Mail e lo mostrò ad Elvira, che si portò
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che uno quando pensa ad una ragazza come Nannina
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prezioso taccuino e porgendolo ad Elvira, disse: «Ecco, dalli
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verso Toledo. Nel sole, ad ogni passo, faceva su
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intendiamoci, mia signò, fino ad un certo punto, che
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di donn’Elvira che ad ogni onda dei fianchi
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aveva voluto farle calzare ad ogni costo, perché sembrasse
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i suoi fianchi; che ad ogni passo crescevano, e
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sapeva di pianto; riuscì ad inghiottirlo, lungo quant’era
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più possibile immaginarsi confusa ad una delle mille creature
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va a perdizione accanto ad un americano, che chi
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colpirlo quella subitanea rinuncia ad ogni colore, ma Nannina
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nuovo la macchina lanciandola ad una corsa folle. ¶ Conosceva
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le nuvole che giocavano ad avvilupparsi ed a sciogliersi
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poi sputò in faccia ad un passante la gomma
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i cani di masseria ad abbaiare più disperatamente. ¶ Sapere
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faceva sì, sì, sì, ad ogni sobbalzo. Solo alle
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accarezzavano al filo. Davanti ad una forra, con un
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quelle scatolette, ma volessero ad ogni costo trovarle discrete
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un poco e andò ad annusare se il suo
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dell’altro, e accompagnando ad ogni scoperta delle sue
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un piccolo grido, pareva ad ogni momento crollare svenuto
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fermarono, cominciarono a stringersi ad anello intorno al suo
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Elvira come se parlasse ad una persona presente fra
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accese tutte le lampade ad acetilene; e la sua
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si trovò di fronte ad un luciano, nero. Dentro
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a me dovevi venire ad arricchirmi!» ¶ Nessun rumore seguì
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e lascia campo libero ad una moglie volitiva. Lo
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Elvira si rivolse come ad un’apparizione: ¶ «Chi ci
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poco di ritegno davanti ad una ragazza!» ¶ «E vabbe
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prima. A momenti somigliava ad una bambina molto più
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Spicciati. E stanotte vatti ad arrangiare da Mastrovincenzo.» ¶ «Già
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e puntualmente dice “prego” ad ogni “grazie mille” che
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poi la gente tornò ad ammassarsi e a passarsi
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sempre, più paurosa, come ad avvertire che ognuno era
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com’è stato: che ad ognuno poteva capitare come
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voi potete far fare ad una persona tutto quello
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vedremo” e s’affrettò ad uscire: ¶ «Santanotte» disse superando
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sera neppure seduto riusciva ad appisolarsi; nel prendere sonno
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più di cinque minuti ad addormentarsi! Al massimo una
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per incitare il ragazzo ad attaccare il discorso al
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quello che volete, ma ad un certo punto però
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ai campi alleati, sognava ad occhi aperti la sua
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attraverso le campagne, fino ad Aversa. Così, per intere
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O.R.T.A. ad aspettare il turno per
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prestavano la loro polpa ad ogni manipolazione; quel che
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grosse scodelle di zucchini ad escapece, melenzane alla parmigiana
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coprimiseria. Voleva farsi notare, ad ogni costo. Ma di
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sempre.» ¶ Tergendosi le mani ad una matassa di cascami
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di mostrarsi troppo brusco ad una persona protetta dalla
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la Pizzicatella era ricorsa ad altri espedienti. Non un
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di migliaia di lire. Ad esse guardavano tutti, sperando
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sulla piegatura e mostrarlo ad ogni cliente di riguardo
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esortarli a tenersi estranei ad ogni moto pro o
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il mago non riusciva ad individuare esattamente l’opera
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Nannina s’era affrettata ad uscire; sotto l’arco
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fatti aiutare da me ad uscire dall’impiccio… Me
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dopo lunga riflessione come ad un giorno che pur
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della settimana, in cima ad una faticosa astinenza, con
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indumento, regolati i conti ad otto, rimane ben poco
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Arenaccia; e fu lei ad avvicinare quel giorno a
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mentre le sue sottane ad ogni virata frusciavano sul
