parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

concordanze di «ad»

nautoretestoannoconcordanza
1
1526
canto il Miserere, ¶ né ad "vitulos" son anco giunto
2
1526
de l'inclite persone, ¶ ad altri grido: "tosco chiachiarone
3
1526
sorte, ¶ tornando in Franza ad incontrar la morte. ¶ 45. ¶ Stavasi
4
1526
avea d'amore fin ad ora; ¶ vorebbe irsene a
5
1526
Tesin et Oy? ¶ Venite ad me, signores, faciam todos
6
1526
a tòr e dar ad altri la castiga; ¶ già
7
1526
cazzando il bove ¶ ch'ad ogni cent'urtate un
8
1526
con la facilità ch'ad un pullastro ¶ smembrar vidi
9
1526
saldo, ma giú cadde ad orza. ¶ 35. ¶ La coda c
10
1526
al tondo ¶ acciò ch'ad ambi e' volti avesse
11
1526
signori di Maganza spiacque; ¶ ad ogni sceleragine e peccato
12
1526
tenendosi lor certi ch'ad un segno ¶ sol di
13
1526
del sol il lume ad esso sole, ¶ cotanto d
14
1526
quindeci del Regno; ¶ tutti ad un tempo questi armati
15
1526
fa la bestia, ch'ad un puoco feno ¶ al
16
1526
Dunque comincia il saggio ad invitarlo ¶ se gir in
17
1526
si procaccia ¶ in preda ad una belva e mostro
18
1526
Berta sola si trasse ad un balcone. ¶ 68. ¶ Chiamasi accanto
19
1526
ma, vòlto il freno ad un vecchio palaccio, ¶ entravi
20
1526
chiodo ¶ parlare con Milon ad ogni modo. ¶ 10. ¶ De tutti
21
1526
fa, quant'in amarsi ad ambi piacque; ¶ quivi con
22
1526
pur che non voglia ad altro provocarla; ¶ onde tal
23
1526
Turpin quindi si parte ad Agolante, ¶ che passar in
24
1526
lei marito come par ad esso. ¶ 20. ¶ Milon, odendo ciò
25
1526
di pietre e sassi ad una massa ¶ venuto, di
26
1526
muro, ¶ tanto che giunse ad un balcon sicuro. ¶ 41. ¶ Trova
27
1526
Ma poscia che Milon ad invitarla ¶ si mise per
28
1526
altrui guadagno, ¶ or dignamente ad un furfante impaga: ¶ volendolo
29
1526
sazia, pedocchio, ¶ ch'avien ad un villan che 'nsuperbisce
30
1526
è caro ¶ venirne finalmente ad Orlandino, ¶ già molto al
31
1526
anello, il qual fece ad Almonte, ¶ che poscia gli
32
1526
che fa soi voti ad un Gotardo e Rocco
33
1526
for di Sutri giunse ad una tana. ¶ 48. ¶ Taccio la
34
1526
come dissi poco avanti) ad una ¶ spelunca, ove trovò
35
1526
sol erede, ¶ e portalo ad un fiume a lenti
36
1526
da giostra, ¶ dando Natura, ad Ettore l'assembra; ¶ porta
37
1526
man destra, ¶ tal ch'ad ognuno vien di me
38
1526
ne pente; ¶ tu pensi ad un furfante dir oltraggio
39
1526
rada. ¶ 63. ¶ S'ho rotto ad Oliver tuo figlio il
40
1526
advenerammi finalmente ¶ quello ch'ad un pittor di villa
41
1526
parta; ¶ statime alquanto, prego, ad ascoltare. ¶ Nimis sollicita es
42
1526
sol tu quel ch'ad un popol tocca? ¶ Non
43
1526
un suo carnero, andando ad un'arguta ¶ disputa fatta
44
1526
trova. ¶ 48. ¶ Or quivi giunto, ad un altar secreto ¶ devotamente
45
1526
Bacco sol è, ch'ad un parete fisso ¶ doi
46
1526
le stanze; ¶ né attende ad altro la discreta lupa
47
1526
il chiostro, ¶ mi volgo ad altro dir; ché necessario
48
1526
cambio tal mandato fu ad effetto. ¶ 70. ¶ - Vegg'i' or
49
1526
cred'io ch'uguali ad un pennello ¶ sian quei
50
1526
rubelli. ¶ 77. ¶ Cred'anco che, ad instanzia d'un malegno
51
1526
MANTOVA. ¶ CARMEN EIUSDEM AUTHORIS ¶ AD ¶ PAULUM URSINUM ¶ Miraris quod
52
1526
dicare magis Saulus, diversus ad illo, ¶ qui Saulus primo
53
1526
mi fusseno per contrario ad utilitade insieme con qualche