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al suo naso come ad un timone a cui
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Allora, tale e quale ad oggi, che abbiamo visto
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erano venute le guardie ad acciuffarlo… Elvira intanto che
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voleva pur sempre dare ad intendere a Nannina che
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difesa di Nannina spinta ad ora tarda in casa
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con le reni appoggiate ad uno stipite, la mano
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E di lì prosegui ad alta voce, perché i
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poi, appendendo il copricapo ad una mano che Nannina
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e il ragazzo mangiavano ad una stessa scodella posata
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che Nannina si affrettò ad accogliere. Ci fu così
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sudore o pelle, ridotto ad un fremito, che ora
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sarebbe stato da dire ad una Nanninella nuora? Che
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accaduto. Ma dovendo ripetere ad una comare la notizia
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Poi costretta a ripetere ad un nuovo gruppo di
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gli occhi in lagrime ad una ciocca del grembiule
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i vichi, ormai decisa ad abbandonare ogni riserbo. ¶ Fitta
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i piedi nell’acqua ad un’ora così buia
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che è?”. E cominciò ad affacciarsi di casa in
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di nuovo il dito ad uncino sul labbro grigio
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Pizzicatella, mentre col dito ad uncino si tergeva il
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era quetata, per lasciare ad una sola voce di
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limiti della piazza cominciò ad avvicinarsi per salire sulla
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dové passarvi il dito ad uncino e scuoterlo per
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che non si dicono ad un popolo che chiede
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a testa bassa come ad un funerale; dal taschino
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a dir di no. Ad ogni esitazione della folla
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chiamarono per nome, incitandolo ad unirsi alla manifestazione. Per
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portalettere, che le verrebbe ad essere sorella a questa
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labbro, sempre col dito ad uncino, e fece l
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e l’avrà passata ad un altro. E questo
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capace di fare! Incominciasse ad arrotare gli occhi, va
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pure abbandonata, perché guai ad essere commiserate in un
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la Cafettèra al figlio ad ogni cantonata. Le doleva
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nuovo il braccio, pareva ad ogni costo volesse attirare
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a me.» Ciccillo cominciava ad alzar la voce, sapeva
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che è roba nostra, ad occhio ad occhio, glielo
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roba nostra, ad occhio ad occhio, glielo lasci.» ¶ E
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via; e non riusciva ad appuntare il cacciavite che
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stavo pensando anch’io ad un’altra cosa.» ¶ «Tu
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stolidamente si era deciso ad ammettere di saperle quelle
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che pareva ogni momento, ad ogni parola, sul punto
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che Ciccillo s’affrettava ad approvare, perché lui, infermiere
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poi venne donna Filomena ad offrire anche lei un
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con gli americani; perché ad un allarme di Pascalotto
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uno sforzo per pensare ad altro, trasognato aspettava Pascalotto
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abisso del suo male ad aspettare Ciccillo; una malattia
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il balcone, e vegliava ad occhi chiusi distesa sul
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gli porgeva il tegamino ad occhi chiusi. Ciccillo sturava
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vittoria. Si faceva pagare ad ore, seduta per seduta
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ma Ciccillo incitò Nannina ad accontentarla: ¶ «Ma sì, che
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Cafettèra si era decisa ad andarsene o no: ¶ «Favorite
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andarsene o no: ¶ «Favorite!» ¶ Ad ogni nuovo viso che
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angolo, che s’interruppero ad un’ombra vasta che
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affacciava alla porta e ad una voce massiccia che
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non vi riuscì. Cominciava ad imbrunire e si vedeva
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non al mago, disposto ad ascoltare appunto le confidenze
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e viene lui stesso ad aprirti la porta con
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Panariello si è affrettato ad esporre il suo grande
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di buona femmina che ad occhio ad occhio rubavano
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femmina che ad occhio ad occhio rubavano per terra
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offriva argomenti, ma succhiava ad avide boccate. «Sicché s
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sulla gruccia e riprende ad agitarla sul selciato: ¶ «Allora